Fiat-Chrysler Automobiles: news & market 14 oct 2017

...nel 2007 certamente non c'erano la liquidità e i tassi che cche ci sono ora e che ci saranno sicuramente anche a tutto il 2018 e , secondo me, anche nel 2019

È proprio il ciclo economico che è in fase differente. Nel 2007 eravamo alla fine di un ciclo( bolle crisi bancarie mercati ai massimi etc etc) ora siamo al contrario all'inizio di un ciclo con gli emergenti pronti a riprendersi e USA e Europa sopratutto che hanno sistemato parecchie cose. Oltre a questo trump farà di tutto per far crescere gli USA e in Europa draghi ha già detto che è pronto a riprendere gli acquisti in caso di necessita e ricomprera i titoli in scadenza
 
za, dalla riformafiscalein USA ,marpionne , in conference call, ha detto che , a naso, entrerebbero in cassa in FCA , 1 milardo di euro (neanche dollari) ...come ho scritto in un precedente post

Forse SM questa se la poteva risparmiare.
Sentivo l'altro giorno Mario Platero (corrispondente da NY del Sole) parlare della riforma fiscale Usa su Radio24. A suo dire, per come è fatto il fisco Usa (tasse, locali, statali e federali) chi abita sulla costa Est ed in particolare a NY ci rimetterebbe un sacco di soldi. Per cui oltre a una divisione politica classica fra Repubblicani e Democratici si sta aggiungendo anche una faglia geografica alla discussione sulla riforma fiscale di Trump.
 
sono punti di vista

io credo che sia un'aggravante il fatto che, con tutta questa liquidita' e tassi cosi' bassi la crescita sia di fatto bassa (ok per quest'anno ed il prossimo ma sono anni che ci cresce poco)
inoltre sembra che, nonostante la crescita, il debito totale sul PIL mondiale stia crescendo... se cosi' fosse (e mi pare sia proprio cosi') si arrivera' al punto di rottura fra debito che cresce e tassi che fanno altrettanto

draghi poi fra 2 anni se ne andra' e sono curioso di vedere chi prendera' il timone della BCE e quale sara' la filosofia dei paesi del nord europa...


io francametne non sono cosi' ottimista

avremo 1/2 anni buoni... forse qualcosa in piu'... ma per me tempo 2/3/4 anni tanti nodi verranno al pettine
 
su autopareri, letto di fretta... le vendite della quadrifoglio giulia sono altissime, anche rispetto alla concorrenza... questo e' un ottimo dato
 
chissà se gli pneumatici airless avranno mai successo (non è affatto detto) in futuro (basta guardare quello che succede (ed è successo)con i tergicristallo)

Toyota explores airless tires to build lighter EVs

speriamo invece abbia successo l' accesnsione per compressione a benzina di mazda
 
qualcuno di voi conosce askoll

fanno ottimi scooter elettrici in Italia e hanno in programma una mini car elettrica che dovrebbe avere 200 chilometri di autonomia
 
qui le parole magiche sono "cambio dello stile di vita" (in tempo utile) e "speranza di vita in salute", ma le persone , mediamente, da questi orecchi non ci sentono...percui si annuncia da questo punto di vista (e tanti altri, in cascata) un vero e proprio disastro


Nel 2047 record di disabilita tra gli europei over 65 - Le Scienze

......rispondo senza leggere l'articolo.... per esperienza personale diretta, posso dire che l'auto sufficienza non è un problema del 2047 ma è un problema che esploderà in tutta la sua gravità al massimo fra 10 anni....qualche assicurazione già sta lanciando prodotti per l'assistenza domiciliari in caso di malattie che limitano l'auto sufficienza..il problema grosso che abbiamo in italia e che da famiglie con minimo 5/6 componenti siamo passati a famiglie da due massimo 4 componenti .....io ho potuto affrontare una malattia neuro degenerativa di mio fratello al massimo dell'assistenza in quanto provengo da famiglia antica e siamo e meglio eravamo 4 figli ...nella tragedia della malattia noi tre fratelli abbiamo assistito al meglio che si poteva fare tenendolo pulito e dentro casa...ora la stessa situazione con la famiglia creata da me cioè senza figli la soluzione sarebbe clinica assistenza a come capita e lontano dagli affetti.....quindi alle nuove generazioni si deve dare spazio ad allargare le famiglie ......quello che ti fa un familiare non lo fanno 5 infermieri professionali...... per chiudere le malattie neurodegenerative sono un buco nero per la medicina mondiale si brancola nel buio ...a un certo punto della malattia di mio fratello nei vari giri della speranza da sud a nord ,anche al besta di milano, istituto al vertice per questo tipo di malattie , mi è sembrato che ero io che davo informazioni a loro....scusa la divagazione ma qua molte volte assisto a lunghe discussioni fuori tema e molte volte con implicazioni razziali ....
 
