Dubbio riscatto fondo pensione

Gammar

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Riassumo brevemente la mia situazione:
30 anni, recentemente mi sono dimesso e voglio riscattare il fondo pensione, che non andrei più ad alimentare, per investire la somma in un portafoglio fai da te. Questa la situazione del fondo:
fopen.png

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Finchè ero dipendente contribuivo volentieri al fondo pensione essendoci anche il contributo aziendale pari al mio contributo, ma adesso le cose sono cambiate e non sono sicuro di cosa andrò a fare quindi preferisco chiudere il fondo pensione visti i rendimenti ridicoli.

La mia domanda è meglio aspettare che le quote risalgano prima di richiedere la liquidazione del fondo o meglio farlo subito? L'imposta per il riscatto anticipato del fondo dovrebbe essere del 23%.

Altre idee/proposte/suggerimenti ben accetti.
 
Riassumo brevemente la mia situazione:
30 anni, recentemente mi sono dimesso e voglio riscattare il fondo pensione, che non andrei più ad alimentare, per investire la somma in un portafoglio fai da te. Questa la situazione del fondo:
Vedi l'allegato 2851545

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Finchè ero dipendente contribuivo volentieri al fondo pensione essendoci anche il contributo aziendale pari al mio contributo, ma adesso le cose sono cambiate e non sono sicuro di cosa andrò a fare quindi preferisco chiudere il fondo pensione visti i rendimenti ridicoli.

La mia domanda è meglio aspettare che le quote risalgano prima di richiedere la liquidazione del fondo o meglio farlo subito? L'imposta per il riscatto anticipato del fondo dovrebbe essere del 23%.

Altre idee/proposte/suggerimenti ben accetti.

Se non hai bisogno di quei soldi, valuterei il trasferimento ad altro fondo pensione.

Potendo scegliere eviterei il riscatto al 23%, se malauguratamente dovessi raggiungere un anno di inoccupazione, allora valuterei il riscatto del 50% con tassazione al 15%.
 
Riassumo brevemente la mia situazione:
30 anni, recentemente mi sono dimesso e voglio riscattare il fondo pensione, che non andrei più ad alimentare, per investire la somma in un portafoglio fai da te. Questa la situazione del fondo:
Vedi l'allegato 2851545

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Finchè ero dipendente contribuivo volentieri al fondo pensione essendoci anche il contributo aziendale pari al mio contributo, ma adesso le cose sono cambiate e non sono sicuro di cosa andrò a fare quindi preferisco chiudere il fondo pensione visti i rendimenti ridicoli.

La mia domanda è meglio aspettare che le quote risalgano prima di richiedere la liquidazione del fondo o meglio farlo subito? L'imposta per il riscatto anticipato del fondo dovrebbe essere del 23%.

Altre idee/proposte/suggerimenti ben accetti.

curiosità, che fondo/comparto è?

Se il montante lo riscatti e lo reinvesti in un fai da te, il momento del riscatto ha senso farlo prima possibile, assumendo che tu abbia le idee chiare e abbia individuato un portafoglio con caratteristiche che consentano di cogliere meglio di quel fondo/comparto la risalita dei mercati.

Se invece la tua (legittima, viste le scarse prestazioni degli scorsi anni) delusione non mette del tutto fuori gioco le finalità dello strumento, cioè aiutarti quando avrai >60 anni, sappi che esistono ottime motivazioni per aderire ad un fondo/comparto migliore. Anche se non si è dipendenti, purché si paghi irpef.
 
Ultima modifica:
Questo è un 30enne che si è dimesso per andare a fare ....non sa ancora. Vuole riscattare un fondo obbligazionario nel momento peggiore per andare sul fai da te. Per fare questo è disposto a pagare l'imposta del 23.

Se il 30enne passa anni in fondo obbligazionario vuol dire che non sa investire e che non idee chiare .

Se il trentenne si dimette e non sa cosa fare l'idea è scombicchierata

Se è questione di rendimento perchè decurtare il capitale accumulato, ripartendo da un handicap del 23 %

Se il trentenne ha una anzianità contributiva relativa come intende affrontare la terza e quarta età

Se il trentenne senza la deduzione ritiene di poter far meglio con il fai da te di un fondo pensione dove poggia questa sua convinzione

Se il trentenne non è in condizione di vivere di rendita , prima o poi dovra' cercarsi un lavoro e tornare al fondo pensione .

