Da quello che ho capito questo vale nel caso della normale plusvalenza in caso di rivendita entro i 5 anni, dopo i 5 anni chi ha scelto di portare in detrazione avrà goduto dei vantaggi fiscali e non dovrà pagare il 26%.Dal pagamento dell'imposta sulla plusvalenza non sono esclusi coloro che hanno portato in detrazione.
La differenza è che chi non ha ceduto il credito può detrarre dal prezzo di vendita il costo per gli interventi fatti al 110%, mentre ciò è precluso (per 5 anni, e dopo solo al 50%) a chi ha ceduto il credito fiscale.
In ogni caso si tratta di un trattamento agevolato che, francamente, non ha spiegazione.
Per altro, correggimi se sbaglio, si pagherà la plusvalenza anche su quegli interventi, non rientranti nel 110, ma fatti in cocomitanza per i quali si è usufruito del bonus ristrutturazione o del sismabonus introducendo un ulteriore disprità di trattamento
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