EEMS = Semiconduttori + SOLSONICA = Fotovoltaico: 3d con solo notizie [ II ]

Ritel, si riparta dalle offerte locali”.

Finmeccanica potrebbe sponsorizzare il possibile subentro di D’Antonio a Industrial Group. Ricci (Cisl) rilancia sul sito e invoca la convocazione ministeriale.

RIETI 28.01.2010


“Ritel, ora serve guardare al futuro”. Altro che passato e presente, i tempi stringono e le commesse in essere non dureranno in eterno. Così il segretario della Fim Cisl sollecita le trattative per l’azienda reatina. “Firmata la procura a vendere - sottolinea Ricci - di fatto non è successo più nulla pertanto si rendono necessari alcuni passaggi dai quali l’azienda non può prescindere. Tra questi il primo resta la convocazione del Ministero per il tavolo di crisi in cui si parli di futuro, e poi non è da sottovalutare la necessità di chiudere sul fronte dei compratori”. Secondo Ricci i passaggi da fare sono ben chiari e l’idea di fondo è quella di vedere se esistono o meno conferme di interessamento di imprenditori locali, e qui il pensiero va tutto in direzione del patron della Solsonica, Enzo D’Antonio, per poi calcare la mano su Finmeccanica. “Rimossi gli ostacoli che fino a poche settimane fa ci impedivano di fare ragionamenti complessi - prosegue Ricci - non si capisce come si rischi un’altra volta di vedere la vertenza arenarsi. Risolto il problema dell’amministratore unico, della ‘procura a vendere’ di Industrial Group e degli ammortizzatori sociali, resta ora la priorità di guardare avanti ragionando con numeri, strategie e opzioni concrete. Nonostante una nota scritta in sede ministeriale in cui si parla di un nuovo incontro per la metà di gennaio, da Roma tutto tace e questo ci preoccupa perché proprio in questa sede e in questo momento era stato programmato un incontro per affrontare le problematiche del domani. Se entro una settimana non arriverà la convocazione sarà necessario valutare la possibilità di convocare nuovamente il già aperto tavolo di crisi provinciale per produrre un documento congiunto”. Per il segretario della Fim è finito il tempo delle chiacchiere e delle attese: serve qualcosa di concreto che dia tranquillità, e per questo è ben attesa anche l’iniziativa dei rappresentanti istituzionali locali. Alla base di quella che dovrà essere una nuova e vincente linea di sviluppo occorre poi ragionare su un altro elemento che potrebbe complicare ulteriormente la vertenza: quello delle elezioni regionali alle porte. “Guai a non risolvere le questioni aperte prima delle regionali” avverte Ricci e la paura non è proprio infondata. Parlando in termini elettorali, la Ritel ha riscosso nel corso degli ultimi tempi un bel bacino di voti e a testimoniarlo è stata la recente sfilata per le provinciali in cui manifestazioni e scioperi hanno richiamato l’attenzione di illustri politici che hanno provato a cavalcare l’onda. Da quel giorno qualcosa si è mosso, è vero, ma di certo non sembra ora opportuno tirare fuori dal cilindro nuove soluzioni nei giorni a ridosso del voto di fine marzo; per Ricci “una manovra del genere sarebbe tardiva e rischierebbe di veder punito chi osasse metterla in campo”. I politici sono quindi avvisati: slogan e annunci acchiappa voti non piacciono proprio più perché non servono e in questo caso sarebbero tardivi. Quindi per la vertenza Ritel è necessario darsi una mossa per non ritrovarsi nel vortice in cui l’azienda è già finita per essere ripresa poi per i capelli. L’equilibrio sul sottile filo di lana è assolutamente precario

http://www.corrieredirieti.it/
 
Venerdi' 12 Febbraio su RAI 7, trasmissione su Solsonica Spa.



