Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V)

Ho un dubbio, ho fatto vari acquisti nel 2022 su FTX (fortunatamente tutti trasferiti su wallet personale). Il problema è che non ho mai scaricato le contabili di acquisto/scambio (e chiaramente non posso farlo piu'). Ho le contabili dei bonifici da banca/revolut, excel manuali con acquisti tracciati e movimenti su koinly (che ha lasciato traccia di tutta la crono storia su ftx fino al boom). Queste informazioni, ai fini di un eventuale dimostrazione del costo di carico, possono definirsi elementi certi e precisi?
 
Ho un dubbio, ho fatto vari acquisti nel 2022 su FTX (fortunatamente tutti trasferiti su wallet personale). Il problema è che non ho mai scaricato le contabili di acquisto/scambio (e chiaramente non posso farlo piu'). Ho le contabili dei bonifici da banca/revolut, excel manuali con acquisti tracciati e movimenti su koinly (che ha lasciato traccia di tutta la crono storia su ftx fino al boom). Queste informazioni, ai fini di un eventuale dimostrazione del costo di carico, possono definirsi elementi certi e precisi?
Da FTX puoi scaricare le liste dei depositi, prelievi, ordini e trade. Il formato che ti offre è un semplice CSV.
 
Per le rewards, somma tutte quelle percepite sino al 31/12 (valorizzate all'atto del percepimento al lordo) , se insieme agli altri proventi cripto (plusvalenze es.) superano 2000,00 euro, tassi al 26%. Per la compilazione RT è abbastanza agevole con le istruzioni dichiarative.
Ciao, se possibile, ti chiederei un tuo punto di vista circa una possibile situazione legata allo staking.

Ipotizzando il caso in cui si scelga di fare auto-compounding (e quindi di ridelegare automaticamente ai collator i reward ricevuti), potrebbe esser sensato ritenere che la plusvalenza si realizzi solo nel momento in cui si decida di fare l'unstake?

In fin dei conti, in tale circostanza i token ottenuti sotto forma di reward resterebbero comunque in uno stato locked, e quindi non sarebbero trasferibili o cedibili, se non dopo esser trascorso l'unstaking period.

Ovviamente questo dal punto di vista delle plusvalenze realizzate, mentre credo resti sempre sensato e condivisibile considerare i reward ai fini del monitoraggio.
 
Ciao a tutti,
mi aiutereste a capire i seguenti punti?
  • Dalle istruzioni per la compilazione del Redditti PF, sembrerebbe che l'intero quadro RT non debba essere compilato in caso le plus (o minus) valenze siano sotto la soglia dei 2000. Me lo confermate?

  • Faccio la transazione EUR -> USDT e dopo diverso tempo la transazione USDT -> BTC. La seconda transazione genera un evento tassabile? Me lo chiedo in quanto per comprare BTC ho venduto USDT che da quando gli ho comprati possono aver variato il loro valore (generando una minus/plusvalenza).

  • Per il quadro RW pensavo di procedere con la media pesata per evitare di dover compilare troppi righi. Però oggi ho visto il video di Coletti con Moneyviz (
    ) dove al minuto 1:59:22 si discute dei valori alti che questo metodo genera. Il tipo di Moneyviz risponde che loro adottano un metodo diverso (che non mi è chiarissimo) ma credo consistenza nell'aggiungere al bilancio iniziale la somma dei bonifici in ingresso. Che ne pensate? Il metodo della media pesata, sommando tutti i valori iniziali e finali, mi sembra ragionevole. Il problema è che ho il dubbio che valori alti possano triggerare qualche controllo.
Grazie
 
Perche? Stiamo parlando di un professionista , imho uno dei massimi esperti del settore crypto.
faccio ironicamente notare come, con il moltiplicarsi della platea dei possibili clienti, si sia moltiplicato anche il numero dei “massimi esperti di cripto tassazione”
in particolare, nel video che citi, si dice tra l'altro:
- con 2500 di minus porto avanti 500 di minus, con 2100 di plus tasso 2100! insomma una fransoglia!
- percepiti significa percepiti in euro, così sia staking sia le conversioni si tassano solo se convertiti in euro!
 
Ciao a tutti,
mi aiutereste a capire i seguenti punti?
  • Dalle istruzioni per la compilazione del Redditti PF, sembrerebbe che l'intero quadro RT non debba essere compilato in caso le plus (o minus) valenze siano sotto la soglia dei 2000. Me lo confermate?

