Crypto art

ecco

se la mettono pure sull'eros siamo a posto:D

Curare nel Metaverso: il caso di EROTIKA, tra arte, femminismi e mercato

goliardia a parte, questa però mi lascia perplesso:
"Le opere in vendita sono quasi tutte edizioni uniche, fattore che anche nel mondo dell’arte cripto ne aumenta il valore, sottolineando ancora una volta la dedizione di artisti e curatori nella narrazione di questa nuova storia dell’arte, sempre più spesso scritta da protagonisti diversificati."

quindi ci sono già le NFT in versione grafica con tirature?

Ma dai, ragazzi, è follia:eek:
 
ecco

se la mettono pure sull'eros siamo a posto:D

Curare nel Metaverso: il caso di EROTIKA, tra arte, femminismi e mercato

goliardia a parte, questa però mi lascia perplesso:
"Le opere in vendita sono quasi tutte edizioni uniche, fattore che anche nel mondo dell’arte cripto ne aumenta il valore, sottolineando ancora una volta la dedizione di artisti e curatori nella narrazione di questa nuova storia dell’arte, sempre più spesso scritta da protagonisti diversificati."

quindi ci sono già le NFT in versione grafica con tirature?

Ma dai, ragazzi, è follia:eek:

Dai caro, sparati un JPEG della Salò! Tra l'altro ha pure il coraggio di fare multipli con gli nft!
:wall:

LA NINFA by ClitSplash
 
Scusate ma al netto di alcune figure certamente avanguardiste anche in questo ambito, il resto è pura SPAZZATURA!!!
 
Scusate ma al netto di alcune figure certamente avanguardiste anche in questo ambito, il resto è pura SPAZZATURA!!!

Eh.. Meno male.. Comunque vale sempre il famoso detto che tira più un pelo di f.. che un carro di buoi. Poi l'arte ( anche erotica) per me è un' altra cosa. Mah!!
 
Gli Nft non sono arte, dice Wikipedia. E a ragion veduta, aggiungiamo noi
Il Foglio Quotidiano21 Jan 2022Francesco Bonami
Un tempo c’erano Bernard Berenson, Roberto Longhi, Federico Zeri, Robert Hughes e così via, a stabilire il valore dell’arte e se qualcosa era davvero arte o meno. Oggi il “critico” ha di fatto perso valore, grillo parlante in un’epoca dove non lo prendononemmeno a martellate tanto è irrilevante. A conferma di questo è la notizia che gli editor di Wikipedia hanno deciso di non definire arte gli Nft nonostante alcuni di questi misteriosi crypto capolavori siano stati venduti per decine di milioni di dollari. Così, se un Nft non è arte, anche chi li produce non è un artista. Beeple, che aveva venduto da Christie’s il suo Nft “Everydays” per 69 milioni di dollari diventando il terzo artista vivente più caro al mondo, è stato retrocesso o rimandato là da dove veniva: il mondo della grafica digitale, creativa ma forse non artistica. Se gli Nft erano stati un terremoto per il mercato e per il mondo dell’arte, ora la decisione di Wikipedia ha avuto gli stessi effetti ma nel senso opposto. Non solo sono venuti meno il riconoscimento e la legittimazione che la storia dell’arte più recente aveva conferito agli Nft, ma rischia di saltare anche una valanga di investimenti che erano arrivati da mondi fino a poco prima del tutto disinteressati all’arte. La “senten - za” di Wikipedia ha suscitato parecchie proteste, in particolare da parte del fondatore della più popolare piattaforma di Nft artistici, Nifty Gateway. Il cofondatore Duncan Cock Foster su Twitter ha lanciato un grido di allarme: “Art Emergency!!”. Wikipedia è una fonte globale di verità, ha twittato, il fatto che definisca gli Nft “non arte” potrebbe essere un disastro. Gli editor della piattaforma si sono riservati di riprendere in mano la questione per valutare nuovamente in futuro la loro decisione. Chi invece sembra meno sensibile alla disquisizione sembra essere Meta, il colosso di Mark Zuckerberg. Secondo quanto riferito ieri dal Financial Times, Facebook e Instagram stanno lavorando a una funzione che consente agli utenti di creare e vendere non- fungible token rendendoli visibili sui propri profili social. Ma il problema, dal punto di vista artistico, è criptico. E’ dai tempi dell’“Orinatoio” di Duchamp, del “Quadrato nero” di Malevic, fino alla “***** d’artista” di Manzoni che gli storici dell’arte dibattono su cosa sia arte e cosa non lo sia. Ma fra gli Nft e gli esempi citati prima c’è una differenza: Duchamp, Malevic e Manzoni volevano provocare una discussione sull’arte non speculare sulle loro provocazioni, invece gli Nft partono dalla speculazione, e a questa hanno attaccato delle espressioni creative che appartenevano più alla grafica e all’in - gegneria digitale che al mondo dell’arte. Il successo economico ha fatto il resto. Il dubbio di Wikipedia è legittimo, la paura del mondo degli Nft pure. Per valutare meglio il declassamento di uno come Beeple si può fare il paragone con il fenomeno popolare ed economico di Banksy. Che piaccia o meno, lo street artist gioca e lavora con la grammatica dell’ar - te e con il suo mercato. Banksy è ancora tangibile, ed è forse proprio questa parola, “tangibile”, che ha spinto i wikipedisti alla loro decisione. L’nft è come il computer, come il pennello: sono strumenti con i quali si può creare un’opera d’arte, ma non necessariamente. Così come la “street” è un luogo dove un artista può mostrare il proprio lavoro, ma che di per sé non è arte. Il verdetto di Wikipedia quindi è un po’ come quello del Var nel calcio, ineccepibile seppur soggetto alle interpretazioni. Non si può attaccare il nome di uno strumento alla parola arte per fare sì che ciò che ne viene fuori sia definibile automaticamente arte. Non è quindi una questione di verità, ma di logica. Se un pennello non è considerato arte nemmeno un Nft può esserlo. Così come usare un pennello non fa diventare qualcuno un artista d’ufficio. Se ne devono fare una ragione tutti quelli che hanno investito soldi negli Nft. E’ stato Michelangelo a fare la Cappella Sistina, non i suoi pennelli. I papi lo sapevano e pagavano profumatamente lui, non quelli che gli facevano i pennelli.
 