11.00 Fuoriclasse

Documentari: Rivoluzione solare

La puntata sara’ replicata alle ore: 15.00, 19.00, 22.00, 01.00, 03.00, 05.00, 07.00




Il futuro che c'è già, ed è senza dubbio quello dell'energia rinnovabile. La Solsonica di Rieti, nata dalla riconversione della Texas Instruments, oggi è azienda leader nel settore del fotovoltaico. E' attraverso questa esperienza di formazione, che coinvolge gli Istituti Tecnici, che si pone il tema urgente dell'utilizzo di risorse alternative per produrre energia e combattere l'inquinamento.

http://www.pubblica.istruzione.it/news/2010/allegati/rai_7_130210.doc
 
Fotovoltaico e ambiente: oggi
dibattito con Enzo D’Antonio


Giovedì 04 Febbraio 2010

Fotovoltaico, dallo scontro politico al confronto ”tecnico”: oggi pomeriggio Roberto Giocondi con l’associazione “Città e territorio” chiama a parlarne Vittorio Amadio del Comitato scientifico nazionale Lega Ambiente, Carlo Cecere, responsabile del Polo Reatino della Sapienza e Enzo D’Antonio, amministratore delegato di Solsonica, azienda reatina che proprio sul fotovoltaico scommette per avere un futuro. Titolo del convegno (ore 17,30, Sala d’inverno del Quattro Stagioni) “Energie Rinnovabili, costruire lo sviluppo, salvaguardare l’ambiente”, riferimento chiarissimo alle vicende del reatino, dove l’apparizione del fotovoltaico non è stata sempre indolore. Si parlerà dunque delle applicazioni nel territorio, delle ripercussioni ambientali, delle compatibilità paesaggistiche e dell’efficienza energetica delle centrali fotovoltaiche e di altre fonti di energia rinnovabile.

http://carta.ilmessaggero.it/sfoglia.php?data=20100204&pag=29&dorso=RIETI&pagina=CRONACA_LOCALE&ediz=03_RIETI&vis=
 
Micron Technology ospita la sessione invernale della Conferenza degli analisti

04/02/2010 - 15.00

BOISE, Idaho, 3 febbraio 2010 (GLOBE NEWSWIRE) - Giovedì 11 febbraio 2010, Micron Technology, Inc. (Nasdaq:MU), ospiterà una conferenza di analisti. Steve Appleton, presidente e amministratore delegato di Micron, Mark Durcan, dirigente e amministratore delegato di Micron, e altri amministratori delegate di Micron presiederanno le presentazioni, risponderanno alle domande sulla strategia Micron e forniranno un aggiornamento delle attuali condizioni del mercato.

Alla conferenza degli analisti, i dirigenti Micron inizieranno la sessione alle 8:30. La riunione verrà trasmessa dal vivo tramite Webcast, accompagnata da presentazioni audio e diapositive, all'indirizzo http://www.micron.com/investors/conference giovedì, dalle 8:30 a.m. alle 12:00 p.m. MST. La registrazione della conferenza sarà disponibile sul sito Web fino all'11 marzo 2010.

http://www.euroinvestor.it/news/show...oryid=10869934
 
N0TIZIA FRESCA FRESCA .......
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Solsonica in fiera negli Stati Uniti

SOLAR CONVENTION LAS VEGAS 2009 - 15-17 Settembre 2009


The most attractive and spectacular Second Annual September 15-17, 2009 Solar Convention Las Vegas in the world is being held at the LAS VEGAS CONVENTION AND VISITORS AUTHORITY North Hall

The Solar Convention Las Vegas is the Solar Technology Trade Show in the country and will be the largest one in the world. The Solar Convention Las Vegas Second Annual not only focuses on the Solar Energy; Photovoltaic - PV, Wind Energy, and Renew Energy but also meeting workshop place where are for everyone who are in these Solar Field.


The whole world is facing the economic crisis, but Third quarter of 2009 is the key time and perfect Location to rebuild your business at the Solar Convention Las Vegas Second Annual September 15-17, 2009.



http://www.solarconventionlasvegas.com/index.html

Exhibitor List - Solsonica

http://www.solarconventionlasvegas.com/exhibitor_list.html

Dopo la fiera di Las Vegas, Solsonica muove i primi passi negli Stati Uniti.


Disclaimer

The following are lists of manufacturers and financial institutions with activities in the renewable energy industries. We have had contacts, negotiations and/or transactions with some, but not all, of these companies.

Some or all of these companies and institutions may or may not be active in the Middle East or other markets and should, therefore, not be construed as possible sources of equipment, technology or financing.

