Fideuram e Intesa Sanpaolo Private Banking: differenze

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FIDEURAM e/o Intesa Sanpaolo Private Banking

Salve a tutti,
scusate nel caso in cui l'argomento dovesse essere stato già trattato.

Da un po' di tempo mi sono reso conto che Fideuram (ISPB) e Intesa Sanpaolo Private Banking non sono la stessa cosa anche se per tanto tempo ho creduto di si.

Online si legge che Intesa Sanpaolo Private Banking è una divisione di Fideuram, ma quindi la differenza è il senso di averle separate qual è? Hanno accesso a servizi diversi? Hanno target diversi?

Visto che sono curioso, qualcuno sa darmi più informazioni riguardo le differenze e la motivazione di queste differenze? O se magari qualcuno vuole condividere esperienze sia su una che sull'altra
 
Ultima modifica:
Le motivazioni per cui è stato scelto di lasciare due divisioni separata per il private banking possono essere le più disparate ,la prima direi che le due “banche” avevano già un numero discreto di clienti ciascuna e farne una sola forse avrebbe portato più problemi ,come perdita clienti,piuttosto che sinergie,e poiché Fideuram era ed è più grossa si è preferiti fare del ramo private di ISP una “controllata” ; poi in queste operazioni entrano in ballo anche questioni fiscali ed è possibile che una struttura societaria diversa avrebbe fatto emergere imposte da pagare che chiaramente si preferirebbe evitare
 
Le motivazioni per cui è stato scelto di lasciare due divisioni separata per il private banking possono essere le più disparate ,la prima direi che le due “banche” avevano già un numero discreto di clienti ciascuna e farne una sola forse avrebbe portato più problemi ,come perdita clienti,piuttosto che sinergie,e poiché Fideuram era ed è più grossa si è preferiti fare del ramo private di ISP una “controllata” ; poi in queste operazioni entrano in ballo anche questioni fiscali ed è possibile che una struttura societaria diversa avrebbe fatto emergere imposte da pagare che chiaramente si preferirebbe evitare

Interessante, potrebbe avere senso.
Il mio dubbio è che fondamentalmente ad oggi conviene essere clienti ISP Private piuttosto che Fideuram. Baso questa supposizione da "esterno", visto che sono solo cliente Fideuram e non ho idea di che condizioni abbiano i clienti ISP Private (io con Fideuram oltre al bollo non pago nulla, nemmeno i bonifici istantanei) però i servizi online sono terribili. Partendo dal presupposto che fino a qualche settimana fa usavo ancora (non per scelta) l'home banking "Fideuram Online" ed ogni volta era un salto nei primi anni duemila. Ora hanno svecchiato con "Alfabeto Banking" che altro non è che una versione zoppa dell'home Banking di Intesa. Mancano molte funzioni, servizi (bancomat Pay in primis), sito ed app funzionano peggio (sembra impossibile) di quelli di Intesa e così via..

Sarebbe curioso sapere se anche i clienti ISP Private possono dire lo stesso, se sono entrambe due realtà fatiscenti, che ne facciano uscire una buona, ma qualcosa mi dice che così non è
 
Seguo la disxussione x aprirlo dove si va?

Su entrambi i siti istituzionali c’è il motore di ricerca delle filiali e uffici ,essendo il ramo private destinato a una cliente numericamente molto ridotta rispetto alla clientela ordinaria sono molte meno le filiali rispetto alle filiali della banche commerciali ISP (quelle che ISP mi sembra chiami banche del territorio)
 
è interessante vedere come sul sito di Intesa la presenza del private banker sia molto meno rilevante, seppur presente. Ripeto, non conosco questa realtà, ma sembra molto meno "baraccone" di multi-level-marketing e più una banca con un riferimento personale forte a cui rivolgersi. Tra l'altro, Fideuram si apre tramite Private Banker, la relazione è centrale su quello, mentre Intesa sembra rimandare a delle filiali private. Sarebbe curioso capire la modalità di apertura e se ci sono dei conti specifici, quelli visualizzabili online nella sezione trasparenza lasciano un po' a desiderare quanto condizioni.

