FNM - Il Treno dei desideri, sempre all'incontrario va

Speriamo, ma se fosse per i risultati dovrebbe essere già salita da tempo. A bloccarla deve essere qualcosa di diverso, personalmente ritengo la scarsa sicurezza sui dividendi. Ricordo, come tutti, che abbiamo visto un cda proporre un dividendo poi non recepito dall'assemblea. In base alla progressione del piano industriale mi aspetterei un dividendo di 0,027 che sarebbe comunque poco spreco sugli utili attesi. Se confermato, magari enfatizzando anche un impegno ai dividendi per i prossimi anni, posto che non dovrebbero esserci sorprese negative sui margini, forse il titolo potrebbe crescere in interesse del mercato.

Concordo, sicuramente ci vorrà un po’ di tempo per recuperare fiducia sul fatto che FNM sia una dividend company affidabile ma di certo anche avere un azionista pubblico con una maggioranza così schiacciante non aiuta…
Io personalmente mi aspetto un dividendo di 0.029 con una progressione costante di 0.006 fino ai 0.041 previsti a piano per il 2025, ma poco cambia, sempre una percentuale ridicola dell’utile rimane
 
inserito "cippetto" ma lenta come i regionali in ritardo...speriamo mi facciano salire :D
 
Siamo nuovamente sui massimi e con volumi, i dati di settimana prossima saranno ottimi e finalmente potrebbe rompere la fase laterale pluriennale 🤞
 
Siamo nuovamente sui massimi e con volumi, i dati di settimana prossima saranno ottimi e finalmente potrebbe rompere la fase laterale pluriennale 🤞
Speriamo.
Finalmente ci sono volumi e, di solito, quando sale in prossimità dei risultati con volumi importanti sta comprando chi ha anticipazioni positive.
Pero' che quei dati siano ottimi è probabile ma non certo e capita pure che salga sulle aspettative e scenda su risultati positivi.
Ad oggi è ancora tutto fluido. 🖖
 
Speriamo.
Finalmente ci sono volumi e, di solito, quando sale in prossimità dei risultati con volumi importanti sta comprando chi ha anticipazioni positive.
Pero' che quei dati siano ottimi è probabile ma non certo e capita pure che salga sulle aspettative e scenda su risultati positivi.
Ad oggi è ancora tutto fluido. 🖖

Una cosa che potrebbe non piacere al mercato è questa:

"Per effetto dell’Acquisizione e del finanziamento del Corrispettivo, la posizione finanziaria netta dell’Emittente evidenzia un incremento dell’indebitamento finanziario netto da Euro 712.259 migliaia 13 a Euro 877.883 migliaia, calcolato sulla base dei Informazioni Consolidate Pro-forma della Società al 30 giugno 2023."

Il debito al 30/06/2023 passa da 712.3 milioni a 877.9 che è decisamente elevato, sebbene il business regolato di FNM lo renda sostenibile, il tutto per aver comprato una società che al 30/06/2023 è in perdita sebben generi cassa per via degli elevati ammortamenti "Utile/(perdita) attribuibile agli Azionisti della Controllante (200)", praticamente ha una perdita di 200.000 , mentre nell'anno 2022 e 2021 le perdite sono state rispettivamente "21) Utile (perdita) dell'esercizio (2.261.502) (780.428)" quindi 2.26 milioni persi nel 2022 e 780.000 persi nel 2021...
Il problema di questa società è che non persegue una massimizzazione del ritorno per gli azionisti ma fini politici e di interesse del management, probabilmente hanno la parte di retribuzione variabile legata al raggiungimento di un certo EBITDA e quindi erano disposti a tutto pur di raggiungere i loro bonus e hanno comprato questa ciofeca green a 85 milioni
 
