Domande sul regime dichiarativo

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Buongiorno,
Ho Degiro e ieri guardando sul sito di Dichiarativo.com è uscito un altro sito, Tassetrading.it forse prima collaboravano e ora non più, guardando indietro sul forum noto che ora risponde anche tassetrading.it, Chiedo ad entrambi qualcuno collabora ancora con Degiro per il modulo pre compilato??

Ciao, Anch’io ho un conto con DeGiro. Da quanto ho ricavato, i facsimile che DeGiro ci invia sono elaborati dalla società del commercialista dott. Giorgio Micheli di Piacenza, denominata “Dichiarativo.com srls”, la quale però, a quanto si è appreso, attualmente non controlla più il dominio Internet dichiarativo.com (sito ed email), che come hai notato rinvia ora a un’altra società.
Se ne è parlato anche sul thread negli ultimi mesi.
 
Ciao, Anch’io ho un conto con DeGiro. Da quanto ho ricavato, i facsimile che DeGiro ci invia sono elaborati dalla società del commercialista dott. Giorgio Micheli di Piacenza, denominata “Dichiarativo.com srls”, la quale però, a quanto si è appreso, attualmente non controlla più il dominio Internet dichiarativo.com (sito ed email), che come hai notato rinvia ora a un’altra società.
Se ne è parlato anche sul thread negli ultimi mesi.

L’importante è sapere se assicurano sempre il servizio con Degiro.
 
Domanda stupida: quali sono i rischi (rischi concreti) se non dichiaro la vendita di questa unica azione regalata dal valore di circa 8 euro..? :D:wall:

E’ una domanda a cui solo tu puoi rispondere…..

Io ho già spiegato che i rischi che paventano certi sevizi on line (ed esempio quanto ti descrivono le pesanti sanzioni ordinarie e poi si “dimenticano” di dire che – nel caso – il fisco apre il procedimento con una lettera di compliance che offre sanzioni molto ridotte in caso di adesione… ) sono – a mio parere- grandemente (e VOLUTAMENTE) esagerati.

Però non sono qui per fare consulenza on line su un caso specifico, per mia scelta faccio solo discorsi in generale….

Ricordo solo che le sanzioni per OMESSA dichiarazione - almeno in teoria - non dipendono dall'ammontare dell'omissione.
Io piuttosto che fare una OMESSA dichiarazione preferirei fare tutta la vita una dichiarazione che so già in partenza non essere al 100% rispondente alla realtà.



Come è già stato ripetuto circa uno zillione di volte, l’interpretazione prevalente è che i limiti di 5k (IVAFE) e 15k (monitoraggio) valgano solo per i conti correnti, per cui RW dovrebbe essere fatto sempre, quando hai capitale all’estero su prodotti diversi dal conto corrente, fosse anche solo per 1 Euro.

Poi se mi chiedi cosa farei io in pratica per un conto di 8 EUR….. mi avvalgo per V emendamento….:D:D:o e ti rimando a quanto ho scritto più sopra….
 
Ultima modifica:
E’ una domanda a cui solo tu puoi rispondere…..

Io ho già spiegato che i rischi che paventano certi sevizi on line (ed esempio quanto ti descrivono le pesanti sanzioni ordinarie e poi si “dimenticano” di dire che – nel caso – il fisco apre il procedimento con una lettera di compliance che offre sanzioni molto ridotte in caso di adesione… ) sono – a mio parere- grandemente (e VOLUTAMENTE) esagerati.

Però non sono qui per fare consulenza on line su un caso specifico, per mia scelta faccio solo discorsi in generale….

Ricordo solo che le sanzioni per OMESSA dichiarazione - almeno in teoria - non dipendono dall'ammontare dell'omissione.
Io piuttosto che fare una OMESSA dichiarazione preferirei fare tutta la vita una dichiarazione che so già in partenza non essere al 100% rispondente alla realtà.