These lists of manufacturers and financial institutions are for informational purposes only; and we do not bear any responsibility of the accuracy or the timeliness of the content on this page.

We encourage all users of this information to perform their own "due-diligence" on potential investors and other strategic partners. This includes working with your own legal, financial, and other expert advisers/counsel to facilitate discussions and negotiations; and making any decisions or selections based on the most complete information.

Solsonica S.p.A.
Italy


http://mideastenergy.net/resources.html

A-ARECO LLC
1250 Connecticut Ave. N.W.
Suite 200
Washington, D.C. 20036
USA

http://mideastenergy.net/contactus.html
 
Domenica 07 Febbraio 2010

Fotovoltaico e istituzioni: uno sviluppo da governare

Poco remunerativo il terreno agricolo, meglio “coltivarvi” centrali fotovoltaiche: Luigi Gerbino non demorde e nemmeno teme il confronto messo in piedi tra tecnici, amministratori, imprenditori e semplici cittadini giovedì scorso dall’associazione “Città e territorio”. Un problema, quello degli insediamenti intensivi, su cui aveva relazionato il professor Amadio di Legambiente e sul quale è tornato anche Roberto Giocondi, ribadendo la necessità che siano le istituzioni a governare la compravendita dei diritti di superficie delle aree agricole di pregio, utilizzando strumenti come il Piano territoriale generale della Provincia. Al convegno per Solsonica hanno partecipato Gianese e Mutti, che hanno indicato gli scenari energetici prossimi con proiezioni ottimistiche per quel che riguarda il fotovoltaico. Il professor Cecere ha presentato l’insieme delle opzioni relative al contenimento energetico anche in relazione al progetto “Rinova” sviluppato dal Polo universitario reatino con la Provincia. E’ stata poi avanzata la proposta di costituire un fondo incentivante per la diffusione del fotovoltaico, a partire da un accordo tra Provincia, Fondazione Varrone, banche locali e Solsonica: risorse da liberare a favore di piccole e medie imprese, famiglie e soggetti pubblici.
Dalla teoria alla pratica: la Cna ha organizzato a cavallo tra febbraio e marzo un corso per progettisti e impiantisti elettricisti proprio sul fotovoltaico, dal produttore (Solsonica, of course) al (tetto del) consumatore. Un’iniziativa che peraltro ha già registrato un alto numero di iscrizioni al punto che la direttrice Enza Bufacchi medita il bis. Si comincia giovedì 11 con la visita allo stabilimento della Solsonica. Venerdì 12 e venerdì 19 febbraio sono invece per la formazione: con l’Enaip Lazio all’Ex Bosi si parlerà di tutto quello che ruota intorno ad un impianto fotovoltaico, dal conto energia al collaudo. Il 5 marzo si fa pratica, con la messa in opera di tegole fotovoltaiche nell’Area industrie ceramiche dell’Ex Bosi.
 
Eems vola, cessione Numonyx svela valore inespresso attività in Asia

10/02/2010

Eems si mette in mostra a piazza Affari, spinta dalla notizia della cessione di Numonyx da parte di STM. L'azione schizza infatti del 7,68% a 1,135 euro con STM sempre vivace (+3,46% a 5,97 euro). E' di questa mattina l'annuncio che STMicroelectronics e i partner Intel Corporation e Francisco Partners hanno raggiunto un accordo con Micron Technology in base al quale quest'ultima acquisirà la joint venture nelle memorie flash con una transazione basata interamente su uno scambio azionario.

Il valore delle azioni ammonterebbe a circa 527 milioni di dollari e il corrispettivo totale equivarrebbe a una sopravvenienza per il gruppo di chip di circa 280 milioni di dollari. Numonyx opera nel segmento delle memorie flash, il più competitivo e debole dell'industria dei semiconduttori.

Eems costituita nel 1994, a seguito dello spin-off delle attività di Texas Instruments Italia, è tra i primi operatori a livello mondiale nell'assemblaggio, collaudo e finitura di memorie a semiconduttore. Dall'inizio del 2008 il gruppo, attraverso la controllata Solsonica, è attivo anche nella produzione di celle e moduli fotovoltaici.

