Finanza a tutto Gas (naturale) nr. 50 - Materie Prime-Metalli Preziosi-Indici-Forex.

Cesrto che è la prima volta che mi trovo in perdita col gas mentre aprendo qualsiasi telegiornale una delle prime notizie è: "bufera di gelo eccezionale sugli USA"!

Siamo andati ad una festa di compleanno comprando regali, ma ci siamo presentati una settimana prima.
 
Ieri ero convinto che un calo così repentino fosse immotivato, e su tale considerazione ho preso posizione long sia pre-dato che post.
Ora non sono più tanto convinto delle mie scelte.

Proviamo a ragionare a mente fredda.

1) Meteo. Come avevo già detto ieri mattina, poi non ascoltandomi, le run meteo a 10 giorni prevedono un alleggerimento del freddo. La run di stamattina è un pelo più fredda di ieri, ma sempre in alleggerimento. Sarà fondamentale seguire l'evoluzione.

2) Scorte. Il dato scorte di ieri è stato palesemente negativo rispetto alle aspettative. Ma il delta di per se non era sufficiente a giustificare una discesa così ampia. Facciamo allora due calcoli a spanne.
In questo momento abbiamo in deposito circa 3126 bcf di gas.
Davanti a noi abbiamo 8 settimane di prelievi "sicuri". Marzo come sempre è mese a se e in questo momento terra di nessuno.
Se consideriamo una media di prelievi di tra i 150 e i 200 bcf a settimana, per 8 settimane, vuol dire un consumo totale tra le 1200 e le 1600 bcf, che si tramuta in una scorta a "fine inverno" di circa 1500-1900 bcf. Un valore decisamente alto.
Ora, se il prelievo di ieri dovesse essere confermato, indicherebbe che ci troviamo nella parte bassa della media di prelievo, da cui il calo.
Per avere un valore del gas che vada decisamente sopra i 3$ occorre che le scorte a "fine inverno" si avvicinino, o ancora meglio scendano, sotto i 1000bcf.
In parole povere, in questo momento sta mancando il consumo di novembre e dicembre.

3) Marzo. Marzo è mese a se stante perchè totalmente condizionato dal meteo. Se l'inverno si allunga, portando temperature fredde e quindi prelievi sostanziosi, si può andare a "raschiare" il fondo delle scorte, con sparate del prezzo verso l'alto.
Di contro, se la primavera anticipa e si hanno quindi bassi prelievi o le prime iniezioni, allora il prezzo tracolla.

4) Rettifiche. Anche l'EIA, a volte, si sbaglia. E' già successo in passato che abbiano rettificato il dato della settimana precedente. (No, non è un complotto, di solito è legato a questione tecniche, quindi non usiamola come scusa).
Ora bisogna vedere se questo non sia successo anche in questo fine anno, ma è una speranza piuttosto tenue.

5) Graficamente. Le sparate di prezzo verso il basso invece sono state utili per andare a chiudere una parte di quei vuoti di volume lasciati durante le salite precedenti. Lascio però i commenti ai più esperti.

6) Cosa fare: Dipende. Non solo dalla strategia che ciascuno di noi ha, ma credo che in questo momento siamo in una fase di stasi. Bisogna capire quanto ha pesato sulle scorte l'ondata di freddo degli ultimi 10 giorni. Il prossimo dato darà una indicazione della direzione.

7) Prezzo di costo. Se JT (che ormai passa di qua di rado) dovesse leggere questo messaggio, lo pregherei di darci un aggiornamento su quello che è considerato il fair value per la produzione. Una volta si diceva che il gas non poteva andare sotto i 2.50$ perchè produrlo costava di più. Oggi quanto costa produrre il gas? (media tra le varia zone di estrazione).
Naturalmente se qualcun altro sa dare una risposta è ben venuto!

Attendo le vostre considerazioni.

Buona giornata.

Trovo correte le tue considerazioni, ma il problema che mi pongo è : come le scorte a fine anno pari a 1000 Bfc possono avere un prezzo di 3 dollari quando l'anno scorso scorte a fine anno pari a 2061 Bfc prezzo medio pari a 3/3,1 dollari. Mi viene da pensare che pur essendo in deficit quest'anno, ma quanto era sopravvalutato l'anno scorso?
 