  • Faccio la transazione EUR -> USDT e dopo diverso tempo la transazione USDT -> BTC. La seconda transazione genera un evento tassabile? Me lo chiedo in quanto per comprare BTC ho venduto USDT che da quando gli ho comprati possono aver variato il loro valore (generando una minus/plusvalenza).

  • Per il quadro RW pensavo di procedere con la media pesata per evitare di dover compilare troppi righi. Però oggi ho visto il video di Coletti con Moneyviz (
    ) dove al minuto 1:59:22 si discute dei valori alti che questo metodo genera. Il tipo di Moneyviz risponde che loro adottano un metodo diverso (che non mi è chiarissimo) ma credo consistenza nell'aggiungere al bilancio iniziale la somma dei bonifici in ingresso. Che ne pensate? Il metodo della media pesata, sommando tutti i valori iniziali e finali, mi sembra ragionevole. Il problema è che ho il dubbio che valori alti possano triggerare qualche controllo.
Grazie
ciao. l'operazione di riduzione a un rigo con la media pesata dei giorni non è in discussione, è solo una trasformazione matematicamente equivalente a scrivere tanti righi, il punto centrale sono appunto i singoli righi da cui prende piede la riduzione a uno: cosa mettere lì pomo della discordia. in quel video i due mi pare che si fraintendano o non osano criticarsi, il risultato è abbstanza confuso.

quanlche appunto su colettti con moneyviz:

  • Inizia con un po’di terrorismo: gli exchange parteciperebbero al CRS. FALSO, non riguarda le cripto, lui fa l’esempio di etoro, ma quello è un “intermediario finanziario”, gli “altri operatori non finanziari” quali sono i nostri exchange non partecipano ancora.
  • Coletti: “binance ha applicato il bollo abusivamente perché non ha sede legale in Italia”. FALSO
  • Airdrop: tassato sul valore di mercato di quando lo ricevete. Quindi lo considerano provento da detenzione.
  • 1:06:00 fa un esempio del 2022 un earn lo fa entrare a zero e lo tassa alla vendita. NO andava in RL al valore di mercato in ingresso.
  • Dice che koinly (la concorrenza) calcolava la vecchia soglia di 51K in maniera errata (non con il cambio fisso): FALSO, koinly non si occupava affatto di quella condizione, ti faceva solo i conti, eri tu italiano a valutare se quelle plus erano tassabili o no in Italia.
  • I token persi (previa denuncia) possono essere considerate minus: FALSO.
  • Alla fine mi pare di capire che moneyviz, per RW, offre due menu: 1) banalmente lo screenshot del 31/12 come valore finale da tassare per 365/365 o 2) il metodo dell’”apporto di capitale”, ovvero tradotto, il troncamento della circolare 12E che vale per il deposito titoli degli strumenti tradizionali.
 
Grazie, ma le stock option non sono simili agli stock dividend che intendevo, perché non sono un provento da detenzione, ma una sorta di "bonus" previsto da un contratto di lavoro. Io chiedevo invece riguardo i casi, molto rari da quel che ne so, in cui un'azienda decide di pagare i dividendi agli azionisti non in contanti, ma in azioni:
Il Dividendo - Borsa Italiana
Vedi l'allegato 3013767
L'analogia è sul ricevere oggetti (azioni) a causa del fatto di avere detenuto gli stessi oggetti (azioni). Sostituendo la parola azioni con token, lo vedo come un caso praticamente sovrapponibile allo staking. Da cui la curiosità se esiste un regolamento fiscale per questo caso.
ciao. te ne interessi a proposito della NON questione se i proventi non in euro vadano tassati o meno? sì vanno tassati. nello specfico della tua domanda, i dividendi , essendo reddito di capitale, vengono tassati dalla società che li distribuisce, e indovina un po'...


Le societa' e gli enti indicati nelle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 73 [dice quali sono i soggetti IRES] del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, operano, con obbligo di rivalsa, una ritenuta del 26 per cento a titolo d'imposta sugli utili in qualunque forma corrisposti, anche nei casi di cui all'articolo 47, comma 7, del predetto testo unico, a persone fisiche residenti in relazione a partecipazioni qualificate e non qualificate ai sensi delle lettere c) e c-bis) del comma 1 dell'articolo 67 del medesimo testo unico [...] (Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600, art. 27, c.1)

quindi, anche i dividendi in natura (è il caso di quelli pagati in azioni) sono tassati.
 
ciao. te ne interessi a proposito della NON questione se i proventi non in euro vadano tassati o meno? sì vanno tassati. nello specfico della tua domanda, i dividendi , essendo reddito di capitale, vengono tassati dalla società che li distribuisce, e indovina un po'...


