Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V)

io faccio la dichiarazione con fiscozen.
A me la questione sembra strana per vari aspetti:

1) vogliono l’api key di Coinbase per poter aver accesso in lettura ai miei movimenti. Eh vabbè, anche se non sono convinto sia così buono dare questo accesso.

2) cosa se ne fanno comunque dell’accesso?? Nel senso mica puoi vedere il mio saldo! Il mio saldo è pari a 0 perché ovviamente non tengo le cripto su exchange ma su wallet privato. Quindi non sarebbero in grado di risalire al mio saldo totale (che immagino gli serve).

Cosa ne pensate ?
 
sì, la questione è da quando possono essere ritenuti EMT
Credo sia necessario fare richiesta ufficiale come previsto dal Mica per diventare EMT. La domanda é: perché gli attuali emittenti ti stable dovrebbero essere interessati a diventarlo?
 
  • Prima chicca: secondo cryptobooks ci sarebbe (e su questo ha “pochi dubbi”) una asimmetria tra minus e plus rispetto alla soglia. Con 2500 di plus tassi 2500, ma con 2500 di minus conservi solo 500, insomma, è soglia per le plus ma è franchigia per le minus! Non so come sia arrivato a questa conclusione, le istruzioni e le specifiche tecniche del sw di compilazione NON dicono questo (vd., ultima parte del punto 2 di questo messaggio Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Consiglia, per il momento, di compilare RT anche se si sta sotto soglia
  • DAI, in quanto stable algoritmica, non è EMT: no, il modo in cui tentano di rimanersi peggate non conta, è ciò a cu intendono peggarsi che conta, quindi DAI non ha niente di diverso da USDT e altri EMT
  • Staking: le prendo in carico a zero, e poi le vendo quando le vendo. No, se così fosse, potrei non tassarlo nell’anno in cui lo ricevo, quindi lo staking NON contribuirebbe al raggiungimento della soglia di 2K, cosa che contraddice il testo di legge: “c-sexies) le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta”. Una cosa è tassare il provento, un’altra è tassare l’eventuale plus generata dal provento. Aggiunge poi che “stessa cosa avviene per gli strumenti finanziari tradizionali”, il che non è vero: pochi messaggi fa mostravo, testo di legge alla mano, che non è così (vd Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Dice che la l’imposta sulle plus (RT) va pagata entro il 15 ottobre: NO, attenzione, si presenta entro il 15 ottobre ma si paga entro il 1 luglio
Se proprio siete dipendenti da youtube, se proprio non c’è altro dio al di fuori di youtube, se una risposta argomentata vi entra da un orecchio e vi esce dall’altro, mentre basta linkarvi secco secco un video youtube e siete, senza batter ciglio, al settimo cielo, allora per lo meno vi consiglio chi, senza spararle grosse, sa fare il suo mestiere: Giorgio D’Amico

D' Amico e' l'unico che ha una visione fiscale adamantina, parole tanto semplici quanto precise.

Vedetelo il video, in appena 30 minuti dice tutto perfettamente, condivido ogni singola parola!
 