Il valore della transazione tra STM e Micron Technology, pari a 1 volta le vendite, sebbene in azioni, va aldilà di ogni più rosea aspettativa. Così la notizia accende un faro sul valore inespresso delle attività nei semiconduttori in Asia di Eems. In questa regione la società opera attraverso 3 stabilimenti, 2 in Cina e 1 a Singapore, per un fatturato 2009 complessivo di 132 milioni di dollari.

Proprio grazie all'acquisizione di nuovi ordini provenienti da Micron Tech (l'acquirente di Numonyx) uno degli stabilimenti di Eems in Cina è rientrato in funzione nel luglio 2009. Questo sito produttivo aveva interrotto le attività all'inizio del 2009 a causa dello stato di insolvenza di Qimonda.

Grazie agli ordini di Micron nel terzo trimestre 2009 la divisione semiconduttori ha registrato un incremento sequenziale del fatturato di circa il 41%. In conclusione, oltre a sottolineare il buon rapporto tra Eems e Micron, non si può escludere, spiegano gli analisti di Websim-Intermonte, che il prossimo passo sia l'acquisizione da parte di Micron di parte delle attività di Eems in Asia, in particolare di quelle in Cina.

"Da questo punto di vista la società italiana è assolutamente aperta a tale prospettiva perchè intende concentrarsi progressivamente nel settore fotovoltaico", precisano gli esperti. Se poi si applicassero gli stessi multipli della transazione di Numonyx al volume d'affari degli stabilimenti cinesi di Eems si arriverebbe a un valore al netto del debito intorno ai 60 milioni.

In pratica, prosegue l'analisi di Websim-Intermonte, il 35% in più dell'attuale capitalizzazione del titolo (45 milioni di euro). E' pur vero che buona parte degli ordini arriva da Micron, che quindi potrebbe pagare una cifra inferiore. In tutti i casi le novità del settore ci portano a confermare il giudizio positivo e il target price a 1,80 euro su Eems.



Francesca Gerosa
 
La rivoluzione verde è iniziata


Francesco Alemanni (Terra Lazio)

GREEN ECONOMY. I neodistretti dell’economia ecosostenibile sono frutto dell’inventiva delle piccole e medie imprese.

La rivoluzione verde è appena iniziata. In sordina. Guidata da imprenditori coraggiosi che fiutano un’opportunità e non se la lasciano scappare. A cui si aggiungono un paio di assessori che ci credono davvero. Qualcuno vince un premio internazionale. Arriva del capitale, ma raramente dalle banche: le innovazioni non garantiscono reddito sicuro. E di venture capital in giro ce n’è poco. Ma ci sono alcune regioni che riescono a distribuire i fondi europei alle imprese innovative. Imprenditori che ce la fanno da soli e che insieme stanno rivoluzionando l’industria italiana. Creando il nuovo volto del made in Italy. Concentrati soprattutto nel Nord Italia, i neodistretti dell’economia ecosostenibile sono frutto della straordinaria inventiva delle piccole e medie imprese. Ma, a differenza loro, non sono tali solo in virtù della vicinanza fisica dei protagonisti, quanto piuttosto grazie alla messa in comune delle conoscenze.

Oltre alle aziende ne fanno infatti parte centri di ricerca, università e amministrazioni locali. «Siamo una start up italiana, e siamo sempre stati convinti che avremmo fatto un prodotto migliore rispetto ai concorrenti stranieri facendo leva sulle risorse territoriali locali, dai ricercatori del Politecnico di Torino agli imprenditori della meccanica e dell’elettronica» spiega Adriano Marconetto, a.d. di Electro Power Systems, l’unica ad essere stata inclusa nella classifica delle cento aziende mondiali più innovative nel settore dell’energia pulita, un’azienda torinese che ha inventato il generatore a idrogeno più piccolo e leggero del mercato. Poco lontano, a Novara, il capoluogo di provincia con il maggior tasso di spazzatura riciclata del Paese (70 per cento), sorge la Novamont: 200 dipendenti, 62 milioni di euro di fatturato nel 2008, capofila di una filiera di 200 aziende e produzioni ecologiche, come i biocarburanti.

