Deficit al 7,4

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

La costituzione va riscritta da capo altrimenti qualunque ricetta è destinata al fallimento
x fare un bel lavoro sicuramente, per aggiungere invece competenze fiscali le modifiche sarebbero poche

ovvio che manca la volontà politica altrimenti cadrebbero molte cadreghe

quando il re é nudo non puoi + fare nulla x nasconderlo... ci sarebbe un terremoto politico et amministrativo simil dopoguerra :o
 
La costituzione va riscritta da capo altrimenti qualunque ricetta è destinata al fallimento
Siamo alle solite, si scambiano le cause con gli effetti.

Intanto abbiamo questa vigente da rispettare e vale l' art 3...e non è sindacabile.
 
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Siamo alle solite, si scambiano le cause con gli effetti.

Intanto abbiamo questa vigente da rispettare e vale l' art 3.
Al contrario, se la costituzione non limita il diritto positivo la politica appioppa ogni conflitto e ogni clientelismo sulla spesa pubblica. Ci vuole un limite assoluto alla spesa
 
Al contrario, se la costituzione non limita il diritto positivo la politica appioppa ogni conflitto e ogni clientelismo sulla spesa pubblica. Ci vuole un limite assoluto alla spesa
Non divagare.
C' è una spiegazione plausibile per cui i nostri rappresentanti al parlamento europeo si sono astenuti sull' approvazione del nuovo patto di stabilità, tutti tranne quelli del ms5 senza spiegare perché.
La costituzione è un faro, se lo spegni resti in balia degli eventi.

I comunisti avevano approvato l' azzeramento del del deficit gli afascisti ciurlano nel manico...e dunque non è la Costituzione il problema .

La spesa pubblica applicando i LEP aumenta o si riduce.
La spesa previdenziale riformando il sistema aumenta o si riduce
La riduzione del debito e del deficit perché è problematica.
 
Non divagare.
C' è una spiegazione plausibile per cui i nostri rappresentanti al parlamento europeo si sono astenuti sull' approvazione del nuovo patto di stabilità, tutti tranne quelli del ms5 senza spiegare perché.
La costituzione è un faro, se lo spegni resti in balia degli eventi.

I comunisti avevano approvato l' azzeramento del del deficit gli afascisti ciurlano nel manico...e dunque non è la Costituzione il problema .

La spesa pubblica applicando i LEP aumenta o si riduce.
La spesa previdenziale riformando il sistema aumenta o si riduce
La riduzione del debito e del deficit perché è problematica.

Un conto sono i vertici dei partiti, un' altro la base che amministra, ed è pressata da una crescente povertà , servizi che non funzionano, e clientele da mantenere.
Quindi l' appoggio alla Meloni o ieri a Renzi , sono solo per convenienza. Così come le scelte, filo atlantiche, filo Europa, o per la guerra in Ucraina, devono portare ad un dividendo politico da dividere a livello locale.
Altrimenti si vota contro
 
La riduzione del debito e del deficit perché è problematica.
Perché la spesa pubblica vota ed è la maggioranza del paese, e non accetta di mettersi a dieta. Quando hai modificato il DNA della gente facendogli credere che non ha diritto ad imparare a pescare, ma ad un pesce quotidiano e non deve nemmeno dire grazie, occorre un evento traumatico per tornare alla decenza
 
Perché la spesa pubblica vota ed è la maggioranza del paese, e non accetta di mettersi a dieta. Quando hai modificato il DNA della gente facendogli credere che non ha diritto ad imparare a pescare, ma ad un pesce quotidiano e non deve nemmeno dire grazie, occorre un evento traumatico per tornare alla decenza
Non è cosi in democrazia il popolo vota i parlamentari secondo la legge elettorale del momento , e da qui parte l'imbroglio.

Se vince chi la spara più grossa o la coalizione che le sparano più grosse , il governo' non sarà grado di governare o di essere legittimato a governare..

Non vota il Mes, vota il patto stabilità e ordina al codazzo dei parlamentari di astenersi dall'esprimere un si o un no . Questa non la democrazia prevista dalla costituzione al massimo è democratura sorellastra della democrazia.

Non fare confusione, non è il momento.
 
Non è cosi in democrazia il popolo vota i parlamentari secondo la legge elettorale del momento , e da qui parte l'imbroglio.

