Eems Italia = Eems China + Solsonica ( fv )

Nel frattempo, mentre i fuochi e i fulmini oscurano il sole di mezzo mondo, in Italia, a fine 2011, lo stabilimento produttivo di moduli fotovoltaici di 3Sun – joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMMicroelectronics – è entrato in produzione. A Catania, dove ha sede lo stabilimento, si produrranno nella fase iniziale moduli a film sottile multigiunzione per 160 MW all’anno, destinati ai mercati d’Europa, Medioriente e Africa

Fotovoltaico, il governo corre ai ripari contro la crisi del mercato



articolo interessante...............anche perche' da nessuna parte c'è il nome di Solsonica:cool::rolleyes::D

MA First Solar in USA non è crollata xchè il film sottile è stato una delusione e molti preferiscono ancora i pannelli policristallini ?
 
DENARO LETTERA
N. proposte Quantità Prezzo Prezzo Quantità N. proposte
1 2.968 0,657 0,6655 600 1
2 3.868 0,6565 0,6675 844 1
1 2.968 0,656 0,668 7.000 1
2 3.868 0,6555 0,6695 4.100 1
1 2.968 0,655 0,6755 900 1

denaro... x finta
 
Le condizioni per lo strappo di sono tutte.... mi piacerebbe sbugiardare lo 0.85 di intermonte
 
E pareva 0,64,neanche la speculazione lo aiuta sto titolo
 
finchè non arriva qualcuno che ci mette i soldi qui non si muove nulla !

sempre meglio fermi che come unicredit oggi... :)
 
Sono d'accordo con te mavv, ma e' anche vero che e' uno dei pochi titoli che non ha sbalzi di speculazione!!!!!!!!!!!
 
continua la telenovela Unicredit, nostra maggior banca creditrice, se sopravvive

O.t.

Crisi euro unicredit aumento di capitale terp trappola mortale

Milano 4 gennaio 2012 corsera.it
di matteo corsini


In apertura crolla unicredit in borsa sotto la soglia psicologica di 6 euro.l'aumento con maxisconto si sta rivelando una trappola mortale per i piccoli investitori e gli azionisti privati.tutto previsto,tutto scritto.

Cari amici lettori,

non molliamo la presa,perche' siamo die hard,duri a morire e quella che ci si rappresenta davanti e' una vera e propria catastrofe,il depauperamento dei vostri risparmi dentro il brucistore a gas che oggi si chjiama unicredit.un vero scandalo finanziario dell'italia di questo secolo.non ci bastano piu' le parole,non ci calmano i programmi dei banchieri,vogliamo vedere i fatti,vogliamo vedere resuscitare i nostri risparmi,altrimenti tutto l'esercizio di ragionamenti e calcoli matematici e' pura fantasia,illusione.la consob deve accendere i fari su piazza cordusio,perche' l'istituto mandera' a casa 6000 persone,quando finanzia a mani basse la galassia dell'impero ligresti,qualche attimo prima che la stessa sprofondasse nel default tecnico.soldi ai falliti e non agli impiegati.ditemi se questa e' una logica industriale.


Unicredit aumento di capitale la paura fa 40.tanto ammonterebbe secondo le prime indiscrezioni de il sole 24 ore,lo sconto sul terp delle azioni di nuova emissione del prossimo aumento di capitale di unicredit.un aumento di capitale al limite dell'estremo,nei giorni della tempesta di ghiaccio che ha colpito il sistema italia.aumento realizzato in fretta e furia,sopratutto per volere di mediobanca,che vede in queste ore l'istituto di piazza cordusio colpito da problemi enormi,come il buco di fondiaria sai.il bilancio di piazza cordusio 2011 e' una ragnatela da incubo,una somma di numeri che nascondono il deterioramento dei crediti dagli effetti potenzialmente devastanti per il futuro della banca.si teme il peggio a piazza cordusio,si teme che la diga salti,che l'inondazione arrivi.si teme che l'aumento di capitale sia un flop,che nessuno sia piu' in grado di reggere all'onda d'urto di una crisi finanziaria che ha fatto strage delle partecipate nell'europa dell'est.si teme talmente il peggio che gli addetti stampa strepitno e urlano al telefono per cercare di sedare l'inarrestabile dilagare di articoli e informazioni preoccupanti per la banca unicredit.ma il disastro e' sotto gli occhi di tutto,unicredit ha piu' che dimezzato la sua patrimonializzazione di borsa e deve ricorrere al mercato per un'ultima disperata iniezione di capitali,altrimenti il credit crunch e' alle porte,bussa come un lebbroso.

