Crypto art

I rendimenti di settore da Marzo 2020 sono stati mostruosi. Gli NFT sono un eccellente modo per diversificare le plusvalenze ottenute in ottica di una riduzione dei valori dei token dalla fine del primo trimestre 2022.
 
I rendimenti di settore da Marzo 2020 sono stati mostruosi. Gli NFT sono un eccellente modo per diversificare le plusvalenze ottenute in ottica di una riduzione dei valori dei token dalla fine del primo trimestre 2022.

mai i token sono acquerelli, oli su tela o violente performance?

perdonami se scherzo, ma sono ignorante come una capra:wall:
 
Il denaro è la ***** ( d'artista?) del diavolo. Corrompe qualsiasi cosa gli capiti di toccare. La penso ovviamente come voi circa l'assurdità delle cifre che abbiamo letto! Il mio scritto, però, volutamente provocatorio, non si riferiva all'ultimo lavoro di questo o quello artista crypto art, ma all'approccio verso una nuova possibilità artistica, tutta da valutare, capire, apprezzare o criticare. Non sono particolarmente "voglioso" di parlarne cara Techne, mi sono limitato a far osservare che gli stessi argomenti sono stati utilizzati, nelle medesime forme, dai detrattori, vuoi di Giotto, Caravaggio, futuristi, land, Fontana, Hirst e tanti che furono a modo loro degli innovatori.
Valga per tuti il verso di Dante : fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza ( cito a memoria).

Insomma, non buttiamo subito tutto nel cesso, ancor prima di capire dove sia il cesso!

Io credo che ci sia margine, in mezzo a questo marasma di nft in cui ci rientra praticamente qualsiasi cosa di digitale, per far emergere nuove forme espressive da poter valutare da un punto di vista artistico. Il punto che mi fa sorgere tante domande è proprio la struttura o il sottostante di tutto ciò. Ognuno può scaricare ed avere sulla propria piattaforma un determinato pezzo ma solo uno è il proprietario. Quest'ultimo ha certamente l'interessa a far divulgare e comunicare lo stesso affinché il valore aumenti. Questo porta inevitabilmente a grandi strategie di comunicazione ed è ragionevole allora pensare che la maggior parte di chi opera lo fa con un interesse speculativo.

Tradizionalmente, mi correggano i più illuminati, uno dei fattori che determina il valore dell'opera d'arte è la sua scarsità (un determinato dipinto di una certa serie di un certo periodo storico ad esempio). La determinazione del valore di queste opere d'arte digitali allora è molto diversa. In base a cosa si determina il valore precisamente, like, condivisioni, popolarità?

Inoltre, altri spunti che mi sorgono, l'arte digitale (in media credo eh) sia molto più facile da replicare in termini di stili e tecniche. Seguo (per quanto il mio esempio sia limitato statisticamente) artisti su twitter che con photoshop o illustrator fanno paesaggi bellissimi digitali ma cavolo so tutti uguali. Questo porterà secondo me nel breve termine a vedere i prezzi della maggior parte delle opere attenuarsi ed emergeranno secondo me quelle opere realmente innovative ed uniche in termini di originalità, tecnica ecc.

In virtù di ciò penso che nel medio termine gli andamenti saranno un pò come le montagne russe per poi assestarsi, ma cosa resterà bho.
 
Buon pomeriggio

Su Arte numero 581 di gennaio 2022 ...
 

Allegati

  • Cryptoarte da Arte N581 Gennaio 2022.pdf
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Sono molto ignorante in materia, ma volendo digitalizzare opere (quadri e statue) di un parente famoso in Veneto e presente in diversi musei, ritenete allettante la cosa?

Come consigliate di fare?

Grazie
 
L'NFT è l'opera.

:mmmm::mmmm:sono antico, perdonami, ma non capisco:mmmm::mmmm:

vai a vedere i NFT di Giuseppe Veneziano.
Quelle riportate sul sito sono immagini di sue opere e ti assicuro che quelle (fatte con la tela, i pennelli, i colori ad olio e se vuoi pure da incorniciare in una parete fatta con i mattoni, l'intonaco eccetera:D) costano meno di queste in formato NFT.

Giuro che non riesco davvero a capire:boh::boh:
 
gli NFT (da quanto ho capito) possono essere opere digitali, foto di opere reali, video, qualsiasi tecnica o argomento
l' unica costante è che si usano criptovalute: perchè? :)
 
:mmmm::mmmm:sono antico, perdonami, ma non capisco:mmmm::mmmm:

vai a vedere i NFT di Giuseppe Veneziano.
Quelle riportate sul sito sono immagini di sue opere e ti assicuro che quelle (fatte con la tela, i pennelli, i colori ad olio e se vuoi pure da incorniciare in una parete fatta con i mattoni, l'intonaco eccetera:D) costano meno di queste in formato NFT.