Come è già stato ripetuto circa uno zillione di volte, l’interpretazione prevalente è che i limiti di 5k (IVAFE) e 15k (monitoraggio) valgano solo per i conti correnti, per cui RW dovrebbe essere fatto sempre, quando hai capitale all’estero su prodotti diversi dal conto corrente, fosse anche solo per 1 Euro.

Poi se mi chiedi cosa farei io in pratica per un conto di 8 EUR….. mi avvalgo per V emendamento….:D:D:o e ti rimando a quanto ho scritto più sopra….

Confermi quello che capisco anch’io.
Traducendo per tigr8tto: se vuoi essere ligio alle norme, dovresti presentare qualcosa in dichiarazione (almeno il quadro RW) anche se non vendi l’azione ma ti limiti a detenerla sul conto trading estero.
 
Ciao a tutti, questo il mio caso:

1) Conto italiano amministrato, con minus in scadenza al 31.12.2021 e 31.12.2024
2) Conto estero dichiarativo, dove al momento ho posizione positive

Correggetemi se sbaglio, questo è quanto vorrei fare (sono benvenuti altri consigli migliori, se ve ne sono):

- Chiudere il conto italiano amministrato subito a gennaio 2021 (tra l'altro maturerei altre minus, essendo ancora in negativo con diverse posizioni). Ottenere quindi il certificato delle minus.

- Nel corso del 2021, chiudere alcune posizioni positive nel conto estero.

Domanda: in questo modo, nella dichiarazione redditi 2022, andrei già a compensare?

Nella dichiarazione redditi 2021, dovrei indicare qualcosa circa le minus italiane (o nulla, visto che il conto è sino a chiusura di gennaio 2021 amministrato)?

Grazie a chi vorrà aiutarmi.
 
Ciao a tutti, questo il mio caso:

1) Conto italiano amministrato, con minus in scadenza al 31.12.2021 e 31.12.2024
2) Conto estero dichiarativo, dove al momento ho posizione positive

Correggetemi se sbaglio, questo è quanto vorrei fare (sono benvenuti altri consigli migliori, se ve ne sono):

- Chiudere il conto italiano amministrato subito a gennaio 2021 (tra l'altro maturerei altre minus, essendo ancora in negativo con diverse posizioni). Ottenere quindi il certificato delle minus.

- Nel corso del 2021, chiudere alcune posizioni positive nel conto estero.

Domanda: in questo modo, nella dichiarazione redditi 2022, andrei già a compensare?

Nella dichiarazione redditi 2021, dovrei indicare qualcosa circa le minus italiane (o nulla, visto che il conto è sino a chiusura di gennaio 2021 amministrato)?

Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Buonasera Bmwz4black

Il conto italiano devi chiuderlo al 31/12/2020 chiedere l'attestazione delle minus da poter inserire nella Dichiarazione dei Redditi 2021 Anno di Imposta 2020.

Questo è quello che ho capito io dalla legge fiscale.
 
Buonasera Bmwz4black

Il conto italiano devi chiuderlo al 31/12/2020 chiedere l'attestazione delle minus da poter inserire nella Dichiarazione dei Redditi 2021 Anno di Imposta 2020.

Questo è quello che ho capito io dalla legge fiscale.

Grazie della risposta. Ma perchè dici che bisogna chiuderlo nel 2020? Io volevo attendere gennaio per averre un anno in più con le minus.
 
Ciao a tutti, questo il mio caso:

1) Conto italiano amministrato, con minus in scadenza al 31.12.2021 e 31.12.2024
2) Conto estero dichiarativo, dove al momento ho posizione positive

Correggetemi se sbaglio, questo è quanto vorrei fare (sono benvenuti altri consigli migliori, se ve ne sono):

- Chiudere il conto italiano amministrato subito a gennaio 2021 (tra l'altro maturerei altre minus, essendo ancora in negativo con diverse posizioni). Ottenere quindi il certificato delle minus.

- Nel corso del 2021, chiudere alcune posizioni positive nel conto estero.

Domanda: in questo modo, nella dichiarazione redditi 2022, andrei già a compensare?

