F.C. INTERNAZIONALE 2024 CAPITOLO III " LA SECONDA STELLA"

la sportività del milan: alzano a palla la musica per non permettere i festeggiamenti nello stadio.......
 
la sportività del milan: alzano a palla la musica per non permettere i festeggiamenti nello stadio.......

che ci vuoi fare, per quest'anno l'unica soddisfazione dei cardinale's boys.....
 
lo si sapeva ben prima dell'inizio del campionato che l'Inter lo avrebbe già vinto a febbraio
 
Sempre per la precisione, aggiorniamo lo score contro i cugini di campagna nel derby:

vittorie Inter 91, pareggi 69, vittorie campagnoli 79.

gol Inter 332
gol periferici 312

ultimi 8 anni 13 vittorie Inter (4 consecutive dal 2018 al 2020 e 6 consecutive dal 2023 ad oggi ) 2 pareggi , 3 vittorie milan


SUPREMAZIA STORICA, DOMINIO TOTALE IN QUESTI ULTIMI 2 LUSTRI...e han continuato ad aprire bocca fino a 2 mesi fa :):):)

Cuciamo, come da tradizione, pure la seconda prima di loro ( a raggiungerci con la prima ci han messo 13 anni...vediamo questa) e per infierire gliela festeggiamo pure in faccia in casa loro. Tenerezza il bimbo campagnolo che piange in tribuna.

Sempre dopo, grazie cugini di campagna.

Viva Zhang, viva Marotta e viva Inzaghi.

Viva Cardinale, viva Furlani e viva Ibrahimovic!
 
la sportività del milan: alzano a palla la musica per non permettere i festeggiamenti nello stadio.......
per un gioco sottile e crudele del destino vincere umiliando il bmilan davanti ai propri tifosi e davanti al mondo intero,non ha prezzo
e allora l'unica cosa è alzare a palla la musica per sfuggire a questo incubo umiliante vedendo come si conquista la seconda stella e il6° derby consecutivo
il destino è beffardo :asd::asd:
voglio almeno 20 punti di scarto
da questa squadra scarsa e piena di scarponi ,rissosi ....








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Ultima modifica:
la sportività del milan: alzano a palla la musica per non permettere i festeggiamenti nello stadio.......
come il Barcellona che l'anno del triplete fece partire l'irrigazione appena finita la partita... porta bene :-)
 
Che goduria. Grazie Inzaghi.
Grazie a tutti i ragazzi per lo scudetto vinto in faccia ai cuginastri.
Grazie per il gioco e lo spettacolo di questi anni.
Un ricordo al grande Andy Brehme in questo giorno felice.
 
Un caro saluto anche a ibra :asd:
 
Grande Settore, interista DOC.

Praticamente è andata così: a un certo punto, mi ero autoconvinto che per vincere lo scudetto facesse troppo freddo. Dev’essere una cosa di noi podisti: pioggia più freddo è il peggio che ti possa capitare (il peggio del peggio è: pioggia più freddo più vento) (ma non c’era vento) e niente, mi sembrava una giornata già nata male, una giornata intirizzita, quelle giornate in cui non vedi l’ora di tornare a casa e bòn, un brodino e a letto. Poi ho pensato che era anche lunedì (un tempo, il lunedì era il giorno dell’anti-calcio, il giorno più lontano dalla domenica successiva, una pena). Poi ho pensato che era un derby in casa del Milan, uh, che esagerazione. E tutto insieme mi sembrava troppo. In fondo, che fretta c’era? Lo scudetto è vinto da un pezzo, sono settimane che lo aspettiamo come una cosa già conquistata: mancava solo la data del recapito, la firma sulla bolla di consegna, come certi pacchi di Amazon che quando il corriere non ti trova fanno giri immensi e poi ritornano.

Poi quando è iniziata la partita, mi sono detto: vabbe’, ma perchè no? Siamo uomini o caporali? Siamo interisti o milanisti? A cambiare idea mi ha aiutato il Milan, nervoso al limite della crisi isterica fin dal primo secondo, assecondato da un arbitraggio un po’ così – giallo diretto a noi, giallo ogni 15 falli a loro -, un Milan rancoroso, modesto, spaventato, indignato dall’idea di vederci vincere uno scudetto sul loro campo, che poi sarebbe anche il nostro. Il calendario non ti metterebbe mai il Milan o la Juve in una partita-scudetto, a meno che tu non lo possa vincere con cinque giornate di anticipo. Eh, è capitato.