Secondo me il trentenne ha bisogno di una messa a punto , non c'è l'ha con il fondo pensione , altro lo inquieta!!!

Sotto, sotto ci può essere la vulgata che il fondo pensione serve solo per dedurre e che senza deduzione il fai da te vale x 3.

Vi ricordate la teoria che se il fondo pensione fa 5 con il fai da te si poteva fare 8.... o quell'altra che suggeriva di reinvestire i proventi con il fai da te dopo aver saturato il fondo.
 
Ultima modifica:
curiosità, che fondo/comparto è?
Fopen bilanciato obbligazionario
Se il montante lo riscatti e lo reinvesti in un fai da te, il momento del riscatto ha senso farlo prima possibile, assumendo che tu abbia le idee chiare e abbia individuato un portafoglio con caratteristiche che consentano di cogliere meglio di quel fondo/comparto la risalita dei mercati.

Se invece la tua (legittima, viste le scarse prestazioni degli scorsi anni) delusione non mette del tutto fuori gioco le finalità dello strumento, cioè aiutarti quando avrai >60 anni, sappi che esistono ottime motivazioni per aderire ad un fondo/comparto migliore. Anche se non si è dipendenti, purché si paghi irpef.
Visto che i soldi non mi servono adesso, e visto che sono li avevo cassettati nel fondo con l'idea di fruirne tra almeno 20+ anni ho pensato che posso serenamente investirli in un ls80 o comunque prevalentemente esposto sull'azionario.

Per quanto riguarda l'IRPEF non ne sono così sicuro perchè, nonostante dopo le dimissioni abbia già avuto un altro lavoro, ora mi trovo all'estero a lavorare e il tornare in Italia non è così prioritario al momento.
Long Player Special ha scritto:
Ma lo puoi riscattare nella totalità?
Sì, in caso di cessazione del rapporto di lavoro si può chiedere la liquidazione di tutto il montante, tassato al 23%.
mander ha scritto:
Questo è un 30enne che si è dimesso per andare a fare ....non sa ancora. Vuole riscattare un fondo obbligazionario nel momento peggiore per andare sul fai da te. Per fare questo è disposto a pagare l'imposta del 23.

Se il 30enne passa anni in fondo obbligazionario vuol dire che non sa investire e che non idee chiare .

Se il trentenne si dimette e non sa cosa fare l'idea è scombicchierata

Se è questione di rendimento perchè decurtare il capitale accumulato, ripartendo da un handicap del 23 %

Se il trentenne ha una anzianità contributiva relativa come intende affrontare la terza e quarta età

Se il trentenne senza la deduzione ritiene di poter far meglio con il fai da te di un fondo pensione dove poggia questa sua convinzione

Se il trentenne non è in condizione di vivere di rendita , prima o poi dovra' cercarsi un lavoro e tornare al fondo pensione .

Secondo me il trentenne ha bisogno di una messa a punto , non c'è l'ha con il fondo pensione , altro lo inquieta!!!

Sotto, sotto ci può essere la vulgata che il fondo pensione serve solo per dedurre e che senza deduzione il fai da te vale x 3.

Vi ricordate la teoria che se il fondo pensione fa 5 con il fai da te si poteva fare 8.... o quell'altra che suggeriva di reinvestire i proventi con il fai da te dopo aver saturato il fondo.
Non la prenda troppo a male, avrei una risposta per ogni sua singola osservazione ma sgradisco a tal punto il suo intervento che preferisco semplicemente ignorarla e passare oltre, sperando anche gli altri utenti facciano altrettanto.

Grazie a tutti gli altri per gli interventi.
 
Altre idee/proposte/suggerimenti ben accetti.

Switch nel comparto più azionario del tuo fp.
Se non ci fosse aprire fpa più azionario del tuo fp attuale e trasferire la posizione così non paghi il 23% e mantieni l'anzianità.
 
Fopen bilanciato obbligazionario

Visto che i soldi non mi servono adesso, e visto che sono li avevo cassettati nel fondo con l'idea di fruirne tra almeno 20+ anni ho pensato che posso serenamente investirli in un ls80 o comunque prevalentemente esposto sull'azionario.