  • Prima chicca: secondo cryptobooks ci sarebbe (e su questo ha “pochi dubbi”) una asimmetria tra minus e plus rispetto alla soglia. Con 2500 di plus tassi 2500, ma con 2500 di minus conservi solo 500, insomma, è soglia per le plus ma è franchigia per le minus! Non so come sia arrivato a questa conclusione, le istruzioni e le specifiche tecniche del sw di compilazione NON dicono questo (vd., ultima parte del punto 2 di questo messaggio Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Consiglia, per il momento, di compilare RT anche se si sta sotto soglia
  • DAI, in quanto stable algoritmica, non è EMT: no, il modo in cui tentano di rimanersi peggate non conta, è ciò a cu intendono peggarsi che conta, quindi DAI non ha niente di diverso da USDT e altri EMT
  • Staking: le prendo in carico a zero, e poi le vendo quando le vendo. No, se così fosse, potrei non tassarlo nell’anno in cui lo ricevo, quindi lo staking NON contribuirebbe al raggiungimento della soglia di 2K, cosa che contraddice il testo di legge: “c-sexies) le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta”. Una cosa è tassare il provento, un’altra è tassare l’eventuale plus generata dal provento. Aggiunge poi che “stessa cosa avviene per gli strumenti finanziari tradizionali”, il che non è vero: pochi messaggi fa mostravo, testo di legge alla mano, che non è così (vd Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V))
  • Dice che la l’imposta sulle plus (RT) va pagata entro il 15 ottobre: NO, attenzione, si presenta entro il 15 ottobre ma si paga entro il 1 luglio
Se proprio siete dipendenti da youtube, se proprio non c’è altro dio al di fuori di youtube, se una risposta argomentata vi entra da un orecchio e vi esce dall’altro, mentre basta linkarvi secco secco un video youtube e siete, senza batter ciglio, al settimo cielo, allora per lo meno vi consiglio chi, senza spararle grosse, sa fare il suo mestiere: Giorgio D’Amico
La questione non credo che sia YouTube, quanto il fatto che chi fa i video su YouTube sia un commercialista, che a una persona comune mette più sicurezza rispetto a una risposta anche ben argomentata (che magari non capisce) letta su un forum anonimo, dove non conosce il lavoro della persona che ha dato la risposta.
Ragionamento superficiale ma che in parte posso capire.

Per quanto riguarda commercialisti su YouTube cosa ne pensate di Andrea Russo? Almeno riguardo all'ultima legge di bilancio mi sembra che abbia dato risposte sempre uguali a quelle corrette che si leggono qui sul forum.
Per esempio ha detto da subito che i proventi da staking fossero da tassare al momento della ricezione del reward, valorizzato in euro al momento della ricezione, e quel valore divenisse il costo di carico per una successiva vendita.
 
ciao. l'operazione di riduzione a un rigo con la media pesata dei giorni non è in discussione, è solo una trasformazione matematicamente equivalente a scrivere tanti righi, il punto centrale sono appunto i singoli righi da cui prende piede la riduzione a uno: cosa mettere lì pomo della discordia. in quel video i due mi pare che si fraintendano o non osano criticarsi, il risultato è abbstanza confuso.

quanlche appunto su colettti con moneyviz:

  • Inizia con un po’di terrorismo: gli exchange parteciperebbero al CRS. FALSO, non riguarda le cripto, lui fa l’esempio di etoro, ma quello è un “intermediario finanziario”, gli “altri operatori non finanziari” quali sono i nostri exchange non partecipano ancora.
  • Coletti: “binance ha applicato il bollo abusivamente perché non ha sede legale in Italia”. FALSO
  • Airdrop: tassato sul valore di mercato di quando lo ricevete. Quindi lo considerano provento da detenzione.
  • 1:06:00 fa un esempio del 2022 un earn lo fa entrare a zero e lo tassa alla vendita. NO andava in RL al valore di mercato in ingresso.
  • Dice che koinly (la concorrenza) calcolava la vecchia soglia di 51K in maniera errata (non con il cambio fisso): FALSO, koinly non si occupava affatto di quella condizione, ti faceva solo i conti, eri tu italiano a valutare se quelle plus erano tassabili o no in Italia.
  • I token persi (previa denuncia) possono essere considerate minus: FALSO.
  • Alla fine mi pare di capire che moneyviz, per RW, offre due menu: 1) banalmente lo screenshot del 31/12 come valore finale da tassare per 365/365 o 2) il metodo dell’”apporto di capitale”, ovvero tradotto, il troncamento della circolare 12E che vale per il deposito titoli degli strumenti tradizionali.
Grazie per la risposta.

Per quanto riguarda la domanda sugli acquisti di crypto in stable-coin (eg., compro btc con usdt), mi sono convinto che siano eventi tassabili e bisogna quindi registrare plus o minus a seconda che il prezzo della stablecoin sia variato.

