fondi immobiliari 8

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
jean_05 ha scritto:
Si riferiranno al fatto che poitrebbero diventare ancora più illiquidi e che visto la concorrenza potrebbero fatica a crearne di nuovi

Comunque se sulla scia delle news qualcuno vuole svendere io sono qui che aspetto :D OK!

Ho anch'io avuto la stessa idea e questa mattina ho inviato qualche buon ordine in acquisto sui ns soliti, ma non mi hanno dato nulla. KO!
Comunque, visto che ho il portafoglio carico, va bene così. :clap: OK!
 
cassettone ha scritto:
Però potrebbero creare una SIIC e vendere gli immobili o le aree da edilizia residenziale in portafoglio.... quindi .... :)

Chi è più veloce guadagna perchè nel mercato, ci saranno immobili di assicurazioni e banche da mettere sul mercato.

Ripeto la domanda, chi ha più immobili residenziali o aree residenziali nei fondi chiusi già quotati?

I fondi attuali hanno una scadenze e dovranno quindi gestire e liquidare il patrimonio entro questo termine nell'interesse dei quotisti.

Su chi ha più residenziale mi hai comunque fatto venire la curiosità
BNL Immobiliare Dinamico 12,9 %
 
Su, coraggio.

Weaver ha scritto:
i nostri fondi soffriranno :D

da una parte avremo le SIIQ che quoteranno a nav o premio e si occuperanno di affitti , senza scadenza

dall'altra i nostri fondi che quoteranno a sconto con maggiori affitti (a causa dello sconto) i rimborsi netti, le plusvalenze.....
che sofferenza ......... x chi li dovra' prendere ;)
:)

poi mi sembra evidente che fondi chiusi non se ne faranno piu' , ci sono le meravigliose SIIQ .....effetto rarita' ?

2006 quasi tutti a regime
2007 vedremo i risultati 2006 e arrivano le SIIQ
2008 iniziamo a chiudere i fondi

Mi domando se le SIIQ npn possano diventare il naturale compratore degli immobili alla scadenza del Fondo Chiuso, risolvendo (?) il problema della liquidazione dello stesso.

Penso, in generale, che sia meglio attendere l'approvazione finale della norma ed i regolamenti attuativi. IL nostro Parlamento ci ha abituati a sorprese!

In linea di massima, vedo comunque con favore la presenza di nuovi strumenti finanziari.

Piu' scelta, piu' opportunita'.

Saluti
 
Buongiorno a tutti :)
Viste le novità, posso chiedere se conviene entrare sulle Immobiliari o sui Fondi chiusi?
 
elpablo ha scritto:
Buongiorno a tutti :)
Viste le novità, posso chiedere se conviene entrare sulle Immobiliari o sui Fondi chiusi?


Per la novità potrebbe andare bene anche un assicurativo, naturalmente se ha molti immobili in portafoglio.
Ora si corre sulle voci, però bisogna vedere bene il regolamento attuativo del Governo.
 
non fatevi prendere troppo dall'entusiasmo

non e' il caso si entrare nelle azioni solo x questo fatto,
di titoli come aedes,benistabili,risanamento,igd se ne era gia'
parlato all'inizio (fine 2004) ed hanno corso molto

leggevo che x
beni stabili il nav aumenta del 5% a 1,1 e costa gia' oltre 1
Generali Properties di alleanza aumenterebbe solo del 6%

tutto questo in partenza , poi dipende da come si evolvera' il mercato.

quindi l'impatto sull'azionario a breve e' un +5/6%
a lungo c'e' lo sviluppo e il risparmio fiscale (x chi non lo aveva)
:)
 
Weaver ha scritto:
leggevo che x
beni stabili il nav aumenta del 5% a 1,1 e costa gia' oltre 1
Generali Properties di alleanza aumenterebbe solo del 6%

ma per il titolo azionario o per i fondi chiusi gestiti da Beni Stabili ?!?
 
piccolassemblea ha scritto:
Mi domando se le SIIQ npn possano diventare il naturale compratore degli immobili alla scadenza del Fondo Chiuso, risolvendo (?) il problema della liquidazione dello stesso.

Penso, in generale, che sia meglio attendere l'approvazione finale della norma ed i regolamenti attuativi. IL nostro Parlamento ci ha abituati a sorprese!