Le societa' e gli enti indicati nelle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 73 [dice quali sono i soggetti IRES] del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, operano, con obbligo di rivalsa, una ritenuta del 26 per cento a titolo d'imposta sugli utili in qualunque forma corrisposti, anche nei casi di cui all'articolo 47, comma 7, del predetto testo unico, a persone fisiche residenti in relazione a partecipazioni qualificate e non qualificate ai sensi delle lettere c) e c-bis) del comma 1 dell'articolo 67 del medesimo testo unico [...] (Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600, art. 27, c.1)

quindi, anche i dividendi in natura (è il caso di quelli pagati in azioni) sono tassati.

Sì, me ne interessavo per l'analogia che vedevo con lo staking.

Grazie mille per questa risposta molto precisa con i riferimenti di legge. Immaginavo diversamente, ma è proprio chiaro vedo, anche il comma 2.
 
Ciao a tutti
Venerdì al CAF porto la documentazione per il 730. Mi hanno detto di portare la documentazione attestante la detenzione delle cripto. Io di ufficiale non ho niente . Ho solo annotato il valore al primo gennaio e al 31 dicembre. Gli altri anni ho fatto in autonomia il riquadro RW.

Cosa dovrei portare?
Voi come vi state comportando in merito?
Grazie
 
Ciao a tutti
Venerdì al CAF porto la documentazione per il 730. Mi hanno detto di portare la documentazione attestante la detenzione delle cripto. Io di ufficiale non ho niente . Ho solo annotato il valore al primo gennaio e al 31 dicembre. Gli altri anni ho fatto in autonomia il riquadro RW.

Cosa dovrei portare?
Voi come vi state comportando in merito?
Grazie
Screenshot/dichiarazione degli exchange con almeno i valori iniziali e finali.
Binance poi ti indica anche il gain ottenuto con lo staking.
 
Screenshot/dichiarazione degli exchange con almeno i valori iniziali e finali.
io gli screen shoot non li ho fatti! per "dichiarazione" intendi "autodichiarazione " da me sottoscritta dove attesto valore all'1 gennaio e al 31 dicembre?
Binance poi ti indica anche il gain ottenuto con lo staking.
quindi rilascia un documento ufficiale?
 
io gli screen shoot non li ho fatti! per "dichiarazione" intendi "autodichiarazione " da me sottoscritta dove attesto valore all'1 gennaio e al 31 dicembre?

quindi rilascia un documento ufficiale?
No intendo una fotografia dei valori al 1° gennaio e al 31 dicembre, poi se la prendi col cellulare o col pc non cambia molto.
In Binance puoi generare un report per la tassazione.
 
faccio ironicamente notare come, con il moltiplicarsi della platea dei possibili clienti, si sia moltiplicato anche il numero dei “massimi esperti di cripto tassazione”
in particolare, nel video che citi, si dice tra l'altro:
- con 2500 di minus porto avanti 500 di minus, con 2100 di plus tasso 2100! insomma una fransoglia!
- percepiti significa percepiti in euro, così sia staking sia le conversioni si tassano solo se convertiti in euro!
proprio oggi ho visto un video di CryptoBooks dove si dice la stessa cosa per la tassazione staking

Cmq il primo professionista(Dott Massimo Esposito) e anche tax advisor su koinly, oltre che commercialista cripto dal 2017.
 
Ultima modifica:
Mi aggancio anche io a questa domanda.
Non mi sembra che dai report in csv sia cosi facile fare un calcolo di detenzione per il calcolo del bollo, infatti molto probabilmente andrei in difetto usando il valore finale al 31/12/23 senza fare tanti calcoli per le disposizioni effettuate nel '23.
Inoltre chi usa Koinly, nei settings queste sono le vostre impostazioni?

Realize gains on crypto → crypto trades? (OFF)
Realize gains on liquidity transactions? (OFF)
Treat airdrops as income? (ON)
Treat forks as income? (ON)
Treat mining as income? (ON)
Treat rewards as income? (ON)
Treat cashbacks and fee refunds as zero-cost deposits? (ON)
Treat transfer fees as disposals? (ON)
Treat other gains as capital gains (OFF)
Wallet based cost-tracking (OFF)
Io uso KuCoin ma avevo messo a ON le prime due voci (Realize gains on crypto → crypto trades? e Realize gains on liquidity transactions?)
Onestamente non so se fosse corretto o meno anche perché il mio capital gain cambia (se le lascio a ON é -29 € circa, a ON invece è -6 € circa)
Attendo qualcuno più esperto che lo utilizza per capire quale strada prendere
 
Chissa se qualcuno competente in materia, abbia avuto a che fare con il seguente caso:

Banca estera che ti regala criptocurrency durante le operazioni (bonifico, acquisto titoli ecc.)