A saperlo avrei comprato direttamente in EUR 😩
 
E vogliamo parlare dei massimi esperti (non mi riferisco al video che hai postato) che prima del 1/1/2023 affermavano che non c'era tassazione per le cripto? e che addirittura non fosse neanche necessario monitorarle? ed in quanti sono corsi ai ripari dopo la legge di bilancio 2023 per regolarizzare le loro cripto grazie ai suggerimenti degli scienziati fiscali?

L A S C I A T E L I P E R D E R E
non fatevi del male!

Le rewards da staking (IN CRIPTO) si tassano 2 VOLTE:

1)- alla PERCEZIONE (si tassa pure al lordo senza alcuna deduzione);
2)- e successivamente nei casi previsti dalla legge 29/12/2022 n° 197 art. 1 comma 126 lett. a.

Questo caso mi ricorda quello del cash out, quando qualcuno sosteneva (e sostiene ancora!) che la tassazione delle cripto è lecita solo in tale evenienza!!!!!​

Una domanda: supponiamo che nel 2023 uno abbia partecipato alla incentivized testnet di Solana dove ogni mese si pagavano X euro in una server farm per un server validatore e si ottenevano Y SOL il mese dopo.

Secondo te (ovviamente estendo la domanda anche ad altri) questo è da considerarsi reward da mettere nel quadro RT?

E come importo di reward da mettere nel quadro RT, sarebbe da mettere Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL) - X, cioè la differenza fra valore dei Solana ottenuti e costo pagato per il server validatore?

Ultima domanda: se si considerano come reward, il prezzo di carico (per una futura plusvalenza :sperem: - o minusvalenza -) di quel SOL è il prezzo Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL)?
 
Ultima modifica:
Ma in caso di vendita totale fatta nel 2024. Vendita fatta in vari momenti.
Esempio, inizio 2024 avevo 10 poi a febbraio ho venduto 5 poi a marzo ho venduto 1, aprile 2 e a maggio i restanti 2. Nel 2025 il valore finale dell’ rw quale dovrò inserire? Il valore prima dell’ultima vendita? Se si, in caso di bollo non sarebbe corretto perché pagherei meno del dovuto. Questo punto non mi è chiaro.
 
Ma in caso di vendita totale fatta nel 2024. Vendita fatta in vari momenti.
Esempio, inizio 2024 avevo 10 poi a febbraio ho venduto 5 poi a marzo ho venduto 1, aprile 2 e a maggio i restanti 2. Nel 2025 il valore finale dell’ rw quale dovrò inserire? Il valore prima dell’ultima vendita? Se si, in caso di bollo non sarebbe corretto perché pagherei meno del dovuto. Questo punto non mi è chiaro.
Valore finale = valore delle crypto in portafoglio al 31/12 + valore di tutte le vendite effettuate durante l'anno
 
Una domanda: supponiamo che nel 2023 uno abbia partecipato alla incentivized testnet di Solana dove ogni mese si pagavano X euro in una server farm per un server validatore e si ottenevano Y SOL il mese dopo.

Secondo te (ovviamente estendo la domanda anche ad altri) questo è da considerarsi reward da mettere nel quadro RT?

E come importo di reward da mettere nel quadro RT, sarebbe da mettere Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL) - X, cioè la differenza fra valore dei Solana ottenuti e costo pagato per il server validatore?

Ultima domanda: se si considerano come reward, il prezzo di carico (per una futura plusvalenza :sperem: - o minusvalenza -) di quel SOL è il prezzo Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL)?
Per l'ultima domanda la risposta è sì.