Ma anche aziende tradizionali come la Ferrero, che usa materiali ecologici per gli imballaggi. È stata Novamont a creare il MaterBi, una plastica biodegradabile di origine vegetale. «I nostri prodotti hanno caratteristiche del tutto simili a quelli fatti con la plastica derivata dal petrolio e sono realizzati con gli stessi macchinari», spiega l’a.d. Catia Bastioli: «Solo che noi ci poniamo il problema di che cosa succede alla fine della loro vita». Il Veneto è la regione dove l’anno scorso è sorto il primo distretto ambientale italiano riconosciuto da una legge regionale. Vi fanno parte, oltre all’università di Ca’ Foscari e al Parco scientifico e tecnologico di Venezia, circa 400 aziende tra cui la Solon, la maggiore azienda fotovoltaica italiana. Obiettivo: mettersi insieme per ottenere più facilmente gli stanziamenti dell’Unione europea. Anche il Lazio è avanti. Sta già spendendo 30 milioni di euro per tre tipi di ricerca: idrogeno, fotovoltaico di terza generazione e mobilità sostenibile.

A Montalto di Castro è stato allacciato un impianto fotovoltaico da 24 Mw. Sono stati autorizzati finora circa 270 MW di fotovoltaico e 69 MW di eolico. Sono stati attivati 40 distributori alla spina di detersivi nei supermercati. Viene prodotto a Frosinone presso la Technobus il primo autobus a idrogeno. La città di Roma gode della più grande flotta di mezzi pubblici elettrici con batterie al litio. Nascono alcune eccellenze nel settore della ricerca, come il Polo Idrogeno Lazio a Civitavecchia (promosso dalla Regione Lazio e dal Cirps), il Polo Solare Organico, realizzato in collaborazione con l’Università di Tor Vergata e che vede il rientro in Italia di alcuni cervelli come Thomas Brown e la presenza di imprese private come la Erg e la Permasteelisa, e il Polo della Mobilità Sostenibile a Cisterna, in collaborazione con il Dipartimento Infocom della Sapienza. Singolare è il caso dell’impresa Solsonica di Rieti che rappresenta uno degli esempi più importanti di Green economy, dove un’impresa elettronica in crisi viene convertita alla produzione di pannelli fotovoltaici, mantenendo il livello occupazionale.
Se sono in crescita le iniziative regionali, poco o nulla sta avvenendo a livello nazionale, dove manca un coordinamento non solo degli investimenti e dei settori su cui l’Italia vorrebbe puntare, ma anche della ripartizione degli obiettivi ecosostenibili. «Non esiste una politica di raccordo tra obiettivi nazionali e regionali» spiega Raimondo Orsini, direttore della fondazione Sviluppo Sostenibile: «L’Italia ha l’obbligo di produrre il 17% di energia da rinnovabili entro il 2020 ma finora non c’è un piano della ripartizione dell’obbligo tra le regioni». Così ogni regione procede per conto proprio, disegnando una mappa verde dello Stivale che finisce per essere meno verde dello sviluppo industriale del dopoguerra.

Ovvero:le aziende che fanno innovazione si concentrano soprattutto al Nord, e si distinguono singolarmente al Centro con sistemi creativi come quello delle Cantine Giorgio Lungarotti che producono energia con i residui della potatura delle viti, e con iniziative di riconversione tecnologica come quella messa a punto dall’ex-Electrolux di Scandicci che, archiviati i frigoriferi, ha iniziato a produrre pannelli fotovoltaici. Il Sud è ancora una volta il territorio delle grandi opere finanziate quasi esclusivamente con risorse pubbliche. Rara eccezione è il progetto Archimede di Siracusa, il più avanzato al mondo sul solare a concentrazione. Nato da un’idea del premio Nobel Carlo Rubbia, è realizzato in tandem da Enel ed Enea con un investimento di oltre 50 milioni di euro.

http://www.terranews.it/news/2010/02...rde-e-iniziata
 
Energia, Ue mette in mora Italia su oneri nucleari e incentivi

Reuters - 10/02/2010 19:29:52



ROMA, 10 febbraio (Reuters) - La Commissione europea ha inviato al governo italiano una missiva in cui lo avverte che sta indagando sui rimborsi per il nucleare e gli incentivi alla produzione da fonti rinnovabili per incompatibilità con il trattato Ue.

