di Alessandro Orsini Molti si domandano che cosa l’Italia debba fare in Ucraina. Per

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

a me orsini non piace come personaggio (ieri sera ne ha dato dimostrazione con alcune frasi tipo quella sul pensiero binario di quelli meno "dotati", lui invece può fare ragionamenti complessi, insomma un narcisista, egocentrico.. evidentemente per un sociologo che non si è mai inkulat0 nessuno basta andare a cartabianca e ci si sente arrivati)
Quella dei pensieri complessi la butta lì ad ogni suo intervento, l'avevo scritto ormai un mesetto fa: gli altri sono semplici.

però a me sembra che oltre ai mille ragionamenti quando arriva al dunque e deve trovare soluzioni si incarta o più semplicemente si comporta da professore e sociologo, ovvero rimane sulla teoria

ennesimo esempio è accaduto ieri sera quando è stato di fatto inchiodato dalla kuzmina (che è una ballerina, ricordiamolo) che alle sue continue fesserie sugli ucraini che devono arrendersi e dare qualunque cosa a putin gli ha fatto notare che la maggioranza degli ucraini NON vuole arrendersi.. e lui ovviamente ha tirato fuori l'ennesima storia dei bambini, delle persone che muoiono..

nella testa di orsini esiste solo la resa incondizionata, non ci arriva a capire che possa esistere gente che preferisce morire piuttosto che ricevere ordini da un regime in cui non si riconosce
Concordo, fa pura accademia, ragionamenti su ragionamenti che non sono traslabili nella realtà oltretutto non porta nulla di nuovo ma ripete sempre sé stesso, oltretutto le sue dichiarazioni replicano pedissequamente la politica di appeasement di Neville Chamberlain dimenticando volontariamente quali sono state le conseguenze di quella politica di arrendismo a tutti i costi.
 
a me orsini non piace come personaggio (ieri sera ne ha dato dimostrazione con alcune frasi tipo quella sul pensiero binario di quelli meno "dotati", lui invece può fare ragionamenti complessi, insomma un narcisista, egocentrico.. evidentemente per un sociologo che non si è mai inkulat0 nessuno basta andare a cartabianca e ci si sente arrivati)

questo non significa che sia un incompetente: alcune delle questioni che apre sono interessanti e stimolano il dibattito
ed è una persona che comunque ha studiato e ha approfondito una serie di argomenti

però a me sembra che oltre ai mille ragionamenti quando arriva al dunque e deve trovare soluzioni si incarta o più semplicemente si comporta da professore e sociologo, ovvero rimane sulla teoria

ennesimo esempio è accaduto ieri sera quando è stato di fatto inchiodato dalla kuzmina (che è una ballerina, ricordiamolo) che alle sue continue fesserie sugli ucraini che devono arrendersi e dare qualunque cosa a putin gli ha fatto notare che la maggioranza degli ucraini NON vuole arrendersi.. e lui ovviamente ha tirato fuori l'ennesima storia dei bambini, delle persone che muoiono..

nella testa di orsini esiste solo la resa incondizionata, non ci arriva a capire che possa esistere gente che preferisce morire piuttosto che ricevere ordini da un regime in cui non si riconosce

ma perchè vi scervellate a seguire i ragionamenti di questo tizio?
Quando lo vedi in tv gira canale.
 
Ma che vi frega dell'Ucraina ?
 
Orsini a Cartabianca: «L'Italia fuori dalla Nato se la Russia dovesse attaccare un Paese membro»

Se la Russia attacca una paese membro della NATO, l'Italia deve uscire dalla NATO. KO!

La pavidità fatta persona o questo è chiaramente una quinta colonna di Putin in Italia? :mmmm:

questo mi sa che ha perso il contatto con la realtà, ma si era già capito nel primo post:


dovrebbe creare una rottura momentanea in seno all’Unione europea (rompere non è fuoriuscire)

dovrebbe dirsi disponibile al riconoscimento del Donbass e della Crimea (rendersi disponibile non significa riconoscere)

sembrano considerazioni di un bambino delle elementari.
 
Orsini a Cartabianca: «L'Italia fuori dalla Nato se la Russia dovesse attaccare un Paese membro»

Se la Russia attacca una paese membro della NATO, l'Italia deve uscire dalla NATO. KO!

La pavidità fatta persona o questo è chiaramente una quinta colonna di Putin in Italia? :mmmm:

A proposito dello show di ieri sera dalla Berlinguer, ne ha detta un'altra quando ha fatto l'elenco delle guerre fatte dagli USA, ma che a suo dire, la Russia era contraria ed ha citato la Libia : strano che un Hdemico del suo rango sfugga il fatto che la Russia in sede di votazione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu - dove ha diritto di veto - si astenne : se fosse stata contraria poteva votare per il no, ed anche usare il veto.
 
Io non vedo tv, quindi non so chi sia orsini se non da quello che mi riportate qui...

Ma il ragionamento complesso sarebbe dire che è colpa della Nato?
 
Io non vedo tv, quindi non so chi sia orsini se non da quello che mi riportate qui...

Ma il ragionamento complesso sarebbe dire che è colpa della Nato?

non dice cos'.certo che il sospetto della macchinazione USA accolta dagli inglesi con piacere e con la cieca ottusità da parte dei paesi nordici con il valido aiuto nella macchinazione della frangia ucraina più esposta alle attenzioni USA,è elemento che poco per volta si affaccia sempre più nella narrazione degli eventi e nella lettura dei fatti.
 
non dice cos'.certo che il sospetto della macchinazione USA accolta dagli inglesi con piacere e con la cieca ottusità da parte dei paesi nordici con il valido aiuto nella macchinazione della frangia ucraina più esposta alle attenzioni USA,è elemento che poco per volta si affaccia sempre più nella narrazione degli eventi e nella lettura dei fatti.

e quali sarebbero questi fatti?
 