In linea di massima, vedo comunque con favore la presenza di nuovi strumenti finanziari.

Piu' scelta, piu' opportunita'.

Saluti
Sottoscrivo OK!

In particolare per le imboscate legislative :angry:

Non sia mai che questa volta la imbroccano ... :D
 
kingpin ha scritto:
ma per il titolo azionario o per i fondi chiusi gestiti da Beni Stabili ?!?
Per il titolo .

Pensa te se gli analisti si dedicano ai fondi ... :D
 
Scusate il maiuscolo ma copio&incollo

15:36:01 AEDES: AL VIA IL FONDO PETRARCA, GE REAL ESTATE ACQUISTA 50%

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 29 NOV - E' OPERATIVO DA OGGI 'PETRARCA', FONDO IMMOBILIARE CHIUSO AD APPORTO, ISTITUITO E GESTITO DA AEDES BPM REAL ESTATE. RIVOLTO A INVESTITORI ISTITUZIONALI, IL FONDO HA UN PORTAFOGLIO DI 10 IMMOBILI A DESTINAZIONE UFFICIO, CON UN VALORE DI CONFERIMENTO DI 250 MILIONI DI EURO. IL VALORE NETTO DEL FONDO E' DI 100 MILIONI, ESSENDO L'INDEBITAMENTO PARI A CIRCA IL 60% DEL VALORE DI CONFERIMENTO. GLI IMMOBILI SI TROVANO IN PARTICOLARE A MILANO E ROMA. 'PETRARCA' E' STATO SOTTOSCRITTO DA GE REAL ESTATE ITALIA CON UNA QUOTA DEL 50% PER UN VALORE DI 50 MILIONI, DA IDL (JV PARITETICA TRA AEDES E IVG IMMOBILIEN) CON UNA QUOTA DEL 30% E DA IVG ITALY OFFICE FUND PER IL 20% RESIDUO. CON L'OPERAZIONE AEDES REGISTRA UNA PLUSVALENZA LORDA PARI A 13 MILIONI. COM-GLI (RADIOCOR) 29-11-06 15:36:07 (0264) 5 NNNN
 
Weaver ha scritto:
quindi l'impatto sull'azionario a breve e' un +5/6%
a lungo c'e' lo sviluppo e il risparmio fiscale (x chi non lo aveva)
:)

E sembra che lo abbiano già preso oggi, il 5% :(
Resta da vedere il risparmio fiscale :mmmm:
 
Beni Stabili, ingiustificate critiche a Siiq, si guardi estero
Reuters - 29/11/2006 17:53:40
MILANO, 29 novembre (Reuters) - Per Beni Stabili (BNS.MI) non sono giustificate le critiche mosse da Assogestioni all'introduzione delle Siiq, 'società per gli investimenti immobiliari quotate' per le quali è previsto un alleggerimento fiscale e che dovrebbero essere introdotte in Italia con la Finanziaria sui modelli esteri di Reits e Siic.

Interpellata da Reuters, Beni Stabili "esprime il proprio sconcerto per gli ingiustificati giudizi negativi rivolti contro l'introduzione in Italia delle Siiq, strumento già ampiamente diffuso con successo in Europa e nel mondo e di prossima introduzione in Gran Bretagna e Germania".

Commentando il nuovo strumento che dovrebbe essere inserito nella Finanziaria, il presidente di Assogestioni Guido Cammarano ha parlato di un ingiustificato trattamento di favore per il settore immobiliare, secondo quanto si legge sul Sole24Ore e confermato dalla stessa Assogestioni. Cammarano ha parlato delle Siiq come di società prive di supervisione da parte di un'autorità di vigilanza e di standard di trasparenza e di tutela degli investitori inferiori agli altri prodotti del risparmio gestito. Quest'ultimo argomento per Beni Stabili non risponde al vero e risulta diffamatorio.

Il nuovo regime riguarda le società che svolgono prevalentemente attività di locazione immobiliare, come Beni Stabili, e prenderà il via il prossimo luglio, insieme alla riforma che armonizza le rendite finanziarie al 20%.

