Enel Green Power da 1,80 a 2,10 aderire o no? Exa
- Creatore Discussione Gilbertinho
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stanno facendo una zozzeria....
posso capire le banche, ma che c'entra egpw, che forse rappresenta una delle poche società ad avere flussi di cassa regolari e praticamente certi?
mah.......
E' tutto fuori da ogni logica, il mio obbiettivo è di uscire in pari ormai, ma la vedo ancora dura
basettoni07
TEN!!!!!!!!!!!!!!!!!
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stanno facendo una zozzeria....
posso capire le banche, ma che c'entra egpw, che forse rappresenta una delle poche società ad avere flussi di cassa regolari e praticamente certi?
mah.......
forse perchè è una scatola vuota...spulcia i bilanci
rasselcrou
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Ho un portafoglio titoli da suicidio
Dovrò star fermo per anni
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opama
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Ho un portafoglio titoli da suicidio
Dovrò star fermo per anni
qua invece del solare piove mierda
EN.G.P ora potrebbe investire in concime
Faithfully
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Tagli attesi in nuovo Conto energia spaventano investitori esteri
giovedì 5 aprile 2012 16:57*Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO (Reuters) - Il nuovo conto energia, ovvero gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, attesi meno generosi del passato, stanno spaventando gli investitori e le banche, proprio in un periodo in cui il governo guidato da Mario Monti sta cercando di attrarre investimenti e aumentare i posti di lavoro.
"C'è zero interesse da parte degli investitori stranieri nei progetti sulle rinnovabili in Italia al momento. I nuovi tagli bloccherammo le decisioni sugli investimenti poiché non c'è certezza", dice Pietro Colucci, AD di Kinekia.
Oggi il ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera ha ricordato che i decreti attuativi sugli incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili "arriveranno prestissimo".
Uno stop degli investimenti da parte delle società straniere sarebbe un colpo per il governo Monti che sta cercando di riguadagnare la fiducia degli investitori stranieri.
"Come ci si puo' aspettare che investitori stranieri investano? E' imbarzzante spiegare ai nostri partner perché la normativa cambia così spesso, non ci sono certezze", spiega Giorgio Pucci, presidente e AD di Enerqos.
Alcuni giorni fa il governo ha detto di volere rivedere gli incentivi nel settore delle energie rinnovabili ma garantirà gli investimenti degli imprenditori per i piani fatti sulla base degli incentivi promessi. In pratica, tutti gli operatori del settore si attendono che gli incentivi previsti nel quinto conto energia saranno più restrittivi di quelli attuali.
giovedì 5 aprile 2012 16:57*Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO (Reuters) - Il nuovo conto energia, ovvero gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, attesi meno generosi del passato, stanno spaventando gli investitori e le banche, proprio in un periodo in cui il governo guidato da Mario Monti sta cercando di attrarre investimenti e aumentare i posti di lavoro.
"C'è zero interesse da parte degli investitori stranieri nei progetti sulle rinnovabili in Italia al momento. I nuovi tagli bloccherammo le decisioni sugli investimenti poiché non c'è certezza", dice Pietro Colucci, AD di Kinekia.
Oggi il ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera ha ricordato che i decreti attuativi sugli incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili "arriveranno prestissimo".
Uno stop degli investimenti da parte delle società straniere sarebbe un colpo per il governo Monti che sta cercando di riguadagnare la fiducia degli investitori stranieri.
"Come ci si puo' aspettare che investitori stranieri investano? E' imbarzzante spiegare ai nostri partner perché la normativa cambia così spesso, non ci sono certezze", spiega Giorgio Pucci, presidente e AD di Enerqos.
Alcuni giorni fa il governo ha detto di volere rivedere gli incentivi nel settore delle energie rinnovabili ma garantirà gli investimenti degli imprenditori per i piani fatti sulla base degli incentivi promessi. In pratica, tutti gli operatori del settore si attendono che gli incentivi previsti nel quinto conto energia saranno più restrittivi di quelli attuali.
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Due principi d'incendio nella centrale nucleare francese di Penly, in Normandia. Spento il reattore
5 aprile 2012
I «due principi di incendio» registrati nell'edificio che ospita il reattore due della centrale nucleare di Penly, nel nord della Francia, sono stati spenti, senza feriti e «senza alcuna conseguenza per l'ambiente». Lo afferma Edf, gestore dell'impianto, in un comunicato pubblicato sul sito della centrale. «Le squadre e i mezzi della centrale sono stati mobilitati e un'equipe di intervento è entrata nel locale per ispezionare l'insieme delle installazioni, e constatare che non ci fossero altri fuochi». I pompieri, precisa Edf, sono intervenuti «in seguito a una fuoriuscita di fumo», segnalata alle 12,20, e hanno dichiarato i principi di incendio spenti alle 13,15. Del fatto sono state subito informate l'Autorità di sicurezza nucleare, la Prefettura regionale dell'Alta Normandia e la Commissione locale di informazione.
Speriamo tutto bene per le popolazioni vicine
5 aprile 2012
I «due principi di incendio» registrati nell'edificio che ospita il reattore due della centrale nucleare di Penly, nel nord della Francia, sono stati spenti, senza feriti e «senza alcuna conseguenza per l'ambiente». Lo afferma Edf, gestore dell'impianto, in un comunicato pubblicato sul sito della centrale. «Le squadre e i mezzi della centrale sono stati mobilitati e un'equipe di intervento è entrata nel locale per ispezionare l'insieme delle installazioni, e constatare che non ci fossero altri fuochi». I pompieri, precisa Edf, sono intervenuti «in seguito a una fuoriuscita di fumo», segnalata alle 12,20, e hanno dichiarato i principi di incendio spenti alle 13,15. Del fatto sono state subito informate l'Autorità di sicurezza nucleare, la Prefettura regionale dell'Alta Normandia e la Commissione locale di informazione.
Speriamo tutto bene per le popolazioni vicine
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rasselcrou
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