ETF ad Accumulazione

Stato
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Quindi l'emittente di un ETF con valuta del fondo in EUR ma sottostante in valute differenti effettua in maniera implicita una copertura del rischio di cambio a proprie spese?

Nel caso specifico, LU1437017863 presenta un rischio di cambio?
Se questo etf alla chiusura di Milano (17,30) quota ipotesi 115, alla apertura di Milano del giorno dopo 09,00 la quotazione incorporerà: la variazione di sp500 dalle 17,30 alle 22.00 (chiusura usa) ora italiana, il future sp500 dalle 22.00 elle 09.00 e la variazione euro dollaro americano dalle 17,30 alle 09.00.

Se per ipotesi l’indice sp500 rimanesse invariato, il prezzo varierebbe al variare euro dollaro.
 
Se questo etf alla chiusura di Milano (17,30) quota ipotesi 115, alla apertura di Milano del giorno dopo 09,00 la quotazione incorporerà: la variazione di sp500 dalle 17,30 alle 22.00 (chiusura usa) ora italiana, il future sp500 dalle 22.00 elle 09.00 e la variazione euro dollaro americano dalle 17,30 alle 09.00.

Se per ipotesi l’indice sp500 rimanesse invariato, il prezzo varierebbe al variare euro dollaro.
Quindi stai dicendo che è esposto al rischio di cambio in pratica. Anche se non mi spiego come mai su JustETF nella sezione "Returns" il rendimento è pari ad un ETF S&P500 con valuta del fondo in USD, quindi dove sta il profitto/perdita derivante dal cambio?
 
Quindi stai dicendo che è esposto al rischio di cambio in pratica. Anche se non mi spiego come mai su JustETF nella sezione "Returns" il rendimento è pari ad un ETF S&P500 con valuta del fondo in USD, quindi dove sta il profitto/perdita derivante dal cambio?
Non saprei, non conosco il sito, comunque nonostante due sedute positive di sp500 (ieri/oggi) questo etf ha chiuso a meno 0,07 %, appunto perché l’euro si è rafforzato sul dollaro.

Amundi S&P 500 Esg Acc Ucits Etf quotazioni in tempo reale | LU1437017863 - Borsa Italiana


IMG_6468.png
 
Giallo: S&P500
Arancione: iShares S&P500 ACC (IE00B5BMR087)
Verde: Amundi S&P500 ACC (LU1681048804)
Blu: Amundi S&P500 ESG ACC (LU1437017863)


1686795538107.png



Come visibile, portando i grafici degli ETF su scala EUR, risultano avere tutti più o meno la stessa identica performance a parte S&P500 ESG che esclude le aziende non eco-friendly.

Dunque nessuno di questi ETF sembra essere affetto da rischio di cambio e non mi spiegavo come fosse possibile... Finché non ho notato che la currency dell'ETF iShares (IE00B5BMR087) è difatti in EUR, non USD (come erroneamente riportato da JustETF).

Sito Borsa Italiana:
1686795990393.png


Sito JustETF:

1686796028861.png
 
Il concetto continua a non essermi chiaro, se l'etf è quotato in euro o dollaro è la stessa cosa in pratica?
 
Sono tutti e tre con rischio cambio, non nessuno dei tre.
Ovvio che i rendimenti siano identici.
Basti vedere come i minimi questi 3 etf li abbiano fatti a fine dicembre, quando in realtà l'S&P ha fatto i minimi a metà ottobre.
Perchè? Perchè nel mentre l'euro si è rafforzato più sul dollaro (circa il 10%) di quanto l'S&P abbia guadagnato da metà ottobre (circa il 6%). Infatti l'S&P nel grafico postato da te, a fine dicembre sta circa al 4% in meno rispetto a metà ottobre.
Mi sa che hai un po' di confusione tra valuta di negoziazione e di denominazione.
Etf e valute:conosci la differenza tra valuta di denominazione e negoziazione?
 
