Eurogest spa

stecap99

Nuovo Utente
Registrato
8/3/00
Messaggi
9
Punti reazioni
0
Gradirei avere maggiori informazioni circa la:

EUROGEST S.p.A.
attività di intermediazione in cambi
Sede Legale: Piazza Euclide 31 00197 Roma
Tribunale Roma 343/8 Capitale sociale € 5.000.000
REA 653820 P.IVA 02034091005
Cod. Fisc. 08360780582
Uff. Ital. Cambi 29652 ABI 316612

Chiunque sia entrato in contatto direttamente o indirettamente con questa società è invitato a rispondermi.
Ringrazio anticipatamente.
 
Scritto da stecap99
Gradirei avere maggiori informazioni circa la:

EUROGEST S.p.A.
attività di intermediazione in cambi
Sede Legale: Piazza Euclide 31 00197 Roma
Tribunale Roma 343/8 Capitale sociale € 5.000.000
REA 653820 P.IVA 02034091005
Cod. Fisc. 08360780582
Uff. Ital. Cambi 29652 ABI 316612

Chiunque sia entrato in contatto direttamente o indirettamente con questa società è invitato a rispondermi.
Ringrazio anticipatamente.

Eurogest SpA ... Federici ...
L'ultimo contatto fu nell' 87, allora aveva sede legale a Milano in Via Agnello 5 - Santa Radegonda 8. Entrata in amministrazione controllata nel '87/88...
Ho lavorato per una Società che faceva parte del gruppo; Eurogest era il nostro azionista di riferimento poi ...
Penso che stiamo parlando della stessa società, provo a rispolverare vecchi contatti e ti farò sapere.
saluti.
 
Mi fate venire in mente le primissime storie che leggevo: Eurogest, OTC, Scotti, IFM, Norditalia, ed altre. Non ero nemmeno maggiorenne (bei tempi:D).

Mi metto alla ricerca di informazioni.
 
Scritto da Voltaire
Mi fate venire in mente le primissime storie che leggevo: Eurogest, OTC, Scotti, IFM, Norditalia, ed altre. Non ero nemmeno maggiorenne (bei tempi:D).

Mi metto alla ricerca di informazioni.

Eurogest il salotto della Milano per bene...

E dei famosi titoli atipici...bastogi, Punta Ala ect.

Scotti... bella fine ha fatto... ancora in liquidazione.
 
Scritto da stecap99
Gradirei avere maggiori informazioni circa la:

EUROGEST S.p.A.
attività di intermediazione in cambi
Sede Legale: Piazza Euclide 31 00197 Roma
Tribunale Roma 343/8 Capitale sociale € 5.000.000
REA 653820 P.IVA 02034091005
Cod. Fisc. 08360780582
Uff. Ital. Cambi 29652 ABI 316612

Chiunque sia entrato in contatto direttamente o indirettamente con questa società è invitato a rispondermi.
Ringrazio anticipatamente.

Purtroppo i miei contatti hanno perso di vista Eurogest da tanti anni, e non si ricordano il nome del procuratore fallimentare però mi hanno dato i seguenti numeri:

BERNARDI GIORGIO (Presidente Asso Cittadini) tel. 06 30891957 (dicono che si è occupato molto di Eurogest).



Spero possano esserti di aiuto.
Saluti.
 
Ultima modifica:
Florio Fiorini...quello che comprò gli immobili Europrogramme per conto di Carlo De Benedetti, quando La Repubblica fece saltare il fondo con articoli scritti apposta per spaventare i portatori di quote.

Il contratto segreto tra i due spuntò fuori in un processo in Svizzera a Fiorini, ma le leggi dell'epoca non consentivano il processo in Italia a carico dei due.....
 
Scritto da Voltaire
Florio Fiorini...quello che comprò gli immobili Europrogramme per conto di Carlo De Benedetti, quando La Repubblica fece saltare il fondo con articoli scritti apposta per spaventare i portatori di quote.

