Detrazione costi condizionatore senza ristrutturazione

Grazie rrupoli. comunque sono rischi che non voglio correre.
 
Salve, sto per comprare un climatizzatore dual split. Non posso utilizzare agevolazione ristrutturazione, pero' l'acquisto mi serve per sostituire un vecchio condizionatore portatile. Secondo voi posso avere la detrazione che spetta a chi sostituisce il vecchio condizionatore? O per il portatile non vale? Inoltre, devo avere la fattura del vecchio o basta averlo fisicamente? Infine, devo farlo portare via o posso tenermelo e metterlo nella casa al mare? grazie
 
Se il condizionatore fosse l'unico impianto di climatizzazione della casa (cioè non hai la caldaia) allora potresti accedere al bonus mobili in quanto assimilabile alla sostituzione della caldaia, altrimenti non vedo appigli normativi, qui se ne discusse in modo più dettagliato:

ristrutturazione bagno

Poi sei naturalmente libero di prenderti i rischi che credi...

ieri parlavo con un conoscente, al quale in questi giorni si è rotta "la scheda" della caldaia - si tratterebbe, a parere del tecnico da lui contattato, di un modello che sembrerebbe essere uso a questa tipologia di difetto, per cui la riparazione il cui costo si aggirerebbe sui 250 €, non lo metterebbe al riparo da ulteriori ed imprevisti guasti, ed aggiungo io che la caldaia ha già 14 anni - qualora lui decidesse di utilizzare il condizionatore quale unico impianto di climatizzazione (invernale) della casa, ed al fine di avvalersi del/dei bonus fiscali di cui si parla in questo 3D, è tenuto a rimuovere la caldaia sebbene questa non è funzionante? Può eventualmente, richiedere e farsi rilasciare "dichiarazione di non funzionamento" dal tecnico?
 
ieri parlavo con un conoscente, al quale in questi giorni si è rotta "la scheda" della caldaia - si tratterebbe, a parere del tecnico da lui contattato, di un modello che sembrerebbe essere uso a questa tipologia di difetto, per cui la riparazione il cui costo si aggirerebbe sui 250 €, non lo metterebbe al riparo da ulteriori ed imprevisti guasti, ed aggiungo io che la caldaia ha già 14 anni - qualora lui decidesse di utilizzare il condizionatore quale unico impianto di climatizzazione (invernale) della casa, ed al fine di avvalersi del/dei bonus fiscali di cui si parla in questo 3D, è tenuto a rimuovere la caldaia sebbene questa non è funzionante? Può eventualmente, richiedere e farsi rilasciare "dichiarazione di non funzionamento" dal tecnico?

Quando si entra in questi casi specifici conviene sempre rivolgersi all'AdE perchè spesso le circolari non entrano nei dettagli formali.

Qui si tratta di manutenzione straordinaria in quanto si sostituisce la caldaia esistente con un impianto di climatizzazione a pompa di calore e quindi oltre alla detrazione si aprono le porte per il bonus mobili.

In caso di accertamento il tuo conoscente dovrà dimostrare all'AdE di aver dismesso la caldaia per la climatizzazione invernale perchè sostituita in toto da pompa di calore.
Quale prova portare? Gli ultimi 5 anni di bolletta del gas dovrebbero essere sufficienti ma è possibile che l'AdE richieda ulteriore asseverazione al fine di evitare che furbescamente si spenga la caldaia per qualche anno al fine di incassare le detrazioni previste dal bonus mobili...
 
Grazie rrupoli, sempre esaustive le tue risposte;
pur con la "nebbia" che avvolge le mie considerazioni, quello di spendere del tempo presso una sede dell'AdE ad illustrare la questione, è il suggerimento che anche io ho dato al conoscente.
 
Installazione condizionatore

Buongiorno a tutti,
avrei una domanda: io ho installato un condizionatore, come faccio a portarlo a detrazione senza ristrutturazione ? Come posso dimostrare che si tratta di una sostituzione ? Io non ho le fatture della vecchia installazione.
O non e' necessario che si tratti di una sostituzione e ho interpretato male io la legge ?