Se vince chi la spara più grossa o la coalizione che le sparano più grosse , il governo' non sarà grado di governare o di essere legittimato a governare..

Non vota il Mes, vota il patto stabilità e ordina al codazzo dei parlamentari di astenersi dall'esprimere un si o un no . Questa non la democrazia prevista dalla costituzione al massimo è democratura sorellastra della democrazia.

Non fare confusione, non è il momento.
Vince sempre chi la spara più grossa, stiamo ancora pagando la riforma Brodolini del 1969, da quel momento il populismo viene chiamato legalità. In un eventuale seggio MIUR, o pensionati retributivi che partito pensi che stravinca?
 
Se c'è una legge per introdurre i LEP eliminando la spesa storica è un vantaggio per tutti , basta spiegarlo a reti unificate se occorre.
Se OCSE, Eurostat , Bankitalia dice che il taglio del cuneo è insostenibile e tutti sappiamo che deficit acquisito è al 7,4 con previsionioni in peggioramento , non lanci segnali contradittori dici che non c'è trippa per gatti e che bisogna riformare il sistema previdenziale.

Se Mirafiori chiude per ferie fino a Settembre, non vanti i risultati esaltanti del governo in carica, se lo fai non solo sfasci i conti, offendi il comune senso del pudore.

Non vale nemmeno il principio cosi fan tutti i governi , non tutti , alcuni.
 
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti! (cit. Ettore Petrolini 1884 - 1936)
 
Se c'è una legge per introdurre i LEP eliminando la spesa storica è un vantaggio per tutti , basta spiegarlo a reti unificate se occorre.
Se OCSE, Eurostat , Bankitalia dice che il taglio del cuneo è insostenibile e tutti sappiamo che deficit acquisito è al 7,4 con previsionioni in peggioramento , non lanci segnali contradittori dici che non c'è trippa per gatti e che bisogna riformare il sistema previdenziale.

Se Mirafiori chiude per ferie fino a Settembre, non vanti i risultati esaltanti del governo in carica, se lo fai non solo sfasci i conti, offendi il comune senso del pudore.

Non vale nemmeno il principio cosi fan tutti i governi , non tutti , alcuni.
facciamola + semplice... ognuno spende cio' che incassa... che ne dici?
 
facciamola + semplice... ognuno spende cio' che incassa... che ne dici?
Non è pacifico, la spesa pubblica storica non è stata equamente ripartita, un terzo del paese è stato staccato dal resto avantieri ,ieri, oggi.. I mitici trasferimenti in conto capitale al sud sono gli spiccioli spesi per la Casmez a 100 anni dall'Unità . (100 anni)

Il federalismo fiscale attivo da 20 anni resta inapplicato. Il nord non spende il suo residuo fiscale spende più di quanto le spetta. L'italia non è la Svizzera è lunga e stretta e non è responsabile la parte meridionale se i padani non riescono ad imitare gli svizzeri dei cantoni dove il più povero è in competizione con il cantone più ricco.

In Italia è diverso il meridione non deve competere con il settentrione , deve solo essere mercato di prossimità e fornire risorse umane . Persino il grano se non è padano 100% non è buono idem l'aceto l'aceto e le scamorze.

Questa è la realta' e la storia.
 
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che ve lo dico a fare... :o

i tartassati: sempre in **** al ceto medio – il 20% degli italiani paga due terzi delle tasse

I TARTASSATI: SEMPRE IN **** AL CETO MEDIO – IL 20% DEGLI ITALIANI PAGA DUE TERZI DELLE TASSE. STANDO ALLE ULTIME DICHIARAZIONI DEI REDDITI, IL 63% DELL’IRPEF È A CARICO DEI CONTRIBUENTI CON REDDITI OLTRE I 35 MILA EURO – I SOGGETTI CHE NON VERSANO NULLA SONO 12,5 MILIONI – LA REGIONE CON IL REDDITO MEDIO PIÙ ELEVATO È LA LOMBARDIA (27.890 EURO). ULTIMA LA CALABRIA (IN MEDIA 17.160 EURO)

Il ceto medio continua a portare, quasi da solo, il pesante fardello dell’Irpef. In attesa di una riforma più complessiva, che sarà possibile quando le risorse lo consentiranno, restano così molto evidenti gli squilibri tipici del nostro sistema di imposizione sui redditi. Lo confermano i dati sulle dichiarazioni 2023 (anno di imposta 2022) pubblicati ieri dal Dipartimento delle Finanze.