Ma che vi frega dell'Ucraina ?

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io non so cosa può fare l'Italia per l'Ucraina ma so cosa può fare Orsini per l'Italia :o
 
A proposito dello show di ieri sera dalla Berlinguer, ne ha detta un'altra quando ha fatto l'elenco delle guerre fatte dagli USA, ma che a suo dire, la Russia era contraria ed ha citato la Libia : strano che un Hdemico del suo rango sfugga il fatto che la Russia in sede di votazione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu - dove ha diritto di veto - si astenne : se fosse stata contraria poteva votare per il no, ed anche usare il veto.

dici che hanno sbagliato i russi ?io dico che no, non hanno sbagliato.
 
Alessandro Orsini, dialogando con Alessandro Di Battista, autore del libro Scomode verità (edito da PaperFirst), immagina i possibili esiti della guerra in Ucraina: “La Nato, l’Occidente, ipotizza una linea rossa. Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della Nato, che è la base di Costanza sul mar Nero. Nel caso in cui Putin conquisti Odessa gli scenari che ipotizzo sono limitati: il primo scenario è che la Nato invii truppe in Moldavia per conquistare la Moldavia, per assorbire e trasformare anche la Moldavia in un membro di fatto della Nato, in una sorta di spartizione dell’Ucraina, del tipo: ‘tu, Putin, ti prendi quello che hai preso e noi ci prendiamo la Moldavia e ci teniamo la parte occidentale dell’Ucraina‘. Un secondo scenario è che accada qualcosa che al momento non possiamo prevedere per cui la Nato decida di inviare truppe a combattere direttamente in Ucraina. In questo preciso momento è uno scenario che non vedo però non possiamo sapere quello che accadrà domani, gli eventi potrebbero cambiare e la Nato potrebbe addirittura decidere di intervenire in Ucraina. Quello che noi sappiamo per certo è che la Nato si sta preparando a questo scenario, quello che andrebbe detto è che sia la Russia sia la Nato si stanno preparando per la Terza Guerra Mondiale. Questo non vuol dire che scoppierà, significa che si stanno preparando e chiaramente quando tu ti poni nelle condizioni di poter affrontare una guerra le probabilità che questa scoppi aumentano”. Orsini sottolinea anche la posizione errata dell’Italia e auspica la rottura con la linea della Nato basata “sull’esecrazione della diplomazia e l’invio di armi per sconfiggere la Russia sul campo”.

(ilfattoquotidiano.it del 15/4/2024)
 
Io non vedo tv, quindi non so chi sia orsini se non da quello che mi riportate qui...

Ma il ragionamento complesso sarebbe dire che è colpa della Nato?

Devi tener presente che lui ci campa.

Voglio dire, il suo pubblico vuole sentirsi dire certe cose, il giorno in cui ne dicesse delle altre, il suo pubblico andrebbe da altri e perderebbe visibilità e soldi.

Se lui dicesse che la guerra in Ucraina è colpa della Russia, perderebbe soldi.

In questo senso non è una persona libera.
 
Alessandro Orsini, dialogando con Alessandro Di Battista, autore del libro Scomode verità (edito da PaperFirst), immagina i possibili esiti della guerra in Ucraina: “La Nato, l’Occidente, ipotizza una linea rossa. Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della Nato, che è la base di Costanza sul mar Nero. Nel caso in cui Putin conquisti Odessa gli scenari che ipotizzo sono limitati: il primo scenario è che la Nato invii truppe in Moldavia per conquistare la Moldavia, per assorbire e trasformare anche la Moldavia in un membro di fatto della Nato, in una sorta di spartizione dell’Ucraina, del tipo: ‘tu, Putin, ti prendi quello che hai preso e noi ci prendiamo la Moldavia e ci teniamo la parte occidentale dell’Ucraina. Un secondo scenario è che accada qualcosa che al momento non possiamo prevedere per cui la Nato decida di inviare truppe a combattere direttamente in Ucraina. In questo preciso momento è uno scenario che non vedo però non possiamo sapere quello che accadrà domani, gli eventi potrebbero cambiare e la Nato potrebbe addirittura decidere di intervenire in Ucraina. Quello che noi sappiamo per certo è che la Nato si sta preparando a questo scenario, quello che andrebbe detto è che sia la Russia sia la Nato si stanno preparando per la Terza Guerra Mondiale. Questo non vuol dire che scoppierà, significa che si stanno preparando e chiaramente quando tu ti poni nelle condizioni di poter affrontare una guerra le probabilità che questa scoppi aumentano”. Orsini sottolinea anche la posizione errata dell’Italia e auspica la rottura con la linea della Nato basata “sull’esecrazione della diplomazia e l’invio di armi per sconfiggere la Russia sul campo”.

(ilfattoquotidiano.it del 15/4/2024)

Quest'uomo parla della NATO come se fosse uno stato e non una coalizione di decine di paesi sovrani legati insieme da un trattato internazionale che non prevede niente di quello che scrive quest'uomo.

"La NATO conquista, assorbe, annette, si spartisce" ecc....

E' veramente cabaret.
 
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