Scritto da controhypo
non è possibile. incredibile...
E davvero il processo è ancora in corso?
Il caso è ancora tutto aperto, qualche tempo fa ho ricevuto una richiesta di informazioni, ed ho trovato un articolo del 1998 sulla condanna di Altissimo (ai tempi del crack Ministro dell’Industria), un’interrogazione parlamentare di Borghezio ed uno studio legale che si occupa del caso.
Articolo de Il Messaggero del 22/7/98 (non c’è scritto, ma dall’URL credo quella sia la data):
E il ministro dovrà risarcire i risparmiatori Altissimo è stato riconosciuto colpevole ”personalmente” dei danni causati dal crac Sgarlata!- -ROMA - Torna alle cronache non più politiche ma giudiziarie Renato Altissimo. L’ex segretario del Pli ed ex ministro dell’Industria è stato riconosciuto responsabile in prima persona per i danni subiti da un migliaio di piccoli risparmiatori in seguito al cosiddetto ”crac Sgarlata” avvenuto nel 1986. Il tribunale di Ravenna ha dichiarato Altissimo responsabile del danno patrimoniale causato ai risparmiatori dal fallimento delle finanziarie ”Previdente” e ”Reno” che facevano capo al finanziere Luciano Sgarlata. Il che significa che l'ex segretario del Pli dovrà risarcire personalmente gli investitori. Di quanto? Si parla di diversi miliardi e per quantificare esattamente l’indennizzo spettante a ciascuno il presidente del tribunale Cilento ha rimesso gli atti della causa davanti a sè per il prossimo 11 dicembre.I fatti. A citare in giudizio l'ex ministro dell'Industria sono stati alcuni risparmiatori coinvolti nel ”crac Sgarlata”. All'origine dell'iniziativa le assicurazioni circa la solvibilità delle finanziarie in questione fornite pubblicamente da Altissimo all’epoca ministro dell’Industria. In sostanza i risparmiatori hanno sostenuto di essere stati indotti ad investire nelle finanziarie poi fallite proprio in seguito alle garanzie fornite dall'ex segretario del Pli in qualità di ministro dell'Industria. Ma c'è di piu: con un'iniziativa giudiziaria senza precedenti i risparmiatori difesi e rappresentati dall’avvocato Ugo Ruffolo hanno deciso di citare direttamente Altissimo e non il ministero dell'Industria. Un'impostazione questa accolta anche dalla Corte di cassazione chiamata a decidere sulla base di un'obiezione sollevata dalla difesa di Altissimo. In sostanza i legali dell'ex ministro sostenevano l'impossibilità di portare la causa davanti al giudice civile dal momento che Altissimo aveva fornito le garanzie sulle finanziarie in qualità di ministro e non di persona fisica. A giudizio della difesa dunque non si trattava della lesione di un diritto soggettivo ma di un interesse legittimo: la causa doveva quindi essere decisa da un tribunale amministrativo.La corte di Cassazione rigettando la linea della difesa ha invece rinviato la questione davanti al tribunale civile. Tribunale che ieri ha deciso per la responsabilità di Altissimo rinviando all'istruttoria la quantificazione effettiva del danno subito dagli investitori./P.
http://www.ilmessaggero.it/hermes/19980722/SRC/19980722.01_NAZIONALE.4.ALTI.htm
Interrogazione parlamentare di Borghezio del 21/6/2000 sui continui rinvii e sul fatto che pare che i faldoni processuali siano addirittura andati smarriti, non c’è la risposta, come sempre accade quando trovo le interrogazioni.
BORGHEZIO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che il processo pendente avanti il tribunale di Roma in ordine al fallimento delle società «Previdenza» e «OTC» riconducibili al finanziere Luciano Sgarlata si trascini di rinvio in rinvio, ufficialmente a causa dei ritardi relativi all'introduzione del giudice unico, ma in realtà perché i faldoni della causa, palleggiati fra vari uffici giudiziari romani, sarebbero addirittura spariti -:
se tale inquietante notizia corrisponda al vero;
quali urgenti iniziative d'ordine ispettivo si intenda porre in essere, tenendo anche conto della gravità di un'eventuale sparizione degli atti e delle carte relativi al crack Sgarlata, che ritarderebbe sine die la già annosa attesa di risarcimento del popolo dei piccoli risparmiatori truffati dal finanziere napoletano.
(4-30438)
http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed745/bt11.htm
Gli amministratori delle due società di Luciano Sgarlata sono stati processati e condannati in sede penale. La cassazione ha confermato la sentenza stabilendo principi nuovi in tema di bancarotta fraudolenta.
In sede civile c'è gia stata una sentenza di condanna del Ministero dell' Industria da parte del Giudice Sciascia, II Sezione il ..... e altra sentenza da parte del Tribunale di Ravenna che ha condannato personalmente il Ministro dell' Industria che risponde del risarcimento dei danni nei confronti dei fiduciari.
Pendono ancora due cause che devono essere decise.
http://www.pampana.it/otc_previdenza.htm
Qui trovi un ricorso di Altissimo, respinto, e la decisione per la giurisdizione del giudice ordinario: ci sono i nomi di tutte le controparti costituite, se ho compreso bene.
http://www.pampana.it/Sent. 6667/Sent.6667-92.htm
http://www.pampana.it/Sent. 5477/Sent. 5477-95.htm