Articolo che sembra una marchetta pubblicitaria, comunque lo riporto perchè fa il punto della situazione sulla strategia di sviluppo Edison.
Edison corre verso l'Orizzonte 2020
Mobilità sostenibile, energie rinnovabili e riqualificazione urbana: sono queste alcune delle priorità di Horizon 2020, il programma quadro dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione
29 Gennaio 2019
Puntare in maniera decisa sull’energia sostenibile e pensare a una mobilità verde e integrata, investendo sull'innovazione e preservando biodiversità ed ecosistemi. Sono queste alcune delle priorità di Horizon 2020, il programma quadro dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione. Obiettivi sui quali ha nettamente investito anche Edison, con una serie di iniziative e progetti che vanno dalla mobilità eco-friendly alle fonti rinnovabili, passando per la riqualificazione urbana.
Sul fronte della mobilità sostenibile e nello specifico dell’elettrico, Edison ha attivato le offerte Plug&Go, soluzioni di mobilità elettrica adatte a tutte le esigenze, e Sun&Go che permette alle aziende di scegliere fra prodotti all'avanguardia pensati per risparmiare e raggiungere l’autonomia energetica in modo ecosostenibile. Inoltre il Gruppo EDF, di cui Edison è parte, ha lanciato un ampio piano per diventare il primo fornitore energetico per i veicoli elettrici entro il 2022 in Francia, Regno Unito, Italia e Belgio (con offerte integrate a partire dal prossimo anno), oltre che il primo gestore della rete di ricarica e il leader europeo dellosmart charging, arrivando a gestire 4mila colonnine di ricarica "intelligenti" dal 2020.
Non solo elettrico, ma anche gas: con gli accordi dello scorso novembre con il Gruppo Pir, Edison ha dato vita a Depositi Italiani GNL per l’avvio in Italia della prima catena logistica integrata di Small Scale LNG (impianti di gas naturale liquefatto su piccola scala), attraverso la realizzazione nel porto di Ravenna di un deposito costiero da 20.000 mc di GNL, che sarà a servizio della mobilità sostenibile sia stradale che marittima. L'utilizzo del gas naturale, come mezzo per la transizione energetica, è una soluzione ottimale per ridurre i gas a effetto serra e l'impatto ambientale sulla Terra. Unico importatore di GNL di lungo termine in Italia, Edison si candida a un ruolo chiave nello sviluppo di mercato dello Small Scale GNL e della catena logistica del trasporto sostenibile.
L’impegno di Edison per la tutela dell’ambiente è confermato anche dalla volontà di raddoppiare la quota di energie rinnovabili nel proprio portafoglio dal 20 al 40 per cento entro il 2030. Dopo essersi aggiudicata 153 megawatt di nuova potenza eolica, la società E2i Energie Speciali, costituita da Edison e F2i con l’obiettivo di diventare il primo operatore nel settore eolico in Italia, ha realizzato nuovi impianti green-field in Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata e ultimato gli interventi di integrale ricostruzione di parchi eolici in esercizio in Abruzzo e Basilicata, aumentando la capacità installata e riducendo il numero di aerogeneratori.
Continuo anche l'impegno nel mini-idro: completata e inaugurata la centrale di Pizzighettone sull’Adda, nell'agosto 2019 entrerà in esercizio anche l'impianto di Palestro, progettato nel pieno rispetto del territorio e del paesaggio. Grazie a quest’ultima centrale, verrà evitata l’emissione in atmosfera di 6.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Dalla Lombardia alla Calabria ed esattamente ad Altomonte (Cosenza), un sistema di batterie di accumulo da 882 Kwh immagazzina l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico sperimentale di Edison e la rende disponibile quando occorre, compensando in questo modo l'intermittenza delle fonti rinnovabili.
Fra le priorità di Edison c'è anche l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, a supporto degli enti pubblici e in ottica smart city. La proposta include la co-progettazione con i migliori professionisti tra architetti, designer, urbanisti delle soluzioni per la città di domani e l'utilizzo di strumenti digitali come il Bim (Modello d'Informazioni di un Edificio), che consente una pianificazione dettagliata minimizzando gli impatti su tempi, costi, qualità e tracciabilità della corretta esecuzione dei lavori. Recentemente Edison e Fai hanno stretto un accordo per l’efficientamento energetico degli edifici storici del Fondo Italiano: un laboratorio di recupero e conservazione dei beni architettonici e artistici italiani destinato a fare scuola, che ha lo scopo di garantire la sostenibilità ambientale ed economica degli edifici, valorizzando a pieno la loro funzione culturale e civica. L’intervento di Edison è cominciato dalla sede milanese del FAI alla Cavallerizza, dove la società ha sostituito le caldaie con un impianto di riscaldamento più efficiente, in grado di assicurare durante tutto l’anno la corretta temperatura ed umidità per la conservazione dei volumi della Biblioteca Braidense, oltre che di garantire un maggior comfort a visitatori e dipendenti e dove sono state sostituite 1200 lampadine con nuove soluzioni a Led. Sono poi stati installati degli smart audit presso Villa Necchi di Milano, Villa e collezione Panza a Varese, Castello e Parco del Masino a Caravino (Torino), Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Padova). Inoltre, Edison assicura a tutti i beni Fai del Paese luce e gas. Gli interventi proseguiranno nei prossimi mesi con l’installazione di colonnine di ricarica nei parcheggi adiacenti agli edifici, dove possibile, e implementando il piano di efficienza energetica per l’abbattimento di centinaia di tonnellate di Co² rilasciate in atmosfera.
Nella corsa verso Orizzonte 2020, le iniziative Edison si confermano focalizzate sulla valorizzazione di ambiente e persone, in uno scenario futuro in cui il dialogo tra cittadini, energie e spazi diventerà sempre più smart e sostenibile.