Eurovita

Stato
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...beh è così per tutte...in caso di liquidazione. Quante liquidazioni nella storia? 0. Compri un fondo, va in default, cosa rimane? 0. Metti i soldi in banca, la banca fallisce, cosa rimane? 0. Non facciamo terrorismo, quando ci sono di mezzo i soldi i rischi ci sono dappertutto, forse le polizze son quelle con meno rischi. Calma, la situazione si risolverà positivamente e forse per il futuro gli enti di controllo rafforzeranno le garanzie per i risparmiatori. Ricordiamoci che ad oggi non è successo niente di catastrofico o irreparabile. Aspettiamo il 31/03 poi avremo un quadro più chiaro di Eurovita e del sistema assicurativo in generale
più che altro per me. ero convinto che la gestione separata delle ramo 1 fosse una cosa vera in realtà scopro che rientrano nel patrimonio. Quindi si prendono rendimenti bassi, caricamenti alti, il capitale non è garantito, corri il rischio che ti blocchino i soldi e in più vai a coprire altri creditori privilegiati. A questo punto per me basta un btp non mi serve una polizza.
 
Direi che non è proprio come dici tu: metti i soldi in banca, se sono su monte titoli, fallisce la banca, cambi il riferimento e amen. Fallisce un fondo, che ha una banca depositaria, i tuoi soldi sono investiti secondo politica di gestione (il problema si può avere quando il fondo è a replica sintetica). Lo stesso discorso vale comunque per le polizze (vengono meno le garanzie), gli stipendi li stanno pagando :D
Vedi H20
 
:rolleyes: e che ci azzecca, in quel caso il problema è stato l'opposto: la gestione ha concentrato il capitale su strumenti illiquidi, che con il peso dei riscatti hanno creato una voragine. Non è stata la prima volta e non sarà di certo ultima, con gli abs si ebbero le stesse problematiche. Puntualmente quando i rendimenti iniziano ad essere troppo risicati si crea un bubbone...
 
:rolleyes: e che ci azzecca, in quel caso il problema è stato l'opposto: la gestione ha concentrato il capitale su strumenti illiquidi, che con il peso dei riscatti hanno creato una voragine.
...a danno del risparmiatore....quindi per dire che non esistono garanzie...
 
Io ricordo che, di recente, gli ETF che investivano in Russia non si sa di che morte siano morti... col sottostante vivo e vegeto...
 
Io ricordo che, di recente, gli ETF che investivano in Russia non si sa di che morte siano morti... col sottostante vivo e vegeto...
miiii è vero pure quello. Di base comunque chi avesse avuto bond o azioni Russe sarebbe nella stessa situazione del'ETF, fatta eccezione per @russiabond che non è residente Italico e con portafoglio estero e ha pure mosso il qulo per risolvere la situazione.

Comunque resta la grossa differenza che una Ramo I era considerara rischio zero, a parità di un CD sotto i 100K.
Mentre fondi H2O, azioni, bond, ETF sulla Russia non sono mai stati presentati da nessuno come rischio zero.
 
Io ricordo che, di recente, gli ETF che investivano in Russia non si sa di che morte siano morti... col sottostante vivo e vegeto...
Forse a causa delle sanzioni? :rolleyes:
Limitazioni sulla negoziazione di quei particolari sottostanti che sono state annunciate con largo anticipo? Semmai il problema sarebbe stato una svalutazione degli asset con una pioggia di lettera in arrivo.

Tutte esempi calzanti...
 
Prima di questo evento si diceva "l'ETF a replica fisica è solo un paniere di cose, se c'è un problema con l'ETF le cose restano..."... non è stato così...

Prima di eurovita si diceva anche "la gestione è separata, se fallisce il gestore l'accantonamento sta fuori dal fallimento"... anche in questo caso le cose nei fatti stanno andando diversamente...

Insomma mi rendo sempre più conto come bisogna spargere il proprio patrimonio su quanti più strumenti possibili e se capita la sfiga su uno non ci si rovina...
 
Prima di questo evento si diceva "l'ETF a replica fisica è solo un paniere di cose, se c'è un problema con l'ETF le cose restano..."... non è stato così...

Prima di eurovita si diceva anche "la gestione è separata, se fallisce il gestore l'accantonamento sta fuori dal fallimento"... anche in questo caso le cose nei fatti stanno andando diversamente...
Ma non è assolutamente vero: è la stessa cosa se avessi acquistato un etf azionario o obbligazionario con una forte concentrazione rischio paese. Salta il paese, addio fondo; e ripeto nel caso specifico è stato preannunciato il blocco. Se al tempo dei tango Bond fossero già stati di uso comune etf su una specifica area geografica, sarebbe successa la stessa cosa.
 
Prima di questo evento si diceva "l'ETF a replica fisica è solo un paniere di cose, se c'è un problema con l'ETF le cose restano..."... non è stato così...
Scusa ma non ho seguito la vicenda ETF sulla Russia, ma le cose infatti sono restate, immagino siano solo bloccate.
Lo chiedo per capire.