E quindi, alla fine, credo che sia stato il degno finale di un campionato clamoroso. No, dico, pensiamoci bene: lo si poteva vincere, un campionato giocato e dominato così, il campionato numero 20, il campionato della seconda stella, col Torino o il Frosinone? No dai, ci voleva il colpo di teatro. Lo abbiamo avuto. Ce lo meritavamo. Tutto il campionato è stato un colpo di teatro. Se potessimo essere tutti un po’ neutrali, noi tifosi, sono certo che tutta Italia avrebbe goduto dello spettacolo che abbiamo dato per tutto l’anno. Ma è ovvio, se i tuoi avversari giocano così, tu magari abbozzi ma mica ti metti sereno sul divano con un mastello di popcorn. Ti rodi il fegato, ecco. E quindi abbiamo sulla coscienza milioni di fegati.

Milan-Inter non ha detto niente sull’Inter che già non avessimo visto o vissuto. Era una partita strana, rara, unica, senza precedenti. Valeva un solo risultato e lo abbiamo ottenuto. Abbiamo vinto lo scudetto e abbiamo raggiunto la seconda stella vincendo un derby (in trasferta), il sesto consecutivo. Si chiama strike.

E’ il giorno della festa. Tutti ci hanno messo il loro mattoncino, a tutti abbiamo imparato a voler bene. Dovessi scegliere a chi offrire una birra, dico Inzaghi. Per lui è il più bel giorno della carriera, 13-14 mesi fa l’hashtag #inzaghiout rimbalzava sinistro in rete e tra le nostre chiacchiere. Nel frattempo, ha vinto (nell’ordine) una Coppa Italia, conquistato una finale di Champions, vinto una Supercoppa, vinto uno scudetto. Sul podio se la giocano Calhanoglu, Lautaro, Barella e chi volete voi. Ma per me il campione è lui: da #inzaghiout all’Inter (forse) più bella di sempre il passo è stato breve e il merito è tutto suo.
 
Un cordiale saluto a tutti
ci ribecchiamo nel prossimo campionato e nelle competizioni europea di questa squadra


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pensa come stanno male

Calabria: 'L'Inter non vincerà lo scudetto nel derby'

Ne è sicuro Davide Calabria: l'Inter non vincerà la seconda stella nel derby. La squadra di Inzaghi, infatti, potrebbe conquistare lo scudetto della seconda stella vincendo la stracittadina milanese il prossimo 22 aprile. Il capitano rossonero è intervenuto a Radio Serie A con Rds (la versione integrale andrà in onda alle 9 di giovedì 28): "È ancora presto per parlare di seconda stella dell'Inter nel derby: ci sono delle partite prima e noi vogliamo vincerle tutte. Quindi, non accadrà".
bravo quello che si distingue per un pugno a Frattesi a pochi minuti dalla fine e viene giustamente espulso
 
Non ci sono dubbi, il vincitore è lui, Simone col suo team. Seguo l'Inter dai tempi di Herrera e non ricordo di aver mai visto una squadra giocare un calcio di questa bellezza, giocatori più forti di questi sicuramente ma questa qualità di calcio mai. Poi ci sono stati sicuramente dei protagonisti, da Lautaro a Barella, da Thuram a Chala, ma ieri sera mi ha fatto impazzire Pavard, per un paio di interventi su Leao dove il rischio del rigore era altissimo, ma se non fosse intervenuto quello sarebbe andato in porta e sarebbe cambiato il risultato finale, grande!!
 
per me i migliori, in generale non solo ieri, Barella, Di Marco, Lautaro, Bastoni e Chalanoglu
invece quello che dà i voti in tv ha dato il 10 a Lautaro e Chalanoglu e solo 7 a Barella, Sommer e Di Marco
9 a Bastoni, Thuram e Mikitarian
 
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