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EUR/USD di tutto di più 220ma ed.

sciort ha scritto:
gli scommettitori partecipano ad un gioco sfidando la statistica e avendo la probabilità sempre contro e per questo risulteranno SEMPRE perdenti NEL LUNGO PERIODO.
VEdi gioocatori del lotto, giocatori di roulette etc....

i traders PROFESSIONISTI hanno un metodo (operatività e MM) che sposta la probabilità a proprio favore in modo che piu' operazioni faranno maggiori saranno le vincite.

traders professionisti e gambler sono completamente gli opposti.
IL trader in poratica e' come se fosse il casino' ed e' destinato a durare nel lungo periodo, anche attraversando momenti di DD ,percghe' ha un metodo che gli da un vantaggio statistico.
IL gambler, pur ottenndo dei guadagni nel breve e' destinato a perdere nel Lungo periodo perch' partecipa ad un gioco dove ha la probabilità contro.
Clicca per espandere...

se pero' analizzi
long sul cavallo Bobby, 5€, quindi stop loss 5€ e gain XX
long 1,14, sl 5€ e gain XX

dove vedi l'opposto?

grazie, sempre "per capire".. :)
 
sky1 ha scritto:
su questo dissento. l'unica cosa, per quanto mi riguarda, che bisogna stabilire, è il punto di uscita da un trade in loss. -stop loss- così come decidi a priori quanto scommetti sull'evento sportivo
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tutto se visto da un punto di vista intraday?
se invece lo guardi dal punto di vista mensile?
 
sciort ha scritto:
gli scommettitori partecipano ad un gioco sfidando la statistica e avendo la probabilità sempre contro e per questo risulteranno SEMPRE perdenti NEL LUNGO PERIODO.
VEdi gioocatori del lotto, giocatori di roulette etc....

i traders PROFESSIONISTI hanno un metodo (operatività e MM) che sposta la probabilità a proprio favore in modo che piu' operazioni faranno maggiori saranno le vincite.

traders professionisti e gambler sono completamente gli opposti.
IL trader in poratica e' come se fosse il casino' ed e' destinato a durare nel lungo periodo, anche attraversando momenti di DD ,percghe' ha un metodo che gli da un vantaggio statistico.
IL gambler, pur ottenndo dei guadagni nel breve e' destinato a perdere nel Lungo periodo perch' partecipa ad un gioco dove ha la probabilità contro.
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appunto: GIOCATORI. cosa diversa dagli scommettitori. il giocatore si affida alla sorte, lo scommettitore, avveduto, punta la propria scommessa con "metodo". allo stesso modo del trader
 
Bobby Axelrod ha scritto:
tutto se visto da un punto di vista intraday?
se invece lo guardi dal punto di vista mensile?
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allora è errato parlare di loss se non si è a scadenza dell'arco temporale per cui il trade è stato pensato. ergo: non sei in loss
 
La vita è una 'scommessa', nel post di prima Pascal addirittura formula la famosa scommessa su Dio. In Sicilia diciamo 'viviri pi scummissa' quando una situazione di vita si fa delicata.

Detto questo la differenza tra trading e gioco sta:

1. nella possibilità per il trader di agire quando le probabilità sono a proprio favore (usando tutto l'armamentario di cui dispone, dall'AF all'AT ai volumi etc etc), ma poiché, come dicevano i giuristi medievali, homines fallant et fallantur... gli uomini sbagliano e sono tratti in errore, analisi errate o alterate dalle mani forti (qualche ora fa su euro fecero una finta short che colsi in tempo), la caratteristica discretiva del trader sta soprattutto:

2. il trader è bi.*** o versatile, ha cioè la possibilità di gestire il dopo, 'tradando l'imprevisto' . La scommessa di gioco si esaurisce in un istante, il trader può (e deve) lasciarsi tante vie di fuga o di piacere :D.


PS nel gioco le probabilità non hanno alcuna seria 'probabilità' di essere spostate a proprio favore.
 
scommessa short 1,1400 e scommessa short 1,2852

scommetto pure su sp500 da 2733 short
 
lanter ha scritto:
La vita è una 'scommessa', nel post di prima Pascal addirittura formula la famosa scommessa su Dio. In Sicilia diciamo 'viviri pi scummissa' quando una situazione di vita si fa delicata.

Detto questo la differenza tra trading e gioco sta:

1. nella possibilità per il trader di agire quando le probabilità sono a proprio favore (usando tutto l'armamentario di cui dispone, dall'AF all'AT ai volumi etc etc), ma poiché, come dicevano i giuristi medievali, homines fallant et fallantur... gli uomini sbagliano e sono tratti in errore, analisi errate o alterate dalle mani forti (qualche ora fa su euro fecero una finta short che colsi in tempo), la caratteristica discretiva del trader sta soprattutto:

2. il trader è bi.*** o versatile, ha cioè la possibilità di gestire il dopo, 'tradando l'imprevisto' . La scommessa di gioco si esaurisce in un istante, il trader può (e deve) lasciarsi tante vie di fuga o di piacere :D.


PS nel gioco le probabilità non hanno alcuna seria 'probabilità' di essere spostate a proprio favore.
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anche aprire un bar o una tabaccheria è una scommessa.. :cool:
 
lanter ha scritto:
La vita è una 'scommessa', nel post di prima Pascal addirittura formula la famosa scommessa su Dio. In Sicilia diciamo 'viviri pi scummissa' quando una situazione di vita si fa delicata.

