E' legale far usare ad un amico una carte prepagata intestata a sè?

M1chelasso

Detto anche "il barbiere di Siviglia"
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Se io ottenessi a mio nome una carta di debito postepay e la dessi fisicamente ad un amico per fargliela usare liberamente sia per acquisti online che in negozio in diversi paesi, commetterei un illecito o potrei farlo?
 
Nessuno? nessun parere neanche per carta elettronica?
 
Se io ottenessi a mio nome una carta di debito postepay e la dessi fisicamente ad un amico per fargliela usare liberamente sia per acquisti online che in negozio in diversi paesi, commetterei un illecito o potrei farlo?
attendo avvocati ma non capisco quale sarebbe l'illecito se il possessore non ne denuncia l'indebito utilizzo.
 
attendo avvocati ma non capisco quale sarebbe l'illecito se il possessore non ne denuncia l'indebito utilizzo.
Non sono un avvocato però penso che qualche riflessione si può fare:

1)normalmente sulle carte di credito viene riportato quanto segue o frasi equivalenti:
a) questa carta è di proprietà della banca XY;
b) l’uso improprio della carta verrà punito a norma di legge.

Da ciò discendono conseguenze su due piani:
  • Un piano prettamente regolamentare interno alla banca che ha rilasciato la carta ovverosia quando hai firmato (anche digitalmente) la richiesta della carta hai accettato il relativo regolamento e a questo devi attenerti. Da controllare quindi se all’interno di questo regolamento è permesso concedere l’uso della carta a terze persone.
  • Un piano relativo alla legge penale vigente e qui mi riferisco al fatto che se con l’uso di questa carta l’amico commette reati (ad es. acquisto di cose o servizi illeciti) sarebbe difficile dimostrare per il legittimo possessore della carta di non aver concorso in tali reati quantomeno agevolando con la consegna della carta la commissione degli stessi.
Ovviamente per un parere legale rivolgersi ad un avvocato.
 
Se io ottenessi a mio nome una carta di debito postepay e la dessi fisicamente ad un amico per fargliela usare liberamente sia per acquisti online che in negozio in diversi paesi, commetterei un illecito o potrei farlo?
C'è qualche motivo che mi sfugge per cui il tuo amico non può chiedere una postepay a suo nome?
Nel titolo parli di prepagata, nel testo di carta di debito, ma si tratta di due cose diverse.
 
Non sono un avvocato però penso che qualche riflessione si può fare:

1)normalmente sulle carte di credito viene riportato quanto segue o frasi equivalenti:
a) questa carta è di proprietà della banca XY;
b) l’uso improprio della carta verrà punito a norma di legge.

Da ciò discendono conseguenze su due piani:
  • Un piano prettamente regolamentare interno alla banca che ha rilasciato la carta ovverosia quando hai firmato (anche digitalmente) la richiesta della carta hai accettato il relativo regolamento e a questo devi attenerti. Da controllare quindi se all’interno di questo regolamento è permesso concedere l’uso della carta a terze persone.
  • Un piano relativo alla legge penale vigente e qui mi riferisco al fatto che se con l’uso di questa carta l’amico commette reati (ad es. acquisto di cose o servizi illeciti) sarebbe difficile dimostrare per il legittimo possessore della carta di non aver concorso in tali reati quantomeno agevolando con la consegna della carta la commissione degli stessi.
Ovviamente per un parere legale rivolgersi ad un avvocato.
in teoria, ma nella pratica X da la carta a Y ( suo figlio ) per acquistare al supermercato o videogiochi; nessun illecito penale e neanche civile.
 
in teoria, ma nella pratica X da la carta a Y ( suo figlio ) per acquistare al supermercato o videogiochi; nessun illecito penale e neanche civile.
Se il regolamento non lo permette è un illecito regolamentare. La gran parte delle controversie con le banche relative all'uso delle carte di credito riguarda proprio la consegna della carta e delle credenziali ad un altra persona (che sia tuo figlio o altri non importa).
 
è un illecito regolamentare
quale è la sanzione per questo illecito?; se mai è un uso improprio della carta di debito o di credito che se scoperto e in casi di contestazione contro la banca può essere fatto valere contro la persona.

Attendo avvocati o esperti di legge o persone che hanno avuto esperienze negative in merito a usi impropri della carta di debito e di credito che potrebbero fare chiarezza.

Se il padre da la sua carta di credito a suo figlio e suo figlio acquista delle cose, non compie nessun illecito ,nessun reato, salvo che il padre non ne sia a conoscenza e lo denunci. Ma non sembra questo il caso ..

Se mai il negoziante potrebbe rifiutarsi di accettare come mezzo di pagamento la carta di credito o di debito, l'ho visto rare volte in fila al supermercato, dove il cassiere chiedeva è sua la carta e la persona rispondeva di mia moglie e allora mi dispiace non può usarla.
 
Non sono un avvocato però penso che qualche riflessione si può fare:

1)normalmente sulle carte di credito viene riportato quanto segue o frasi equivalenti:
a) questa carta è di proprietà della banca XY;
b) l’uso improprio della carta verrà punito a norma di legge.

