Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
questa Raja, 1924-1925, tempera su tavola
la dedico a NonOmnisMoriar, forse queste opere sono ancora fuori dai giochi delle facili speculazioni finanziarie.
Splendido!!...Capolavoro.
Per forza, aveva una mano "Felice"...
Ciao!! a tutti.
Dopo questa battuta mi tocca tornare dall'oltretomba per mandarti a fare in ****!!
Ma questo era così brutto che è andato invenduto a 3k?
Riprendo questo thread per non aprirne un altro specifico su Casorati.
Mi ritrovo questo ritratto su carta (sottilissima, facilmente soggetta a piegature) e la firma lascerebbe intendere che si tratti di Felice Casorati.
Ora passiamo alla parte più difficile per cui chiedo il parere dei senior e degli esperti del forum:
1) da non esperto vorrei capire con quale tecnica è stato eseguito, vi sembra un carboncino , china su foglio , una xilografia o cos'altro ancora?
Si tratta di una gipsografia
2) così, ad occhio, quante probabilità ci sono che si tratti di un Casorati originale: (premettendo che so che per avere la perizia tecnica bisogna andare dal professore di Torino e lasciargli mille euro sul tavolo)?
Così, ad occhio, si tratta di un'opera grafica: gipsografia * originale di Casorati
( *spesse lastre in gesso scavate lasciando in superficie solo gli elementi della composizione, esattamente come nelle xilografie e linoleumgrafie, ma con la differenza che le matrici in gesso sono molto più tenere e facilmente lavorabili)
3) ci sono esempi da mostrare nel catalogo ufficiale di Casorati di ritratti eseguiti con questa tecnica, se sì prevalentemente collocati in quale periodo?
Si ci sono, ma sono in minima parte perché "questo genere di ricerca era per Casorati una forma di divertissement (Carluccio) anche se seriamente intrapreso.
L’artista non era molto interessato alla moltiplicazione delle immagini, alla completezza delle tirature, e molto spesso si limitava a fare solo qualche prova di stampa delle matrici, per verificare i risultati degli effetti voluti. Nel suo insieme la produzione grafica dell’artista forma un corpus di oltre centocinquanta opere, che comprende da un lato le prove sperimentali e dall’altro le incisioni calcografiche (acqueforti, acquetinte, puntesecche, xilo e linoleumgrafie) e le litografie di cui ci sono tirature accertate e “ufficiali”. C’è un inventario messo a punto dall’Archivio Felice Casorati"
Fonte: Francesco Poli
N.B. posseggo due ritratti realizzati all stesso modo, questo, volto di uomo, e un altro, volto di donna.
Grazie delle evenutali risposte.
Rispondo alla chiamata accorata di Craic ma mi limito a dire a TFEF:In attesa che risponda Gino
Auguri!
Sarebbe interessante vedere anche i bordi dell'opera grafica, perché talvolta poteva esserci sia la firma in "lastra", sia la firma a lapis.
Effettivamente Gino sembra la firma sia fatta a mano, ma da una foto così si capisce male.
Questo tipo di grafica Casorati la faceva anche negli anni '10/'20, magari potrebbe essere di quel periodo anche la tua, anche se da una grafica di quel periodo mi aspetterei un ingiallimento che qua non vedo, in ogni caso non ti immaginare chissà quali valori eh!
P.s. Craic, il professore che tu dici di Torino, è di Milano