Nonostante la riduzione da cinque a quattro aliquote, nell’anno fotografato dai dati, l’imposta netta dichiarata da 32,4 milioni di contribuenti (per un valore pro capite di 5.380 euro) si è attestata a 174,2 miliardi di euro, con una crescita dell’1,9% rispetto al periodo di imposta precedente. […]

Il dato che deve far più riflettere è che il 63% dell’imposta netta totale è dichiarato dai contribuenti con redditi superiori a 35mila euro. In sostanza, quasi due terzi dell’imposta è a carico di una piccola minoranza, il 20% dei contribuenti italiani. Dall’altro lato, i contribuenti con redditi fino a 35mila euro (l’80% del totale) dichiarano il 37% dell’imposta netta complessiva.

E la polarizzazione è ancora più evidente se si considera che, come riporta la stessa nota delle Finanze, i soggetti con «imposta netta diversa da zero e un reddito complessivo maggiore di 300mila euro (lo 0,2% dei contribuenti) dichiarano il 7,8% dell’imposta netta totale (nel 2021 era il 6,7%)».

Un altro aspetto da considerare è il dato dei 12,5 milioni di soggetti che, di fatto, non versano alcun tipo di imposta. Un numero che somma i contribuenti nelle soglie di esenzione, quelli per cui l’imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni e, ancora, quelli per cui l’imposta netta è interamente compensata da quello che tecnicamente si chiama «trattamento integrativo» e che, in sostanza, è l’ex bonus 80 euro.
 
Il nord non spende il suo residuo fiscale spende più di quanto le spetta.
Questo è palesemente falso e te l'ho dimostrato più volte con dati e tabelle che ti rifiuti di capire.


In Italia è diverso il meridione non deve competere con il settentrione , deve solo essere mercato di prossimità e fornire risorse umane
Molto meglio starsene al proprio paesello a grattarsi la panza aspettando i sussidi, eh? :asd:
 
I LEP e il costo diretto standard non sono sussidi .
sono sicuramente risorse in meno per il nord smettendo con la spesa storica ,per chi capisce la differenza. Chi non capisce taccia e spenga il megafono.
Originariamente i LEP erano contro il sud secondo i proclami leghisti
La scoperta che nei fatti erano e sono contro il nord rileva solo che i promotori del federalismo non sanno fare di conto.
Pro o contro nulla giustifica in punta di diritto la spesa storica nei rapporti stato enti locali.!!!

La spesa storica è incostituzionale 2 volte, se la Costituzione antifascista conta. Se non conta , cosa stiamo dibattendo!!!
 
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I LEP e il costo diretto standard non sono sussidi .
sono sicuramente risorse in meno per il nord smettendo con la spesa storica ,per chi capisce la differenza. Chi non capisce taccia e spenga il megafono.
Sei tu che usi il megafono per propalare palle in qualsiasi discussione ti avventuri.
Quando uno ti posta questi dati ad esempio, lo capisci che il sud Italia sta sottraendo risorse al nord? Dove pensi che lo Stato prenda i soldi delle tasse per pagare i vostri servizi?
Lombardia - reddito medio Irpef 26.620 euro - tasso di occupazione 69%
Sicilia
- reddito medio Irpef 17.680 euro - tasso di occupazione
42%
La spesa storica è un furto storico ai danni di chi lavora onestamente. E ogni giorno col piattino in mano sostieni che quei soldi ancora non vi bastano.
Ma chi ve l'ha messo in testa che dovete vivere alle spalle della altra gente?

Originariamente i LEP erano contro il sud secondo i proclami leghisti
La scoperta che nei fatti erano e sono contro il nord rileva solo che i promotori del federalismo non sanno fare di conto.
Pro o contro nulla giustifica in punta di diritto la spesa storica nei rapporti stato enti locali.!!!

La spesa storica è incostituzionale 2 volte, se la Costituzione antifascista conta. Se non conta , cosa stiamo dibattendo!!!
Separatevi alla svelta, diventerete ricchi immediatamente senza il nord che vi frega! :asd:
 
La spesa storica è un furto storico per chi lavora onestamente...mettiamo dunque i LEP . così ...eliminiamo il furto storico (60 mrd annue ) e ripristiniamo la ... legalità!!??
 
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