il brutale commissariamento e immediata liquidazione della Silicon Valley Bank ha la stessa causa dei problemi di Eurovita però in questi casi il regolatore - la FIDC - si è mossa velocemente senza lasciare che le cose peggiorassero.
dall'articolo "come fallisce una banca" che ho tradotto sul mio blog
La società madre della Silicon Valley Bank, SVP Financial Corp.,
ha riferito alla fine del 2022 che le sue obbligazioni valevano 117 miliardi di dollari ma erano state acquistate per 127 miliardi di dollari. E quella differenza è salita a razzo con l’aumento dei tassi di interesse. L’obbligazione del tesoro a 10 anni, ad esempio, ha chiuso l’anno al 3,88% ma ha raggiunto il 4,08% all’inizio di marzo. L’aumento dei tassi di interesse ha creato una perdita ancora maggiore per la banca.....
Man mano che più soldi lasciavano la banca, questa liquidava i titoli. Ad un certo punto, la banca sarebbe rimasta con beni illiquidi: prestiti, locazioni, locali e attrezzature bancarie. Tali attività hanno un valore reale ma non possono essere convertite rapidamente in contanti, il che significa che alcuni depositanti non sarebbero in grado di ottenere immediatamente i loro soldi.
Sostituite "banca" con "Eurovita " e vedrete come il discorso fila senza intoppi
il grosso grosso grosso problema e' :
QUANTE POTENZIALI SILICON VALLEY BANK E QUANTE POTENZIALI EUROVITA ci sono in circolazione???
. Consideriamo che la maggior parte di Eurovita è in mano a Fideuram e Fineco. Per cui mi sembra strano che le big (tra cui ram vita Fideuram...) si siano tirati indietro...