Da ciò discendono conseguenze su due piani:
  • Un piano prettamente regolamentare interno alla banca che ha rilasciato la carta ovverosia quando hai firmato (anche digitalmente) la richiesta della carta hai accettato il relativo regolamento e a questo devi attenerti. Da controllare quindi se all’interno di questo regolamento è permesso concedere l’uso della carta a terze persone.
  • Un piano relativo alla legge penale vigente e qui mi riferisco al fatto che se con l’uso di questa carta l’amico commette reati (ad es. acquisto di cose o servizi illeciti) sarebbe difficile dimostrare per il legittimo possessore della carta di non aver concorso in tali reati quantomeno agevolando con la consegna della carta la commissione degli stessi.
Ovviamente per un parere legale rivolgersi ad un avvocato.
Questo punto è interessante forse mi conviene chiedere ad un bancario che sicuramente lo saprà.
C'è qualche motivo che mi sfugge per cui il tuo amico non può chiedere una postepay a suo nome?
Nel titolo parli di prepagata, nel testo di carta di debito, ma si tratta di due cose diverse.
Il mio amico è un collega non cittadino italiano, a breve si recherà in Europa per un convegno e visto che lui mi ha fatto usare una sua carta prepagata quando non avevo ancora una carta locale semplicemente volevo restituirgli il favore.

Preciso intendo prepagata non carta di debito.
 
Se proprio si vuole essere pignoli, dovresti andare in banca, con i documenti del tuo amico e farlo inserire come utilizzatore autorizzato. Si può fare con prepagate e carte di credito delle banche principali. Su conto corrente e carta di debito, si parlerebbe di delegato. Quest'ultima possibilità è molto più invasiva in quanto dai le chiavi del tuo conto all'amico.

Nella pratica, nessuno mai si accorgerà che il tuo amico sta usando la tua prepagata a meno che non denunci un utilizzo fraudolento (che sicuramente fallirebbe, perché ci vorrebbe un attimo a capire che gliel'hai data tu). Suvvia, se fossero così ristrettivi sai quanti figli, mogli e mariti dovrebbero essere dietro le sbarre.
 
Il rischio secondo me è che se il tuo amico prova ad utilizzare la carta per un acquisto di una certa rilevanza la carta potrebbe essere rifiutata perché il venditore potrebbe chiedere di verificare, documenti alla mano, che sei il legittimo possessore della carta e quindi rifiutarla per timore che sia rubata.

L’altro rischio è quello di essere accusati di riciclaggio. Uno che ha poche entrate ufficiali ma tanto nero potrebbe chiedere a “un amico” di dargli una carta prepagata con cui spendere e spandere senza correre il rischio di essere tracciato dalle autorità fiscali.
Insomma pee piccoli importi magari in ambito familiare va bene. Sennò sarebbe meglio evitare. Imho.
 
Il rischio secondo me è che se il tuo amico prova ad utilizzare la carta per un acquisto di una certa rilevanza la carta potrebbe essere rifiutata perché il venditore potrebbe chiedere di verificare, documenti alla mano, che sei il legittimo possessore della carta e quindi rifiutarla per timore che sia rubata.

L’altro rischio è quello di essere accusati di riciclaggio. Uno che ha poche entrate ufficiali ma tanto nero potrebbe chiedere a “un amico” di dargli una carta prepagata con cui spendere e spandere senza correre il rischio di essere tracciato dalle autorità fiscali.
Insomma pee piccoli importi magari in ambito familiare va bene. Sennò sarebbe meglio evitare. Imho.
Si penso anche io che gli importi facciano la differenza, mi chiedo però se un utilizzo estero sia così problematico in quanto la mia carta è italiana ma lui spenderebbe in paesi esteri.

Quanto pensi possa essere un buon limite sotto il quale stare? 500 euro al mese e 3k l'anno tipo?
 
Mah, leggo cose da UCASS : se tu vuoi dare in uso la tua carta al tuo amico, che mi sembra meritevole visto che ti ha fatto lo stesso favore a suo tempo, dagliela tranquillamente senza farti patemi inutili. L'illecito si compie se il legittimo proprietario non è intenzionato a cedere temporaneamente l'uso della carta, ma questo non è il caso.
 
Si penso anche io che gli importi facciano la differenza, mi chiedo però se un utilizzo estero sia così problematico in quanto la mia carta è italiana ma lui spenderebbe in paesi esteri.

Quanto pensi possa essere un buon limite sotto il quale stare? 500 euro al mese e 3k l'anno tipo?
Sai già che non si potrebbe fare, tu fallo pure ma sai che se avrai problemi poi dovrai giustificare il tutto. Gli importi "giusti" nessuno li conosce. Personalmente pago con la carta da anni e nel 99% dei casi sono io che inserisco/avvicino la carta quindi anche se sulla carta ci fosse scritto "Saddam Hussein" nessuno batterebbe ciglio perché solo io lo vedo. Uniche eccezioni negli alberghi e una volta alla posta dove per pagare con la carta mi sembra circa 900€ mi chiesero un documento.
 
