Ma porca paletta, come si fa a cascarci?
«Sono finito nella trappola dei falsi bitcoin. Ho iniziato con mille euro e ne ho persi 104mila». A raccontarlo è Carlo, 78enne di Villanuova sul Clisi che è stato raggirato da chi parla di algoritmi miracolosi e chiede bonifici per sbloccare i fondi. Anche nel Bresciano i casi sono in aumento. Ormai la truffa dei bitcoin viene diffusa tramite i canali Telegram dove, ad esempio, partendo da un investimento base di 30 euro viene promesso il guadagno di 193 euro. A spiegare come avviene il raggiro è stato il 78enne bresciano.
«Sono stato contattato per telefono da una signorina che mi ha spiegato l’investimento online e i sicuri guadagni. Così, dopo essere stato indirizzato su piattaforme web, che avrebbero fatto da ponte tra me e il broker, sono stato ricontattato e mi sono stati proposti degli investimenti sicuri». A questo punto il signor Carlo ha disposto un primo bonifico da mille euro al quale ne sono seguiti altri tra i 25 e i 30mila euro fino a raggiungere la somma di 104mila euro. «I bonifici venivano inviati alla società Rza-Gen Estonia Ou, ma in seguito connettendomi alle due piattaforme ho notato che le somme investite erano sparite e anche tutte le criptovalute acquistate».
In seguito il 78enne di Villanuova ha provato a contattare la broker che, nel frattempo, sarebbe stata licenziata. Così un altro dipendente gli ha detto che «per avere indietro i soldi» doveva versare 23mila euro. In buona fede la vittima ha fatto un altro bonifico e da quel momento i suoi interlocutori sono spariti e i numeri contatti sono stati staccati. Il 78enne, infine, ha sporto denuncia nella speranza di ri-ottenere il denaro investito.
Non si tratta, appunto, di un caso isolato. Sempre nel Bresciano è stata raggirata anche un'altra persona. Questa volta si tratta di un 48enne di Montichiari e il modus operandi è lo stesso di quello che ha ingannato il 78enne di Villanuova sul Clisi. L'unica differenza è nelle cifre investite dal malcapitato. «Dopo essere stato indirizzato su una piattaforma MetaTrader4, che avrebbe fatto da ponte tra me e il broker, sono stato contatto da una persona per depositare mille euro su un conto a mezzo bonifico europeo. Dopo sono stato informato dell'andamento positivo dell'investimento e un broker mi ha chiamato dicendomi che era possibile riscattare 50mila euro investendo 5mila euro».
Il 48enne della Bassa bresciana ha versato il denaro, ma in seguito, proprio come il raggiro ai danni della persona di Villanuova sul Clisi, i broker sono spariti e i numeri sono stati staccati. Anche in questo caso è stata presentata una denuncia, anche se sarà quasi impossibile riavere il proprio denaro.
«Nella trappola dei falsi bitcoin, sono stato derubato di 104mila euro». Il racconto di un 78enne bresciano
Investimenti sicuri e facili guadagni sono le promesse dei broker che contattano le vittime di turno. Un fenomeno, complici i gruppi su Telegram, diffuso anche nel Bresciano come dimostra il caso del cittadino della Valsabbia«Sono finito nella trappola dei falsi bitcoin. Ho iniziato con mille euro e ne ho persi 104mila». A raccontarlo è Carlo, 78enne di Villanuova sul Clisi che è stato raggirato da chi parla di algoritmi miracolosi e chiede bonifici per sbloccare i fondi. Anche nel Bresciano i casi sono in aumento. Ormai la truffa dei bitcoin viene diffusa tramite i canali Telegram dove, ad esempio, partendo da un investimento base di 30 euro viene promesso il guadagno di 193 euro. A spiegare come avviene il raggiro è stato il 78enne bresciano.
«Sono stato contattato per telefono da una signorina che mi ha spiegato l’investimento online e i sicuri guadagni. Così, dopo essere stato indirizzato su piattaforme web, che avrebbero fatto da ponte tra me e il broker, sono stato ricontattato e mi sono stati proposti degli investimenti sicuri». A questo punto il signor Carlo ha disposto un primo bonifico da mille euro al quale ne sono seguiti altri tra i 25 e i 30mila euro fino a raggiungere la somma di 104mila euro. «I bonifici venivano inviati alla società Rza-Gen Estonia Ou, ma in seguito connettendomi alle due piattaforme ho notato che le somme investite erano sparite e anche tutte le criptovalute acquistate».
In seguito il 78enne di Villanuova ha provato a contattare la broker che, nel frattempo, sarebbe stata licenziata. Così un altro dipendente gli ha detto che «per avere indietro i soldi» doveva versare 23mila euro. In buona fede la vittima ha fatto un altro bonifico e da quel momento i suoi interlocutori sono spariti e i numeri contatti sono stati staccati. Il 78enne, infine, ha sporto denuncia nella speranza di ri-ottenere il denaro investito.
Non si tratta, appunto, di un caso isolato. Sempre nel Bresciano è stata raggirata anche un'altra persona. Questa volta si tratta di un 48enne di Montichiari e il modus operandi è lo stesso di quello che ha ingannato il 78enne di Villanuova sul Clisi. L'unica differenza è nelle cifre investite dal malcapitato. «Dopo essere stato indirizzato su una piattaforma MetaTrader4, che avrebbe fatto da ponte tra me e il broker, sono stato contatto da una persona per depositare mille euro su un conto a mezzo bonifico europeo. Dopo sono stato informato dell'andamento positivo dell'investimento e un broker mi ha chiamato dicendomi che era possibile riscattare 50mila euro investendo 5mila euro».
Il 48enne della Bassa bresciana ha versato il denaro, ma in seguito, proprio come il raggiro ai danni della persona di Villanuova sul Clisi, i broker sono spariti e i numeri sono stati staccati. Anche in questo caso è stata presentata una denuncia, anche se sarà quasi impossibile riavere il proprio denaro.