Alessandro Celli
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per Biagio.
vai a vedere il post numero 2![Cool :cool: :cool:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Anna Rosa Faina Gavazzi
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Anna Rosa Faina Gavazzi
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Monumentaleleggendo l'intervista mi pare che l'artista si possa essere montato un po' la testa... se succede poi facilmente si perde il contatto con la realtà. .problema molto comune in questa società che lascia credere a chi ha raggiunto una certa notorietà e successo di avere qualità superiori al resto del mondo...trascurando che le variabili in gioco sono sempre tante...(esempio eclatante personaggi della politica e del calcio...)
se si perde umiltà e umanità, per come la penso io, ogni carisma anche artistico passa in secondo piano... non a caso se si approfondisce si scopre - forse non nell'arte ma più in generale nella vita si- che i veri fuoriclasse solitamente hanno un approccio "umile" rispetto al "mondo"...avendo tot marce in più non si ha bisogno di "gonfiare"...
faccio un ragionamento generale che prescinde dal caso particolare visto che non conosco la biografia dell'artista e tanto meno lui...:
gli artisti non devono parlare tanto, se non attraverso il proprio lavoro artistico. altrimenti si rischia di scoprire di che pasta son fatti... spesso uomini del tutto nella media dal punto di vista umano, a volte sotto...e dopo averli idealizzati ...scende la catena..
meglio "accontentarsi" di godere del loro lavoro e delle intuizioni artistiche!
per Biagio.
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Anna Rosa Faina Gavazzi
Grazie Ale! Ho visto ora che ne avevate parlato. Ma la domanda rimane: allora perchè non ha denunciato per plagio/sfruttamento di immagine Davero, la Rai e la Gavazzi mentre ha denunciato la Sony/Waters?![]()
Monumentale
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(in assoluto e indipendentemente da Isgrò)
Ulteriore conferma che Isgrò ha fatto bene a rivendicare il primato dell'arte su ogni sfruttamento commerciale.
Palle.
Dall'aldilà l'Osvaldo vi sta maledicendo.
Sventura, sventura.
Bella la poesia, anche se, dal punto di vista dell'essenzialità ricercata, tutti quei "per" appesantiscono il corso dei versi. Chiaramente, gli urgeva di più il contenuto, al di là dell'inizio piuttosto ispirato, come spesso avviene in Onofri, mentre un Luzi aveva questo di grande, che sapeva mantenere la tensione attraverso tutta la poesia, fino in fondo. Ma naturalmente Licini è comunque un grande pittore.Ahahaha!
Questa battuta l'ho trovata molto divertente e non più cattiva delle altre lette in questo thread …
Che cosa unisce due [ immensi] artisti pur nella differenza dei loro lavori?
"Il rapporto tra la scrittura e le arti visive, - hanno detto i curatori - la valenza filosofica e ideologica della cancellatura, BUUUUUMM la critica della cultura borghese, la sostanziale indipendenza da gruppi artistici e l'assoluta libertà intellettuale, l'arma dell'ironia"
"Se Licini è stato un pittore puro, errante attraverso diverse esperienze sul piano culturale e stilistico, Isgrò è non soltanto un vulcanico artista ma anche un poeta, scrittore, drammaturgo e giornalista. Tra i due non esiste alcun rapporto diretto,meno male che almeno questo lo ammettono, Licini comunque ne avrebbe avuto orrore ma in entrambi sono ravvisabili alcuni interessi: il rapporto tra la scrittura e le arti visive,ma va? v. sotto, ma è come dire che Pacciani e l'ordine dei ginecologi hanno gli stessi interessi la critica alla cultura borghese, questa proprio mancavala sostanziale indipendenza da gruppi artistici e l’assoluta libertà intellettuale oltre all’arma dell’ironia.
Ad accogliere le opere di Isgrò nella Casa Museo vi sarà un nucleo di dipinti di Licini rappresentativi del suo percorso: dal figurativismo degli anni Venti alla mitografia pittorica degli anni Quaranta e Cinquanta. Oltre alle “lettere estratte”, un breve spaccato dell’attività di Isgrò sarà raccontato con alcune importanti opere custodite in collezioni private.
Ribadendo la necessaria distanza temporale ed espressiva tra i due artisti, e allora? fuffa la mostra costituirà anche un’occasione per una riflessione sull’uso delle * lettere - da qui anche il titolo - nell’opera di Licini e in quella di Isgrò. Sul tema è, infatti, prevista la pubblicazione di un Quaderno Liciniano, che sarà presentato nel corso dell’esposizione, nel quale Daniela Simoni indagherà quei “segni rari che non hanno nome; alfabeti e scritture enigmatiche” di cui Licini parla nella nota lettera scritta al filosofo Franco Ciliberti nel 1941 e Marco Bazzini analizzerà quella che in occasione della prima presentazione di queste opere Vittorio Fagone definì “la brusca sottrazione di uno spazio di lettura”. sarebbe che si parla Isgrò? Ammappate che paroloni. Anche oggi si dice collaboratrice familiare, operatore ecologico e perfino, per l'immondezzaio, o discarica, eco-centro, così pare proprio pulito pulito
Mi consola solo il fatto che sulla grandezza dell'Artista Osvaldo Licini,siamo in perfetta sintonia
Sì
*
A proposito di emozioni e sentimenti!
Ti dedico questa lettera (chissà poi mai perché, la mia preferita) del 12 febbraio 1948
Sono ormai un povero Dio decrepito,
annoiato dal tempo e dalle stelle,
incapace di tutto, anche di sognarmi di volare,
per oltrepassare silenzio e solitudine,
sia per non scoprire la mia debolezza
innanzi tempo, sia per non impegnare le mie
ultime forze completamente a fondo,
sia pure detto senza alcun infingimento,
per mantenermi a dovuta distanza sotto
una pioggia di FERRO e di FUOCO.
Osvaldo Licini
Un caro saluto
Marco![]()
Bella la poesia
, anche se, dal punto di vista dell'essenzialità ricercata, tutti quei "per" appesantiscono il corso dei versi. Chiaramente, gli urgeva di più il contenuto, al di là dell'inizio piuttosto ispirato, come spesso avviene in Onofri, mentre un Luzi aveva questo di grande, che sapeva mantenere la tensione attraverso tutta la poesia, fino in fondo. Ma naturalmente Licini è comunque un grande pittore.
Certo che se tutti quelli che hanno messo lettere nell'opera d'arte vantassero affinità culturali con Licini, anche questi due, solo poco meno mediocri di Isgrò, andrebbero posti in mostra con lui. Tanto, basta la parola!
Invece, l'unico riferimento possibile, se non altro per il contenuto poetico, è
Vedi l'allegato 2523385
PS intervento esteso solo in omaggio alla tua intelligente resilienza![]()
(se poi ti piace Isgrò, nobody's perfect).( So do not tell me you can not forgive me Because no one's perfect, no, no one's perfect …
)
E con questo saluto per un paio di mesi almeno. ( Ciao! Buone vacanze! E non affaticarti troppo …Torna presto! Mi raccomando)
Un saluto a tutti,
Vorrei chiedervi alcune cose riguardo all'artista, qualcuno ha qualche sua opera? perchè io ne posseggo una ma fatico a capire esattamente il suo valore.
Grazie a tutti