Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V)

Esempio: in un exchange ho inziato a comprare il 24/10/23 €3000 di una cripto. il 19/12/23 venduta facendo il doppio quindi mi sono ritrovato con €6000. Con questi €6000 il 19/12 compro una cripto differente e mi ritrovo a fine anno 2023 un controvalore di €12,238. Ma che devo aggiungere anche i €3000 guadagnati nei €12238? Se e' cosi' dovrei dare su €15238*0,002*67/67 = €30,47.
Devi aggiungere i €6000 di vendita, non i €3000 di plusvalenza. Il totale sarà quindi €6000+€12238=€18238

Devi poi fare la media ponderata per trovare i giorni di detenzione.

Ci saranno 57 giorni di detenzione della crypto da €6000 e 13 giorni della crypto da €12238.
Quindi:

Giorni di detenzione = (57*(6000/(6000+12238)))+(13*(12238/(6000+12238))) = 27,475227141

Utilizzi poi questi giorni di detenzione per calcolare la IC.

IC = 18238*(27/365) = €2,698225

Che essendo sotto i €12 non va pagata.
 
domandona: per chi fa trading come e' possibile stabilire le plus e minusvalenze? suppongo solo con un software!! se un fa centinaia di operazioni all'anno di trading e' impossibile!

- aggiungo; esempio ; ieri ho acquistato (in leva , ma cambia poco) 3000 usdt di btc che ho rivenduto a 3040 usdt: in questo caso ho fattouna plus di 40 usdt....non e' che ho fatto cashout per 3040 usdt. corretto?

come potrebbero mai calcolarsi queste operazioni in un anno intero?? solo con qualche software.....altrimenti cosa andrai a spiegare? che facendo una operazionde di trading del genere faccio sempre cashout di 3-4-5000 usdt??
confusione impressionante.
 
come si deve comportare chi fa trading? mica si puo' applicare il metodo Lifo !!!
quindi? io suppongo ke le minus e plus valenze si possano dimostrare solo con un programma....altrimenti quale e' la soluzione?
cioe' se io faccio piu' operazioni al giorno comprando e poi vendendo (in usdt) 3-4-5000 usdt ...viene considerato sempre cashout? ma siamo seri....quindi non considero cashout ogni operazione , ma dovrei sapere se ho generato esempio 20 usdt di gain o loss....

altrimenti la cosa piu' semplice e logica sarebbe pagare il 26% su un possibile cashout in euro quando uno preleva....

magari sto sbagliando... ma non vedo o non conoscoinfo in merito.
 
domandona: per chi fa trading come e' possibile stabilire le plus e minusvalenze? suppongo solo con un software!! se un fa centinaia di operazioni all'anno di trading e' impossibile!

- aggiungo; esempio ; ieri ho acquistato (in leva , ma cambia poco) 3000 usdt di btc che ho rivenduto a 3040 usdt: in questo caso ho fattouna plus di 40 usdt....non e' che ho fatto cashout per 3040 usdt. corretto?

come potrebbero mai calcolarsi queste operazioni in un anno intero?? solo con qualche software.....altrimenti cosa andrai a spiegare? che facendo una operazionde di trading del genere faccio sempre cashout di 3-4-5000 usdt??
confusione impressionante.
Qui intanto c'è il grande dubbio senza una risposta se la permuta tra crypto e USDT sia fiscalmente rilevante.

Nel caso in cui tu decida di considerarla fiscalmente rilevante, nel tuo esempio avrai:

Per il quadro RW (quindi per la IC): un valore finale di €2816 (il valore in euro dei 3040 USDT al momento della vendita), per 1 giorno di detenzione.
Quindi una IC di €2816*0,002*(1/365) = €0,015430137
Da sommare a tutte le altre vendite che effettui durante l'anno, e ai valori finali al 31/12.

Per il quadro RT: Plusvalenza generata di €37 (valore iniziale - valore finale), ovvero il valore dei 40 USDT.