In sostanza gli utili delle Siiq che saranno messi a disposizione degli azionisti sotto forma di dividendi non saranno sottoposti a Ires e Irap ma solo all'aliquota delle rendite da capitale.
 
cassettone ha scritto:
il presidente di Assogestioni Guido Cammarano ha parlato di un ingiustificato trattamento di favore per il settore immobiliare, secondo quanto si legge sul Sole24Ore e confermato dalla stessa Assogestioni. Cammarano ha parlato delle Siiq come di società prive di supervisione da parte di un'autorità di vigilanza e di standard di trasparenza e di tutela degli investitori inferiori agli altri prodotti del risparmio gestito.

In sostanza gli utili delle Siiq che saranno messi a disposizione degli azionisti sotto forma di dividendi non saranno sottoposti a Ires e Irap ma solo all'aliquota delle rendite da capitale.

perche' voleva continuare a gestirle lui (nel senso delle sgr) :D

"non saranno sottoposti a Ires e Irap ma solo all'aliquota delle rendite da capitale"..... una novita' incredibile ....... ma forse qualcuno lo fa' gia' :D
 
Comunicato di Assoimmobiliare

Oggi, Fondi e SIIQ occasione di sviluppo e progresso

Roma, 29 novembre 2006. Oggi si è presenta un’eccezionale occasione di progresso e di rinnovata crescita per il mercato immobiliare: la proposta del Governo di introdurre le SIIQ (Società di investimento immobiliare quotate).

Si tratta infatti di uscire dall’incertezza del quadro macroeconomico e di offrire una possibilità di espansione al mercato residenziale, specie quello delle locazioni nonché all’intero comparto terziario.

Accanto ai fondi immobiliari si pensa di introdurre le SIIQ. I “fondi comuni d’investimento immobiliari chiusi”, nati ufficialmente con la legge 86 del 1994, si sono sviluppati rapidamente per merito di un inquadramento normativo e fiscale sempre più adeguato e di un ciclo economico eccezionalmente favorevole.

Questo ordinamento regge oggi un’industria dei fondi immobiliari promossa da circa quaranta SGR che gestiscono 85 fondi immobiliari di cui 61 avviati. Oltre i fondi quotati esistono numerosi prodotti collocati con offerta privata, fondi riservati destinati ad investitori qualificati e, dal 2005, fondi speculativi. Le attività dei fondi immobiliari ammontavano a settembre 2006 a 17,5 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro circa in fondi riservati o speculativi.

Oggi l’Italia, la Germania, la Gran Bretagna si apprestano ad introdurre le SIIQ sull’esempio della Francia.

In questo contesto l’introduzione di un nuovo strumento di investimento, le SIIQ accanto ai fondi immobiliari, rappresenta la risposta adeguata alle esigenze di un investitore sempre piu’ esigente sotto il profilo della propensione al rischio (le azioni sono cosa diverse dai fondi), della liquidabilità e volatilità del prodotto e del diverso orizzonte temporale del proprio investimento.

Le SIIQ sono società di capitale, che hanno come principale attività l’acquisto e la gestione di beni immobili a reddito destinati alla locazione. A condizione di distribuire almeno il 85% degli utili imponibili, le SIIQ non sono tassate e gli utili di natura immobiliare vengono tassati direttamente in capo a chi li percepisce. In Francia le SIIQ sono state create come strutture fiscalmente trasparenti nel 2003, per raggiungere alla fine del 2005 una capitalizzazione di 30 mld di euro ripartiti su 28 SIIQ, con un patrimonio immobiliare di circa 54 mild di euro e con un gettito annuo per l’erario di 0,5 mild di euro con la sola exit tax.

Le SIIQ saranno di sicuro complemento ai fondi immobiliari, senza contrapposizioni o sovrapposizioni.

Infatti alle sicure garanzie offerte dalle SGR quali società del risparmio gestito che agiscono nell’ambito e sotto l’indirizzo della banca d’Italia, le SIIQ risponderanno diversamente alla Borsa Italiana ed entrambi all’autorità della Consob a cui preme solo la tutela dell’interesse del risparmiatore sia quale investitore in quote di fondi ovvero in azioni delle SIIQ.

Le SIIQ lasceranno all’azionista di riferimento il controllo del consiglio di amministrazione e del top management. Le SIIQ sono veicoli che dovranno dedicarsi ad una politica di rendimento finalizzata alla locazione con maggiori limitazioni rispetto ai fondi, potendo questi ultimi investire in settori diversi, specie nel terziario, liberi di poter perseguire una politica di sviluppo piuttosto che quella del solo rendimento.