E' quanto è scritto nel documento che Reuters ha potuto consultare e che è stato inviato il 29 gennaio al presidente del Consiglio, al ministero dell'Economia, al ministero dello Sviluppo economico e al ministero degli Esteri.

La lettera si apre con un necessario avvertimento: "La presente costituisce lettera di costituzione in mora inerente la procedura d'infrazione 2003/2246 concernente alcuni aspetti della tassazione dell'elettricità in Italia". Una lettera a cui lo Stato italiano dovrà rispondere entro due mesi, fornendo, fra le altre, informazioni sull'entità dei contributi raccolti con le tariffe e la quantità di risorse versate ai produttori nazionali.


GLI INCENTIVI CIP6 SONO UN DAZIO
Nel documento la Commissione compie una complessa ricostruzione dei rimborsi e degli incentivi, pagati in bolletta dagli italiani (con le componenti A2 A3 e A5), che lo Stato italiano ha deciso per alcune società elettriche dopo l'uscita dal nucleare concludendo che sia i primi sia i secondi, per motivi diversi, costituiscono una penalizzazione per le produzioni estere.

Il motivo è semplice: i plus pagati in bolletta dagli utenti italiani per finanziare gli oneri dell'uscita dal nucleare e gli incentivi alle produzioni con fonti rinnovabili gravano su tutta l'energia elettrica, indipendentemente dal luogo di produzione. Ma non i rimborsi che, invece, vengono riconosciuti solo ai produttori italiani.
 
Invece di comunicarlo al mercato, dobbiamo venirlo a sapere dai fornitori.........

Customer: Solsonica

Earlier relationship: Solsonica is part of the international group EEMS with a
focus in the production of the photovoltaic panels. The target of Solsonica is
to become the Italian leader in the photovoltaic market.
Background: the company has converted his core-business from the
production of chips to production of photovoltaic panels.
In the next 3 comings years the productions will be doubled every year in order to satisfythe growing market demand.
Engineering support: the customer is setting up the process to receive the
raw material in kit. The target of Sapa is to become the main supplier of
frames in aluminum of Solsonica offered in kit.
Impact: This project can generate an extra volume of 200 tons/year.
Status: offer made, discussing for orders



http://www.wgm-berlin.de/editool_wgm...ion_Center.pdf


Nei prossimo 3 anni Solsonica raddoppiera' ogni anno la produzione in modo da soddisfare la crescente domanda di mercato.

Fonte: SAPA - fornitore telai in alluminio per moduli fotovoltaici
 
Ultima modifica:
Invece di comunicarlo al mercato dobbiamo venirlo a sapere dalle agenzie cinesi.........
(che EEMS Asia va' alla grande)

EEMS Asia cerca altri 50 dipendenti per gli stabilimenti di Suzhou, per far fronte alle commesse da Micron.

09/02/2009


50 Prima linea Operator

Istruzione secondaria, più di un anno fa Road Package / SMT esperienza, buona salute e buona vista senza soffrire daltonismo da ambliopia colore può essere polvere ambiente libero, può essere di 12 turni di ora, nessun record negativi sull'occupazione.

http://translate.google.it/translat...h?q=eems+rieti&hl=it&lr=&sa=G&tbo=p&tbs=qdr:d
 
Eems vola, cessione Numonyx svela valore inespresso attività in Asia

10/02/2010



In tutti i casi le novità del settore ci portano a confermare il giudizio positivo e il target price a 1,80 euro su Eems.



Francesca Gerosa


:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Michelberger Energietechnik GmbH. (Germania)

Installatore Solsonica



Impianto fotovoltaico 160 KW

Anlagenstandort:


88361 Altshausen
PV-Generator:
160,6 kWp
Modulneigung und Ausrichtung:
22° Neigung, 180° Süd
Module:
Solsonica SW 220W

Wechselrichter:
Fronius 2x IG 500, 2x IG 390
Überwachung:
SolarLog800e

http://www.suntech-solarenergie.de/d...eferenzen.cbee
 

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