Falck la vera banca: il vento è la sua raccolta, l'energia i suoi impieghi

andres84

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Scusate se apro un nuovo thread ma il precedente mi angosciava. Io guardo solo ai numeri societari e non mi faccio troppi problemi.
Debito sostenibile ottima strategia di crescita e credibilità del management.
Se queste componenti non bastassero per convincersi della bontà della società be' allora preferitegli altre realtà industriali in settori maturi dove i ricavi nel lungo periodo sono visti in contrazione.
Se ci sarà un futuro economico dopo questa crisi, la ripresa passerà necessariamente dalla riconversione energetica di tutti i settori.
Le rinnovabili o comunque le energie alternative saranno il motore del cambiamento
 
Scusate se apro un nuovo thread ma il precedente mi angosciava. Io guardo solo ai numeri societari e non mi faccio troppi problemi.
Debito sostenibile ottima strategia di crescita e credibilità del management.
Se queste componenti non bastassero per convincersi della bontà della società be' allora preferitegli altre realtà industriali in settori maturi dove i ricavi nel lungo periodo sono visti in contrazione.
Se ci sarà un futuro economico dopo questa crisi, la ripresa passerà necessariamente dalla riconversione energetica di tutti i settori.
Le rinnovabili o comunque le energie alternative saranno il motore del cambiamento

E' la stessa cosa in cui credo io, purtroppo sono state molto screditate per due fattori: 1. la politica del governo precedente che ha propagandisticamente buttato nel minestrone la questione del nucleare senza alcun progetto ma solo balle e chiacchiere e quello attuale che non ha preso chissà quali posizioni ed attuato discontinuità. L'unica cosa certa è che un settore produttivo che contiene un notevole numero di lavoratori ha subìto una mazzata non indifferente.2. L'ottica eccessivamete speculativa di chi ha ad esempio installato impianti a terra, portando (e qui sono d'accordo) e metter un limite alle incentivazioni.
Il grosso passo verrà compiuto quando gli impianti di conversione entreranno a far parte della cultura e della sostenibilità. Fatto questo poi vedremo improvvisamente rispuntare gli interessi economici :D
In sostanza la ******* è stata di tirare in ballo l'energia nucleare senza ottiche progettuali e credibilità (vedi il referendum) e nel contempo aver tolto sostegno a quella rinnovabile, quindi siamo fermi alla stazione limbo centrale.
 
Scusate se apro un nuovo thread ma il precedente mi angosciava. Io guardo solo ai numeri societari e non mi faccio troppi problemi.
Debito sostenibile ottima strategia di crescita e credibilità del management.
Se queste componenti non bastassero per convincersi della bontà della società be' allora preferitegli altre realtà industriali in settori maturi dove i ricavi nel lungo periodo sono visti in contrazione.
Se ci sarà un futuro economico dopo questa crisi, la ripresa passerà necessariamente dalla riconversione energetica di tutti i settori.
Le rinnovabili o comunque le energie alternative saranno il motore del cambiamento

Verde per te OK!
 
Oggi sembra ben impostata, sopra 0,96 si allunga
 
Oggi sembra ben impostata, sopra 0,96 si allunga

ripeto la mia visione espressa anche nelle altre discussioni....
Il buy back a mio avviso zavorrerà la quotazione....occasione per la società...iattura per noi piccoli azionisti che vorremmo un apprezzamento dell'azione in linea con quelli che sono i fondamentali....
La visione positiva che ho sulla società ( dal punto di vista del percorso di crescita in atto ) non cambia di una virgola.
 
ripeto la mia visione espressa anche nelle altre discussioni....
Il buy back a mio avviso zavorrerà la quotazione....occasione per la società...iattura per noi piccoli azionisti che vorremmo un apprezzamento dell'azione in linea con quelli che sono i fondamentali....
La visione positiva che ho sulla società ( dal punto di vista del percorso di crescita in atto ) non cambia di una virgola.

Manzoni quando ha parlato di buy-back ha detto che useranno questo strumento per impedire fenomeni speculativi e sostenere l'azione

dalle sue parole quindi doveva essere solo un modo per evitare che si deprezzi ancora non impedire la salita del prezzo

ovviamente le sue parole sembrano smentite dai fatti
 
Manzoni quando ha parlato di buy-back ha detto che useranno questo strumento per impedire fenomeni speculativi e sostenere l'azione

dalle sue parole quindi doveva essere solo un modo per evitare che si deprezzi ancora non impedire la salita del prezzo

ovviamente le sue parole sembrano smentite dai fatti

Caro Termico io parlo per esperienza personale ovvero perchè ho posseduto altre società sotto buy back e che se da una parte effettivamente il buy back impediva un deprezzamento anche durante crolli di borsa dall'altra zavorrava il titolo impedendone un appprezzamento nonostante i numeri fossero a favore di una salita.
Come detto nella precedente discussione tutte le società che ho posseduto ( sotto buy back ) sono poi salite a volte anche in maniera importante ( es BASICNET che comprata a 1,6 euro decisamente sottovalutata arrivò a scendere fin sotto 1 euro per cavalcare oltre i 3 euro dove io vendetti ma ci sono voluti anni un paio se non ricordo male....ci sono le discussioni su BAN a dimostrare ciò che ti stò dicendo ) e credo che succederà anche con FALCK a meno che non arrivi il delisting che sinceramente non mi auguro visto che il mio target sono i 2 euro
 