Trovo correte le tue considerazioni, ma il problema che mi pongo è : come le scorte a fine anno pari a 1000 Bfc possono avere un prezzo di 3 dollari quando l'anno scorso scorte a fine anno pari a 2061 Bfc prezzo medio pari a 3/3,1 dollari. Mi viene da pensare che pur essendo in deficit quest'anno, ma quanto era sopravvalutato l'anno scorso?

L'unica risposta che ho è quello che hanno detto gli altri più volte: quest'anno è previsto un buon aumento della produzione.
 
Ieri ero convinto che un calo così repentino fosse immotivato, e su tale considerazione ho preso posizione long sia pre-dato che post.
Ora non sono più tanto convinto delle mie scelte.

Proviamo a ragionare a mente fredda.

1) Meteo. Come avevo già detto ieri mattina, poi non ascoltandomi, le run meteo a 10 giorni prevedono un alleggerimento del freddo. La run di stamattina è un pelo più fredda di ieri, ma sempre in alleggerimento. Sarà fondamentale seguire l'evoluzione.

2) Scorte. Il dato scorte di ieri è stato palesemente negativo rispetto alle aspettative. Ma il delta di per se non era sufficiente a giustificare una discesa così ampia. Facciamo allora due calcoli a spanne.
In questo momento abbiamo in deposito circa 3126 bcf di gas.
Davanti a noi abbiamo 8 settimane di prelievi "sicuri". Marzo come sempre è mese a se e in questo momento terra di nessuno.
Se consideriamo una media di prelievi di tra i 150 e i 200 bcf a settimana, per 8 settimane, vuol dire un consumo totale tra le 1200 e le 1600 bcf, che si tramuta in una scorta a "fine inverno" di circa 1500-1900 bcf. Un valore decisamente alto.
Ora, se il prelievo di ieri dovesse essere confermato, indicherebbe che ci troviamo nella parte bassa della media di prelievo, da cui il calo.
Per avere un valore del gas che vada decisamente sopra i 3$ occorre che le scorte a "fine inverno" si avvicinino, o ancora meglio scendano, sotto i 1000bcf.
In parole povere, in questo momento sta mancando il consumo di novembre e dicembre.

3) Marzo. Marzo è mese a se stante perchè totalmente condizionato dal meteo. Se l'inverno si allunga, portando temperature fredde e quindi prelievi sostanziosi, si può andare a "raschiare" il fondo delle scorte, con sparate del prezzo verso l'alto.
Di contro, se la primavera anticipa e si hanno quindi bassi prelievi o le prime iniezioni, allora il prezzo tracolla.

4) Rettifiche. Anche l'EIA, a volte, si sbaglia. E' già successo in passato che abbiano rettificato il dato della settimana precedente. (No, non è un complotto, di solito è legato a questione tecniche, quindi non usiamola come scusa).
Ora bisogna vedere se questo non sia successo anche in questo fine anno, ma è una speranza piuttosto tenue.

5) Graficamente. Le sparate di prezzo verso il basso invece sono state utili per andare a chiudere una parte di quei vuoti di volume lasciati durante le salite precedenti. Lascio però i commenti ai più esperti.

6) Cosa fare: Dipende. Non solo dalla strategia che ciascuno di noi ha, ma credo che in questo momento siamo in una fase di stasi. Bisogna capire quanto ha pesato sulle scorte l'ondata di freddo degli ultimi 10 giorni. Il prossimo dato darà una indicazione della direzione.

7) Prezzo di costo. Se JT (che ormai passa di qua di rado) dovesse leggere questo messaggio, lo pregherei di darci un aggiornamento su quello che è considerato il fair value per la produzione. Una volta si diceva che il gas non poteva andare sotto i 2.50$ perchè produrlo costava di più. Oggi quanto costa produrre il gas? (media tra le varia zone di estrazione).
Naturalmente se qualcun altro sa dare una risposta è ben venuto!

Attendo le vostre considerazioni.

Buona giornata.

Dunque, per come la vedo io :
Intanto mi paro il **** con uno short leva7 giusto per. Poi faccio una semplice considerazione che è legata a come sono andate le cose da quando doveva andare a 2, 50 ad oggi. Siamo in pieno inverno, con i prelievi sotto la media a 5 anni, sotto i valori dell'anno scorso. Possono andare giù, certo, ma al primo dato bullish tutti a correre sull'altro lato della nave. Poi gli Open Interest.:
parecchi sono andati a strike, oggi chiudono i settimanali e sarà interessante vedere come si posizionano per la prossima settimana col ghiaccio che impedisce pure le estrazioni di gas in alcune zone.
Mi guarderò un po' di previsioni meteo per i prossimi giorni. Sulla costa del Pacifico farà anche caldo, ma metà degli Stati Uniti sarà al freddo.
 