Sono tutti e tre con rischio cambio, non nessuno dei tre.
Ovvio che i rendimenti siano identici.
Basti vedere come i minimi questi 3 etf li abbiano fatti a fine dicembre, quando in realtà l'S&P ha fatto i minimi a metà ottobre.
Perchè? Perchè nel mentre l'euro si è rafforzato più sul dollaro (circa il 10%) di quanto l'S&P abbia guadagnato da metà ottobre (circa il 6%). Infatti l'S&P nel grafico postato da te, a fine dicembre sta circa al 4% in meno rispetto a metà ottobre.
Mi sa che hai un po' di confusione tra valuta di negoziazione e di denominazione.
Etf e valute:conosci la differenza tra valuta di denominazione e negoziazione?
Sì hai ragione, poi avevo ricontrollato ed il rendimento dal 7 novembre scorso (quando il cambio stava a 1,00) è stato del 8% contro il 16% di S&P500, proprio a causa del cambio.

Comunque stavo valutando se prendere 50% EUR hedged e 50% unhedged, così da avere S&P500 sia EUR che USD e poter vendere quello più favorevole. Ho visto che iShares da pochi mesi offre un ETF con TER molto basso di appena lo 0,10% nonostante la copertura valutaria. L'unico mio dubbio sta sulla dimensione del fondo. Quale è la cosa peggiore che può accadere? Non credo che iShares fallisca, ed in ogni caso essendo l'ETF a replica fisica penso che sarei interamente coperto. L'unico lato negativo che mi viene in mente è che vi può essere alto spread in acquisto/vendita essendovi meno ordini. L'ETF è questo: IE000CR7DJI8
 
Sì hai ragione, poi avevo ricontrollato ed il rendimento dal 7 novembre scorso (quando il cambio stava a 1,00) è stato del 8% contro il 16% di S&P500, proprio a causa del cambio.

Comunque stavo valutando se prendere 50% EUR hedged e 50% unhedged, così da avere S&P500 sia EUR che USD e poter vendere quello più favorevole. Ho visto che iShares da pochi mesi offre un ETF con TER molto basso di appena lo 0,10% nonostante la copertura valutaria. L'unico mio dubbio sta sulla dimensione del fondo. Quale è la cosa peggiore che può accadere? Non credo che iShares fallisca, ed in ogni caso essendo l'ETF a replica fisica penso che sarei interamente coperto. L'unico lato negativo che mi viene in mente è che vi può essere alto spread in acquisto/vendita essendovi meno ordini. L'ETF è questo: IE000CR7DJI8
La copertura valutaria ha ovviamente un costo implicito di copertura cambio che non trovi dichiarato in nessun ter, che mediamente è pari al differenziale tra gli overnight (o comunque più in generale ai tassi di interesse) delle valute interessate. In questo momento siamo circa all'uno per cento, ma per tutto lo scorso anno siamo stati vicini al due.
Il Costo Della Copertura | Andrea Bertamino
Questo costo essendo, come dicevo prima, "implicito" nella tua personale scelta dello strumento (devi sapere come si effettua una copertura valutaria e la tua scelta deve essere consapevole) non viene dichiarato nel ter.
Personalmente non prenderei mai un etf hedgiato per il lungo periodo e per l'azionario, a meno che non parliamo di etf su mercati di frontiera (quindi con valute estremamente deboli) o con inflazione particolarmente fuori controllo.
E' assodato che i costi siano decisamente più impattanti che i ritorni.
Sul breve medio periodo, dove le fluttuazioni del forex possono essere anche importanti (basti vedere il movimento eur-usd da ottobre a marzo) e sul mercato obbligazionario (sopratutto di duration media) l'hedging può invece avere senso.
 
e sul mercato obbligazionario (sopratutto di duration media) l'hedging può invece avere senso
E nel periodo lunghissimo, ( 20.30 anni?)

Non capisco il senso dell'hedging per l'obbligazionario, salvo duration corte 3,4,5 anni dove effettivamente il cambio può virare contro incidendo sul rendimento
 
E nel periodo lunghissimo, ( 20.30 anni?)