Giuro che non riesco davvero a capire:boh::boh:

Tipicamente l'artista, come sta facendo hirst, fa scegliere al collezionsita se possedere l'opera fisica o digitale. Nel caso venga scelta la digitale, l'opera fisica viene distrutta.
Questo per mantenere il concetto di unicità, autenticità ed esclusività che dovrebbe garantire un nft.

La trovata di Damien Hirst con gli NFT - Il Post
 
Tipicamente l'artista, come sta facendo hirst, fa scegliere al collezionsita se possedere l'opera fisica o digitale. Nel caso venga scelta la digitale, l'opera fisica viene distrutta.
Questo per mantenere il concetto di unicità, autenticità ed esclusività che dovrebbe garantire un nft.

La trovata di Damien Hirst con gli NFT - Il Post

Gia' cosi' la capisco di più... sono orrende ma di fatto sono 10.000 opere diverse che tu compri e poi speri che aumentino di valore, as usual... pero' se fossero un'azione non cambierebbe nulla a mio modesto parere.

Mi sembra un giochino divertente, ma decisamente po' fine a se stesso. Poi per carità se decido di possedere solo l'NFT di un'opera e questa sale di valore... la vendo e ... il gioco e' fatto.
Per creare queste 10.000 opere si sara' sicuramente appoggiato ad un programma informatico che ha randomizzato le caratteristiche quindi si parla di rarità di alcune, etc etc.. ci avviciniamo al concetto di lotteria...

Ma gia' il mercato dell'arte e' inquinato (come tante cose) da interessi vari.. cosi' essendo addirittura svincolato dal gusto verrà trascinato solo dalla speculazione (e solo chi avrà la soffiata giusta farà i soldini)... as usual tutti gli altri - a meno di una botta di c..o - rimarranno con le briciole.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Tipicamente l'artista, come sta facendo hirst, fa scegliere al collezionista se possedere l'opera fisica o digitale. Nel caso venga scelta la digitale, l'opera fisica viene distrutta.
Questo per mantenere il concetto di unicità, autenticità ed esclusività che dovrebbe garantire un nft.

tutto più chiaro, a 'sto punto cercherò di comprami questa scultura in digitale NFT, poi però chi andrà a distruggere quella fatta in marmo?
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

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Gia' cosi' la capisco di più... sono orrende ma di fatto sono 10.000 opere diverse che tu compri e poi speri che aumentino di valore, as usual... pero' se fossero un'azione non cambierebbe nulla a mio modesto parere.

Mi sembra un giochino divertente, ma decisamente po' fine a se stesso. Poi per carità se decido di possedere solo l'NFT di un'opera e questa sale di valore... la vendo e ... il gioco e' fatto.
Per creare queste 10.000 opere si sara' sicuramente appoggiato ad un programma informatico che ha randomizzato le caratteristiche quindi si parla di rarità di alcune, etc etc.. ci avviciniamo al concetto di lotteria...

Ma gia' il mercato dell'arte e' inquinato (come tante cose) da interessi vari.. cosi' essendo addirittura svincolato dal gusto verrà trascinato solo dalla speculazione (e solo chi avrà la soffiata giusta farà i soldini)... as usual tutti gli altri - a meno di una botta di c..o - rimarranno con le briciole.

Come tu stessa hai detto più volte...as usual, ossia poco cambierebbe in termini speculativi o di possibile investimento.
Quanto al godimento dell'opera, potrebbe avvenire comunque, basta avere un bello schermo moderno:D
Quindi un collezionista oltre a possedere un nft può goderselo, se vuole.
Ho perplessità sull'aspetto relativo al quantitativo circolante di opere.
Crearle in tal modo e piuttosto semplice se si hanno o si trovano gli strumenti, per cui potremmo avere il mercato invaso di opere, si uniche a modo loro, ma un'infinità. Già oggi c'è abbondanza...figuriamoci poi.
 
@toni77 ...esatto, mi sembra che di opere d'arte o presunte tali ve ne siano già un numero moolto considerevole, se poi andiamo a botte di 10.000... ahahah :D:D:D
 
Sono andato a vedere le opere di Veneziano... Una sottospecie di Balthus in salsa fumettara.. KO!KO!KO!... Bah!.. Più che NFT direi NCS... Non Ci Siamo.. Contenti voi..
 
tutto più chiaro, a 'sto punto cercherò di comprami questa scultura in digitale NFT, poi però chi andrà a distruggere quella fatta in marmo?
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Non e ancora ben chiaro se è come potranno essere gestiti gli nft di artisti passati a miglior vita.
 
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