CRUDE OIL & Energy in Generale - 20.0

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Abbiamo visto i minimi del 2016?

  • SI - ora si sale

    Voti: 48 52,2%
  • NO - minimi sotto i 25

    Voti: 44 47,8%

  • Votanti
    92
e per il gas ancora peggio a 1,773 dovrebbe stare a 0,6522 e invece ha chiuso a 0,638 il BOOST è UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE....
 
Da completo dilettante del settore ho capito che co sto merdoil meglio fare scalping puro accontentandosi dell'uovo che sperare nella gallina: te la portano via e se magnano pure l'uovo......sbaglio?
 
Da completo dilettante del settore ho capito che co sto merdoil meglio fare scalping puro accontentandosi dell'uovo che sperare nella gallina: te la portano via e se magnano pure l'uovo......sbaglio?

:yes::yes:
Esatto!!
 
Da completo dilettante del settore ho capito che co sto merdoil meglio fare scalping puro accontentandosi dell'uovo che sperare nella gallina: te la portano via e se magnano pure l'uovo......sbaglio?

se poi usi gli etf/etc a leva te portano via pure il pollaio
 
se poi usi gli etf/etc a leva te portano via pure il pollaio

oggi è stato ridicolo: entrata levx3oil a 0,945 son dovuto uscire prima delle 16:30 per la paura che scendesse e di brutto.......che ti fa? 38,2? Perchè? Boh.....meglio accontentarsi del piccolo gain che rischiare domani di trovarsi in stra-perdita (perchè ne sarebbero capaci)....
 
Piccola domanda: secondo voi prende una direzione o continua con questo up&down per ancora un pò?
 
Piccola domanda: secondo voi prende una direzione o continua con questo up&down per ancora un pò?

prendi un dado 6

pari si sale
dispari si scende

a sto punto con scorte in aumento che si sale vabbè rinuncio anche io a capirci qualcosa :bye:
 
questo era il target di cui vi parlavo stamane...

vedete anche la seconda PF discendente... sono short ora.
 

Allegati

  • 1.png
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Ragazzi...attenti perchè mariunett e linch ha scritto poco fa che si sono sbagliati ieri, e che han cambiato idea...
che insomma chiedono scusa...ma che vedono il petrolio ad aprile già a 172 al barile...
tutto ciò nasce dal fatto che uno dei loro principali analisti del settore ieri è andato a far benzina alla statoil fuori stavanger...e il benzinaio ha detto che stanno andando un sacco di nuove persone a fare benzina...e che gli affari sono in gran ripresa...
sta vendendo benzina come mai successo prima..vendono anche un sacco di barrette snippers e se trovate chi le produce in usa andrebbero comprate le azioni di riferimento..

fossi in voi domani short a manetta...mi toccherei di brutto...questi ormai se sparano suggerimenti o indicazioni il mercato amplifica al contrario...

mi toccherà di vendere tutto il mio super long comprato a 29 settimane fa...
 
Petrolio: prezzi salgono, in calo scorte Usa


MILANO (MF-DJ)--I prezzi del petrolio trattano in rialzo in scia al calo
delle scorte settimanali di benzina e di carburante distillato negli Stati
Uniti, nonche' ai segnali che l'eccesso di offerta di greggio a livello
globale potrebbe attenuarsi.

Il Brent avanza del 3,48% a 41,02 usd/barile, mentre il Wti guadagna il
4,33% a 38,10 usd/barile. Il Dipartimento dell'Energia Usa ha reso noto
che le scorte settimanali di greggio sono aumentate di 3,88 mln di barili
rispetto alla settimana precedente (+3,1 mln il consenso). Tuttavia, le
scorte di benzina e di carburante distillato sono scese piu' del previsto,
rispettivamente di 4,526 e di 1,119 milioni di barili.

Gli economisti di Commerzbank hanno affermato in una nota ai clienti che
non si aspettano "un periodo prolungato di debolezza dei prezzi" del
petrolio "e nemmeno un ritorno verso i minimi raggiunti in precedenza,
visto che sta diventando sempre piu' evidente che il notevole calo
dell'attivita' estrattiva negli Stati Uniti sta attenuando la produzione".

Diversi analisti aggiungono poi che un periodo prolungato di prezzi
bassi ha danneggiato i produttori statunitensi di petrolio di scisto ad
alto costo e, per questo, la tendenza al ribasso nei livelli di produzione
potrebbe persistere. In ogni caso, pero', le scorte statunitensi di
greggio sono ancora vicine a livelli che non si vedevano dal 1930.