Ma nessuno che ha esperienza con Intesa Private e sa dirci la sua?
 
quindi nessuno che sa dirci di più su ISP Private Banking? :)
 
non ho capito tanto la tua curiosità, in ogni caso il private intesa opera tramite Fideuram sotto la quale operano diverse società man mano acquisite come fideuram stessa, isppb, san paolo invest e ora iwbank
Il motivo per cui sono state messe sotto un unico cappello ma non fuse è ovvio e banale, quando hai a che fare con reti di consulenti diventa impossibile fonderle salvo scontentare qualcuno e quindi farlo andar altrove. E nel private il consulente si porta via i clienti e di peso.
Stessa ragione per cui ora iwbank verrà probabilmente mantenuta.
Ovviamente c'è una logica di sinergia più che altro nell'offerta che viene uniformata ma anche di continuità per cui magari si va avanti con gli stessi strumenti di prima. Pertanto isppb usa ancora lo stesso servizio online di un normale cliente di filiale. E potrebbe esser che il cliente iw tenga la loro piattaforma.

Ovvio poi che un cliente private non paghi nulla, già lo spolpano con tante belle commissioni sui fondi e le polizze. L'unico aspetto positivo è che non ti appioppano solo i prodotti della casa, come succede ai "poveri" clienti in filiale tradizionale.
Del resto in genere a un cliente private il servizio online interessa poco, tanto o è anziano e/o ha una professione che lo tiene occupato e demanda tutto al consulente.
L'ideale per me è passar alla consulenza indipendente o al limite a qualche boutique private dove ti trattano meglio. Se poi sei invece interessato ai servizi online, piuttosto che guardare a isppb apriti fineco e se vuoi ti prendi anche il consulente.
 
non ho capito tanto la tua curiosità, in ogni caso il private intesa opera tramite Fideuram sotto la quale operano diverse società man mano acquisite come fideuram stessa, isppb, san paolo invest e ora iwbank
Il motivo per cui sono state messe sotto un unico cappello ma non fuse è ovvio e banale, quando hai a che fare con reti di consulenti diventa impossibile fonderle salvo scontentare qualcuno e quindi farlo andar altrove. E nel private il consulente si porta via i clienti e di peso.
Stessa ragione per cui ora iwbank verrà probabilmente mantenuta.
Ovviamente c'è una logica di sinergia più che altro nell'offerta che viene uniformata ma anche di continuità per cui magari si va avanti con gli stessi strumenti di prima. Pertanto isppb usa ancora lo stesso servizio online di un normale cliente di filiale. E potrebbe esser che il cliente iw tenga la loro piattaforma.

Ovvio poi che un cliente private non paghi nulla, già lo spolpano con tante belle commissioni sui fondi e le polizze. L'unico aspetto positivo è che non ti appioppano solo i prodotti della casa, come succede ai "poveri" clienti in filiale tradizionale.
Del resto in genere a un cliente private il servizio online interessa poco, tanto o è anziano e/o ha una professione che lo tiene occupato e demanda tutto al consulente.
L'ideale per me è passar alla consulenza indipendente o al limite a qualche boutique private dove ti trattano meglio. Se poi sei invece interessato ai servizi online, piuttosto che guardare a isppb apriti fineco e se vuoi ti prendi anche il consulente.

Bah, la mia è genuina curiosità. Non è motivata da nulla in particolare. Personalmente ho un conto Fideuram, l'offerta bancaria è tendenzialmente ottima, ma per i più disparati motivi chiuderò il conto appena possibile. Ciò detto, visto che Fideuram molteplici volte si fa compagnia di bandiera del private nel gruppo Intesa Sanpaolo, mi faceva curiosità ISPPB che ha evidentemente dei servizi di livello più alto. A questo punto mi viene da pensare che commercialmente Fideuram/Sanpaolo Invest sia diventata il baraccone per infinocchiare i più, un po' come i Family Banker mediolanum, e i servizi di qualità lievemente più alta siano riservati ad ISPPB.

Ovviamente qui parliamo di Private Banking all'italiana. Il mio conto Fideuram lo aprii con un deposito di nemmeno 20k, cosa che non credo sia applicabile ad ISPPB.
Comunque, dai fogli informativi reperibili online, a differenza dei conti Fideuram, i conti ISPPB hanno costi ed anche alti.
 
