mv62
Orsolina
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Ah ecco ... allora provo a documentarmi meglio sugli ETF ... da quel poco che ho capito è che rispetto ai fondi hanno una gestione passiva ma hanno minori costi.. più trasparenza della “gestione” ma soprattutto per la maggiore facilità di negoziazione in quanto questi ultimi vengono trattati alla stregua di un titolo azionario o obbligazionario. Rispetto a quest'ultimi però non sono legati alla singola azienda ma bensì all'area di mercato od alla tipologia del bene giusto?
Un ETF non ha costi (commissioni) di ingresso/uscita ha un costo di gestione che è esplicitato nel TER ed è ricompreso nel prezzo attuale.
Non ha commissioni di performance che ti vengono eventualmente addebitate SE il fondo sovraperforma ma col piffero che te le ridanno QUANDO il fondo sottoperforma, nota che volontariamente ho messo SE e QUANDO.
Un ETF è legato ad un benchmark di riferimento mentre un fondo si propone di sovraperformare un benchmark, nota che l'ETF non farà mai una sovraperformance ma neanche una sottoperformance (salvo errri di tracking) mentre un fondo può sovraperformare ma può, e spesso è così, sottoperformare il suo benchmark.
Un ETF, così come un fondo, ti permette di esporti ad un qualsiasi mercato/strumento, può essere un azionario puro, un obbligazionario puro, un misto e permetterti di operare in mercati che altrimenti te li scorderesti.
Fiscalmente un ETF non è uno strumento efficientissimo, non ti permette con la normativa attuale di compensare eventuali plus con minus pregresse.
Considera che un pomotore e la banca che c'è dietro guadagna una quota parte delle commissioni varie che ci sono nei fondi, quindi ci si porta a casa la pagnotta e non rischia del suo.
Concludo con il solito disclaimer I soldi sono tuoi e ci devi pensare con la tua testa, non con la testa del promotore che deve guadagnarsi la pagnotta ne con la testa di mv62 che è uno sconosciuto su un forum.