Grazie,
Giuseppe
 
Ho chiesto qualche preventivo per sostituire l'impianto di condizionamento. Ho notato che alcuni mettono l'iva tutta al 10% e altri in parte al 10% e in parte al 22% (come credo sia corretto). Mi chiedo questo: in caso di controlli, se l'iva tutta al 10% non andasse bene, le sanzioni scattano solo per l'azienda che ha emesso la fattura, o anche per il consumatore ?
 
Ho chiesto qualche preventivo per sostituire l'impianto di condizionamento. Ho notato che alcuni mettono l'iva tutta al 10% e altri in parte al 10% e in parte al 22% (come credo sia corretto). Mi chiedo questo: in caso di controlli, se l'iva tutta al 10% non andasse bene, le sanzioni scattano solo per l'azienda che ha emesso la fattura, o anche per il consumatore ?

se io interpreto correttamente quanto di seguito riportato,(non sono un fiscalista), è chi ha emesso la fattura che ne risponde; infatti un paragrafo dice :
" La fattura emessa ai sensi dell'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dal prestatore che realizza l'intervento di recupero agevolato deve indicare, oltre al servizio che costituisce l'oggetto della prestazione, anche i beni di valore significativo, individuati con il predetto decreto del Ministro delle finanze 29 dicembre 1999, che sono forniti nell'ambito dell'intervento stesso."

Ora, visto che a lui è fatto obbligo d'indicare, io credo che a me rimarrebbe il solo obbligo di verificare che ciò sia indicato; credo sarà poi compito dell'AdE chiedere a lui le spiegazioni.
riporto il link da dove ho estrapolato il paragrafo.
Documentazione Economica e Finanziaria - Dettaglio Articolo
che fa seguito al :
Documentazione Economica e Finanziaria - Dettaglio Articolo
il quale individua i beni oggetto di IVA al 10%, ed elenca espressamente : "apparecchiature di condizionamento e riciclo dell'aria".
 
Buongiorno a tutti,
avrei una domanda: io ho installato un condizionatore, come faccio a portarlo a detrazione senza ristrutturazione ? Come posso dimostrare che si tratta di una sostituzione ? Io non ho le fatture della vecchia installazione.
O non e' necessario che si tratti di una sostituzione e ho interpretato male io la legge ?

Grazie,
Giuseppe

Giuseppe, leggendo la "Guida_Ristrutturazioni" preparata dall'AdE, alla sezione 5 "TABELLE RIASSUNTIVE DEI LAVORI AGEVOLABILI", a pag.30 al rigo Caloriferi e Condizionatori, riporta :
"Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi (detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico) Installazione di macchinari esterni.
ed a pag 32, al rigo "Risparmio energetico", riporta :
"Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge).
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/Ristrutturazioni+edilizie+it/Guida_Ristrutturazioni_edilizie_2018.pdf
tutto questo per dire che secondo me devi solo scegliere, magari dopo aver chiesto all'installatore, in quale categoria rientrare e che l'importante è sia rispettata la parte da me evidenziata (raggiungimento degli standard di legge) cosa che, a detta da personale dell'AdE, viene dichiarata dall'installatore.
 
Salve, sto per comprare un climatizzatore dual split. Non posso utilizzare agevolazione ristrutturazione, pero' l'acquisto mi serve per sostituire un vecchio condizionatore portatile. Secondo voi posso avere la detrazione che spetta a chi sostituisce il vecchio condizionatore? O per il portatile non vale? Inoltre, devo avere la fattura del vecchio o basta averlo fisicamente? Infine, devo farlo portare via o posso tenermelo e metterlo nella casa al mare? grazie

Up
 
Salve, sto per comprare un climatizzatore dual split. Non posso utilizzare agevolazione ristrutturazione, pero' l'acquisto mi serve per sostituire un vecchio condizionatore portatile. Secondo voi posso avere la detrazione che spetta a chi sostituisce il vecchio condizionatore? O per il portatile non vale? Inoltre, devo avere la fattura del vecchio o basta averlo fisicamente? Infine, devo farlo portare via o posso tenermelo e metterlo nella casa al mare? grazie