Detto questo la differenza tra trading e gioco sta:

1. nella possibilità per il trader di agire quando le probabilità sono a proprio favore (usando tutto l'armamentario di cui dispone, dall'AF all'AT ai volumi etc etc), ma poiché, come dicevano i giuristi medievali, homines fallant et fallantur... gli uomini sbagliano e sono tratti in errore, analisi errate o alterate dalle mani forti (qualche ora fa su euro fecero una finta short che colsi in tempo), la caratteristica discretiva del trader sta soprattutto:

2. il trader è bi.*** o versatile, ha cioè la possibilità di gestire il dopo, 'tradando l'imprevisto' . La scommessa di gioco si esaurisce in un istante, il trader può (e deve) lasciarsi tante vie di fuga o di piacere :D.


PS nel gioco le probabilità non hanno alcuna seria 'probabilità' di essere spostate a proprio favore.
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per il semplice fatto che nel gioco non è riscontrabile quel principio di regolarità, l'id quod plerumque accidit che osserviamo (con tutte le dovute cautele) nel trading.
 
Bobby Axelrod ha scritto:
se pero' analizzi
long sul cavallo Bobby, 5€, quindi stop loss 5€ e gain XX
long 1,14, sl 5€ e gain XX

dove vedi l'opposto?

grazie, sempre "per capire".. :)
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il singolo evento non conta. Devi analizzare un campione di eventi se vuoi ottenere un risultato statistico attendibile
Quindi per lo scommettitore di cavalli devi valutare gli esiti delle sue ultime 100 scommesse e fare lo stesso per il trader PROFESSIONISTA ( che ci campa con il trading) analizzando gli esiti degli ultimi 100 trade.

Molto probabilmente vedrai che chi scommette avrà vinto qualche cifra importante ma sarà in perdita nel lungo periodo perche' il gioco e' costruito in modo che la statistica ti sia contro. Per i casino' e le agenzie di scommesse infatti importa solo far fare piu' giocate possibilie proprio per sfruttare questo vantaggio.
Per il trader che ha un metodo e' completamente l'opposto perche', malgrado qualche perdita, nel lungo periodo sarà profittevole avendo dalla sua un margine di vantaggio statistico. In pratica e' come se giocasse dalla parte del banco.
I singoli eventi non contano. L'inferenza va fatta sempre sui campioni.
 
lanter ha scritto:
La vita è una 'scommessa', nel post di prima Pascal addirittura formula la famosa scommessa su Dio. In Sicilia diciamo 'viviri pi scummissa' quando una situazione di vita si fa delicata.

Detto questo la differenza tra trading e gioco sta:

1. nella possibilità per il trader di agire quando le probabilità sono a proprio favore (usando tutto l'armamentario di cui dispone, dall'AF all'AT ai volumi etc etc), ma poiché, come dicevano i giuristi medievali, homines fallant et fallantur... gli uomini sbagliano e sono tratti in errore, analisi errate o alterate dalle mani forti (qualche ora fa su euro fecero una finta short che colsi in tempo), la caratteristica discretiva del trader sta soprattutto:

2. il trader è bi.*** o versatile, ha cioè la possibilità di gestire il dopo, 'tradando l'imprevisto' . La scommessa di gioco si esaurisce in un istante, il trader può (e deve) lasciarsi tante vie di fuga o di piacere :D.


PS nel gioco le probabilità non hanno alcuna seria 'probabilità' di essere spostate a proprio favore.
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Quoto in pieno. Io una gran parte di trade li apro "male" impulsivamente, senza aspettare il momento giusto ....ma con pazienza, margine , strategia normalmente riesco a recuperarli...
 
bon esaurite le disquisizioni teoriche, l'euro ha mollato qualche pip solo con indici in salita, @bobbit proceda al bacio del piede :p
 
sciort ha scritto:
il singolo evento non conta. Devi analizzare un campione di eventi se vuoi ottenere un risultato statistico attendibile
Quindi per lo scommettitore di cavalli devi valutare gli esiti delle sue ultime 100 scommesse e fare lo stesso per il trader PROFESSIONISTA ( che ci campa con il trading) analizzando gli esiti degli ultimi 100 trade.

Molto probabilmente vedrai che chi scommette avrà vinto qualche cifra importante ma sarà in perdita nel lungo periodo perche' il gioco e' costruito in modo che la statistica ti sia contro. Per i casino' e le agenzie di scommesse infatti importa solo far fare piu' giocate possibilie proprio per sfruttare questo vantaggio.
Per il trader che ha un metodo e' completamente l'opposto perche', malgrado qualche perdita, nel lungo periodo sarà profittevole avendo dalla sua un margine di vantaggio statistico. In pratica e' come se giocasse dalla parte del banco.
I singoli eventi non contano. L'inferenza va fatta sempre sui campioni.
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se guardo a Tommicche vedo 99 stop loss :D ..pero' è caparbio :friend:
 
lanter ha scritto:
per il semplice fatto che nel gioco non è riscontrabile quel principio di regolarità, l'id quod plerumque accidit che osserviamo (con tutte le dovute cautele) nel trading.
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lo puoi osservare anche nelle scommesse sportive. devi solo solo fare "analisi". quanti trades avresti chiuso in gain "longando" la juve o Bolt negli ultimi anni?:D:D
 
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