Il contratto segreto tra i due spuntò fuori in un processo in Svizzera a Fiorini, ma le leggi dell'epoca non consentivano il processo in Italia a carico dei due.....


E della scalata all' MGM lui ed il suo patner Parretti...

Solo in Svizzera fu arrestato e condannato 2 anni di carcere per il fallimento Sasea
 
non è QUELLA EUROGEST !!!

1) ferma ferma ferma, la eurogest di cui ha chiesto notizie il nostro povero amico non è QUELLA famosa Eurogest!!!

E' una società che non ha nulla a che fare con il cadavere dei titoli atipici;

2) in compenso, ha a che fare con le speculazioni sui cambi del dott-. barucci.

Il quale, come ricorderete, era presidente del Monte Paschi e dovette cambiare mestiere a causa proprio di avventure sui cambi non proprio entusiasmanti...

Quindi, il nostro amico è avvisato.

3) per concludere, nota a margine:

AMMAZZA SE SIETE ANZIANOTTI!!!

credevoi di essere l'unico vecchietto qui, ma se vi ricordate così bene Eurogest (qualcuno addirttura OTC !!!) siete una bella banda di reduci del 15/18 anche voi...

C'è nessuno qui che abbia conosciuto di persona Cesco dalla Zorza, o Garibaldi ? (l'epoca è più o meno la stessa).
 
Re: non è QUELLA EUROGEST !!!

Scritto da controhypo
1) ferma ferma ferma, la eurogest di cui ha chiesto notizie il nostro povero amico non è QUELLA famosa Eurogest!!!

E' una società che non ha nulla a che fare con il cadavere dei titoli atipici;

2) in compenso, ha a che fare con le speculazioni sui cambi del dott-. barucci.

Il quale, come ricorderete, era presidente del Monte Paschi e dovette cambiare mestiere a causa proprio di avventure sui cambi non proprio entusiasmanti...

Quindi, il nostro amico è avvisato.

3) per concludere, nota a margine:

AMMAZZA SE SIETE ANZIANOTTI!!!

credevoi di essere l'unico vecchietto qui, ma se vi ricordate così bene Eurogest (qualcuno addirttura OTC !!!) siete una bella banda di reduci del 15/18 anche voi...

C'è nessuno qui che abbia conosciuto di persona Cesco dalla Zorza, o Garibaldi ? (l'epoca è più o meno la stessa).


OPS... SORRY!

Se dico di no! mi togli qualche anno...?

Comunque provo a fare un giro di telefonate.

Saluti.
 
Scritto da controhypo
1) ferma ferma ferma, la eurogest di cui ha chiesto notizie il nostro povero amico non è QUELLA famosa Eurogest!!!


Vero, appena letto il nome mi sono precipitato a cercare quella "famosa", senza verificare il resto dei dati.



Scritto da controhypo
AMMAZZA SE SIETE ANZIANOTTI!!!

Io ero minorenne:D, comunque OTC è ancora tutto aperto, figurati che ancora ci sono due procedimenti in tribunale, anzi pare che nel rinviarsi le carte tra di loro sia siano persi i documenti strada facendo...
 
NEWS

Eurogest oggi apre la filiale

TRENTO. Sarà inaugurata oggi in corso Buonarroti 19, Eurogest spa, la banca - come si legge nel suo comunicato di presentazione - "leader nella gestione patrimoniale del risparmio attraverso l'intermediazione in cambi". Non una tradizionale banca con sportello, dunque, ma uno strumento di consulenza e di gestione riservato ad una nicchia nel grande mercato del risparmio.
L'appuntamento negli uffici di Corso Buonarroti è dalle 10,30 in poi ed in futuro la loro apertura al pubblico è prevista le mattine del lunedì, mercoledì e venerdì, mentre i responsabili riceveranno la clientela anche su appuntamento. L'obiettivo di Eurogest - che opera con codice Abi ed ha già ottenuto le autorizzazioni di Bankitalia e Consob - è di investire sul mercato delle divise, riducendo il rischio con una forte diversificazione degli assets, mentre le plusvalenze sono mensilmente tassate con l'aliquota fissa del 12,50%.
La filiale di Trento è la prima che Eurogest spa apre nel Norditalia


Alto Adige
Quotidiano del Trentino fondato nel 1945
Venerdì 22 febbraio 2002



Spero di avere ulteriori Vostre indicazioni.
 
la nuova eurogest

"Spero di avere ulteriori Vostre indicazioni".

