Dalla lettura di alcuni commenti mi sembra di notare una delusione francamente incomprensibile.
1)Partiamo innanzitutto dai dati del "passato" cioè il consuntivo 2023, dati che non erano affatto scontati.
I ricavi erano già noti ( circa 33 mln con un incremento del 26% sul 2022 ) ; si attendevano altri due parametri molto importanti e cioè la marginalità ( EBITDA) e la PFN.
Quanto alla marginalità questa è ulteriormente migliorata passando dal 13,5% del 2022 al 15,3% del 2023 ( attese 14,3%) , per cui l'EBITDA ha raggiunto i 5,5 Mln ( contro attese di 4,8 Mln ), quindi circa il 15% sopra il consenso MarketScreener ( di solito molto affidabile).
Questo indica che la strategia di riposizionamento verso prodotti/servizi a più alto margine e a più alta crescita ( A & D e AI ) sta funzionando ed è la strada giusta.
La PFN è migliorata a 3,7 Mln ( come da attese) e ci indica una posizione patrimoniale/finanziaria molto solida che può sorreggere le prospettive di sana e sostenibile crescita futura.
Dai dati di cui sopra, inoltre , si può ricavare una considerazione molto importante:
la crescita delle quotazioni delle ultime settimane non è il semplice frutto di vaghe aspettative ( secondo qualcuno deluse), ma rappresenta semplicemente l'adeguamento delle quotazione ai risultati conseguiti nel 2023; infatti ,alle attuali quotazioni ( e tenuto conto del risultato EBITDA e PFN) , ELES ora tratta ad un multiplo EV/EBITDA di 8x, assolutamente niente di sopravvalutato; in conclusione il rialzo importante da 1,3/1,4 agli attuali 2,35 è un rialzo sano, dovuto semplicemente all'adeguamento del prezzo dell'azione ai risultati economici raggiunti.
2) Veniamo ora al commento del I trim.24.
Il "minimo" incremento del fatturato del 2,7% non è deludente se si considera nelle sue dinamiche : questo risultato scaturisce da un vero e proprio crollo -38% del settore automotive. fino all'anno scorso settore principale, compensato però dal boom ( +40% ) dei settori A & D e AI ; questi settori sono quelli che presentano marginalità e prospettive di crescita più importanti, per cui questa dinamica rappresenta
a) un segnale che il management sta reagendo egregiamente nell'adeguare la strategia di crescita aziendale alle sfide del mercato, cogliendo prontamente le opportunità di crescita e contestualmente attutendo le difficoltà temporanee dei settori di mercato in temporanea crisi.
b) un indice di miglioramento delle prospettive ; in particolare , per effetto della dinamica di cui sopra , i settori più interessanti stanno avendo un peso sempre maggiore nella composizione delle linee di business e del fatturato, e questo migliorerà indiscutibilmente il profilo competitivo e reddituale di ELES del prossimo futuro. Questa "resilienza" ( come la definisce il management )dei risultati e della struttura aziendale , pone le basi per una crescita ancora più importante, se e quando anche i mercati attualmente in difficoltà rimbalzeranno ( come si prevede nel 2H24).
Qualcuno si aspettava crescite mirabolanti già in questo trimestre, ma si dimentica che i gli importantissimi accordi più promettenti ( tipo INDIA, ISRAELE , Ordine smART MTX, ) sono stati siglati dopo il primo trimestre e dispiegheranno i loro effetti nei mesi a venire, come avranno i loro sviluppi nel prossimo futuro altri importanti driver di crescita , come per esempio gli investimenti promossi dal governo in ITALIA .
Il primo trim. ( del 2023 come del 2024) è stagionalmente il meno importante ( 6,3 Mln nel 2023 contro 32,8 Mln annuali) per cui è troppo poco per fare proiezioni sull'intero anno.
In conclusione io leggo questi dati con
1) intatto ottimismo per il futuro,
2)con la fiducia che la società è solida e ben gestita
3)con la consapevolezza che i prezzi attuali di ELES ( nonostante la cavalcata) non sono affatto sopravvalutati.
Al di là delle inevitabili fluttuazioni temporanee nel breve, io resto dentro in ottica long tranquillo e fiducioso