......rispondo senza leggere l'articolo.... per esperienza personale diretta, posso dire che l'auto sufficienza non è un problema del 2047 ma è un problema che esploderà in tutta la sua gravità al massimo fra 10 anni....qualche assicurazione già sta lanciando prodotti per l'assistenza domiciliari in caso di malattie che limitano l'auto sufficienza..il problema grosso che abbiamo in italia e che da famiglie con minimo 5/6 componenti siamo passati a famiglie da due massimo 4 componenti .....io ho potuto affrontare una malattia neuro degenerativa di mio fratello al massimo dell'assistenza in quanto provengo da famiglia antica e siamo e meglio eravamo 4 figli ...nella tragedia della malattia noi tre fratelli abbiamo assistito al meglio che si poteva fare tenendolo pulito e dentro casa...ora la stessa situazione con la famiglia creata da me cioè senza figli la soluzione sarebbe clinica assistenza a come capita e lontano dagli affetti.....quindi alle nuove generazioni si deve dare spazio ad allargare le famiglie ......quello che ti fa un familiare non lo fanno 5 infermieri professionali...... per chiudere le malattie neurodegenerative sono un buco nero per la medicina mondiale si brancola nel buio ...a un certo punto della malattia di mio fratello nei vari giri della speranza da sud a nord ,anche al besta di milano, istituto al vertice per questo tipo di malattie , mi è sembrato che ero io che davo informazioni a loro....scusa la divagazione ma qua molte volte assisto a lunghe discussioni fuori tema e molte volte con implicazioni razziali ....

utile testimonianza:)

e tuttavia, voi tre fratelli efficienti, avete fatto tutto da soli, contemporaneamente lavorando o avete comunque assunto un badante?

il grosso problema dell'accudire in famiglia una persona totalmente non autosufficiente (di qualsiasi tipo) è che è un lavoro a tempo pieno che distrugge quello professionale esterno. quindi l'accudire il disabile , de facto distrugge la capacità lavorativa di colui che accudisce e questo è un ulteriore problema per lo Stato (immaginiamo , in futuro , una grossa parte di popolazione anziana non autosufficiente e i familiari che li accudiscono)


il besta è davvero il top
 
.....dei quattro fratelli io sono il piu grande e quello che si era ammalato e in sei mesi purtroppo ci ha lasciato era il più piccolo e viveva ancora da mia mamma, non era sposato,posso dire che dopo una iniziale confusione di come gestire e far capire all'asl abbiamo avuto dall'asl di tutto e di più come sostegno di presidi medici a casa e assistenza di infermieri due volte al giorno per un ora a testa ma la giornata è di 24 ore quindi le altre 22 ore giravamo noi tre, io mia sorella e mio fratello, io essendo libero professionista ho avuto il compito oltre all'assistenza anche di cercare di vedere se c'erano possibilità di rallentare la malattia facendo ricerche e girando per l'italia a vedere chi capiva qualcosa...quindi noi tre + la moglie di mio fratello facevamo i turni e poi quando c'erano gli infermieri invece di lasciarli soli molte volte c'erano tutti tranne me per imparare meglio a fare le medicazioni per il decubito.......si per il lavoro è stato un problema....
 
Capisco che non sarebbe il caso dopo una testimonianza del genere di dire certe cose ma sono solo all'apparenza crudeli per me sono l'esatto opposto. Prima o poi bisognerà farci tutti un grande esame di coscienza sullo stile di vita ma anche sull'utilità di una certa medicina che non guarisce ma al contrario protrae infinitamente la sofferenza. Ormai ci sono anziani che vivono fino alla soglia dei 100 anni ma che son medicalizzati da decenni, non autosufficienti e con una qualità della vita pessima. Vanno avanti con tonnellate di medicine e entrano ed escono dagli ospedali. Per me non ha proprio senso.
 
....non ti preoccupare io la penso come te....io in tasca ho foglietto no medicalizzazione accanita e donazione di tutti gli organi....
 
Capisco che non sarebbe il caso dopo una testimonianza del genere di dire certe cose ma sono solo all'apparenza crudeli per me sono l'esatto opposto. Prima o poi bisognerà farci tutti un grande esame di coscienza sullo stile di vita ma anche sull'utilità di una certa medicina che non guarisce ma al contrario protrae infinitamente la sofferenza. Ormai ci sono anziani che vivono fino alla soglia dei 100 anni ma che son medicalizzati da decenni, non autosufficienti e con una qualità della vita pessima. Vanno avanti con tonnellate di medicine e entrano ed escono dagli ospedali. Per me non ha proprio senso.

