John Smith
Ponzi scheme is over
- Registrato
- 22/10/03
- Messaggi
- 15.768
- Punti reazioni
- 1.000
Ratline
Ratline - Wikipedia
...i servizi segreti americani utilizzarono il termine ratline per riferirsi ad un sistema di vie di fuga dall'Europa ideato per nazisti e fascisti alla fine della seconda guerra mondiale. Esse si dirigevano verso il Sudamerica (in particolare Argentina, Paraguay, Brasile, Uruguay, Cile e Bolivia). In altri casi i fuggiaschi si diressero verso gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Medio Oriente. Le fughe principalmente erano organizzate dalla Germania alla Spagna per poi passare in Argentina; e la seconda dalla Germania a Roma, poi Genova ed infine il Sudamerica. Le due vie furono organizzate "independemente" ma alla fine ci fu un coordinamento.
La Ratline per i nazisti ("Rat Lines", nome coniato dai Servizi Segreti Militari americani. In tedesco "Rattenlinien") è stata raccontata nell'omonimo libro dei giornalisti Mark Aarons e John Loftus, australiano il primo, statunitense il secondo.
Alla fine del secondo conflitto mondiale la via del ratto, venne creata per consentire l'evacuazione di agenti dei servizi tedeschi, ma anche di molti gerarchi nazisti. Sostanzialmente vi furono due principali vie di fuga: la rete organizzata del vescovo Alöis Hudal era specializzata nella fuga dei criminali di guerra tedeschi; una seconda specializzata per gli ustascia croati, diretta e coordinata da Padre Krunoslav Draganović, segretario dell'Istituto Croato di San Girolamo, il principale organizzatore delle ratline utilizzate da noti criminali di guerra per sfuggire alla giustizia.
Scopo di tali operazioni era quello di nascondere queste persone, nonostante i crimini di cui si erano resi responsabili, nell'intento di poter combattere così l'emergente minaccia comunista, questo in virtù della loro nota opposizione a questa ideologia.
Nel 1947, finita la guerra e in piena occupazione alleata, i nazisti che sono riusciti a scampare al processo di Norimberga danno vita ad un'organizzazione dal nome O.D.E.SS.A, acronimo che sta per Organisation der Ehemaligen SS-Angehörigen (in tedesco Organizzazione degli ex-membri delle SS). Tale organizzazione si prefiggeva di spostare capitali, accumulati per lo più sottratti alle vittime dell'Olocausto, all'estero e di produrre documenti per evacuare i membri in paesi sudamericani. La maggior parte dei fuggitivi raggiungeva clandestinamente l'Italia e attraverso lasciapassare della Croce Rossa Internazionale (Ospedalieri? (nota mia) o del Vaticano, con la compiacenza e l'appoggio di alti prelati, riusciva a raggiungere l'Argentina ed altri stati sudamericani.
Ratline - Wikipedia
...i servizi segreti americani utilizzarono il termine ratline per riferirsi ad un sistema di vie di fuga dall'Europa ideato per nazisti e fascisti alla fine della seconda guerra mondiale. Esse si dirigevano verso il Sudamerica (in particolare Argentina, Paraguay, Brasile, Uruguay, Cile e Bolivia). In altri casi i fuggiaschi si diressero verso gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Medio Oriente. Le fughe principalmente erano organizzate dalla Germania alla Spagna per poi passare in Argentina; e la seconda dalla Germania a Roma, poi Genova ed infine il Sudamerica. Le due vie furono organizzate "independemente" ma alla fine ci fu un coordinamento.
La Ratline per i nazisti ("Rat Lines", nome coniato dai Servizi Segreti Militari americani. In tedesco "Rattenlinien") è stata raccontata nell'omonimo libro dei giornalisti Mark Aarons e John Loftus, australiano il primo, statunitense il secondo.
Alla fine del secondo conflitto mondiale la via del ratto, venne creata per consentire l'evacuazione di agenti dei servizi tedeschi, ma anche di molti gerarchi nazisti. Sostanzialmente vi furono due principali vie di fuga: la rete organizzata del vescovo Alöis Hudal era specializzata nella fuga dei criminali di guerra tedeschi; una seconda specializzata per gli ustascia croati, diretta e coordinata da Padre Krunoslav Draganović, segretario dell'Istituto Croato di San Girolamo, il principale organizzatore delle ratline utilizzate da noti criminali di guerra per sfuggire alla giustizia.
Scopo di tali operazioni era quello di nascondere queste persone, nonostante i crimini di cui si erano resi responsabili, nell'intento di poter combattere così l'emergente minaccia comunista, questo in virtù della loro nota opposizione a questa ideologia.
Nel 1947, finita la guerra e in piena occupazione alleata, i nazisti che sono riusciti a scampare al processo di Norimberga danno vita ad un'organizzazione dal nome O.D.E.SS.A, acronimo che sta per Organisation der Ehemaligen SS-Angehörigen (in tedesco Organizzazione degli ex-membri delle SS). Tale organizzazione si prefiggeva di spostare capitali, accumulati per lo più sottratti alle vittime dell'Olocausto, all'estero e di produrre documenti per evacuare i membri in paesi sudamericani. La maggior parte dei fuggitivi raggiungeva clandestinamente l'Italia e attraverso lasciapassare della Croce Rossa Internazionale (Ospedalieri? (nota mia) o del Vaticano, con la compiacenza e l'appoggio di alti prelati, riusciva a raggiungere l'Argentina ed altri stati sudamericani.