PERMANENT PORTFOLIO E RISCHIO DI CAMBIO
La tabella e i grafici che seguono riguardano il Permanent Portfolio, un portafoglio pigro ideato negli anni '80 da Harry Browne, consulente finanziario indipendente, scrittore e politico americano.
La filosofia alla base del Permanent Portfolio è quella di ottenere buoni risultati in ogni fase del ciclo economico. In periodi di crescita, le azioni dovrebbero garantire un ottimo rendimento; in periodi di deflazione, le obbligazioni dovrebbero performare bene; in periodi di inflazione, l’oro dovrebbe fornire la giusta protezione; infine, in periodi di recessione, la liquidità dovrebbe almeno salvaguardare il capitale.
L’asset allocation del Permanent Portfolio è equamente distribuita tra azioni statunitensi (VTI), obbligazioni statunitensi a lungo termine (TLT), obbligazioni statunitensi a breve termine (BIL) e oro.
Il Permanent Portfolio è stato creato per investitori americani. Se un investitore dell’area euro volesse replicarlo senza selezionare correttamente gli strumenti finanziari appropriati, potrebbero verificarsi spiacevoli sorprese.
Per questo motivo abbiamo creato anche una versione EUR del portafoglio e abbiamo effettuato dei backtest rolling a 5, 10 e 20 anni. La nostra serie storica dei rendimenti parte dal 1985 (per le date precedenti al lancio dei singoli ETF utilizziamo i rendimenti di indici simili a quelli replicati dagli ETF).
Vedi l'allegato 2904389
I grafici mostrano i rendimenti di tre portafogli diversi:
- La linea blu rappresenta i rendimenti rolling del portafoglio in USD per un investitore statunitense.
- La linea rossa rappresenta i rendimenti rolling del portafoglio in USD→EUR per un investitore dell’area euro che utilizza un portafoglio in USD con il cambio aperto.
- La linea verde rappresenta i rendimenti rolling del portafoglio in EUR per un investitore dell’area euro che utilizza un portafoglio in EUR senza rischio di cambio.
Nella tabella sottostante sono riportati i rendimenti medi, massimi, minimi e le deviazioni standard dei rendimenti.
Il Permanent Portfolio è uno dei Lazy Portfolios più diversificati e difensivi. Tuttavia, se un investitore dell’area euro decidesse di replicare il portafoglio in USD senza coprire il rischio di cambio (linea rossa), la natura del suo investimento cambierebbe completamente: il portafoglio prudente diventerebbe rischioso proprio a causa del rischio di cambio.
Pertanto, è importante prestare molta attenzione alla selezione degli strumenti finanziari.
Nel webinar gratuito Ascofind “La costruzione dei portafogli - Rendimenti e rischi dei portafogli pigri” del 24 maggio alle ore 18:30, approfondiremo questo argomento e analizzeremo anche altri Lazy Portfolios come il Golden Butterfly e l’All Weather. I partecipanti riceveranno tutte le slides utilizzate nel webinar.
Per iscrivervi, cliccate sul seguente link:
Rendimenti e rischi dei "portafogli pigri”