Ultima modifica:
dopo 98 anni di quotazione....novantotto
questi "signori", regione e ferrovie, dovrebbero fare solo UNA cosa
(inizia per O e finisce per A)
Non è obbligatorio.
Delle quotate oltre 100 anni fa Credito Italiano si è poi fatto 40 anni fuori dalla borsa (1935-1975) prima di rientrare e diventare Unicredit.
FIAT è entrata nel 1924 ed esiste ancora, sia pure all'interno di una fusione.
Monte Amiata quotato nel 1920 poi ha cambiato e ricambiato nome prima di diventare Leonardo, ma il centenario lo ha fatto.
Sono poche, spesso cambiano nome e, se sono banche, si fondono ma qualcuna c'è.
Peraltro quelle ancora vive in genere godono di ottima salute, magari anche perché sopravvivere ad un periodo così lungo ed in cui è successo di tutto è formativo. 😅
 
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Nonostante il management ce la metta tutta per affossare il titolo anche a febbraio il traffico di ASPI è andato alla grande anche per via del giorno lavorativo in più:

Feb 24 su 23 +6,5%

Mentre il progressivo Gen-Feb 24 sul 23 +4.9%
Di cui pesante +7.4% e leggero 2.5%, direi dati ottimi vista la forte crescita del traffico pesante che paga di più
 
Ultima modifica:
Aiscat ha pubblicato i dati ufficiali di Mise, Tangenziale Esterna e pedemontana di Ott-Nov utili per la trimestrale che deve uscire, e hanno decisamente sovraperformato i già buoni dati di Aspi, il cumulato Gen-Nov siamo a +5,9 vs 4,7% di ASPI, Tangenziale Esterna +9.8% e pedemontana +5.5%
 
Alessio sempre puntuale. Il mio timore a fronte di un forte aumento del debito è che venga sospeso il dividendo. Che peraltro è poca cosa rispetto al debito ma ….. La mia speranza che si sia fatto debito pensando di ridurlo con la cessione della tem. Nell’ultimo incontro con analisti avevano espressamente detto non entro il primo trimestre 24, ma ormai ci siamo. Vedremo, altrimenti resto bloccato qua più a lungo del previsto.
 
Non penso taglino il dividendo alla fine sono 12/13 milioni, spiccioli su oltre 850 milioni di debito
 
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2023 E
LA SECONDA SEZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
E’ CONVOCATA L’ASSEMBLEA ORDINARIA 2023



Ricavi 618,1 milioni di Euro; al 31 dicembre 2022 605,4 milioni di Euro (+2,1%; +5,0% su basi omogenee)
EBITDA rettificato 211,4 milioni di Euro; al 31 dicembre 2022 193,1 milioni di Euro (+9,5%; +12,0% su basiomogenee)
Utile Netto Rettificato 75,6 milioni di Euro; al 31 dicembre 2022 68,8 milioni di Euro (+9,9%)
Utile Complessivo di Gruppo 80,9 milioni di Euro; al 31 dicembre 2022 68,5 milioni di Euro (+18,1%)
***
PFN Rettificata pari a 642,8 milioni di Euro; 766,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2022
***
Dividendo proposto pari a Euro 0,0230 per azione, pari a complessivi 10 milioni di Euro a fronte di un risultato netto della Capogruppo di 14,2 milioni di Euro
***
Approvato il Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario
 
Dividendo inferiore alle attese. Per il resto previsioni confermate mi pare a parte la forte crescita del debito prevista per fine anno.
 
I dati del 2023 sono ottimi con un calo del debito che sarebbe stato una manna dal cielo invece è arrivata Viridis…, dividendo sotto le attese e debito 2024 in crescita come avevo già segnalato, peccato per questa pessima acquisizione pagata carissima anche se non mi è ben chiaro il prezzo realmente pagato perché ci sono un sacco di earn out
 
Direi che la guidance 2024 non piace al mercato
Direi che il titolo regge abbastanza bene considerato che è saltata la progressione dei dividendi del piano industriale, sempre ammesso che in assemblea tale dividendo non venga disapprovato e non distribuito come già avvenuto. il debito pare esplodere quest'anno (anche in questo caso tuttavia non mi è chiaro il motivo) perchè a fronte di debito a fine anno di 650 e con flussi annui di 150 si dovrebbe andare a 500 di debito (poi d'accordo il debito per viridis e i capex ma 400 di più mi sembrano tanti).
vedremo cosa dicono alla presentazione.
Resta comunque una società che capitalizza due volte gli utili e che ha in pancia plus notevoli e con prospettive tranquille.
Non vendo, ma aspetto ad incrementare. probabilmente vedremo prezzi migliori per acquistare.
 