Unicredit aumento di capitale,una trappola mortale dettata dalla fretta.

Unicredit stringe i tempi sulal ricapitalizzazione.una fretta che non si comprende bene,se non si guarda al devastante andamento di borsa del titolo,che da mesi ormai scende inesorabilmente,facendo fuggire a gambe levate piccoli e grandi investitori.cio' che terrorizza i dirigenti di piaza cordusio e' proprio questo inarrestabile emorragia di azionisti,che hanno perduto fiducia nell'istituto e nella sua capacita' di creare utili.iun aumento di capitale che per funzionare dovra' allocare azioni a sconto del 40% il che equivale a pigiare il valore del titolo ben al di sotto 3 euro per azione.il riallineamento del giorno dell'asta dovrebbe colpire inesorabilmente il costo per azione.poi ci domandiamo ci sara' la ripresa del corso azionario? Sicuramente a piazz cordusio in queste ore suonano i campanelli di alalrme rosso,anche in considerazione della preoccupante situazione di fondiaria sai,il conglomerato del gruppo ligresti ormai vicino al default.unicredit ha finanziato il gruppo ligresti per ben oltre 600 milioni e ha continuato a farlo proprio quando ormai era evidente che il gruppo di ligresti era in difficolta' inimmaginabili.un altro scandalo del capitalismo italiano.una mina sulla credibilita' del mercato finanzairio italiano e una minaccia per i risparmiatori.i fari della conosb si devono accendere ncora una volta.

Crisi euro unicredit aumento di capitale.si riunisce oggi il cda di unicredit per deliberare sul delicato aumento di capitale da 7.5 miliardi.da quanto emerge da il sole 24 ore,lo sconto indicato sul terp dovrebbe aggirarsi intorno al 40%.un prezzo da favola dunque per le azioni e diritti di nuova emissione.ma attenzione perche' uno sconto cosi' forte potrebbe far oscillare il valore del titolo e romperne il prezzo proprio in coincidenza del giorno di apertura dell'asta.l'aumento di capitale di unicredit avviene in un momento particolarmente duro del mercato,ma sopratutto di molto anticipato rispetto alla data del 30 giugno 2012 fornita dall'eba,al fine di rispettare l'adeguamento patrimoniale del coer tier 1.le altre banche italiane chiamate alla ricapitalizzazione avranno tempo fino al 20 di gennaio per presentare il loro programma di aumento di capitale.

Gentili lettori ricevo sempre volentieri le vostre telefonate e i vostri suggerimenti.stiamo lavorando alle utili informazioni che vi inviate e i dossier saranno di prossima pubblicazione.ricordate il numero dove chiamarci 335291766.grazie

matteo corsini

corsera.it
 
e ti pareva che non chiudeva rossa pure oggi... con 59 azioni in lettera e 50 in denaro.. soliti giochini... ma non è mica manovratoooooo naaaaaaaa :wall:
 
Vorrei sapere chi e' quel maledetto pezzente che ha vendito a 0,63!!!!!!!!!
 
Toshiba may return to DRAM

David Manners

Tuesday 03 January 2012 21:37

Elpida may merge with Toshiba in a move pushed by the Japanese government.

A couple of weeks ago, Steve Appleton CEO of Micron, said that he expected further consolidation in the DRAM industry as a result of price and demand pressures.


Toshiba, once dominated the DRAM industry in a mid-80s tour de force which saw it supplying 1Mbit CMOS DRAMs for six months before anyone else could manufacture them. It made a huge amount of money.


Toshia than pulled out of the DRAM business when it became problematically profitable and focused on flash memory which it invented.