sì probabile che uniformino più che altro i prodotti di investimento perché quello è il succo del private.
Per il resto hanno tenuto quello che avevano prima, sia i servizi online ma probabilmente anche conti, carte etc con relativi costi. E isppb di fatto aveva e ha lo stesso servizio online dei clienti standard e immagino lo stesso conto con stessi costi. Certo che avendo conosciuto i prodotti/servizi intesa , anche se solo per 2 mesi tramite il conto di mio padre migrato da ubi, ti direi di star ben lontano anche da isppb
 
sì probabile che uniformino più che altro i prodotti di investimento perché quello è il succo del private.
Per il resto hanno tenuto quello che avevano prima, sia i servizi online ma probabilmente anche conti, carte etc con relativi costi. E isppb di fatto aveva e ha lo stesso servizio online dei clienti standard e immagino lo stesso conto con stessi costi. Certo che avendo conosciuto i prodotti/servizi intesa , anche se solo per 2 mesi tramite il conto di mio padre migrato da ubi, ti direi di star ben lontano anche da isppb

Pardon, giusto per avere il quadro completo, tuo padre è passato da Ubi Top Private a ISPPB o da Ubi a ISP?
Comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza, che condivido a grandi linee
 
La differenza è che per accedere a intesa san paolo private banking servono almeno 500.000€.

L'home banking e l'app sono uguali a quelli dei clienti Intesa "normali" cambia solo il colore che per i clienti ISP Private Banking è oro invece che verde.

FAI UN BONIFICO IN MODO SEMPLICE E VELOCE | Intesa Sanpaolo Private Banking - YouTube

Interessante. Se il vantaggio è solo quello di avere l'home banking di un altro colore, direi che l'appetibilità di questa banca è relativamente bassa.
 
Interessante. Se il vantaggio è solo quello di avere l'home banking di un altro colore, direi che l'appetibilità di questa banca è relativamente bassa.

Ah no, mi sono spiegato male.

Teoricamente la differenza sostanziale, dovrebbe farla il consulente dedicato al cliente e la possibilità per il cliente di sottoscrivere fondi che non può sottoscrivere un cliente intesa normale (che può sottoscrivere principalmente solo Eurizon). Mentre il cliente ISP Private Banking può sottoscrivere tutti i fondi di queste case + certificati "dedicati".
Schermata-2021-07-24-alle-19-22-13.png
 
Ah no, mi sono spiegato male.

Teoricamente la differenza sostanziale, dovrebbe farla il consulente dedicato al cliente e la possibilità per il cliente di sottoscrivere fondi che non può sottoscrivere un cliente intesa normale (che può sottoscrivere principalmente solo Eurizon). Mentre il cliente ISP Private Banking può sottoscrivere tutti i fondi di queste case + certificati "dedicati".
Schermata-2021-07-24-alle-19-22-13.png

Chiarissimo, vedo alcune case in più rispetto a quelle che colloca Fideuram.
Comunque, grazie mille
 
Su entrambi i siti istituzionali c’è il motore di ricerca delle filiali e uffici ,essendo il ramo private destinato a una cliente numericamente molto ridotta rispetto alla clientela ordinaria sono molte meno le filiali rispetto alle filiali della banche commerciali ISP (quelle che ISP mi sembra chiami banche del territorio)

Infatti, il servizio clienti fideraum dice di recarmi in filiale
 
Infatti, il servizio clienti fideraum dice di recarmi in filiale

Io andai in un ufficio personale di un Private Banker.
Si presuppone che tu faccia un versamento minimo che varia in base alla tipologia di conto. Ovviamente si presuppone anche che tu abbia voglia di affidare parte del tuo patrimonio alla loro gestione (mediocre), altrimenti il private banker non ravviserà un vantaggio dalla relazione e potrebbe darsi che non te lo apra. Il mio Private Banker mi disse che la sua strategia era focalizzata sul farmi arricchire :D, ah beata l'ignoranza che avevo ai tempi.
In ogni caso, io non pago nulla se non il bollo, nemmeno i bonifici istantanei e generalmente i servizi che ruotano intorno al banking non sono male, però ripeto, se riesci prova a sentire Intesa Sanpaolo Private Banking. Secondo me le loro app/carte sono meglio e avranno anche un conto come Fideuram per coloro che non hanno patrimoni da veri Private.
 
Del resto in genere a un cliente private il servizio online interessa poco, tanto o è anziano e/o ha una professione che lo tiene occupato e demanda tutto al consulente.
L'ideale per me è passar alla consulenza indipendente o al limite a qualche boutique private dove ti trattano meglio.

Le esigenze e il tipo di relazione che hai con una boutique e/o indipendente e' molto diversa e richiedere anche competenze diverse rispetto a "essere parcheggiati" in un "private".
 
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