Non mi pare di aver detto nulla di strano.
Se i prezzi aumentano e sono fuori portata chi non può resta a casa o se ha la casa al mare dei genitori va a trovali. Cosa altro può fare?
Ho già risposto, è che non ti accorgi di quanto è leggera una affermazione senza alcuna base economica su "non necessità" di attività per gli operatori causata da inflazione imposta da politici: gli operatori non vogliono aumentare i prezzi causando chiusure! Sono le decisioni di politica economica prese da persone che non pagheranno le conseguenze (politici e burocrati) che causano l'inflazione danneggiando allo stesso tempo domanda e offerta (non solo turistica poi, vedi link sotto).
Meno persone in vacanza a prezzi più alti non si traducono in una diminuzione del PIL, anche se potrebbe risentirne lievemente l'indotto turistico. Ma meno turismo è comunque una cosa buona (in un posto economicamente vivo), se non altro perché non distrae risorse da attività a maggior valore aggiunto.
La stessa risposta vale anche per l'affermazione sopra senza alcuno studio di impatto dell'inflazione dei prezzi turistici "
Meno persone in vacanza a prezzi più alti non si traducono in una diminuzione del PIL"
.
The Economic Impact of Tourism: What You Need to Know - Mize
The Impact of Inflation on Tourism: Unexpected 5 Financial Storm - NEXTWITS
Come vedi non è che l'inflazione prezzi turistici sia molto positiva in generale e l'impatto delle misure UE (solitamente del tipo "one size fits all") non si applicherà solo su "posti economicamente vivi" (non mi ricordo aver letto nei miei libri di micro o di macro una definizione di "posto economicamente vivo"
).
Di nuovo questi discorsi senza fondamenti economici e senza dati consiglio di spostarli da "Approfondimenti Finanza" a "Arena Politica".
Normalmente non rispondo, ma le affermazioni che ho citato rappresentano inesperienza di metodo e mancanza di conoscenze economiche che portano ad affermazioni/conclusioni/decisioni che possono causare danni collaterali seri all'economia e quindi vanno ribattute radicalmente.
Questo non significa che tali conclusioni/decisioni non siano state poi applicate
a vari settori (non solo a quello turistico come in questo caso) da vari politici/burocrati, causando danni a livello macro: il PIL UE è asfittico da anni ormai causa decisioni prese e regole imposte senza pensare ad impatto economico.
Chiudo qui, mi spiace aver distratto la discussione dai dettagli delle nuove regole e da altri posts più equilibrati e/o pragmatici in questa discussione.