Non capisco il senso dell'hedging per l'obbligazionario, salvo duration corte 3,4,5 anni dove effettivamente il cambio può virare contro incidendo sul rendimento
Esatto, quello che dicevo.
Sul medio (che io considero appunto 5-7 anni) possono aver senso.
Sul breve diciamo che preferisco comunque area euro, senza ovviamente bisogno di hedging, perchè l'hedging cmq costa e i rendimenti (a meno di catastrofi) sono limitati. Qua il concetto è un po' complesso. Sul breve io eviterei cmq i treasury americani, se non come scommessa. Perchè? Perchè i tassi europei NON POSSONO stare troppo lontani dai tassi USA, questo implicherebbe una svalutazione dell'euro troppo forte e non gestibile della BCE, quindi comunque i tassi in area euro alla fine arriveranno quasi sempre molto vicini a quelli usa e nel breve termine (1 anno) i prezzi degli etf obbligazionari sono influenzati quasi solo dalla curva dei tassi. A sto punto perchè preferire un treasury ad un bond? Hedgiato ti giocheresti il fatto che gli usa hanno tassi più alti con il costo sulla copertura valutaria. Non hedgiato sarebbe pura scommessa perchè per rendimenti minimi saresti in balia, nel breve, del forex, che, come visto ad ottobre, può fare anche il 10 per cento in pochi mesi a vantaggio dell'una o dell'altra valuta (tanto vale il casinò). Inoltre avresti comunque tassazione al 26 rispetto al 12,5 europa.
Sul medio (diciamo sui 5-7 anni) è per l'appunto l'unico caso sensato.
Sul lungo torniamo al discorso dell'azionario, quindi hedgiati li eviterei.
 
Ultima modifica:
gia gli ho scritto, pero un parere esterno non fa mai male. Spero qualcuno ci sia gia passato
Comunque sono interessato anche io, avendo anche il degiro.
Se ti rispondessero ti sarei grato se comdividessi la risposta.
 
A sto punto perchè preferire un treasury ad un bond? Hedgiato ti giocheresti il fatto che gli usa hanno tassi più alti con il costo sulla copertura valutaria. Non hedgiato sarebbe pura scommessa perchè per rendimenti minimi saresti in balia, nel breve, del forex, che, come visto ad ottobre, può fare anche il 10 per cento in pochi mesi a vantaggio dell'una o dell'altra valuta (tanto vale il casinò). Inoltre avresti comunque tassazione al 26 rispetto al 12,5 europa.

:5eek::mmmm:
I treasury, in quanto TDS di paese no black list, sono tassati al 12,5 come gli altri.
 
La copertura valutaria ha ovviamente un costo implicito di copertura cambio che non trovi dichiarato in nessun ter, che mediamente è pari al differenziale tra gli overnight (o comunque più in generale ai tassi di interesse) delle valute interessate. In questo momento siamo circa all'uno per cento, ma per tutto lo scorso anno siamo stati vicini al due.
Il Costo Della Copertura | Andrea Bertamino
Questo costo essendo, come dicevo prima, "implicito" nella tua personale scelta dello strumento (devi sapere come si effettua una copertura valutaria e la tua scelta deve essere consapevole) non viene dichiarato nel ter.
Personalmente non prenderei mai un etf hedgiato per il lungo periodo e per l'azionario, a meno che non parliamo di etf su mercati di frontiera (quindi con valute estremamente deboli) o con inflazione particolarmente fuori controllo.
E' assodato che i costi siano decisamente più impattanti che i ritorni.
Sul breve medio periodo, dove le fluttuazioni del forex possono essere anche importanti (basti vedere il movimento eur-usd da ottobre a marzo) e sul mercato obbligazionario (sopratutto di duration media) l'hedging può invece avere senso.
Ho fatto ora il calcolo, sempre partendo dal 7 novembre, di VOO (ritorno in USD) vs iShares S&P 500 hedged (ritorno in EUR) e ad oggi siamo a 15,84% vs 15,81% quindi a me sembra una copertura valutaria pressoché perfetta.
 
Comunque sono interessato anche io, avendo anche il degiro.
Se ti rispondessero ti sarei grato se comdividessi la risposta.
la risposta è stata piu o meno, si sta fondendo, appena ci daranno i valori delle quote nuove si sistema tutto, pero senza nessuna data orientativa
onestamente mi sarei aspettato un avviso pre fusione, o per lo meno un avviso dopo la fusione con tempi e modalità. Invece cosi se io non avessi scritto non mi avrebbero informato di nulla
 
la risposta è stata piu o meno, si sta fondendo, appena ci daranno i valori delle quote nuove si sistema tutto, pero senza nessuna data orientativa
onestamente mi sarei aspettato un avviso pre fusione, o per lo meno un avviso dopo la fusione con tempi e modalità. Invece cosi se io non avessi scritto non mi avrebbero informato di nulla
Mhhhh certo, hai ragione. Comprensibile.
 
Stato
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