e cosa proponi? andiamo sul pratico , perchè di parole al vento ce ne sono moltissime...poi, naturalmente andiamo a chiederlo anche a chi è medicalizzato contento di esserlo (perchè ci sono anche quelli e sono la maggioranza...ed ecco forse perchè se ne fregano, i più , di impegnarsi quando ancora potevano , per avere una salute migliore con il corretto stile di vita..tanto poi ci sono la sanità pubblica e i miracoli della medicina, che però, prima o poi, salteranno perchè non potranno supportare milioni di persone "invalide" contemporaneamente)

serapè, quindi avete anche avuto pieno supporto ASL ed eravate in 4 , de facto, tutti impegnati...e cionondimeno con il lavoro professionale è stato un problema (rallentamento, minore produttività)
 
e cosa proponi? andiamo sul pratico , perchè di parole al vento ce ne sono moltissime...poi, naturalmente andiamo a chiederlo anche a chi è medicalizzato contento di esserlo (perchè ci sono anche quelli e sono la maggioranza...ed ecco forse perchè se ne fregano, i più , di impegnarsi quando ancora potevano , per avere una salute migliore con il corretto stile di vita..tanto poi ci sono la sanità pubblica e i miracoli della medicina, che però, prima o poi, salteranno perchè non potranno supportare milioni di persone "invalide" contemporaneamente)

serapè, quindi avete anche avuto pieno supporto ASL ed eravate in 4 , de facto, tutti impegnati...e cionondimeno con il lavoro professionale è stato un problema (rallentamento, minore produttività)

a certi livelli son contro il protrarsi delle cure, ho visto situazioni assurde, tipo malati di diabete, ormai arrivati al collasso di tutto l'apparato circolatorio (sopratutto periferico) a cui veniva protratta la vita per mesi grazie ad amputazioni. Per intenderci nel caso non ci sia possibilità di recupero e si possa solo protrarre la sofferenza credo ci debba essere la possibilità di essere accompagnati ad una morte dignitosa.
 
a certi livelli son contro il protrarsi delle cure, ho visto situazioni assurde, tipo malati di diabete, ormai arrivati al collasso di tutto l'apparato circolatorio (sopratutto periferico) a cui veniva protratta la vita per mesi grazie ad amputazioni. Per intenderci nel caso non ci sia possibilità di recupero e si possa solo protrarre la sofferenza credo ci debba essere la possibilità di essere accompagnati ad una morte dignitosa.

appunto...come pensavo:)...sei andato a cercare casi ultra limite che rappresentano lo 0.0001 % delle situazioni...qui si parla di qualche milione di persone non autosufficienti dai 70 ai 95 anni , persone che avranno bisogno di tutto e che questo tutto sia fatto da altri. saranno (e in parte sono) milioni di persone anche solo in italia(e molti di questi, direi la maggior parte , vuole andare avanti a vivere, anche così)...come hazzo faremo? ci inventeremo legislazioni per eliminarli? dove sta il limite? quello che tu indichi come limite taglia via una minorzna spinta dei casi, non la maggioranza .

capisci che è un problema enorme che non si liquida con una scaletta di condizioni disperate come quelle che hai indicato tu (e che oltretutto comunque , a oggi, non danno adito alla possibilità di eutanasia...)
 
e cosa proponi? andiamo sul pratico , perchè di parole al vento ce ne sono moltissime...poi, naturalmente andiamo a chiederlo anche a chi è medicalizzato contento di esserlo (perchè ci sono anche quelli e sono la maggioranza...ed ecco forse perchè se ne fregano, i più , di impegnarsi quando ancora potevano , per avere una salute migliore con il corretto stile di vita..tanto poi ci sono la sanità pubblica e i miracoli della medicina, che però, prima o poi, salteranno perchè non potranno supportare milioni di persone "invalide" contemporaneamente)

serapè, quindi avete anche avuto pieno supporto ASL ed eravate in 4 , de facto, tutti impegnati...e cionondimeno con il lavoro professionale è stato un problema (rallentamento, minore produttività)

Si grov è anche vero che parliamo di un ragazzo di 44 anni che in un mese ha perso tutte le funzioni e poi io facendo il professionista da 40 anni nella mia cittadina conosco un po tutti e si sono messi tutti a disposizione ,a mio fratello a casa arrivava tutto avevo corsia preferenziale nei tanti momenti di pronto soccorso andavo il 118 si puo dire che sostava sotto casa di mio fratello , è vero la nostra sanità ha tante lagune ma ha anche momenti di eccellenza come ho potuto notare con la mia esperienza mio fratello purtroppo ha preso malattia degenerativa rara,atassia di alexnder ,si professionalmente è stata dura ed ero anche io la cassa della famiglia essendo il + fortunato economicamente ho affrontato da solo , ma senza nessun problema a farlo,l'aspetto economico che nonostante la presenza l'asl ... comunque queste malattie richiedono una capacità economica della famiglia molte forte.....
 
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