Caro Termico io parlo per esperienza personale ovvero perchè ho posseduto altre società sotto buy back e che se da una parte effettivamente il buy back impediva un deprezzamento anche durante crolli di borsa dall'altra zavorrava il titolo impedendone un appprezzamento nonostante i numeri fossero a favore di una salita.
Come detto nella precedente discussione tutte le società che ho posseduto ( sotto buy back ) sono poi salite a volte anche in maniera importante ( es BASICNET che comprata a 1,6 euro decisamente sottovalutata arrivò a scendere fin sotto 1 euro per cavalcare oltre i 3 euro dove io vendetti ma ci sono voluti anni un paio se non ricordo male....ci sono le discussioni su BAN a dimostrare ciò che ti stò dicendo ) e credo che succederà anche con FALCK a meno che non arrivi il delisting che sinceramente non mi auguro visto che il mio target sono i 2 euro

io spero solo che non scenda sotto il valore attuale di 0,9 0.95
 
Caro Termico io parlo per esperienza personale ovvero perchè ho posseduto altre società sotto buy back e che se da una parte effettivamente il buy back impediva un deprezzamento anche durante crolli di borsa dall'altra zavorrava il titolo impedendone un appprezzamento nonostante i numeri fossero a favore di una salita.
Come detto nella precedente discussione tutte le società che ho posseduto ( sotto buy back ) sono poi salite a volte anche in maniera importante ( es BASICNET che comprata a 1,6 euro decisamente sottovalutata arrivò a scendere fin sotto 1 euro per cavalcare oltre i 3 euro dove io vendetti ma ci sono voluti anni un paio se non ricordo male....ci sono le discussioni su BAN a dimostrare ciò che ti stò dicendo ) e credo che succederà anche con FALCK a meno che non arrivi il delisting che sinceramente non mi auguro visto che il mio target sono i 2 euro

Ciao Eccoloevai,

... certo che questo è un buyback atipico per quanto riguarda i volumi del buyback stesso.
Non sò la tua esperienza, ma anche io ho avuto numerosi titoli sotto buyback e confermo appieno il comportamento di questi titoli da te descritto, però nella mia esperienza i buyback erano sempre " fino ad un 10% del ... " e non il 2% come in questo caso.

Questo mi lascia sperare in qualcosa di diverso ... o quantomeno di più breve e veloce !
 
Ciao Eccoloevai,

... certo che questo è un buyback atipico per quanto riguarda i volumi del buyback stesso.
Non sò la tua esperienza, ma anche io ho avuto numerosi titoli sotto buyback e confermo appieno il comportamento di questi titoli da te descritto, però nella mia esperienza i buyback erano sempre " fino ad un 10% del ... " e non il 2% come in questo caso.

Questo mi lascia sperare in qualcosa di diverso ... o quantomeno di più breve e veloce !

che ti devo dire.....speriamo....
A me i BB non piacciono anche se da una parte sono confortanti perchè di solito confermano lo stato di buona salute di una società.

USA docet
 
Ultima modifica:
saluto tutti gli azionisti
approvo il nuovo titolo ed apprezzo la corrente critica sugli effetti del BB sulle quotazioni del titolo

con falck mi sono posizionato convinto ci fosse una chiara sottovalutazione da riprendere in tempi brevi ma sono rimasto criccato nell'immobilità degli scambi

cosa che condivide con itway .....altro settore, ma storia simile
 
appena lo 0,96 dava segni di cedimento è stato "ricaricato"

evidentemente non deve andare oltre :mad:
 
appena lo 0,96 dava segni di cedimento è stato "ricaricato"

evidentemente non deve andare oltre :mad:

Si ho notato pure io.
Speriamo che si arrivi subito al 2% di acquisti in BB, perche' diversamente qui' ci si addormenta.
 
una domanda: ma all'ultima assemblea hanno deciso il dividendo? o si sono trovati solo per formalismo di approvazione buy back....

e se non lo hanno deciso, qualcuno ha idea di quando dovrebbe essere messo in discussione?

grazie
 
una domanda: ma all'ultima assemblea hanno deciso il dividendo? o si sono trovati solo per formalismo di approvazione buy back....

e se non lo hanno deciso, qualcuno ha idea di quando dovrebbe essere messo in discussione?

grazie

deve prima finire l'esercizio in corso e poi a marzo, di solito, il cda decide se e di quanto deve essere il dividendo.
 
:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:


Merkel, servono altri 5 anni per uscire dalla crisi

Finanzaonline.com - 3.11.12/20:14



"Ci vorranno più di cinque anni per superare l'attuale crisi economica". A dichiararlo è stata Angela Merkel a Sternberg, nell´Est della Germania. La Cancelliera tedesca, nel corso del suo intervento tenuto a un incontro regionale del suo partito, la Cdu, non ha mostrato alcun dubbio sulla sua stima circa l´uscita dalla crisi, aggiungendo che "chiunque pensi che può essere risolta in uno o due anni si sbaglia".





Da sempre fervida sostenitrice della politica del rigore, non si è però fatta intimidire da queste proiezioni. A pochi giorni dalla revisione delle stime di crescita sia per l´ultimo trimestre del 2012 che per l´intero 2013 della Germania annunciate in un viaggio ufficiale in India dal Ministro dell´Economia tedesco Philipp Rosler, Frau Angela ha nuovamente sottolineato come per uscire dalla crisi sia necessario attuare una politica di austerità, unico modo a suo dire per "convincere il mondo che vale la pena investire in Europa".





Per questo motivo, la Cancelliera tedesca ha nuovamente chiesto ai partner europei maggiore impegno per il consolidamento dei bilanci nazionali e la riduzione del debito, anche perché a suo dire "ci sono investitori che non credono che l'Europa possa raggiungere le nostre promesse".





Gli ultimi dati hanno visto salire il livello generale del debito dell´Eurozona, con le rilevazioni di Eurostat che hanno certificato un´incidenza del 90% sul Pil del secondo trimestre. E´ tuttavia altresì vero che le politiche di rigore proposte, o talvolta imposte, da Frau Angela hanno spinto i Pasei dell´Eurozona a livelli di disoccupazione insostenibili. Se Grecia e Spagna viaggiano abbondantemente oltre il 25%, in media in Europa ora i senza lavoro hanno raggiunto la quota record dell´11,6%.





Sull´altro fronte dell´Atlantico, proprio venerdì scorso i dati sul mercato del lavoro statunitense hanno visto il tasso della disoccupazione attestarsi al 7,9% dal 7,8% di ottobre. A detta degli analisti tuttavia, l´incremento della percentuale dei senza lavoro non è dovuto a un peggioramento dello stato di salute dell´economia come succede in Europa ma proprio a un suo miglioramento. A cercare lavoro sono ora anche coloro che nei mesi precedenti avevano perso la speranza. A testimonianza di questa tendenza, l´ottimo andamento dei nuovi impiegati nel settore non agricolo in ottobre. I 171 mila nuovi posti creati hanno battuto le stime degli economisti.





Se come ha dichiarato il membro della Fed Williams "il tasso di disoccupazione resterà sopra il 7% fino a fine 2014", è tuttavia vero che lo stesso si aspetta per il 2014 una crescita dell´economia Usa del 3,5%. Questo senza le politiche di austerità Made in Germany.


Fonte: Finanza.com
 
io non capisco questa smania di dare una data all'uscita dalla crisi.
così è il mercato adesso e così si lavora.
le vacche grasse non ci sono più e bisogna tutti adoperarsi per fare di necessità virtù.
io me ne vado 15 giorni in Cina a gennaio per cercare opportunità e soluzioni.
non è che mi piaccia dover mangiare "cavallette" per due settimane, ma si fa anche questo.

io non so nemmeno come saranno le cose tra 3 mesi. chi lo sa che accadrà in 5 anni? perchè la gente deve sparare numeri a casaccio? ogni tanto se ne esce uno che decreta che tra tot anni si riparte. ma si riparte da dove? da quella bolla edilizia che pompava l'economia? vi ricordate i panorami di gru all'orizzonte poco prima di testare la realtà e scoprire che non c'era trippa per gatti? dalle banche che buttavano i soldi a fondo perduto in qualche azienda malgestita e con amministratori che si sovraestimavano compenso e capacità (cosa che perlatro dove sono sovraesposti son costretti a continuare a fare)?

tutti, politici imprenditori e dirigenti dovremmo semplicemente star zitti e lavorare a testa bassa sul concreto.

scusate il pistolotto ma a me ste robe mandano in bestia.
 
Rassegna stampa – Falck Renewables
Finanza & Mercati p 3 – 23/10/2012
Falck Renewables [AA4.MI] punta a Polonia e UK e studia nuove fusioni e acquisizioni. Ieri l’assemblea ha dato mandato al Consiglio di amministrazione per acquistare azioni proprie pari al 2% del capitale per blindare il gruppo. Ebitda 2012 a 160 milioni.

A cura di Websim


e' quel blindare che mi fa pensare!!
 
bella spazzolata

c'era asterisco ma è stato pappato al volo :)
 
rimesso.....si vede che non deve rompere :angry:
 
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