EDIT: ho letto ora il thread su ETF Russia, da quanto ho capito gli ETF li stanno liquidando perché i sottostanti (azioni Russe) sono difatto azzerate.
Onestamente se anche uno avese detenuto direttamente le singole azioni non so come sarebbe andata a finire, poi se uno ha i singoli titoli può sempre sperare, come gli azionisti delle banche Venete o di MPS, ma difatto sono azzerati.
ETF Russia torno a ribadire che non erano un investimento a rischio zero come una Ramo I.
 
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Ancora una volta, semplice.
Se ho in PF titoli investment grade di 30 Paesi, già è quasi impossibile trovarsi a far fronte ad un default.
E se dovesse succedere, 1 trentesimo di buco in PF si copre senza problemi con le riserve.
sarebbe vero (forse) se i titoli IG dei 30 paesi avessero tutti lo stesso peso in ptf. Se il peso dei TDS italiani pesa invece il 40/50% sul portafoglio credo che la cosa sia meno semplice. imho Nuova Vita per le polizze
 
Ultima modifica:
e quello che mi son sempre chiesto. Rivolto la domanda ad un assicuratore la risposta fu che i tds erano solo una parte del portafoglio e l'assicurazione era talmente grande e diversificata su più nazioni (non era eurovita o similare)che poteva assorbire l'evento.
e cosa pensavi ti rispondesse......? la domanda successiva avrebbe potuto essere e quale e quanto è il peso dei TDS italiani nel portafoglio della polizza ? se fosse ( butto li un dato a caso ma neppure tanto ad minchiam) il 40/50 % cosa succederebbe alla polizza in caso di haircut/ristrutturazione del debito pubblico italiano ? Questo è uno dei motivi per i quali ho cercato ANCHE polizze che avessero un peso di TDS italiani "contenuto". A suo tempo (2019) il consulente Fineco (son sicuro in assoluta buonafede) mi propose Eurovita. Mi ritengo fortunato a non aver sottoscritto la proposta. Nuova Vita per le polizze
 
Il commissario dott. Santoliquido ha confermato, come riportato dai giornali, che Cinven ha versato 100 milioni di euro in conto capitale, tuttavia, per la messa in sicurezza della compagnia, è necessaria un’operazione di sistema con primari investitori e player di mercato.

Lo stesso ci ha confermato che, dai colloqui interlocutori intercorsi, i players di mercato si sono dimostrati sensibili e potenzialmente disponibili ad intervenire, anche con un eventuale assorbimento della società: quindi sottolineiamo che ad oggi lo scenario futuro è in divenire.
https://www.firstcisl.it/assicurazioni/eurovita-incontro-con-il-commissario-ivass/
 
sarebbe vero (forse) se i titoli IG dei 30 paesi avessero tutti lo stesso peso in ptf. Se il peso dei TDS italiani pesa invece il 60/70% sul portafoglio credo che la cosa sia meno semplice. imho
Assolutamente.
Tutti errori.
Cosi come proteggersi dal rischio tassi solo sui tds italiani.
Al limite fai un po' di rotazione del ptf quando hai capito l'andazzo dei tassi e prima che sia tardi...

Sei una "Gestione"? E allora gestisci, no? Invece di farti travolgere dagli eventi.
Voglio dire... le altre GS cos'hanno fatto visto che stanno in buona salute?
 
Il commissario dott. Santoliquido ha confermato, come riportato dai giornali, che Cinven ha versato 100 milioni di euro in conto capitale, tuttavia, per la messa in sicurezza della compagnia, è necessaria un’operazione di sistema con primari investitori e player di mercato.

Lo stesso ci ha confermato che, dai colloqui interlocutori intercorsi, i players di mercato si sono dimostrati sensibili e potenzialmente disponibili ad intervenire, anche con un eventuale assorbimento della società: quindi sottolineiamo che ad oggi lo scenario futuro è in divenire.
Eurovita, incontro con il commissario Ivass
Sono ripetitivo, ma l'assorbimento da parte di un altro player (non 2soldiAssurance) è l'unica strada percorribile, per non dover intervenire di nuovo fra qualche tempo.
 
Assolutamente.
Tutti errori.
Cosi come proteggersi dal rischio tassi solo sui tds italiani.
Al limite fai un po' di rotazione del ptf quando hai capito l'andazzo dei tassi e prima che sia tardi...

Sei una "Gestione"? E allora gestisci, no? Invece di farti travolgere dagli eventi.
Voglio dire... le altre GS cos'hanno fatto visto che stanno in buona salute?
Nuova Vita per le polizze secondo questa fonte il peso del TDS italiani seppur ridotto è pari al 40% del ptf, prima nella fretta avevo inserito un dato un po' a caso (chiedo scusa) . Sulla base di questa notizia, penso attendibile....., ognuno la può vedere e pensare come crede in merito alla sicurezza, tranquillittà e solvibilità delle polizze assicurative nel caso di ristrutturazione/defaul del debito pubblico italiano ( RIPETO CASO MOLTO IMPROBABILE). Di certo il peso dei TDS in portafoglio non è e non può essere uguale per i 30 paesi diversi ! Dopo di che io verità non ne ho, solo tanti dubbi. Ed ho anche il brutto vizio di manifestarli e di dubitare molto di quelli che hanno solo certezze e verità.
 
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