Tutto questo se l'anno prossimo la legge rimane uguale a quest'anno.
 
intanto grazie per la risposta,,
si ho capito che si farebbe cosi...ma proviamo a immaginare (non e' attualmente il mio caso, ma l'ho fatto in passato) chi fa 2-3-4 operazioni di trading al giorno e per quasi 1 anno...come fa a calcorarsi il tutto? chi fa trading mica puo' fare sto lavoro continuamente? uscirebbe pazzo....quindi io sono dell'idea che ci vuole un programma.

poi la controversia della legge:
- paghi il gain sul cashout anche in stablecoin....ma come sempre , in tuti i casi sono io a dichiarare cosa ho fatto con le mie operaioni.... altrimenti non e' in automatico che ogni cashout in usdt e' una plusvalenza....

secondo me la cosa piu' logica sarebbe stata far pagare le tasse a ogni prelievo sul cc


cmq ! vedremo
 
Devi aggiungere i €6000 di vendita, non i €3000 di plusvalenza. Il totale sarà quindi €6000+€12238=€18238

Devi poi fare la media ponderata per trovare i giorni di detenzione.

Ci saranno 57 giorni di detenzione della crypto da €6000 e 13 giorni della crypto da €12238.
Quindi:

Giorni di detenzione = (57*(6000/(6000+12238)))+(13*(12238/(6000+12238))) = 27,475227141

Utilizzi poi questi giorni di detenzione per calcolare la IC.

IC = 18238*(27/365) = €2,698225

Che essendo sotto i €12 non va pagata.
Grazie tanto per il calcolo.
 
intanto grazie per la risposta,,
si ho capito che si farebbe cosi...ma proviamo a immaginare (non e' attualmente il mio caso, ma l'ho fatto in passato) chi fa 2-3-4 operazioni di trading al giorno e per quasi 1 anno...come fa a calcorarsi il tutto? chi fa trading mica puo' fare sto lavoro continuamente? uscirebbe pazzo....quindi io sono dell'idea che ci vuole un programma.

poi la controversia della legge:
- paghi il gain sul cashout anche in stablecoin....ma come sempre , in tuti i casi sono io a dichiarare cosa ho fatto con le mie operaioni.... altrimenti non e' in automatico che ogni cashout in usdt e' una plusvalenza....

secondo me la cosa piu' logica sarebbe stata far pagare le tasse a ogni prelievo sul cc


cmq ! vedremo
Non faccio trading, ma immagino che effettivamente possa essere complicato.
Magari prepararsi un foglio excel e aggiornalo a ogni operazione può facilitare la cosa. Magari aggiunge un minuto in più a ogni operazione.
Rinviare tutto e doverlo fare al momento della dichiarazione per tutto l'anno effettivamente è da impazzirci.
Poi sicuramente usare un software velocizza il tutto.

Ma nel mercato azionario come funziona? C'è lo stesso problema oppure la cosa è gestita diversamente?
 
Non faccio trading, ma immagino che effettivamente possa essere complicato.
Magari prepararsi un foglio excel e aggiornalo a ogni operazione può facilitare la cosa. Magari aggiunge un minuto in più a ogni operazione.
Rinviare tutto e doverlo fare al momento della dichiarazione per tutto l'anno effettivamente è da impazzirci.
Poi sicuramente usare un software velocizza il tutto.

Ma nel mercato azionario come funziona? C'è lo stesso problema oppure la cosa è gestita diversamente?

nel comune mercato azionario.... quando vendi un titolo , ti viene accreditato nel dossier titoli, la somma al netto delle tasse. ovvero iyi viene accreditataa la somma con il 26% di tasse pagate!
 
nel comune mercato azionario.... quando vendi un titolo , ti viene accreditato nel dossier titoli, la somma al netto delle tasse. ovvero iyi viene accreditataa la somma con il 26% di tasse pagate!
Anche in regime dichiarativo...?
 