L'unica risposta che ho è quello che hanno detto gli altri più volte: quest'anno è previsto un buon aumento della produzione.

Per completezza : è previsto anche l'aumento delle esportazioni soprattutto in Giappone e Cina.
 
Finalmente dopo due settimane di stasi L'EIA aggiorna i dati sul gas relativi a domanda e offerta.
Per il prelievo della prossima settimana la domanda è stata di 137 Bfc per day invece per il prelievo di ieri 110
Produzione commercializzata prelievo settimana prossima 82,4 (aggiungo eureka) produzione relativa al prelievo di ieri 85,7 molta differenza. Modifico forchetta maggiore o uguale a 300 al massimo 350.
Segnalo che il prezzo spot Henry hub è triplicato 7 dollari quasi ovvio che ora ritorni sulla terra
 
Finalmente dopo due settimane di stasi L'EIA aggiorna i dati sul gas relativi a domanda e offerta.
Per il prelievo della prossima settimana la domanda è stata di 137 Bfc per day invece per il prelievo di ieri 110
Produzione commercializzata prelievo settimana prossima 82,4 (aggiungo eureka) produzione relativa al prelievo di ieri 85,7 molta differenza. Modifico forchetta maggiore o uguale a 300 al massimo 350.
Segnalo che il prezzo spot Henry hub è triplicato 7 dollari quasi ovvio che ora ritorni sulla terra

Gianni posso avere il link ? Grazie.
 
Subito scusa
Vai report weekly natural gas eia

In basso dove c'è scritto related link devi cliccare natural gas weekly update
Trovi tutte le tabelle eia
La terza è quella che ti interessa M dai un'occhiata a tutto OK!
Scusa ancora per il ritardo
 
In basso dove c'è scritto related link devi cliccare natural gas weekly update
Trovi tutte le tabelle eia
La terza è quella che ti interessa M dai un'occhiata a tutto OK!
Scusa ancora per il ritardo

Grazieeee !!!!!! ;)
 
Spero non ritorni in prossimità dei 2,5 perché questa volta c'è il rischio che si schianti verso 1,70/1,60
 
Il mercato del gas è assolutamente manovrato dalle banche d'affari , con il il calo delle temperature così accentuato che c'è stato hanno arginato l'aumento del prezzo del future, che doveva per lo meno arrivare a 4 . Guardate i grafici per farvi una idea. Ormai il mercato del gas lo hanno fatto diventare una bisca dove il banco vince sempre....

20180104_NGSP.png
20180104_itn3.png
20180104_Supply.png
 
Non vedo fondamentali da giustificare un simile crollo. I fondamentali dell'anno scorso erano peggiori , ma c'era una differenza .....le banche d'affari erano long, quest'anno da novembre si sono messe short arginando l'aumento dei prezzi dei future a fine anno pur con fondamentali migliori . Due parole: MERCATO MANOVRATO .

Leggete qua

Prices/Supply/Demand:

Prices rise across the country with cold weather. This report week (Wednesday, December 27 to Wednesday, January 3) saw extended cold temperatures across the East, South, and Central parts of the country. The Henry Hub spot price rose $4.13 from $2.75/MMBtu last Wednesday to $6.88/MMBtu yesterday. The major increase in Henry Hub prices occurred after the holiday weekend, when prices increased $3.04 from $3.58/MMBtu for natural gas delivery over the holiday weekend to $6.62/MMBtu on Tuesday.

At the ChicPrices/Supply/Demand:

Prices rise across the country with cold weather. This report week (Wednesday, December 27 to Wednesday, January 3) saw extended cold temperatures across the East, South, and Central parts of the country. The Henry Hub spot price rose $4.13 from $2.75/MMBtu last Wednesday to $6.88/MMBtu yesterday. The major increase in Henry Hub prices occurred after the holiday weekend, when prices increased $3.04 from $3.58/MMBtu for natural gas delivery over the holiday weekend to $6.62/MMBtu on Tuesday.

