In realtà alcune cose si possono fare tranquillamente da casa, non servono laboratori per ulteriori conferme.
1)
Se cerchi su internet "sequence sars-cov-2" trovi un bel po' di codici completi del virus (su siti di ricerca, non siti tipo vaccini&complotti alla vaccinara).
Io ne ho trovate alcune con la sequenza in questione, ma non l'ho trovata in tutte, forse errore mio, forse alcune hanno mutazioni proprio nella sequenza...
2) Brevetto moderna
Ho cercato anche il brevetto moderna in questione.
Anche questo è sulla rete, si può trovare qui:
Patent Public Search | USPTO
Basta cercare il numero di brevetto 9587003 (il numero è riportato nell'articolo del thread).
Si trova in effetti un brevetto moderna con id sequenza e data di richiesta esattamente come quelli riportati nell'articolo.
Sono 304 pagine, consultabili come testo o come immagini.
Io in queste pagine non ho trovato la sequenza in questione (mio errore? Non è tutto in queste pagine?).
Commenti a questa mia breve ricerca (10 minuti scarsi).
1)
La rivista dove è stato pubblicato l'articolo non sembra una truffa.
Quindi, personalmente, il fatto di non aver trovato la sequenza nel brevetto, lo attribuisco a qualche mia imperizia.
Non sembrano nemmeno esserci smentite da parte di moderna. Basterebbe dicessero
"ctcctcggcgggcacgtag non è nel nostro brevetto 9587003".
2)
Un po' più complessa è l'ipotesi che la probabilità della corrispondenza sia davvero così improbabile, dell'ordine di 10 alla -11.
Perché quella citata nell'articolo, da quello che ho letto, è la probabilità casuale se gli eventi fossero completamente indipendenti.
Ma potrebbe non essere così, ci sono varie possibili obiezioni a tale stima di base.
3)
Nell'articolo c'è scritto pure che l'unica differenza superiore a 3 nucleotidi tra il virus cov-sars-2 e quello dei pipistrelli è proprio questa sequenza.
Questo (non ho controllato, è fattibile, ma è una ricerca più complessa) rafforzerebbe molto l'improbabilità del punto 2.
4)
Comunque sia non c'è confronto tra la verificabilità e la semplicità di questa sequenza comune e l'altra ipotesi sui "pezzi" di HIV, che poggiava su una serie di deduzioni estremamente più indirette e complesse.