Anche in regime dichiarativo...?
Ovviamente no, altrimenti non si chiamerebbe "dichiarativo".
Mezzo secondo di paura con Google, primo link: "Nel Regime Amministrato, le tasse vengono pagate ad ogni chiusura di trade e il pagamento è immediato. Nel Regime Dichiarativo, invece, le tasse vanno pagate entro il 30 giugno dell'anno successivo, tramite la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche e la predisposizione del Modello F24.".
boh...io ho fatto "borsa" oltrew 10 anni fa...e non si dichgiarava nulla. adesso non saprei.
Veramente è dall'alba dei tempi che si dichiara, e tutto anche... ;)
 
Ovviamente no, altrimenti non si chiamerebbe "dichiarativo".
Mezzo secondo di paura con Google, primo link: "Nel Regime Amministrato, le tasse vengono pagate ad ogni chiusura di trade e il pagamento è immediato. Nel Regime Dichiarativo, invece, le tasse vanno pagate entro il 30 giugno dell'anno successivo, tramite la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche e la predisposizione del Modello F24.".

Veramente è dall'alba dei tempi che si dichiara, e tutto anche... ;)
Ecco infatti, mi sembrava strano...
Anche perché la possibilità di posticipare il pagamento delle tasse è uno dei principali vantaggi del dichiarativo.

Quindi la complicatezza del calcolo delle tasse per il mercato crypto è la stessa del mercato azionario no...?
La differenza è che per il mercato azionario esistono broker in regime amministrato e nel mercato crypto ancora no, quindi sei obbligato a essere in regime dichiarativo.
 
Ovviamente no, altrimenti non si chiamerebbe "dichiarativo".
Mezzo secondo di paura con Google, primo link: "Nel Regime Amministrato, le tasse vengono pagate ad ogni chiusura di trade e il pagamento è immediato. Nel Regime Dichiarativo, invece, le tasse vanno pagate entro il 30 giugno dell'anno successivo, tramite la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche e la predisposizione del Modello F24.".

Veramente è dall'alba dei tempi che si dichiara, e tutto anche... ;)
ma vedi che io per oltre 10 anni ho fatto trading ( fino al 2005), ho fatto tanti gain i quali mi venivano accreditati gia' tassati del 26%.
non ho mai divhiarato nulla...e mai nulla e' successo! quindi.

con le crypto invece e' tutto diverso....e sto dichiarando....per il resto e le plus si vedra'!
 
ma vedi che io per oltre 10 anni ho fatto trading ( fino al 2005), ho fatto tanti gain i quali mi venivano accreditati gia' tassati del 26%.
non ho mai divhiarato nulla...e mai nulla e' successo! quindi.

con le crypto invece e' tutto diverso....e sto dichiarando....per il resto e le plus si vedra'!
Perché facevi trading tramite banca o broker con sede in Italia, quindi in regime amministrato.

La differenza per il mercato crypto è che non fai trading tramite aziende con sede in Italia, quindi obbligatoriamente in regime dichiarativo.
Ma nel regime dichiarativo non credo ci siano molte differenze rispetto al mercato azionario.
 
ma vedi che io per oltre 10 anni ho fatto trading ( fino al 2005), ho fatto tanti gain i quali mi venivano accreditati gia' tassati del 26%.
non ho mai divhiarato nulla...e mai nulla e' successo! quindi.

con le crypto invece e' tutto diverso....e sto dichiarando....per il resto e le plus si vedra'!
se non ricordo male fino al 97 non si pagava nulla sulle plus poi arrivò il 12,5% e con Monti il 26%
 
Ciao,

io non riesco a capire una cosa.

Per il 2022 ho compilato solo quadro RW visto che detengo Algo senza nessuna movimentazione.

Quindi Inizio 2022 valore €5000, fine 2022 valore € 1700.

Nella dichiarazione di quest'anno per il 2023 avrò valore iniziale di € 1700. Esempio. Mettiamo caso che a fine 2023 è tornato a €5000 (purtroppo no :D) e ho deciso di vendere tutto. Dovrò pagare tasse visto che sembra una plusvalenza a tutti gli effetti ma in realtà non lo è? Grazie mille a chi mi risponderà.
 
