Infatti, già ieri si parlava di dividendi troppo alti per le banche. Figuriamoci quelli di Enel che sta "affamando" la popolazione.
Facile che parta una campagna del genere, non dimentichiamoci che siamo in Italia, patria della demagogia e delle caxxate sparate a gran voce senza sapere nulla dell'argomento.
Scende anche per questo, nonostante il buon rendimento, anzi... scende proprio per i buoni rendimenti che corrono il rischio d'essere tagliati appena si sveglia la Meloni di turno.
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in effetti sarebbe scomodo,ma è difficile perchè anche lo stato sta aspettando i soldi dei dividendi...
anzi,mi sa che sono già a bilancio e già spesi,vista l'aria che tira:
quindi credo che ne parleranno un pò,poi troveranno un altro argomento di conversazione,perchè
di fatto è una tempesta in un bicchiere d'acqua:
se lo stato avesse davvero avuto la volontà di aiutare la popolazione,avrebbe fatto prima a defiscalizzare....
e non ci pensa nemmeno.
E c'è anche da dire,
se per caso decidessero di non pagarli.....che enel,terna ecc
NON sono aziende di stato:
esso ha sì la golden share riservata, ma sono comunque aziende private e quotate su un mercato libero,
le cui azioni le hanno in mano un pò tutti:
governo italiano e privati,investitori e stati esteri.
quindi NON è che lo stato può dire ad una azienda privata posseduta da mezzo mondo"non pagare il dividendo e abbassa i prezzi"
e pretendere di restare dentro l' economia di mercato della UE:
ci sono delle regole e valgono per tutti...anche per gli stati.
infatti i dividendi non pagati dalle banche negli anni scorsi,non sono spariti:
sono rimasti a bilancio,e hanno concorso a salvare quelle traballanti.
nel caso di enel si parte da tutta un'altra situazione,quindi ipotizzando che non vengano erogati
- quasi impossibile per i motivi che ho citato sopra -
essi resteranno comunque in azienda,a pagarne i debiti e renderla più solida,aumentandone il valore delle azioni.
a me romperebbe un pò le scatole,ma in fin dei conti non cambia gran che.
