Felice Casorati

Ottima scelta.
Ti fa percepire il respiro della ragazza, la fragranza dei fiori e dei grappoli d'uva.
Viene voglia di coprirla con una copertina.
:bow: Ciao!!
 
Ad Arte Fiera Padova erano esposti due Casorati, a mio avviso, molto belli (anni 30). Uno era esposto da Tornabuoni, l'altro non ricordo.

Andrea
 
questa Raja, 1924-1925, tempera su tavola
la dedico a NonOmnisMoriar, forse queste opere sono ancora fuori dai giochi delle facili speculazioni finanziarie.:o
 

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questa Raja, 1924-1925, tempera su tavola
la dedico a NonOmnisMoriar, forse queste opere sono ancora fuori dai giochi delle facili speculazioni finanziarie.:o

Grazie per la dedica, caro Ale! M'illumino d'immenso!
Senza forse, però. Queste opere sono e saranno sempre fuori dai magheggi di mercato e da certe ignobili speculazioni finanziarie nell'arte con la "a" minuscola (naturalmente a tempo determinato).
Buon fine settimana!
 
Splendido!!...Capolavoro.
 
Dopo questa battuta mi tocca tornare dall'oltretomba per mandarti a fare in ****!!

Ben tornato!!
:bow::p Ciao!!

Ps, ti dedico il messaggio #1394 nel 3D le brutte notizie dal mondo dell'arte. :D
 
Ultima modifica:
Ma questo era così brutto che è andato invenduto a 3k?
 

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E' pubblicato sull'Allemandi?
 
Non penso... È passato in asta alla meeting art
 
Riprendo questo thread per non aprirne un altro specifico su Casorati.

Mi ritrovo questo ritratto su carta (sottilissima, facilmente soggetta a piegature) e la firma lascerebbe intendere che si tratti di Felice Casorati.

Ora passiamo alla parte più difficile per cui chiedo il parere dei senior e degli esperti del forum: 1) da non esperto vorrei capire con quale tecnica è stato eseguito, vi sembra un carboncino, china su foglio, una xilografia o cos'altro ancora?
2) così, ad occhio, quante probabilità ci sono che si tratti di un Casorati originale (premettendo che so che per avere la perizia tecnica bisogna andare dal professore di Torino e lasciargli mille euro sul tavolo)?
3) ci sono esempi da mostrare nel catalogo ufficiale di Casorati di ritratti eseguiti con questa tecnica, se sì prevalentemente collocati in quale periodo?

N.B. posseggo due ritratti realizzati all stesso modo, questo, volto di uomo, e un altro, volto di donna.
Grazie delle evenutali risposte.
 

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Ciao...non potrebbe essere una stampa tirata al torchio da una xilografia?? Qui ci vuole Ginogost...vedrai che ti risolverà l'arcano...;)
 
Meno male che Gino c'è, Gino dove sei?
 
Riprendo questo thread per non aprirne un altro specifico su Casorati.

Mi ritrovo questo ritratto su carta (sottilissima, facilmente soggetta a piegature) e la firma lascerebbe intendere che si tratti di Felice Casorati.

Ora passiamo alla parte più difficile per cui chiedo il parere dei senior e degli esperti del forum:
1) da non esperto vorrei capire con quale tecnica è stato eseguito, vi sembra un carboncino :no:, china su foglio :no:, una xilografia o cos'altro ancora?

Si tratta di una gipsografia

2) così, ad occhio, quante probabilità ci sono che si tratti di un Casorati originale: :yes: (premettendo che so che per avere la perizia tecnica bisogna andare dal professore di Torino e lasciargli mille euro sul tavolo)?

Così, ad occhio, si tratta di un'opera grafica: gipsografia * originale di Casorati
( *spesse lastre in gesso scavate lasciando in superficie solo gli elementi della composizione, esattamente come nelle xilografie e linoleumgrafie, ma con la differenza che le matrici in gesso sono molto più tenere e facilmente lavorabili)


3) ci sono esempi da mostrare nel catalogo ufficiale di Casorati di ritratti eseguiti con questa tecnica, se sì prevalentemente collocati in quale periodo?

Si ci sono, ma sono in minima parte perché "questo genere di ricerca era per Casorati una forma di divertissement (Carluccio) anche se seriamente intrapreso.
L’artista non era molto interessato alla moltiplicazione delle immagini, alla completezza delle tirature, e molto spesso si limitava a fare solo qualche prova di stampa delle matrici, per verificare i risultati degli effetti voluti. Nel suo insieme la produzione grafica dell’artista forma un corpus di oltre centocinquanta opere, che comprende da un lato le prove sperimentali e dall’altro le incisioni calcografiche (acqueforti, acquetinte, puntesecche, xilo e linoleumgrafie) e le litografie di cui ci sono tirature accertate e “ufficiali”. C’è un inventario messo a punto dall’Archivio Felice Casorati"



Fonte: Francesco Poli


N.B. posseggo due ritratti realizzati all stesso modo, questo, volto di uomo, e un altro, volto di donna.
Grazie delle evenutali risposte.

In attesa che risponda Gino
Auguri! :)
 
In attesa che risponda Gino
Auguri! :)
Rispondo alla chiamata accorata di Craic ;) ma mi limito a dire a TFEF:
Carissimo, non ce n'è bisogno, hai scritto tutto tu. Ed è tutto esatto. :bow::bow:
Leggendo la descrizione, la gipsografia è probabilmente stata stampata su carta tipo Cina.
Volendo separarsene il nostro amico potrebbe consegnarla alle aste di Gonnelli, senz'altro il più indicato per questi pezzi rari (se è raro)
ovvero ad un'asta torinese o comunque piemontese.
Purtroppo il momento per Casorati non è dei migliori (d'altra parte io lo considero un grande a metà, ma questa è un'altra faccenda).

PS la firma non pare proprio a stampa, ma fatta manualmente dall'autore
 
Sarebbe interessante vedere anche i bordi dell'opera grafica, perché talvolta poteva esserci sia la firma in "lastra", sia la firma a lapis.
Effettivamente Gino sembra la firma sia fatta a mano, ma da una foto così si capisce male.

Questo tipo di grafica Casorati la faceva anche negli anni '10/'20, magari potrebbe essere di quel periodo anche la tua, anche se da una grafica di quel periodo mi aspetterei un ingiallimento che qua non vedo, in ogni caso non ti immaginare chissà quali valori eh!

P.s. Craic, il professore che tu dici di Torino, è di Milano :p;)
 
Sarebbe interessante vedere anche i bordi dell'opera grafica, perché talvolta poteva esserci sia la firma in "lastra", sia la firma a lapis.
Effettivamente Gino sembra la firma sia fatta a mano, ma da una foto così si capisce male.

Questo tipo di grafica Casorati la faceva anche negli anni '10/'20, magari potrebbe essere di quel periodo anche la tua, anche se da una grafica di quel periodo mi aspetterei un ingiallimento che qua non vedo, in ogni caso non ti immaginare chissà quali valori eh!

P.s. Craic, il professore che tu dici di Torino, è di Milano :p;)

Questo che vi ho mostrato ha resistito abbastanza bene, l'altro ritratto è disseminato di macchie gialle, al punto che se non si interviene l'integrità dell'opera è perduta.
 
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