"stecap": quella mia battuta su Barucci era concisa e evitava aggettivi coloriti, ma diceva tutto quel che c'era da dire.

Cioè: Barucci per un periodo di diversi anni NON ha PIU' fatto il banchiere per farsi dimenticare, dopo operazioni azzardate dal risultato ..ahem... "underperforming". Stop. Chi vuole intendere intenda.

Sono contento per lui che abbia di nuovo un lavoro in banca.

Gli porterei i miei soldi? No.

Andrei a lavorare per lui? No.

Solo perché ha fallito una volta? Sì.

E magari perché diffido dei debuttanti che si mettono in consiglio d'amministrazione una "vecchia gloria" dal nome altisonante, per "lanciare" una nuova iniziativa dandole una patina di "old money"? Esatto, proprio per questo.

Per fare un esempio calzante:

La "vecchia" Eurogest di cui parlava oggi "Faramir" [telefono? quale telefono? Mica c'erano i telefoni a Cartagine...] iniziò a scavare il buco più grosso proprio quando si ingrandì e cooptò come presidente dei suoi Fondi il prof. Siro Lombardini (all'epoca Barone dell'economia alla Cattolica) come "foglia di fico". In realtà l'operatività era in mano a ben meno autorevoli personaggi.

E appunto Barucci è anche meno "immacolato" di Lombardini, come foglia di fico



[dio mio, cosa mi succede? ammazza che linguaccia che mi è spuntata... devono essere le vicende recenti di cui mi sto occupando, ma sono diventato un pochino polemico e moralista].
 
Scritto da Voltaire


comunque OTC è ancora tutto aperto, figurati che ancora ci sono due procedimenti in tribunale,


non è possibile. incredibile...

per i più giovani: OTC è una cosa così antica che quando morì generò Fideuram, che ha già fatto in tempo a fare una intera vita gloriosa, per poi diventare una banca, per poi....


... cioè: quando io ho cominciato a lavorare, il mio capo era già un EX che da giovane era stato con l'OTC!

altro che garibaldi e guerre puniche!

E davvero il processo è ancora in corso?

Ma Bernie non è morto?

Dio che pagina, sembra davvero il settore trading-on-line della Baggina
 
Scritto da controhypo
non è possibile. incredibile...

E davvero il processo è ancora in corso?



Il caso è ancora tutto aperto, qualche tempo fa ho ricevuto una richiesta di informazioni, ed ho trovato un articolo del 1998 sulla condanna di Altissimo (ai tempi del crack Ministro dell’Industria), un’interrogazione parlamentare di Borghezio ed uno studio legale che si occupa del caso.




Articolo de Il Messaggero del 22/7/98 (non c’è scritto, ma dall’URL credo quella sia la data):