Nella dichiarazione redditi 2021, dovrei indicare qualcosa circa le minus italiane (o nulla, visto che il conto è sino a chiusura di gennaio 2021 amministrato)?

Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Se posso chiedere: chiudi il dossier titoli in regime amministrato perché lo vorresti chiudere comunque... o lo chiudi tuo malgrado solo per poter compensare? Nel secondo caso ci sono alternative come passare al regime dichiarativo anche per il conto italiano, così da compensare tutto in dichiarazione dei redditi senza dover chiudere nulla. Un’altra possibilità, se serve, è “rigenerare” le minus di prossima scadenza attraverso idonei meccanismi, in modo da avere più tempo per compensare.
 
Riepilogo servizi online di preparazione dichiarazioni fiscali in dichiarartivo

In ordine casuale


I "Dott. Commercialisti" citati sono ad oggi regolarmente iscritti all'albo, (a meno che non siano degli omonimi :D )

Diciamo che c'è ampia scelta.
 
In ordine casuale


I "Dott. Commercialisti" citati sono ad oggi regolarmente iscritti all'albo, (a meno che non siano degli omonimi :D )

Diciamo che c'è ampia scelta.

Buon dì mirkosalva

Splendida idea del riepilogo, fra qualche mesetto inizieranno a servire per le future Dichiarazioni.

Grazie.
 
In ordine casuale


I "Dott. Commercialisti" citati sono ad oggi regolarmente iscritti all'albo, (a meno che non siano degli omonimi :D )

Diciamo che c'è ampia scelta.

Quindi Dichiarativofacile.com è quello che collabora con DeGiro?? Lo vorrei capire perché avendo qualche azione con Revolut dovrei far fare una sola Dichiarazione.. se no cosa si può rischiare?? :confused:
 
In ordine casuale


I "Dott. Commercialisti" citati sono ad oggi regolarmente iscritti all'albo, (a meno che non siano degli omonimi :D )

Diciamo che c'è ampia scelta.


Io ho saputo che la Dott.ssa Ilenia Cerri da quest'estate non collabora più con Assistenza Brokers.
Mi ero informato all'epoca (il prezzo di €29 sembrava veramente molto basso), e anche se non lo dicono apertamente è venuto fuori che non hanno nessun software: prendono il P&L dal tuo report e lo inseriscono tale quale su un modello redditi.
Se deve essere fatto così allora faccio meglio da solo!! :confused:
 
Io ho saputo che la Dott.ssa Ilenia Cerri da quest'estate non collabora più con Assistenza Brokers.
Mi ero informato all'epoca (il prezzo di €29 sembrava veramente molto basso), e anche se non lo dicono apertamente è venuto fuori che non hanno nessun software: prendono il P&L dal tuo report e lo inseriscono tale quale su un modello redditi.
Se deve essere fatto così allora faccio meglio da solo!! :confused:

Non darei troppo peso al "software", ovvio che dichiarativo.com lo vende come un software ipercomplesso ma alla fine sará un Excel con formule che prendono i valori del P&L e da lì fanno i calcoli per i vari campi in RM, RW ecc.. Ovviamente i calcoli devono essere fatti bene e lí sta la complessitá o meglio criticitá, non nei calcoli o nel software stesso. Il commercialista deve una volta validare i calcoli e controllare da anno in anno se é cambiato qualcosa dal punto di vista normativo.
 
Apperò....
non ho seguito per qualche giorno e guarda che begli argomenti saltano fuori!

Rinnovo il mio apprezzamento per i contributi di Imar, la deontologia professionale è diventata merce rara, ha fatto benissimo a rinfrescarci la memoria.
Detto questo, per esperienza personale confermo che l'AdE invita i soggetti che ritiene in qualche modo colpevoli, il fatto che venga richiesto di produrre le proprie carte non significa che qualcuno le studierà per quello che sono, anzi......
Quando ero giooooovine credevo che essere collaborativi poteva in qualche modo favorire l'approccio dell'agenzia; non è così, piuttosto è una partita di poker e l'avversario non sempre gioca con le tue regole.
 
