Camillo75
Bigwig
- Registrato
- 10/3/16
- Messaggi
- 990
- Punti reazioni
- 343
Sono stato incaricato da due coeredi, uno dei quali mio amico/cliente, di occuparmi delle pratiche successorie della madre.
Mi hanno rilasciato procura in tal senso.
Ho telefonato alla filiale senza avere risposta. Ho scritto email e PEC senza avere risposta.
Alla fine sono andato di persona e mi hanno rimbalzato dicendo che dovevo prendere appuntamento e che i documenti servivano cartacei (li avevo mandati in copie firmate digitalmente).
Sono tornato, ho depositato i documenti cartacei e mi hanno detto che l'atto notorio (fatto lo stesso giorno del verbale) deve contenere gli estremi di registrazione del verbale di pubblicazione del testamento, che loro avevano perché glielo avevo fornito e che a margine recava gli estremi di registrazione...!
Ho prodotto un nuovo atto notorio (anche per sanare un errore sulla data di morte della defunta), dove a quel punto ho inserito i dati di registrazione, e ora si attaccano al fatto che è sbagliato l'anno di morte nel verbale di pubblicazione del testamento (quando ad esso è allegato l'estratto di morte che reca la data esatta).
In sostanza, il procuratore vuole chiedere la consistenza dei rapporti alla data del decesso, per il quale è sufficiente la procura e la prova del decesso, e si attaccano alla qualunque per non farlo.
Ma cosa gliene viene in tasca? Perché lo fanno?
Mi hanno rilasciato procura in tal senso.
Ho telefonato alla filiale senza avere risposta. Ho scritto email e PEC senza avere risposta.
Alla fine sono andato di persona e mi hanno rimbalzato dicendo che dovevo prendere appuntamento e che i documenti servivano cartacei (li avevo mandati in copie firmate digitalmente).
Sono tornato, ho depositato i documenti cartacei e mi hanno detto che l'atto notorio (fatto lo stesso giorno del verbale) deve contenere gli estremi di registrazione del verbale di pubblicazione del testamento, che loro avevano perché glielo avevo fornito e che a margine recava gli estremi di registrazione...!
Ho prodotto un nuovo atto notorio (anche per sanare un errore sulla data di morte della defunta), dove a quel punto ho inserito i dati di registrazione, e ora si attaccano al fatto che è sbagliato l'anno di morte nel verbale di pubblicazione del testamento (quando ad esso è allegato l'estratto di morte che reca la data esatta).
In sostanza, il procuratore vuole chiedere la consistenza dei rapporti alla data del decesso, per il quale è sufficiente la procura e la prova del decesso, e si attaccano alla qualunque per non farlo.
Ma cosa gliene viene in tasca? Perché lo fanno?