Per quelle precedenti non ti so dire
 
Ciao a tutti, provo a chiedere anche qui che è forse la discussione più adatta al mio quesito

La mia situazione è la seguente:

L’01/01/23 avevo su Kraken l’equivalente in euro di €63,88 (erano tutti ADA)

Il 22/12/23 ho prelevato in uscita €87,78 (al netto delle commissioni, sul conto mi è stato bonificato €86,88) e cioè tutto quello che avevo su Kraken lasciando il conto a zero


Durante l’anno non ho fatto nessun versamento né prelievo su Kraken che è l’unico exchange che ho utilizzato e quindi gli unici soldi da dichiarare sono quelli che ho detto

Aggiungo che durante l’anno i soldi che avevo su kraken li ho utilizzati per fare compravendita di crypto/euro (vendevo e compravo in euro) e quindi non erano sempre in euro e non so se questo possa essere importate


Negli anni precedenti ho sempre compilato l’RW seguendo le linee guida che andavano per la maggiore sul FOL

Quest’anno visto che sono cambiate le regole come devo comportarmi?

Secondo voi potrei utilizzare il metodo degli anni passati semplicemente per dichiararle visto che non devo probabilmente niente per le cifre in ballo e quindi non credo che l'ADE proceda ad una verifica?

Le cifre sono veramente esigue ma voglio comunque essere regolare come ho sempre fatto ma sono un pò in difficoltà dato che ho fatto diverse compravendite durante l'anno e riportarle tutte è davvero un lavoro grosso per m che faccio il 730 precompilato



Grazie mille
 
Valore finale = valore delle crypto in portafoglio al 31/12 + valore di tutte le vendite effettuate durante l'anno
Ha senso, ma a questo punto, diciamo che in totale ho venduto 1 btc durante tutto il 2024. Nel valore finale quindi inserisco il valore delle vendite effettivo o il valore di questo btc al 31/12/2024?
 
Il valore della vendita
Ne approfitto, ma a questo punto l’imposta la calcolerò sempre sul valore al 31/12/2024 per i giorni effettivi di detenzione? Poi un’ultima domanda, nel 2023 invece ho fatto bonifici in e out e da come ho capito, nel valore iniziale inserisco il saldo di inizio anno + i bonifici in ingresso, mentre al 31/12/23 considero solo il saldo alla data (dato che ho mantenuto quote) o anche in questo devo sommare i cash out al saldo finale?
 
Ne approfitto, ma a questo punto l’imposta la calcolerò sempre sul valore al 31/12/2024 per i giorni effettivi di detenzione? Poi un’ultima domanda, nel 2023 invece ho fatto bonifici in e out e da come ho capito, nel valore iniziale inserisco il saldo di inizio anno + i bonifici in ingresso, mentre al 31/12/23 considero solo il saldo alla data (dato che ho mantenuto quote) o anche in questo devo sommare i cash out al saldo finale?
Ma l'ho scritto prima 😆

Il valore finale è saldo al 31/12 + tutte le vendite effettuate durante l'anno

L'imposta si calcola su questa somma

Il valore iniziale è come hai detto tu saldo al 1/1 + tutti gli acquisti effettuati durante l'anno
 
Una domanda: supponiamo che nel 2023 uno abbia partecipato alla incentivized testnet di Solana dove ogni mese si pagavano X euro in una server farm per un server validatore e si ottenevano Y SOL il mese dopo.

Secondo te (ovviamente estendo la domanda anche ad altri) questo è da considerarsi reward da mettere nel quadro RT?

E come importo di reward da mettere nel quadro RT, sarebbe da mettere Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL) - X, cioè la differenza fra valore dei Solana ottenuti e costo pagato per il server validatore?

Ultima domanda: se si considerano come reward, il prezzo di carico (per una futura plusvalenza :sperem: - o minusvalenza -) di quel SOL è il prezzo Y (valorizzato in euro al giorno di percepimento dei SOL)?
E' un caso particolare che devi necessariamente approfondire con il tuo commercialista di fiducia, che dovrà analizzare tutta la documentazione informativa.