It is unlikely that Toshiba’s management wants to return to the DRAM business. But, under pressure from the Japanese government, it may

Toshiba may return to DRAM - 1/3/2012 - Electronics Weekly
 
Le condizioni per lo strappo di sono tutte.... mi piacerebbe sbugiardare lo 0.85 di intermonte



:yes:


La volatilità a breve, tenuta in conto dai Volatility Index a 6 e 10 giorni, è nettamente sotto quella storica; questo implica che potremmo assistere nelle prossime sedute ad un forte movimento dei prezzi, probabilmente al rialzo



cmq brutta chiusura........................:cool:
 
indicatori ancora ben impostati........................;)


sempre positiva fino a che non violera' al ribasso 0,623................da un paio di sedute non si riesce a sfondare al rialzo la mm50.



primo serio ostacolo a 0,72




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Temo che la vicenda UNICREDIT questa settimana zavorerrerà l'intero indice....
 
banche a picco anche oggi... se Unicredit crolla si può rivelare un bell'affare... calcolate che senza raggruppamento oggi quoterebbe 0,49 cents... con un adc a 0,19
 
banche a picco anche oggi... se Unicredit crolla si può rivelare un bell'affare... calcolate che senza raggruppamento oggi quoterebbe 0,49 cents... con un adc a 0,19

aspetto la befana...................l'anno scorso EEMS fece + 10%:yes:






intanto dollaro a 1,28:cool:
 
ma la borsa è aperta domani ?
 
Regione Lazio: procedura semplificata per impianti fino a 1 megawatt

04.01.2012: La Regione Lazio ha adottato una nuova normativa che intende semplificare le procedure per l'installazione di impianti ad energie rinnovabili sul proprio territorio. Secondo la nuova legge regionale, approvata lo scorso 16 dicembre, la procedura abilitativa semplificativa (PAS) sarà applicata agli impianti da fonti rinnovabili fino a 1 megawatt di potenza. La procedura abilitativa semplificativa è stata introdotta con l’ultimo decreto sulle energie rinnovabili dello scorso 28 marzo 2011, elaborato dall’ex ministro dello sviluppo economico Paolo Romani, ed ha sostituito la vecchia dichiarazione di inizio attività (DIA). Secondo il testo del decreto, la procedura richiede che la PAS sia accompagnata dalla relazione di un progettista abilitato e dagli elaborati tecnici per la connessione redatti dal gestore della rete e lascia ai comuni la facoltà di riscontrare eventuali irregolarità per un periodo di 30 giorni. Al completamento dell’impianto il progettista o un tecnico abilitato devono certificare il collaudo finale e trasmetterlo al Comune. Il decreto lascia a Province e Regioni la facoltà di estendere la soglia di applicazione della procedura agli impianti ad energie rinnovabili di potenza fino a 1 megawatt. Secondo la nuova regolamentazione della Regione Lazio, gli oneri istruttori da corrispondere ai comuni per lo svolgimento della procedura abilitativa semplificata sono pari allo 0,03 per cento del costo dell’investimento. I comuni avranno l’obbligo di trasmettere alla Regione copia dei titoli abilitativi rilasciati. Nei giorni scorsi, anche la Regione Basilicata ha approvato una normativa per l’estensione della PAS per impianti ad energie rinnovabili di potenza fino a 1 megawatt. … Fonte: Regione Lazio; sintesi: PHOTON
Sito ufficiale della Regione Lazio - Home Page

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio - BURL
 
DRAM Suppliers: Oligopoly The Only Way Back To Profitability?


The random access memory market is a fiercely competitive one. Also, the yearly high PC shipment volume cycles of yesteryear are now history, pushing the various memory manufacturers into the red – and staying there. Well, it seems like Elpida is feeling the pinch more than most, because much of their debt has come from the Japanese government’s recapitalization program and must be repaid by the end of April 2012. It looks like they can’t pay this off so easily and due to this pressing deadline are looking for cash wherever they can get it, so it looks like merging with one of their rivals such as Toshiba or Micron might help them out of this predicament. Ultimately though, everyone in the DRAM market is hurting now, so it looks like fewer players are needed, so that they can work more like an oligopoly to return to profitability.

While great for helping them to survive, this isn't such good news for the end customer, who will end up seeing higher prices for their memory and a much slower decline in prices, if any. There's lots of detailed analysis and facts and figures over at X-bit labs.

DRAM Suppliers: Oligopoly The Only Way Back To Profitability? | techPowerUp
 
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