sharke ha scritto:
ma nei fatti non ha creato denaro ed aumentato la massa monetaria?
Ha aumentato di 94,8 miliardi di euro la massa monetaria circolante "virtuale" (senza costi di stampa, come per la maggior parte del denaro in circolazione) ed il debito complessivo di 98,6 miliardi (94,8 + 4%).
In teoria, se il debito fosse azzerato tra un anno, la massa monetaria complessiva risulterebbe addirittura diminuita di 3,8 mld (4%) del costo dell'operazione (a spese del resto del mondo). Se il passivo aumenta, invece, l'effetto a breve/medio/lungo termine (a seconda di quanto dura la tendenza) sarà un aumento della massa monetaria in circolazione in mano alle banche, che potrebbe facilmente creare inflazione (da qui l'aumento dei tassi, con cui si ottiene il doppio effetto di limitare l'inflazione e aumentare gli utili delle banche, sempre a spese del resto del mondo).
Il fatto è che quando alla BCE vengono versati gli interessi, potrà distribuire questi utili tra i suoi soci che, guarda caso, attraverso le banche centrali nazionali, sono grosso modo le stesse banche che hanno preso in prestito il denaro.
E' come accumulare debiti con se stessi. Nei fatti, le banche che posseggono molte quote nelle principali banche centrali nazionali (Germania, Francia, Italia) possono addirittura guadagnare da ciascuna emissione monetaria, a spese delle altre banche, che prendono soldi in prestito ad un tasso passivo tanto più basso quanto maggiore è il loro peso di soci nella BCE.
In ogni caso, il sistema bancario ci guadagna sempre, essendo che il denaro prestato ai privati e alle aziende ha sempre un costo assai più elevato, ed il nostro sistema di tassazione incentiva le aziende a contrarre e mantenere costantemente debiti con le banche.
I più grossi "clienti" delle banche sono comunque gli Stati, che per finanziarsi sono costretti/indotti (attraverso l'emissione di titoli di stato) ad accumulare un debito crescente e ad aumentare le tasse. Le grosse banche, con denaro a costo 0, prestano molto volentieri soldi agli Stati, e sarà poi compito dei politici rastrellare tasse per dare fiato a bilanci statali costantemente deficitari.
La soluzione al problema sarebbe rendere soci della BCE gli Stati, e non le banche centrali, ma evidentemente questo non piace alle grandi banche, che con questo giochino fanno tanti soldi facili facili, spillando il pizzo all'ignaro contribuente.