Arte? Perché, quella massa di facitori di inutilità che imperversano dentro e fuori il tubo catodico, sarebbero artisti? Non è che se compro tela, pennelli e colori sono un artista…manco un pittore, non sono altro che uno che ha comprato tela…
Allora smettiamola con indignazioni da parrocchia, trasalimenti da vergine, grida concitate allo scandalo…oggi il mondo è questo ed ognuno è padronissimo di criticarlo…ma prima cerchi almeno di capire quel che sta rifiutando!!!
 
No, caro Ale.
Leggo, studio…tento di capire, come Galilei che osservava il cielo e Colombo l’oceano…con le dovute proporzioni, ovviamente; quei due non si montino la testa al mio confronto!!
 
Se non erro, l'Nft è uno strumento di distribuzione che garantisce unicità e quindi autenticità, leggo che potrebbe prendere piede anche nel settore della musica. Penso quindi che il discorso vada spostato sul digitale, è possibile che un'opera d'arte sia completamente digitale? a me verrebbe da rispondere: perché no. Ma che per definizione un'immagine digitale passata a Nft diventi automaticamente opera d'arte mi sembra una evidente fesseria. Che possa diventare oggetto di collezione invece è sacrosanto, a questo mondo si collezionano le cose più strane. Poi è evidente che se improvvisamente tanta gente si interessa a forme di presunta arte digitale, che fino a ieri ignorava completamente, è solo perché sembra l'ultima frontiera di facile speculazione economica, qualcuno ci guadagnerà, e molti ci perderanno ..
 
Ultima modifica:
.. Bah, per me..Un bello studio, con i pennelli nei contenitori, acquaragia, trementina, tele e tubetti dappertutto.. NFT..?? Ma state scherzando?? Mi rendo conto che siamo in via di estinzione.. :'(
 
Caro Kiappo, nessuno minaccia il tuo piccolo mondo antico…come ogni cosa, scomparirà da solo in un odoroso profumo di nostalgici ricordi!
 
pare questa la tesi più diffusa:

"Comprare un NFT equivale a comprare un’autentica, non l’opera."

NFT, opere d’arte e speculazione

L'idea che mi sono fatto è che la questione mi sembra chiara dal punto di vista tecnico; grazie alla tecnologia della blockchain si crea un modo per stabilire l'originalità, per così dire, di un file digitale rispetto a tutte le altre copie che si possono creare, come per qualsiasi file digitale non protetto (come appunto si scrive nell'articolo). Sull'esclusività dell'immagine invece si scende su un piano di copyright, diritto di sfruttamento ecc., qui l'aspetto tecnologico non conta, e su ste cose io ho le idee alquanto confuse, anche sulle opere reali per quello. Vedi i vari casi di artisti che impediscono l'utilizzo delle immagini di loro opere nelle aste, anche se come bene appartiene a chi lo mette in vendita. Poi, su che valore possa avere il possedere l' "originale" di un file digitale rispetto a tutte le altre copie, al netto delle questioni legali sul diritto di sfruttamento, ho le idee altrettanto confuse
 
pare questa la tesi più diffusa:

"Comprare un NFT equivale a comprare un’autentica, non l’opera."

NFT, opere d’arte e speculazione

Non esattamente.
Tu compri l'opera che e accompagnata, per così dire, da un'autentica a prova di bomba.
Chiunque può guardare il file del quale ti possiedi l'autentica, ma tale autentica attesta che quel file è solo tuo.
In altre parole, chiunque oggi puoi riprodurre ed esporre a cass un olio su tela di un grande artista, ma chiaramente non ne possiede l'autentica.
Tuttavia, anche chi ne possiede l'autentica o la provenienza o ciò che sia, inteso nel modo in cui tradizionalmente sono rilasciate le autentiche oggi, non ha spesso la garanzia che comunque l'opera sia autentica ed unica. Di casi ce ne sono a bizzeffe di autentiche farlocche:D

Ecco, con un nft tu hai la certezza assoluta che l'opera sia unica ed autentica, per così dire.
In altre parola si supera il problema della validità di una autentica.
 
a mio parere l'unica certezza a prova di bomba è questa :
"Acquistando un’opera è possibile ripulire un possibile guadagno illegale senza lasciare tracce, solo token. "

comunque sia se vuoi ti vendo un pò di autentiche, però le opere restano a casa mia eh?:D:p
 
a mio parere l'unica certezza a prova di bomba è questa :
"Acquistando un’opera è possibile ripulire un possibile guadagno illegale senza lasciare tracce, solo token. "

comunque sia se vuoi ti vendo un pò di autentiche, però le opere restano a casa mia eh?:D:p

In quel caso avremmo fatto un passo indietro: oggi puoi ripulire senza lasciare nemmeno un token :D
 
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