E il ministro dovrà risarcire i risparmiatori Altissimo è stato riconosciuto colpevole ”personalmente” dei danni causati dal crac Sgarlata!- -ROMA - Torna alle cronache non più politiche ma giudiziarie Renato Altissimo. L’ex segretario del Pli ed ex ministro dell’Industria è stato riconosciuto responsabile in prima persona per i danni subiti da un migliaio di piccoli risparmiatori in seguito al cosiddetto ”crac Sgarlata” avvenuto nel 1986. Il tribunale di Ravenna ha dichiarato Altissimo responsabile del danno patrimoniale causato ai risparmiatori dal fallimento delle finanziarie ”Previdente” e ”Reno” che facevano capo al finanziere Luciano Sgarlata. Il che significa che l'ex segretario del Pli dovrà risarcire personalmente gli investitori. Di quanto? Si parla di diversi miliardi e per quantificare esattamente l’indennizzo spettante a ciascuno il presidente del tribunale Cilento ha rimesso gli atti della causa davanti a sè per il prossimo 11 dicembre.I fatti. A citare in giudizio l'ex ministro dell'Industria sono stati alcuni risparmiatori coinvolti nel ”crac Sgarlata”. All'origine dell'iniziativa le assicurazioni circa la solvibilità delle finanziarie in questione fornite pubblicamente da Altissimo all’epoca ministro dell’Industria. In sostanza i risparmiatori hanno sostenuto di essere stati indotti ad investire nelle finanziarie poi fallite proprio in seguito alle garanzie fornite dall'ex segretario del Pli in qualità di ministro dell'Industria. Ma c'è di piu: con un'iniziativa giudiziaria senza precedenti i risparmiatori difesi e rappresentati dall’avvocato Ugo Ruffolo hanno deciso di citare direttamente Altissimo e non il ministero dell'Industria. Un'impostazione questa accolta anche dalla Corte di cassazione chiamata a decidere sulla base di un'obiezione sollevata dalla difesa di Altissimo. In sostanza i legali dell'ex ministro sostenevano l'impossibilità di portare la causa davanti al giudice civile dal momento che Altissimo aveva fornito le garanzie sulle finanziarie in qualità di ministro e non di persona fisica. A giudizio della difesa dunque non si trattava della lesione di un diritto soggettivo ma di un interesse legittimo: la causa doveva quindi essere decisa da un tribunale amministrativo.La corte di Cassazione rigettando la linea della difesa ha invece rinviato la questione davanti al tribunale civile. Tribunale che ieri ha deciso per la responsabilità di Altissimo rinviando all'istruttoria la quantificazione effettiva del danno subito dagli investitori./P.

http://www.ilmessaggero.it/hermes/19980722/SRC/19980722.01_NAZIONALE.4.ALTI.htm





Interrogazione parlamentare di Borghezio del 21/6/2000 sui continui rinvii e sul fatto che pare che i faldoni processuali siano addirittura andati smarriti, non c’è la risposta, come sempre accade quando trovo le interrogazioni.

BORGHEZIO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che il processo pendente avanti il tribunale di Roma in ordine al fallimento delle società «Previdenza» e «OTC» riconducibili al finanziere Luciano Sgarlata si trascini di rinvio in rinvio, ufficialmente a causa dei ritardi relativi all'introduzione del giudice unico, ma in realtà perché i faldoni della causa, palleggiati fra vari uffici giudiziari romani, sarebbero addirittura spariti -:
se tale inquietante notizia corrisponda al vero;
quali urgenti iniziative d'ordine ispettivo si intenda porre in essere, tenendo anche conto della gravità di un'eventuale sparizione degli atti e delle carte relativi al crack Sgarlata, che ritarderebbe sine die la già annosa attesa di risarcimento del popolo dei piccoli risparmiatori truffati dal finanziere napoletano.
(4-30438)


http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed745/bt11.htm



Gli amministratori delle due società di Luciano Sgarlata sono stati processati e condannati in sede penale. La cassazione ha confermato la sentenza stabilendo principi nuovi in tema di bancarotta fraudolenta.

In sede civile c'è gia stata una sentenza di condanna del Ministero dell' Industria da parte del Giudice Sciascia, II Sezione il ..... e altra sentenza da parte del Tribunale di Ravenna che ha condannato personalmente il Ministro dell' Industria che risponde del risarcimento dei danni nei confronti dei fiduciari.
Pendono ancora due cause che devono essere decise.



http://www.pampana.it/otc_previdenza.htm


Qui trovi un ricorso di Altissimo, respinto, e la decisione per la giurisdizione del giudice ordinario: ci sono i nomi di tutte le controparti costituite, se ho compreso bene.