Ciao,

io non riesco a capire una cosa.

Per il 2022 ho compilato solo quadro RW visto che detengo Algo senza nessuna movimentazione.

Quindi Inizio 2022 valore €5000, fine 2022 valore € 1700.

Nella dichiarazione di quest'anno per il 2023 avrò valore iniziale di € 1700. Esempio. Mettiamo caso che a fine 2023 è tornato a €5000 (purtroppo no :D) e ho deciso di vendere tutto. Dovrò pagare tasse visto che sembra una plusvalenza a tutti gli effetti ma in realtà non lo è? Grazie mille a chi mi risponderà.
Il costo di carico è quello a cui hai comprato Algo, nel 2022 o prima. Se avessi venduto a €5000 avresti dovuto pagare le tasse sulla plusvalenza rispetto al costo a cui hai comprato, a prescindere che tu abbia comprato nel 2022, 2023 o 2019.
(Questo per le plusvalenze/minusvalenze e quindi il quadro RT)

Per il monitoraggio invece, quindi quadro RW, avresti avuto valore iniziale €1700 e valore finale €5000, e quindi avresti pagato la IC su quei €5000 che sarebbe stata €10, sotto i €12 quindi nessun pagamento da effettuare (nel caso in cui fosse la tua unica crypto).
 
Il costo di carico è quello a cui hai comprato Algo, nel 2022 o prima. Se avessi venduto a €5000 avresti dovuto pagare le tasse sulla plusvalenza rispetto al costo a cui hai comprato, a prescindere che tu abbia comprato nel 2022, 2023 o 2019.
(Questo per le plusvalenze/minusvalenze e quindi il quadro RT)

Per il monitoraggio invece, quindi quadro RW, avresti avuto valore iniziale €1700 e valore finale €5000, e quindi avresti pagato la IC su quei €5000 che sarebbe stata €10, sotto i €12 quindi nessun pagamento da effettuare (nel caso in cui fosse la tua unica crypto).
Ok perfetto quindi nel 2023 devo fare solo monitoraggio e quindi pago la IC solo sul valore finale se fosse superiore ai 12€.

Invece se quest'anno dovessi vendere, nel quadro RT prendo il costo di acquisto ( i 5000€ del 2022) e in base al valore di vendita viene calcolata plus/minus, giusto?. Bisogna compilare oltre al quadro RT anche RW del monitoraggio in questo caso?
 
Ok perfetto quindi nel 2023 devo fare solo monitoraggio e quindi pago la IC solo sul valore finale se fosse superiore ai 12€.

Invece se quest'anno dovessi vendere, nel quadro RT prendo il costo di acquisto ( i 5000€ del 2022) e in base al valore di vendita viene calcolata plus/minus, giusto?. Bisogna compilare oltre al quadro RT anche RW del monitoraggio in questo caso?
il costo di acquisto è di quello a cui li hai comprati, non so se li hai comprati nel 2022 o prima, e a quanto. Se li hai comprati per €5000 allora il costo di acquisto è quello.

Devi sempre compilare anche il quadro RW se in quell'anno hai tenuto delle crypto, anche se le hai vendute.
Il valore finale è valore al 31/12 più le vendite effettuate durante l'anno. Quindi se hai solo Algo e le vendi, il valore finale del quadro RW è a quanto le hai vendute.
 
il costo di acquisto è di quello a cui li hai comprati, non so se li hai comprati nel 2022 o prima, e a quanto. Se li hai comprati per €5000 allora il costo di acquisto è quello.

Devi sempre compilare anche il quadro RW se in quell'anno hai tenuto delle crypto, anche se le hai vendute.
Il valore finale è valore al 31/12 più le vendite effettuate durante l'anno. Quindi se hai solo Algo e le vendi, il valore finale del quadro RW è a quanto le hai vendute.
Perfetto gentilissimo grazie mille!!
 
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