Per come la vedo io, sulla base delle informazioni che hai riportato, qui ci sono 2 momenti impositivi fiscali:

Il primo relativo al versamento di euro ad una "società" che retribuisce i partecipanti al proprio progetto (incentivized testnet di Solana) con un corrispettivo, anche in cripto attività.
A mio parere, questa fase fiscale non rientra nella normativa sulle CA e pertanto bisogna capire bene come inquadrarla.

Il secondo momento impositivo rientrante nella normativa cripto parte dalla percezione di SOL con prezzo di carico valorizzato al momento della percezione nel mese in cui te li corrispondono. In questo caso per la relativa fiscalità abbiamo scritto 5 cap. in questo Fol.
 
Il primo relativo al versamento di euro ad una "società" che retribuisce i partecipanti al proprio progetto (incentivized testnet di Solana) con un corrispettivo, anche in cripto attività.
A mio parere, questa fase fiscale non rientra nella normativa sulle CA e pertanto bisogna capire bene come inquadrarla.
Concordo, anche per me non è una questione legata alle crypto.
 
Ciao, se possibile, ti chiederei un tuo punto di vista circa una possibile situazione legata allo staking.

Ipotizzando il caso in cui si scelga di fare auto-compounding (e quindi di ridelegare automaticamente ai collator i reward ricevuti), potrebbe esser sensato ritenere che la plusvalenza si realizzi solo nel momento in cui si decida di fare l'unstake?

In fin dei conti, in tale circostanza i token ottenuti sotto forma di reward resterebbero comunque in uno stato locked, e quindi non sarebbero trasferibili o cedibili, se non dopo esser trascorso l'unstaking period.

Ovviamente questo dal punto di vista delle plusvalenze realizzate, mentre credo resti sempre sensato e condivisibile considerare i reward ai fini del monitoraggio.
Questo è un altro caso particolare...provo a risponderti:

Intanto lo staking non genera plusvalenza ma un reddito legato al vincolo da staking, in quanto detenzione, che la recente normativa cripto inquadra nell'ambito dei redditi diversi soggetti a tassazione sostitutiva del 26%.

E' plausibile ritenere che sino a quando non si rientri nella piena disponibilità delle rewards, al termine dell'unstakin period, queste rilevino soltanto ai fini del monitoraggio fiscale e quindi dell'IC, ma non ai fini impositivi RT.

Però è una mia opinione personale, rivolgiti al tuo commercialista di fiducia.
 
Questo è un altro caso particolare...provo a risponderti:

Intanto lo staking non genera plusvalenza ma un reddito legato al vincolo da staking, in quanto detenzione, che la recente normativa cripto inquadra nell'ambito dei redditi diversi soggetti a tassazione sostitutiva del 26%.

E' plausibile ritenere che sino a quando non si rientri nella piena disponibilità delle rewards, al termine dell'unstakin period, queste rilevino soltanto ai fini del monitoraggio fiscale e quindi dell'IC, ma non ai fini impositivi RT.

Però è una mia opinione personale, rivolgiti al tuo commercialista di fiducia.
Grazie mille per la risposta!

Ho avuto modo di parlare con un commercialista e ho appurato che per queste questioni ne serve uno esperto di cripto ahah
Dovrò comunque dichiarare i pochi token che possiedo il prossimo anno, quindi spero che i prossimi interpelli e circolari possano fornire qualche informazione utile per l'inquadramento di questo scenario.
 
io faccio la dichiarazione con fiscozen.
A me la questione sembra strana per vari aspetti:

1) vogliono l’api key di Coinbase per poter aver accesso in lettura ai miei movimenti. Eh vabbè, anche se non sono convinto sia così buono dare questo accesso.

2) cosa se ne fanno comunque dell’accesso?? Nel senso mica puoi vedere il mio saldo! Il mio saldo è pari a 0 perché ovviamente non tengo le cripto su exchange ma su wallet privato. Quindi non sarebbero in grado di risalire al mio saldo totale (che immagino gli serve).

Cosa ne pensate ?
Nessuno sa dirmi qualcosa?
 
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