http://www.pampana.it/Sent. 6667/Sent.6667-92.htm

http://www.pampana.it/Sent. 5477/Sent. 5477-95.htm
 
Re: NEWS

Scritto da stecap99
Eurogest oggi apre la filiale

TRENTO. Sarà inaugurata oggi in corso Buonarroti 19, Eurogest spa, la banca - come si legge nel suo comunicato di presentazione - "leader nella gestione patrimoniale del risparmio attraverso l'intermediazione in cambi". Non una tradizionale banca con sportello, dunque, ma uno strumento di consulenza e di gestione riservato ad una nicchia nel grande mercato del risparmio.
L'appuntamento negli uffici di Corso Buonarroti è dalle 10,30 Alto Adige
Quotidiano del Trentino fondato nel 1945
Venerdì 22 febbraio 2002

Spero di avere ulteriori Vostre indicazioni.

C'è qualcuno di Trento che c'è andtao??? Sarei curioso di sapere come è andata.
 
Voltaire ha scritto:
Florio Fiorini...quello che comprò gli immobili Europrogramme per conto di Carlo De Benedetti, quando La Repubblica fece saltare il fondo con articoli scritti apposta per spaventare i portatori di quote.

Il contratto segreto tra i due spuntò fuori in un processo in Svizzera a Fiorini, ma le leggi dell'epoca non consentivano il processo in Italia a carico dei due.....

In questi giorni sono incappato in questo "EUROPROGRAMME", qualcuno mi sa dare qualche informazione a riguardo??
Mi sembra di capire che è uno strano strumento finanziario, che deve aver avuto un po' di problemi...se ho capito bene ha fatto dei rimborsi parziali (dal '89 al '96 credo) e dovrebbe esser prossimo ad un ultima liquidazione.
grazie
 
lettera al giornale di qualche mese fa

Le ultime sul fondo di Orazio Bagnasco

Il fondo immobiliare Europrogramme international serie 69 è in liquidazione da tempo immemorabile, mi pare dai primi anni Ottanta. A causa di un contenzioso aperto, in attesa della chiusura definitiva, ha distribuito cinque rimborsi in conto, l' ultimo nell' aprile 1996, attraverso la Europrogramme fiduciaria (via Valtellina 20, 20159 Milano) cui mi sono rivolto tempo fa senza avere risposta. Avete qualche notizia più recente ? E giacché leggo spesso articoli sui fondi immobiliari attuali, in che cosa differiscono dall' Europrogramme che non è stato certo fonte di soddisfazioni per i sottoscrittori ? Francesco Garrassini, via e mail

La lettera dell' investitore ci proietta di almeno 25 anni nel passato. Erano gli anni Ottanta, infatti, quando il finanziere Orazio Bagnasco cominciò a collocare i certificati di diritto svizzero (erano definiti atipici proprio perché non regolati dalla normativa italiana) del fondo Europrogramme international serie 69. Si trattava di uno strumento sino ad allora poco conosciuto in Italia che, oltre a promettere rendimenti allettanti, prospettava agli investitori una parvenza di solidità in più, perché puntava su un settore considerato particolarmente sicuro come quello immobiliare. Purtroppo il limite di questo strumento era quello di essere di tipo aperto: le sue quote, cioè, potevano essere rimborsate in qualunque momento. Il fondo venne messo in ginocchio da una catena di eventi negativi che provocò una raffica di richieste di riscatti da parte dei sottoscrittori. Non essendo in grado di farvi fronte il finanziere dovette alzare bandiera bianca. Ma a differenza dei numerosi cavalieri dell' atipico (Vincenzo Cultrera, Luciano Sgarlata e altri) che ne seguirono le orme con differenti intenti (quasi tutti truffaldini) nel caso di Bagnasco gli immobili erano stati acquistati davvero. E tuttora danno i loro frutti. Tanto che, come dice il lettore, sino a oggi sono stati effettuati cinque riparti a 114 franchi svizzeri per quota in buona parte (ma non solo) attraverso la fiduciaria Europrogramme (che detiene 52.805 mandati per 4.069.167 quote del fondo). Ora, finalmente, è attesa l' ultima tranche dei rimborsi che dovrebbe partire dalla Svizzera (la liquidazione è affidata alla Pricewaterhouse Cooper di Lugano), e raggiungere la fiduciaria italiana attraverso la Deutsche bank (che è la banca depositaria). Quanto alla differenza tra gli attuali fondi immobiliari e i titoli atipici, consiste proprio nel fatto che i primi sono strumenti di tipo chiuso (o semichiuso) e quindi un panic selling, una fuga precipitosa dall' investimento, non è più possibile. Oltre a questo, la vigente normativa sul collocamento di strumenti finanziari è assai più stringente rispetto a quegli anni che, con il senno di poi, possono essere tranquillamente definiti come gli anni del far west finanziario.
 