Che disapprovino nuovamente il dividendo è irrealistico perché, dato il precedente, si saranno ben degnati di chiedere in anticipo all'azionista di maggioranza (se non sono completamente rincretiniti).
Resta un titolo con un p/e bassissimo ma che rischia un decennio di playout oltremodo ridotto per abbassare i debiti.
Normalmente si prova a valutare i titoli confrontandoli con quelli simili, ma questo ha caratteristiche uniche.
Non è certo una ciofeca con tutti quei profitti e di certo non è un gioiello con tutti quei debiti.
A mio modestissimo avviso in un portafoglio titoli ci sta benissimo ma a percentuali potabili e sapendo che la strada per i 4 centesimi circa di dividendi non è proprio breve.
Presumibilmente ci arriverà e saranno pure strutturali ma è completamente impronosticabile il quando...
 
Io sono un vecchio 'andreottiano': che a pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca. Condivido le considerazioni comunque, mi rimane solo il dubbio (o speranza) che qualcosa si muova in anticipo dei dieci anni, del tipo:
- i tassi caleranno e questo dividendo rimane attraente
- verranno cedute le tangenziali esterne
- verrà rinnovata la concessione MiSe (con qualche impatto contabile)
- si dovrà ricalcolare il valore a bilancio del finanziamento APL
Vedremo, e sentiamo oggi cosa dicono alla presentazione
 
Io sono un vecchio 'andreottiano': che a pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca. Condivido le considerazioni comunque, mi rimane solo il dubbio (o speranza) che qualcosa si muova in anticipo dei dieci anni, del tipo:
- i tassi caleranno e questo dividendo rimane attraente
- verranno cedute le tangenziali esterne
- verrà rinnovata la concessione MiSe (con qualche impatto contabile)
- si dovrà ricalcolare il valore a bilancio del finanziamento APL
Vedremo, e sentiamo oggi cosa dicono alla presentazione
Che i tassi calino viene dato totalmente per scontato dai mercati, basta guardare l'Eurirs.
Peraltro la BCE ha tenuto i tassi sotto il 2% per 14 (!!!) anni consecutivi.
E' forzatissima a fletterli perché ci sono paesi, fra cui noi 😅, che i tassi alti li reggono pochissimo, inoltre il green deal è praticamente infattibile senza tassi bassi che permettano il finanziamento delle rinnovabili.
Aggiungi che a questo giro è la Germania che ha problemi nel real estate e l'atteggiamento del Presidente della Bundesbank è completamente diverso dal passato ed il quadro è monodirezionale.
Già oggi il dividendo di FNM è competitivo con i BTP, probabilmente lo vedremo al doppio o più, ma quando?
A me sembra più un'alternativa ai BTP che non ad altre azioni, essendo una scommessa sul settore pubblico italiano.
Mi sembra pure un'alternativa nettamente migliore è che il settore pubblico italiano non mi piace per niente.
Gli va comunque riconosciuto di aver sempre onorato la firma sovrana dal 1861 (cosa che i tanto decantati tedeschi non hanno fatto).
 
Anche dalla presentazione dei dati nessuno spunto di rilievo. Alla domanda sul perchè dividendo diverso dal piano presentato è stata data risposta opaca. Sola nota positiva che anche confermare questi utili sarebbe comunque tanta roba.
Aspetto un giretto sotto 0,4 e magari incremento ancora.
 
Anche dalla presentazione dei dati nessuno spunto di rilievo. Alla domanda sul perchè dividendo diverso dal piano presentato è stata data risposta opaca.
scusa robver, puoi spiegarci meglio come hanno giustificato la mancata progressione del dividendo prevista dal piano ?

Se la quotazione è ferma ormai da anni la causa principale, secondo me, è questa...... ma tanto alla regione lombardia non frega niente della quotazione e degli azionisti minori.
 
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