grazie
@Encadenado ! chiarissimo.
Domanda: queste due gemelle MPS
IT0001302733 M Mpaschi 99/29 4 Tm
IT0001308508 M MPS 15fb29 8 Tm
emesse nel 1° e 15 /02/1999 .....che sono le solite multicoupon......per 10 anni e poi dopo 10 anni pagano ZERO interessi..... ocme dovrebbero essere state calcolate?
Binck, nonostante avessi manifestato la mia contrarietà, me li considera ZC puri emessi nel 2009 a 100.
Secondo te, alla luce di questa circolare esplicativa di cui vai dicendo, c'è margine affinchè riesca a far ragionare binck e a far correggere il loro metodo di calcolo del prezzo teorico ( convincendoli ad usare il metodo con il disaggio lineare!) perchè lo dice "una norma"?
Se mi sai dire quale ti faccio una statua!
Io la penso esattamente come Andre_Sant, ritengo che, concettualmente, la grossa cedola di rimborso delle multicoupon dovrebbe considerarsi disaggio dal momento in cui è noto e certo che verrà assegnata.
Pertanto, se è già certo fin dall'emissione che suddetta cedola verrà assegnata, allora dovrebbe costituire disaggio da subito, e questo indipendentemente dal fatto che possano coesistere altre cedole (fisse iniziali e/o successive indicizzate).
Se invece all'emissione non è ancora certo che verrà assegnata (ad esempio cedola condizionata allo strike di un indice di borsa), allora suddetta cedola non costituisce disaggio.
Tuttavia esistono opinioni discordi, alcuni intermediari ritengono che il disaggio non possa coesistere contemporaneamente al flusso cedolare, a meno che non si tratti di disaggio dovuto ad emissione sotto la pari. Infatti, se prendiamo una plan vanilla a tasso fisso, ad esempio un BTP con cedola al 5%, come dovremmo considerare l'ultima cedola, quella staccata al rimborso? Come 5% di disaggio perché già nota fin dall'emissione? No, è sempre stata considerata una cedola non soggetta a disaggio, come tutte le altre.
Insomma, il problema è come al solito legato alla contorta, cervellotica ed imprecisa normativa fiscale italica che crea un sacco di diverse imposte per drenare il più possibile, ma non sa gestirne tutti i risvolti, le linee guida non sono mai chiare ed esaustive.
Cosicché gli intermediari si trovano costretti ad improvvisare, decidendo di volta in volta come meglio interpretare. Ecco perché succede che diversi intermediari a volte calcolano ratei differenti per lo stesso titolo. Ecco perché il medesimo intermediario a volte gestisce diversamente i ratei di titoli sostanzialmente identici.
Ho già avuto una discussione sull'argomento con una mia banca, la loro opinione è che le multicupon diventano zerocupon e costituiscono disaggio solo dal momento in cui cessa il flusso cedolare. Non sono d'accordo con loro, ma hanno deciso così e non intendono cambiare! Il discorso non vale per le plan vanilla emesse sotto la pari, è soggetta a disaggio solo la differenza, se positiva, tra 100 e il prezzo d'emissione.
Pertanto, per rispondere alla tua domanda, se la banca ha deciso che il titolo ha costituito disaggio solo ad una data successiva all'emissione, il metodo di conteggio del rateo dipenderà da questa data e non dalla data d'emissione.
Riguardo la circolare del Tesoro che hai postato, il discorso del rateo disaggio calcolato con capitalizzazione semplice (metodo lineare) o composta (metodo del tasso interno costante), corrisponde a quello che avevo scritto nel mio post precedente.
Tuttavia non mi quadra la data di applicazione 1998, inoltre il cambiamento di rateo dei titoli con durata residua superiore a due anni è impossibile da applicare evitando sperequazioni. Infatti, la INTERBCA IT0001304010 come ho già detto calcola il rateo col vecchio metodo in capitalizzazione semplice (metodo lineare) però è stata emessa nel 1999! Forse decisero poi di modificare e prorogare quel regolamento perché le banche non riuscirono ad adeguarsi subito a questi complessi nuovi conteggi?