Tutto bellissimo, però se mi vengono chiesti 300€ a dichiarazione ogni anno il software faccio quasi prima a farmelo compilare ad hoc da un programmatore indiano in base alle mie poche esigenze, oppure a rimanere in regime amministrato e tanti saluti... Quello che guadagno in commissioni lo spendo per la dichiarazione, oltre a dover pregare che i pochi servizi che se ne occupano non spariscano da un momento all’altro
 
I "Dott. Commercialisti" citati sono ad oggi regolarmente iscritti all'albo, (a meno che non siano degli omonimi :D )

Bene. Avete fatto un passo in avanti, avete controllato le iscrizioni all'albo.

Adesso dovete solo più capire che - ai fini del mio ultimo discorso - è molto diverso dare un incarico ad un professionista iscritto all'albo, o ad una società (magari estera) cha a lui fa riferimento.

Dopo, e solo dopo, potete lascarvi andare alla facile ironia.

Grazie del riepilogo, se ne sentiva proprio la mancanza, in questo thread di marchette più o meno occulte.
 
Ultima modifica:
Tutto bellissimo, però se mi vengono chiesti 300€ a dichiarazione ogni anno il software faccio quasi prima a farmelo compilare ad hoc da un programmatore indiano in base alle mie poche esigenze, oppure a rimanere in regime amministrato e tanti saluti... Quello che guadagno in commissioni lo spendo per la dichiarazione, oltre a dover pregare che i pochi servizi che se ne occupano non spariscano da un momento all’altro

Ognuno fa come meglio crede.
Noi crediamo che se il lavoro viene affidato a qualcuno, quel qualcuno ha il dovere di fare il lavoro correttamente e non prendere scorciatoie.

Se uno fa da solo, è evidente che non ha le stesse risorse e può prendere tutte le scorciatoie che vuole.

Condivido pienamente la preoccupazione che per un conto piccolo, il costo del servizio di TasseTrading.it possa “non convenire”, e mi dispiace… :(
Dobbiamo applicare gli stessi standard al conto “piccolo” che al conto grosso, capirà che sotto certe tariffe non possiamo scendere.
 
Si pregano gli account di società di servizi di evitare link di sapore “pubblicitario”.
 
Ognuno fa come meglio crede.
Noi crediamo che se il lavoro viene affidato a qualcuno, quel qualcuno ha il dovere di fare il lavoro correttamente e non prendere scorciatoie.
Perfettamente d'accordo.
Così come - a mio parere - un professionista che segue il codice deontologico ha anche il dovere di ricordare - ad esempio - che secondo il famoso "software" (o meglio secondo l'opinione prevalente dei fiscalisti che stanno a monte di qualunque applicativo) - la liquidità sui conti trading esteri paga l'IVAFE percentuale sulla giacenza media, mentre la liquidità sui conti trading italiani paga rispettivamente ZERO (se conto sim) e 34,20 (se conto bancario).
Voi lo fate?

Se uno fa da solo, è evidente che non ha le stesse risorse e può prendere tutte le scorciatoie che vuole.

Non si tratta di prendere scorciatoie, quanto di prendere consapevolezza.

Per il cliente di IB che ha utilizzato servizi di rielaborazione fiscale, esiste un modo semplice per capire quanto tutte le peculiarità della normativa fiscale italiana, che ci vengono spesso ricordate dai fornitori dei suddetti servizi, siano rilevanti nel proprio specifico caso : confrontare quanto riportato nel “Realized Summary” (o sintesi dichiarativa in Italiano) nella quinta colonna del "Realizzato --- totale --- tutti i prodotti" (vedi Jpeg su un conto DEMO) con la l’imponibile ricavato dal ricalcolo del famoso software, ed indicato nel rigo RT23.

Guardando la differenza in valore assoluto ed in valore percentuale, anche per più anni (se i dati sono disponibili, più dati si hanno e meglio è), avrete finalmente una valutazione numerica delle montagne di chiacchiere che sia ascoltano sull’argomento..............
 

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