Le stesse politiche distributive sono diverse, più flessibili per i fondi e più vincolanti per le SIIQ.

Di più, le SIIQ nasceranno allo scopo di gestire portafogli a reddito di notevoli dimensioni, presumibilmente sopra i cento milioni, mentre i fondi potranno godere di una maggiore flessibilità e prestarsi alla gestione di patrimoni anche di poche decine di milioni di euro.

Le SIIQ quindi si presentano quale migliore risposta alla sempre maggiore concorrenza sul piano europeo.
 
assogestioni e' contro , assoimmobiliare e' a favore :D

la descrizione fa' sembrare i fondi (+flessibili +diversificati... ) migliori delle Siiq
:)

cmq + siiq ci sono , meno immobili ci saranno sul mercato
c'e' un solo modo x gestire bene ....incassare + affitti
e per incassare di + bisogna aumentarli e se aumenta l'affitto
l'immobili si apprezza... , a catena anche quelli degli altri

e entreranno pure dall'estero in modo maggiore, sul nostro mercato
:)

occhio ai fondi con grosso sconto causato dalla lunga scadenza
a confronto con una siiq che non scade , diventano a "breve termine" :)
 
Ultima modifica:
IMMOBILI Con le Siiq il Fisco diventa amico
Websim - 29/11/2006 18:03:56
I Siiq sbarcano in Italia. Acronimo di "Società per gli investimenti immobiliari delle quotate", la nuova figura societaria offrirà un fisco più leggero, niente più Irap e Ires, ma imposta sostitutiva del 20% sui dividendi. Una nuova forma giuridica che calza a pennello per le società immobiliari specializzati in locazione. Si trattadi circa 16 società quotate con una capitalizzazione di 10 miliardi di euro e 84 fondi immobiliari con un patrimonio di 21 miliardi di euro e 450mila sottoscrittori. L'utilizzo delle Siiq sarà conveniente anche per molte altre società, che potrebbero decidere di separare le loro attività immobiliari e inserirle in una nuova società da quotare in Borsa e beneficiare del nuovo regime fiscale.

Non si sa ancora con certezza quali saranno i dettagli della normativa, ma i titoli del settore in Borsa hanno già brindato. Primi fra tutti Igd (IGD.MI) che da ieri a oggi ha messo a segno un guadagno del 15% a 3,62 euro. Stesso balzo per Beni Stabili (BNS.MI) +11% a 1,045 euro.

L'emendamento alla Finanziaria con cui verranno introdotte le Siiq verrà presentato stasera dal viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, alla commissione Finanze del Senato. Le prime Siiq vedrebbero la luce solo nelgiugno 2007, insieme al nuovo regime fiscale che vuole portare la tassa sui dividendi al 20%, mantenendo l'imposizione separata dalla dichiarazione dei redditi.

Per avere un'idea di quale sarà l'effetto dell'introduzione di questo nuova forma giuridica, si può analizzare l'effetto che questo nuovo strumento ha avuto nei Paesi dove è già presente. I Siiq infatti riprendono il modello dei Reit (Real Estate Investment Trust) introdotti negli Anni '60 negli Usa; la Francia li prevede dal 2003 e li chiama Siic (Société d'investissment immobilier cotée), la Gran Bretagna ha approvato nel marzo 2006 una legge che li farà entrare in vigoredal 2007. La Germania sta lavorando come l'Italia all'adozione di queste figure giuridiche, mentre in Olanda e Belgio esistono da diversianni. Ad utilizzare un analogo strumento finanziario sono inoltre il Giappone (dal 2001) e lo Stato di HongKong (dal 2003).

La normativa internazionale è spesso analoga. In particolare, a fronte di una fisco più leggero la norma prevede la distribuzione obbligatoria di circa l'80-90% degli utili sotto forma di dividendo, tetti massimi di possesso per gli azionisti (in Francia si passerà dall'attuale 75% al 55%) e ovviamente la quotazione in Borsa, con tutti gli obblighi di trasparenza e governance che questa comporta.

Provando ad applicare questi criteri ad alcune società quotate, i benefici maggiori li godrà Immobiliare Grande Distribuzione (IGD.MI).Senza più Ires e Irap, la tassazione del gruppo scenderà praticamente a zero e l'utile aumenterà del37%. Meno tasse significa anche aumentare i flussi di cassa dell'8-13%, con la possibilità per il gruppo di accrescere l'indebitamento finanziario e accelerare il piano di investimenti. Tirando le somme e valutando con il metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa futuri, più adatto a questa nuova forma giuridica, il target price di Igd dovrebbe essere alzato di circa il 20% a 4,5 euro.

