scoppiettante
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Le spese per automobili le detrai integralmente (parzialmente quasi niente) solo se sei un rappresentante di commercio o un tassista, o per gli autocarri, cioè il mezzo deve essere strumento di lavoro per il garage non saprei.
Spese telefoniche le detrai parzialmente, il fisco presume che lo usi anche per chiamare casa, ovviamente non presume che da casa puoi chiamare anche per lavoro.
Naturalmente questi costi pagati dall'impresa li devi mettere in deduzione nel bilancio civilistico come giusto, poi ci pensa il bilancio fiscale a caricarteli come utili, costi che diventano guadagni, miracoli del sistema fiscale italiano.
Non esistono, che io sappia, categorie che pagano pochi contributi obbligatori, artigiani e commercianti sono attorno al 25/26% e la pensione integrativa se la può fare chiunque dipendenti compresi.
Le spese dell'automobile le detrai almeno al 25% in qualunque settore sia la tua P.IVA.
Se fai il rappresentante o altri mestieri particolari la percentuale di detrazione si alza.
Però non esiste nessun codice Ateco che ti impedisca di detrarre parzialmente le spese dell'auto.
25% di Inps non è tantissimo. Dipende su quale imponibile li paghi. Se è molto basso rischi di avere una pensione misera.
Comunque nei primi 3-5 anni di attività ci sono degli sconti, quindi hai pochissima Inps da dedurre.
Inoltre esistono categorie che non sono iscritte all'Inps. Sono iscritti ad altri fondi previdenziali. I notai alla loro cassa versano un 7% di contributi. Gli avvocati e gli ingegneri sono intorno al 15%. I medici tra il 10% e il 19%. Quindi se vogliono abbassare il loro imponibile gli conviene sottoscrivere qualche fondo assicurativo privato.
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