At the Chicago Citygate, prices increased $3.33 from $3.16/MMBtu last Wednesday to $6.49/MMBtu yesterday, after reaching a high of $9.01/MMBtu on Tuesday. Prices at PG&E Citygate in Northern California rose 19¢, up from $2.89/MMBtu last Wednesday to $3.08/MMBtu yesterday. The price at SoCal Citygate increased $2.99 from $3.16/MMBtu last Wednesday to $6.15/MMBtu yesterday. Although some of the maintenance on SoCal gas lines has been completed, some lines are still undergoing maintenance, according to SoCalGas.

Northeast prices rise significantly. Prices in the Northeast rose as cold weather persisted and as the area anticipated the arrival of Winter Storm Grayson. At the Algonquin Citygate, which serves Boston-area consumers, prices went up $15.93 from $22.29/MMBtu last Wednesday to $38.22/MMBtu yesterday. At the Transcontinental Pipeline Zone 6 trading point for New York, prices increased $31.84 from $16.54/MMBtu last Wednesday to $48.38/MMBtu yesterday.

Tennessee Zone 4 Marcellus spot prices increased $3.54 from $2.21/MMBtu last Wednesday to $5.75/MMBtu yesterday. Prices at Dominion South in northwest Pennsylvania rose $3.52 from $2.34/MMBtu last Wednesday to $5.86/MMBtu yesterday.

Nymex prices increase. At the Nymex, the January 2018 contract expired last Wednesday at $3.008/MMBtu. The February 2018 contract price increased 28¢ Wednesday to Wednesday, closing at $3.008/MMBtu yesterday. The price of the 12-month strip averaging February 2018 through January 2019 futures contracts increased 13¢, Wednesday to Wednesday, to $2.880/MMBtu.

Supply falls slightly. According to data from PointLogic Energy, the average total supply of natural gas fell by 1% compared with the previous report week. Dry natural gas production decreased by 4% compared with the previous report week; well freeze-offs (when liquids in well piping freeze and block natural gas flows) were reported in some parts of the country. Average net imports from Canada increased by 32% from last week, as cold temperatures affected the Northeast and Midwest.

Demand increases significantly. Total U.S. consumption of natural gas rose by 26% compared with the previous report week, as cold temperatures affected much of the country. Total U.S. consumption reached an all-time high on January 1, according to data from PointLogic Energy. Natural gas consumed for power generation climbed by 18% week over week. Industrial sector consumption increased by 8% week over week. In the residential and commercial sectors, consumption increased by 39%. Natural gas exports to Mexico decreased 5%.

U.S. liquefied natural gas (LNG) exports are flat week over week. Four LNG vessels (LNG-carrying capacity 15.2 Bcf combined) departed the Sabine Pass liquefaction facility last week (Thursday to Wednesday) and one tanker (LNG-carrying capacity 3.8 Bcf) was loading at the terminal on Wednesday.

According to Bloomberg, Sabine Pass finished 2017 with its highest monthly export total. In December, 25 tankers left the terminal, exceeding the previous monthly highs of 22 tankers in October and November. The Cove Point LNG export facility in Lusby, Maryland is continuing commissioning work with commercial operations anticipated early this year. ago Citygate, prices increased $3.33 from $3.16/MMBtu last Wednesday to $6.49/MMBtu yesterday, after reaching a high of $9.01/MMBtu on Tuesday. Prices at PG&E Citygate in Northern California rose 19¢, up from $2.89/MMBtu last Wednesday to $3.08/MMBtu yesterday. The price at SoCal Citygate increased $2.99 from $3.16/MMBtu last Wednesday to $6.15/MMBtu yesterday. Although some of the maintenance on SoCal gas lines has been completed, some lines are still undergoing maintenance, according to SoCalGas.
 
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ciao Ken......fondo a quanto? ritorniamo ai minimi di fine dicembre? a me i famosi 2,5 non farebbero schifo affatto...ehhhehe

Grande eddie!
Mi dispiace per te, ma d'inverno non credo vedrai questi valori. Però sono d'accordo con te sul fatto che li raggiungerà. Mio target 1,90 quest'anno in periodo moscio. Rispetto ai dati che avevo ieri, attualmente credo che il minimo si possa localizzare a 2,70 o 2,75, ma credo che sarà veloce, così come penso che chiuderemo con un Hammer il daily.
 
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