Ciao. Credo che il portatile non faccia testo. Io mi sono appena attivato per installare un climatizzatore in p.d.c. con tre split (senza sostituire un vecchio impianto), leggendo rapidamente le varie circolari mi sono fatto l'idea di non avere alcuna agevolazione....felice di sbagliarmi....seguo la discussione & gli sviluppi in attesa di avere il mio preventivo dopo il sopralluogo.dell'installatore.

aggiornamento:
ecco l'articolo che avevo letto
L’installazione di un nuovo condizionatore o la sua sostituzione, beneficia quindi di una delle seguenti detrazioni, che variano a seconda dell’ambito nel quale viene effettuato l’acquisto:

  • Bonus condizionatori con ristrutturazione edile: detrazione al 50% se il nuovo impianto è a pompa di calore, anche a non alta efficienza ma mira al risparmio energetico + riduzione IVA al 10%. Solo su unità immobiliari residenziali o parti comuni, condomini.
  • Bonus climatizzatori risparmio energetico: detrazione al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente. Detrazione fruibile sia per abitazioni, uffici, negozi ecc.
  • Bonus condizionatori con bonus mobili con ristrutturazione: detrazione 50%, quando si realizza una ristrutturazione edilizia straordinaria su singole abitazioni o condomini, è possibile fruire della detrazione se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici A+ (A per i forni), ivi compresi i climatizzatori.
  • Bonus condizionatori senza ristrutturazione: se non vengono effettuati lavori di ristrutturazione, è possibile lo stesso fruire dell’agevolazione fiscale, ma solo se si intende sostituire il vecchio climatizzatore con un condizionatore, ossia, un nuovo impianto a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. In tal caso si ha diritto ad una detrazione del 65% per un massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro.
 
Ultima modifica:
Bonus condizionatori senza ristrutturazione: se non vengono effettuati lavori di ristrutturazione, è possibile lo stesso fruire dell’agevolazione fiscale, ma solo se si intende sostituire il vecchio climatizzatore con un condizionatore, ossia, un nuovo impianto a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. In tal caso si ha diritto ad una detrazione del 65% per un massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro.





Beh un portatile, è un vecchio condizionatore.
 
Quindi se si sostituisce o se si installa un condizionatore che non sia ad alta efficienza energetica, non si potrebbe nemmeno detrarre il 50%, a meno che non si eseguano altri lavori di ristrutturazione edilizia ? L'iva al 10% andrebbe applicata solo in parte a quanto mi risulta, il resto al 22%.
 
e' impossibile installare un mono-dual-trial split

senza ristrutturazione

almeno buchi (e che buchi) ed allacciamenti elettrici vanno fatti

ergo ricadono nella ristrutturazione. 50 %

IVA corretta: 10% su installazione + 10% su materiali fino a quota installazione, resto 22 %
 
Mi spiace ma ormai buchetti, buconi, filacci elettrici & scarichini etc dopo l'entrata in vigore del glossario edilizia libera sono tutte manut. ordinaria.

A prescindere da questo, l'installazione clima rimane detraibile visto che è espressamente previsto nella guida dell'AdE.
 
IVA corretta: 10% su installazione + 10% su materiali fino a quota installazione, resto 22 %

Ma se l'installatore applica il 10% sull'intero importo, in caso di controlli risponde solo lui al fisco o anche il consumatore ?
 
gia' e chissa' perche' il solo acquisto non e' detraibile..:rolleyes:

io un'idea me la sono fatta.
il solo acquisto (senza installazione), potrebbe essere un espediente per far rientrare il tutto nel bonus ristrutturazioni e, con esso si potrebbe ottenere il bonus mobili che prevede detrazioni del 50% fino ad un importo di spesa max di 10 mila €.
Credo quindi che il dover far installare (e quindi dimostrarlo) comporti un limite a chi voglia cercare una qualche scappatoia al bonus già citato; questo perché una volta acquistato il clima ma non avendolo installato, potrei comunque rivenderlo, recuperando buona parte della spesa (anzi se elegibile anch'esso per delle detrazioni, non ci si rimetterebbe nulla se non il dover attendere 10 anni per recuperare il 50% di quanto speso) ma manterrei inalterata la possibilità ad usufruire del bonus mobili.
 
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