Per quanto riguarda l'IRPEF non ne sono così sicuro perchè, nonostante dopo le dimissioni abbia già avuto un altro lavoro, ora mi trovo all'estero a lavorare e il tornare in Italia non è così prioritario al momento.

Sì, in caso di cessazione del rapporto di lavoro si può chiedere la liquidazione di tutto il montante, tassato al 23%.

Non la prenda troppo a male, avrei una risposta per ogni sua singola osservazione ma sgradisco a tal punto il suo intervento che preferisco semplicemente ignorarla e passare oltre, sperando anche gli altri utenti facciano altrettanto.

Grazie a tutti gli altri per gli interventi.

Ho semplicemente risposto sulla base di tue spontanee dichiarazioni.

Il fatto che tu sia all'estero nulla toglie alle mie fondate osservazioni volutamente paternalistiche.

Da esperto della materia ti posso solo dire che Fopen è un ottimo fondo.
Che un ottimo fondo pensione come gestione di lunga durata è di per sé una prima scelta anche senza le deduzioni.
 
se non ti servono, trasferisci come dice kakashi ad un fondo pensione aperto che abbia diverse linee d'investimento e scegli quella piu adatta al tuo orizzonte temporale (bilanciata aggressiva o azionaria direttamente)
 
se non ti servono, trasferisci come dice kakashi ad un fondo pensione aperto che abbia diverse linee d'investimento e scegli quella piu adatta al tuo orizzonte temporale (bilanciata aggressiva o azionaria direttamente)

Cosa ci guadagna se pagherà commissioni più alte?

Sia il bilanciato obbligazionario che l'azionario, hanno ottime performance , basta guardare i grafici .
 
Cosa ci guadagna se pagherà commissioni più alte?

Sia il bilanciato obbligazionario che l'azionario, hanno ottime performance , basta guardare i grafici .

trent'anni --> comparto aggressivo/azionario

Rendimenti annui medie degli ultimi 10 anni da sito covip

Fopen bilanciato azionario --> 6.33

Amundi secondapensione espansione --> 8.01

Anima arti e mestieri 25+ --> 8.52

https://www.covip.it/per-gli-operatori/fondi-pensione/costi-e-rendimenti-dei-fondi-pensione/elenco-dei-rendimenti
 
Switch nel comparto più azionario del tuo fp.
Se non ci fosse aprire fpa più azionario del tuo fp attuale e trasferire la posizione così non paghi il 23% e mantieni l'anzianità.

Concordo con questa strategia. Amundi SecondaPensione Espansione è comparabile a ls80, e gestibile tutto online.

Il vantaggio è mantenere l'anzianità perché nei prossimi 30 anni potresti rientrare in Italia.

Se invece la vita ti porterà ad una carriera stabile all'estero, potrai sempre chiudere amundi in futuro.
 
trent'anni --> comparto aggressivo/azionario

Rendimenti annui medie degli ultimi 10 anni da sito covip

Fopen bilanciato azionario --> 6.33

Amundi secondapensione espansione --> 8.01

Anima arti e mestieri 25+ --> 8.52

https://www.covip.it/per-gli-operatori/fondi-pensione/costi-e-rendimenti-dei-fondi-pensione/elenco-dei-rendimenti

Dice il nostro amico:

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Confonde il garantito con il bilanciato obbligazionario che ha reso 4,60 negli ultimi 10 anni secondo Covip.

Se ha il garantito non ha le conoscenze per un cervellotico fai da te ed è bene che passi al bilanciato. Se ha già il bilanciato resti cosi

"Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare"
 
Riassumo brevemente la mia situazione:
30 anni, recentemente mi sono dimesso e voglio riscattare il fondo pensione, che non andrei più ad alimentare, per investire la somma in un portafoglio fai da te. Questa la situazione del fondo:
Vedi l'allegato 2851545

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Finchè ero dipendente contribuivo volentieri al fondo pensione essendoci anche il contributo aziendale pari al mio contributo, ma adesso le cose sono cambiate e non sono sicuro di cosa andrò a fare quindi preferisco chiudere il fondo pensione visti i rendimenti ridicoli.

La mia domanda è meglio aspettare che le quote risalgano prima di richiedere la liquidazione del fondo o meglio farlo subito? L'imposta per il riscatto anticipato del fondo dovrebbe essere del 23%.