Voltaire ha scritto:
lettera al giornale di qualche mese fa

Le ultime sul fondo di Orazio Bagnasco

Il fondo immobiliare Europrogramme international serie 69 è in liquidazione da tempo immemorabile, mi pare dai primi anni Ottanta. A causa di un contenzioso aperto, in attesa della chiusura definitiva, ha distribuito cinque rimborsi in conto, l' ultimo nell' aprile 1996, attraverso la Europrogramme fiduciaria (via Valtellina 20, 20159 Milano) cui mi sono rivolto tempo fa senza avere risposta. Avete qualche notizia più recente ? E giacché leggo spesso articoli sui fondi immobiliari attuali, in che cosa differiscono dall' Europrogramme che non è stato certo fonte di soddisfazioni per i sottoscrittori ? Francesco Garrassini, via e mail

La lettera dell' investitore ci proietta di almeno 25 anni nel passato. Erano gli anni Ottanta, infatti, quando il finanziere Orazio Bagnasco cominciò a collocare i certificati di diritto svizzero (erano definiti atipici proprio perché non regolati dalla normativa italiana) del fondo Europrogramme international serie 69. Si trattava di uno strumento sino ad allora poco conosciuto in Italia che, oltre a promettere rendimenti allettanti, prospettava agli investitori una parvenza di solidità in più, perché puntava su un settore considerato particolarmente sicuro come quello immobiliare. Purtroppo il limite di questo strumento era quello di essere di tipo aperto: le sue quote, cioè, potevano essere rimborsate in qualunque momento. Il fondo venne messo in ginocchio da una catena di eventi negativi che provocò una raffica di richieste di riscatti da parte dei sottoscrittori. Non essendo in grado di farvi fronte il finanziere dovette alzare bandiera bianca. Ma a differenza dei numerosi cavalieri dell' atipico (Vincenzo Cultrera, Luciano Sgarlata e altri) che ne seguirono le orme con differenti intenti (quasi tutti truffaldini) nel caso di Bagnasco gli immobili erano stati acquistati davvero. E tuttora danno i loro frutti. Tanto che, come dice il lettore, sino a oggi sono stati effettuati cinque riparti a 114 franchi svizzeri per quota in buona parte (ma non solo) attraverso la fiduciaria Europrogramme (che detiene 52.805 mandati per 4.069.167 quote del fondo). Ora, finalmente, è attesa l' ultima tranche dei rimborsi che dovrebbe partire dalla Svizzera (la liquidazione è affidata alla Pricewaterhouse Cooper di Lugano), e raggiungere la fiduciaria italiana attraverso la Deutsche bank (che è la banca depositaria). Quanto alla differenza tra gli attuali fondi immobiliari e i titoli atipici, consiste proprio nel fatto che i primi sono strumenti di tipo chiuso (o semichiuso) e quindi un panic selling, una fuga precipitosa dall' investimento, non è più possibile. Oltre a questo, la vigente normativa sul collocamento di strumenti finanziari è assai più stringente rispetto a quegli anni che, con il senno di poi, possono essere tranquillamente definiti come gli anni del far west finanziario.

Grazie Voltaire!
Come sempre puntuale e preciso! OK!
 
Indietro