Voi li dichiararereste solo sul modello W (che sarebbe il vecchio RW) o in qualche altro posto del labirintoso modello della dichiarazione dei redditi???? :wall:


P.S.
Grazie!! Anche a coloro che hanno dedicato del tempo solo per leggere il mio quesito!
 
Chissa se qualcuno competente in materia, abbia avuto a che fare con il seguente caso:

Banca estera che ti regala criptocurrency durante le operazioni (bonifico, acquisto titoli ecc.)

Voi li dichiararereste solo sul modello W (che sarebbe il vecchio RW) o in qualche altro posto del labirintoso modello della dichiarazione dei redditi???? :wall:


P.S.
Grazie!! Anche a coloro che hanno dedicato del tempo solo per leggere il mio quesito!
Se può essere considerato cashback non è fiscalmente rilevante (almeno finché non lo vendi). Se invece sono bonus del tipo referral (tipo invita un amico), secondo il coletti non vanno in RT ma in altri quadri della dichiarazione che ora non ricordo.

Mi pare dica qualcosa alla fine di questo video:
 
Se può essere considerato cashback non è fiscalmente rilevante (almeno finché non lo vendi). Se invece sono bonus del tipo referral (tipo invita un amico), secondo il coletti non vanno in RT ma in altri quadri della dichiarazione che ora non ricordo.

Mi pare dica qualcosa alla fine di questo video:
Grazie @neoa per questo video.

Il buon Coletti asserisce che questi bonus devo inserirli in Redditi da Lavoro, ovvero quadro D2...
Approfondirò e quando avrò contezza magari farò un seguito così qualora ci fosse qualche altro sfigato che avesse ottenuto 7€ di cripto in regalo possa essere indirizzato nel labirinto della dichiarazione de redditi.
 
proprio oggi ho visto un video di CryptoBooks dove si dice la stessa cosa per la tassazione staking

Cmq il primo professionista(Dott Massimo Esposito) e anche tax advisor su koinly, oltre che commercialista cripto dal 2017.
  • Prima chicca: secondo cryptobooks ci sarebbe (e su questo ha “pochi dubbi”) una asimmetria tra minus e plus rispetto alla soglia. Con 2500 di plus tassi 2500, ma con 2500 di minus conservi solo 500, insomma, è soglia per le plus ma è franchigia per le minus! Non so come sia arrivato a questa conclusione, le istruzioni e le specifiche tecniche del sw di compilazione NON dicono questo (vd., ultima parte del punto 2 di questo messaggio Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Consiglia, per il momento, di compilare RT anche se si sta sotto soglia
  • DAI, in quanto stable algoritmica, non è EMT: no, il modo in cui tentano di rimanersi peggate non conta, è ciò a cu intendono peggarsi che conta, quindi DAI non ha niente di diverso da USDT e altri EMT
  • Staking: le prendo in carico a zero, e poi le vendo quando le vendo. No, se così fosse, potrei non tassarlo nell’anno in cui lo ricevo, quindi lo staking NON contribuirebbe al raggiungimento della soglia di 2K, cosa che contraddice il testo di legge: “c-sexies) le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta”. Una cosa è tassare il provento, un’altra è tassare l’eventuale plus generata dal provento. Aggiunge poi che “stessa cosa avviene per gli strumenti finanziari tradizionali”, il che non è vero: pochi messaggi fa mostravo, testo di legge alla mano, che non è così (vd Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Dice che la l’imposta sulle plus (RT) va pagata entro il 15 ottobre: NO, attenzione, si presenta entro il 15 ottobre ma si paga entro il 1 luglio
Se proprio siete dipendenti da youtube, se proprio non c’è altro dio al di fuori di youtube, se una risposta argomentata vi entra da un orecchio e vi esce dall’altro, mentre basta linkarvi secco secco un video youtube e siete, senza batter ciglio, al settimo cielo, allora per lo meno vi consiglio chi, senza spararle grosse, sa fare il suo mestiere: Giorgio D’Amico
 
  • DAI, in quanto stable algoritmica, non è EMT: no, il modo in cui tentano di rimanersi peggate non conta, è ciò a cu intendono peggarsi che conta, quindi DAI non ha niente di diverso da USDT e altri EMT
Che io sappia attualmente non esiste nessuna stable EMT ma forse mi sono perso qualcosa
 
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