Si penso anche io che gli importi facciano la differenza, mi chiedo però se un utilizzo estero sia così problematico in quanto la mia carta è italiana ma lui spenderebbe in paesi esteri.

Quanto pensi possa essere un buon limite sotto il quale stare? 500 euro al mese e 3k l'anno tipo?
Mah, secondo me in realtà nessuno ti verrebbe mai a chiedere conto di nulla, a meno che il tuo amico non sia già sotto controllo o commetta qualche reato. In questo caso ti potrebbero chiedere conto del perché hai fatto un operazione del genere. È ovvio che se sono piccoli importi come quelli che hai menzionato potrai spiegarlo più agevolmente.

Se invece l’amico ha usato la carta per pagare un volo privato su Dubai in cui hanno sequestrato un paio di valigioni di euro cash…. Allora è diverso :D …. Lavorando di fantasia.
 
Allora si dovrebbe cambiare titolo al thread in "Posso prestare la mia carta prepagata ad un delinquente".....?
 
Allora si dovrebbe cambiare titolo al thread in "Posso prestare la mia carta prepagata ad un delinquente".....?
il problema è che i delinquenti normalmente non girano con un’etichetta attaccata sulla fronte.
Carte di credito, come cellulari, account di email, automobili ecc sono cose nominative che possono anche essere utilizzate per commettere reati.

Probabilmente chi ha aperto il 3D non è così superficiale e giustamente si informa.

Ciò detto io a mio figlio quando viene in Europa una carta di credito gliela presto volentieri e altrettanto fa lui quando vado in America.
 
il problema è che i delinquenti normalmente non girano con un’etichetta attaccata sulla fronte.
Carte di credito, come cellulari, account di email, automobili ecc sono cose nominative che possono anche essere utilizzate per commettere reati.

Probabilmente chi ha aperto il 3D non è così superficiale e giustamente si informa.

Ciò detto io a mio figlio quando viene in Europa una carta di credito gliela presto volentieri e altrettanto fa lui quando vado in America.
Se l'utente non si fida del suo amico non serve che chieda su un forum di sconosciuti : non gliela presta e basta.
 
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Se l'utente non si fida del suo amico non serve che chieda su un forum di sconosciuti : non gliela presta e basta.
Esatto , poi leggendo in rete .

Secondo la Suprema Corte , è reato usare la carta di credito altrui anche se c’è stata l’autorizzazione del suo titolare. Ciò perché il reato di indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di carte similari non tutela solo il patrimonio del titolare del conto, ma anche la sicurezza e la certezza delle transazioni e la fiducia nell’utilizzazione di detti strumenti di pagamento o di prelievo.
Tra le carte di pagamento rientrano non solo le carte di credito ma anche tutte le carte prepagate (tipo la Postepay, per intenderci) e le carte di debito, cioè quelle che consentono di prelevare al bancomat.

Non a caso, il delitto in oggetto è posto tra quelli commessi contro la fede pubblica, esattamente come i reati di falso.

L’unica eccezione a quanto appena detto si ha se il soggetto che ha usato la carta di credito altrui riesca a dimostrare: :
  • il rapporto di fiducia con il titolare dello strumento di pagamento;
  • la delega ricevuta per l’impiego della tessera;
  • il prelievo effettuato nei limiti della delega stessa.
In pratica, l’esistenza della volontà da parte del titolare della carta di credito all’uso ad opera di terzi deve essere rigorosamente provata, al fine di evitare che siano legittimate condotte abusive poste in essere grazie all’apparente dell’autorizzazione del titolare.

Altro esempio .
Se il padre dà la propria carta di credito al figlio per effettuare un prelievo al bancomat limitatamente all’importo necessario per acquistare un determinato bene (ad esempio, un telefonino), tutto ciò che verrà preso in più costituirà reato.
Secondo la Corte di Cassazione, per evitare il reato è necessario dimostrare che l’eventuale autorizzazione costituisca lo strumento per la realizzazione esclusiva dell’interesse del titolare della carta, eseguendo materialmente l’operazione per cui è stato delegato.
In sintesi, quindi, l’autorizzazione del titolare della carta di pagamento non esclude il reato, a meno che non sia fornita una prova rigorosa del suo impiego nei limiti strettamente indicati dal delegante, cioè dal titolare stesso.
 
Ultima modifica:
Se proprio si vuole essere pignoli, dovresti andare in banca, con i documenti del tuo amico e farlo inserire come utilizzatore autorizzato. Si può fare con prepagate e carte di credito delle banche principali. Su conto corrente e carta di debito, si parlerebbe di delegato. Quest'ultima possibilità è molto più invasiva in quanto dai le chiavi del tuo conto all'amico.

Nella pratica, nessuno mai si accorgerà che il tuo amico sta usando la tua prepagata a meno che non denunci un utilizzo fraudolento (che sicuramente fallirebbe, perché ci vorrebbe un attimo a capire che gliel'hai data tu). Suvvia, se fossero così ristrettivi sai quanti figli, mogli e mariti dovrebbero essere dietro le sbarre.
Ma quando mai
Una banca quando acquisisce i documenti di una persona, deve fargli firmare privacy, depositare la firma su speciman e quant'altro ...
 
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