Il rally e' stato favorito anche dalla speranza di un accordo tra i
principali Paesi produttori per limitare i livelli di produzione. Alcuni
Paesi, tra cui la Russia e l'Arabia Saudita, hanno annunciato lo scorso
mese che potrebbero congelare la produzione sui livelli di gennaio, se lo
faranno anche altri produttori. Il ministro dell'Energia del Kuwait ha
chiarito cheil Paese non aderira' al patto se non vi faranno parte anche
altri produttori, incluso l'Iran, che pero' e' determinato a raggiungere i
livelli di produzione precedenti alle sanzioni, pari a 4 milioni di barili
al giorno.

Un meeting tra i Paesi produttori per discutere l'accordo dovrebbe
svolgersi questo mese o il prossimo. "Il risultato dell'incontro sara'
importante per la lettura degli equilibri globali nella seconda meta'"
dell'anno, spiega Olivier Jakob di Petromatrix, puntualizzando pero' che
"sara' difficile che i prezzi scendano sui recenti minimi prima del
meeting".
eln
eleonora.ermacora@mfdowjones.it
(fine)

MF-DJ NEWS
0918:17 mar 2016
 
Ragazzi...attenti perchè mariunett e linch ha scritto poco fa che si sono sbagliati ieri, e che han cambiato idea...
che insomma chiedono scusa...ma che vedono il petrolio ad aprile già a 172 al barile...
tutto ciò nasce dal fatto che uno dei loro principali analisti del settore ieri è andato a far benzina alla statoil fuori stavanger...e il benzinaio ha detto che stanno andando un sacco di nuove persone a fare benzina...e che gli affari sono in gran ripresa...
sta vendendo benzina come mai successo prima..vendono anche un sacco di barrette snippers e se trovate chi le produce in usa andrebbero comprate le azioni di riferimento..

fossi in voi domani short a manetta...mi toccherei di brutto...questi ormai se sparano suggerimenti o indicazioni il mercato amplifica al contrario...

mi toccherà di vendere tutto il mio super long comprato a 29 settimane fa...


:eek::eek::eek::eek: min.kia non è che magari han parlato un po anche del gazz
 
Petrolio: prezzi salgono, in calo scorte Usa


MILANO (MF-DJ)--I prezzi del petrolio trattano in rialzo in scia al calo
delle scorte settimanali di benzina e di carburante distillato negli Stati
Uniti, nonche' ai segnali che l'eccesso di offerta di greggio a livello
globale potrebbe attenuarsi.

Il Brent avanza del 3,48% a 41,02 usd/barile, mentre il Wti guadagna il
4,33% a 38,10 usd/barile. Il Dipartimento dell'Energia Usa ha reso noto
che le scorte settimanali di greggio sono aumentate di 3,88 mln di barili
rispetto alla settimana precedente
(+3,1 mln il consenso). Tuttavia, le
scorte di benzina e di carburante distillato sono scese piu' del previsto,
rispettivamente di 4,526 e di 1,119 milioni di barili.



In ogni caso, pero', le scorte statunitensi di
greggio sono ancora vicine a livelli che non si vedevano dal 1930.


Il rally e' stato favorito anche dalla speranza di un accordo tra i
principali Paesi produttori per limitare i livelli di produzione.
Alcuni
Paesi, tra cui la Russia e l'Arabia Saudita, hanno annunciato lo scorso
mese che potrebbero congelare la produzione sui livelli di gennaio, se lo
faranno anche altri produttori. Il ministro dell'Energia del Kuwait ha
chiarito cheil Paese non aderira' al patto se non vi faranno parte anche
altri produttori, incluso l'Iran, che pero' e' determinato a raggiungere i
livelli di produzione precedenti alle sanzioni, pari a 4 milioni di barili
al giorno.

Un meeting tra i Paesi produttori per discutere l'accordo dovrebbe
svolgersi questo mese o il prossimo. "Il risultato dell'incontro sara'
importante per la lettura degli equilibri globali nella seconda meta'"
dell'anno, spiega Olivier Jakob di Petromatrix, puntualizzando pero' che
"sara' difficile che i prezzi scendano sui recenti minimi prima del
meeting".
eln
eleonora.ermacora@mfdowjones.it
(fine)

MF-DJ NEWS
0918:17 mar 2016

:specchio:

Notare i "potrebbe", "si spera", "probabilmente", ecc...ecc...:D
 
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