Per Beni Stabili (BNS.MI)il conto è ancora più semplice. Tenendo presenti le stesse motivazione che spingono al rialzo Igd, i Siiq, laddove sono stati introdotti, quotano circa il 30-35% in più rispetto alla somma dei propri immobili. Supponendo solo un premio del 10% sul valore totaledelle attività di Beni Stabili, il prezzo obiettivo del titolo dovrebbe arrivare a 1,2 euro.

Per Pirelli Real Estate (PRS.MI), che si occupa più di gestione del patrimonio immobiliare, è difficile studiare gli effetti della nuova riforma. "Il titolo beneficerà della forte crescita del settore ma ad oggi non vi sono validi parametri per quantificarne gli effetti positivi", spiega un analista.
 
gd, Siiq incrementano trasparenza e liquidità mercato
Reuters - 29/11/2006 19:18:33
MILANO, 29 novembre (Reuters) - L'introduzione anche in Italia delle Siiq, secondo Igd (IGD.MI) sono una scelta volta ad incrementare la trasparenza e la liquidità del mercato immobiliare italiano e a permettere un suo consistente sviluppo.

Lo si legge in una nota diffusa dalla società immobiliare in risposta alle critiche mosse da alcuni esponenti del risparmio gestito in merito alla creazione in Italia delle "società per gli investimenti immobiliari quotate" che dovrebbero essere
introdotte con la Finanziaria e per le quali è previsto un trattamento fiscale agevolato.

Nella nota Igd, attiva nella grande distribuzione, afferma che, "a differenza di quanto riportato, le società real estate quotate in Borsa sono sottoposte, come del resto tutte le società quotate, a rigorosi controlli da parte delle autorità di vigilanza preposte".

Il riferimento è alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente di Assogestioni Guido Cammarano che ha parlato infatti della Siiq come di società prive di supervisione da parte di un'autorità di vigilanza e di standard di trasparenza e di tutela degli investitori paragonabili agli altri prodotti del risparmio gestito.

A questo proposito Igd ricorda di essere quotata allo Star di Borsa Italiana, il segmento che include quelle società che si impegnano a rispettare stringenti requisiti di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Nei paesi che li hanno già adottati, in Europa e nel mondo, i Reit o Sicc hanno portato effetti positivi e si sono sviluppati con successo, sostiene inoltre la società.
 
da Finanza&Mercati del 30-11-2006

Non è certo stato privo di eco il passo avanti parlamentare delle Siiq, le società per gli investimenti immobiliari quotati, che il governo vuole far decollare a metà 2007. Ma è stata, per così dire, una reazione in ordine sparso. Mentre titoli come Beni stabili, Brioschi e Igd hanno accolto la novità con rialzi tra il 4 e il 5%, altri operatori del settore, come Pirelli Real Estate, Ipi e Gabetti sono rimasti al palo. Come mai? Perché il provvedimento ha un impatto molto positivo per le property company tradizionali, che acquistano e mettono a reddito immobili, rispetto a quelle che, nella filiera del mattone, fanno altri mesteri: e cioè trading, servizi all’immobiliare e asset management (ovvero fondi immobiliari). Le prime avranno l’opportunità di trasformarsi in Siiq, o meglio ancora di scorporare il patrimonio di immobili in affitto in una Siiq, con quel che ciò comporterà in termini di valutazione della società originaria e di quella scorporata, e dei relativi riflessi borsistici. Il tutto con un regime fiscale di forte favore (aliquota secca del 20% sui proventi degli affitti). Le altre si vanno misurando con gli effetti di una Finanziaria per nulla tenera con loro: sulle compravendite si è abbattuta una transfer tax del 4%, e non sulla plusvalenza bensì sull’intero importo dell’operazione. Sugli estimi catastali si profila una revisione molto pesante. Il tetto dell’Ici è stato sbloccato. E i fondi immobiliari saranno penalizzati dalle molto più competitive (fiscalmente parlando) Siiq.


Copio e incollo dal thd su Immobiliare Lombarda, post di Giober.
 
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