Altre idee/proposte/suggerimenti ben accetti.

Il fondo pensione è un asset per la pensione, se sei all'estero puoi tranquillamente lasciarli lì e poi quando avrai capito il tuo paese elettivo richiedere il riscatto e magari reinvestirli nella soluzione pensinistica di quel paese. Intanto se desideri aumentare il rischio lo switcherei sul comparto più a rischio o su un altro fondo che ne abbia uno come seconda pensione o altri.
Non uscirei dal fondo perdendo l'anzianità se non fossi sicurissimo di non alimentarne più un altro.
 
trent'anni --> comparto aggressivo/azionario

Rendimenti annui medie degli ultimi 10 anni da sito covip

Fopen bilanciato azionario --> 6.33

Amundi secondapensione espansione --> 8.01

Anima arti e mestieri 25+ --> 8.52

https://www.covip.it/per-gli-operatori/fondi-pensione/costi-e-rendimenti-dei-fondi-pensione/elenco-dei-rendimenti



Da morningstar leggo al 30.09 - 10 anni Amundi secondapensione espansione --> 5.39 (con ottobre sceso ancora..)

stessa cosa anche per gli altri..
 
Da morningstar leggo al 30.09 - 10 anni Amundi secondapensione espansione --> 5.39 (con ottobre sceso ancora..)

stessa cosa anche per gli altri..

A me sembra evidente che la forchetta fra bilanciati obbligazionari e bilanciati azionari si stia restringendo a tal punto che in una congiuntura indecifrabile come questa i primi sono da preferire ai secondi.
 
si avete ragione con un orizzonte temporale di 35 anni è meglio stare sul bilanciato, poi sono i soldi che servono ad integrare la pensione, mica si possono mettere troppo a rischio.
 
Ognuno faccia come crede.

A mio parere a 35 anni un 60/40 è la combinazione migliore per un fondo pensione.
Nei FP negoziali questo è impropriamente definito "azionario", mentre più correttamente andrebbe catalogato come "bilanciato aggressivo".

M
 
Dice il nostro amico:

Attualmente la mia linea di investimento con il fondo pensione era un bilanciato obbligazionario, con una rendimento annuale medio storico ad oggi del 1.4% annuo. Quest'anno siamo sotto del 7.72%.

Confonde il garantito con il bilanciato obbligazionario che ha reso 4,60 negli ultimi 10 anni secondo Covip.

Se ha il garantito non ha le conoscenze per un cervellotico fai da te ed è bene che passi al bilanciato. Se ha già il bilanciato resti cosi

"Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare"
Caro il mio amico questa è l'ultima volta che rispondo a una tua provocazione, vai pure a esibire la tua saggezza altrove e lasciami pure nella mia tanto evidente ignoranza, grazie comunque.
fopen.png

Alla fine penso che la scelta al momento più ragionevole sarebbe cambiare comparto nel fopen, perchè se non sbaglio nonostante i costi di amundisecondapensione siano bassi sono comunque più alti di quelli del fopen. Almeno così mi è sembrato da una ricerca rapida, mi riservo di controllare meglio più avanti. Grazie a tutti.
 
Ultima modifica:
Caro il mio amico questa è l'ultima volta che rispondo a una tua provocazione, vai pure a esibire la tua saggezza altrove e lasciami pure nella mia tanto evidente ignoranza, grazie comunque.
Vedi l'allegato 2851861

Alla fine penso che la scelta al momento più ragionevole sarebbe cambiare comparto nel fopen, perchè se non sbaglio nonostante i costi di amundisecondapensione siano bassi sono comunque più alti di quelli del fopen. Almeno così mi è sembrato da una ricerca rapida, mi riservo di controllare meglio più avanti. Grazie a tutti.

Amico mio , moderiamoci e ragioniamo.

Il rendimento storico è una cosa il rendimento annualizzato è un'altra cosa indica quanto e cresciuto o meno il fondo considerato:

Fopen bilanciato obbligazionario ha avuto questi rendimenti:

. a 19 anni 4,1
. a 10 anni 4,6
. a 3 anni 6,2

Per me sono ottimi risultanti sia in termini assoluti che in base al suo benchmark. Se tu approcci una ragazza come un fondo pensione, sbagli in entrambi i casi, ma che c'entro io?



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