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L’autunno parte dalle semestrali (09/09/2008)
Dopo la vacanza estiva buona parte gli italiani sono tornati diligentemente al lavoro. Gli investitori dei fondi chiusi immobiliari, considerando il controvalore scambiato nell’ultima settimana, probabilmente non hanno ancora abbandonato i loro “buen ritiro”.
In ogni caso durante il mese di agosto si è assistito ad un timido recupero dei prezzi di questi strumenti, sebbene qualche fondo abbia continuato la strada del deprezzamento.
I movimenti sono stati sicuramente influenzati dai rendiconti, che per alcuni sono stati negativi.
Il risultato peggiore è stato subito da Caam RE Europa che ha diffuso un bilancio semestrale con una riduzione del NAV (-4.7% pur considerando lo stacco dei dividendi), frutto sia del calo dei valori immobiliari, soprattutto nella parte estera del portafoglio, che del deprezzamento della sterlina. Ma il mercato probabilmente si attendeva notizie negative e le quotazioni negli ultimi 30 giorni sono addirittura salite.
Anche il rendiconto di Europa Immobiliare 1 ha palesato una perdita simile, ma gli operatori hanno continuato a vendere lo strumento, sebbene con volumi molto esigui.
Leggermente inferiori le perdite di Obelisco, ma anche in questo caso gli investitori hanno preferito la lettera.
Occorre notare che se buona parte dei fondi immobiliari abbiano ottenuto risultati appena il linea con l’inflazione, non sono mancate performance spettacolari.
Il progresso di Beta pari ad oltre il 18%, considerando i proventi distribuiti, è davvero importante e frutto di un processo di dismissione del portafoglio immobiliare molto vantaggioso per i quotisti e con valori marcatamente superiori alle stime effettuate dal perito indipendente.
Motivi simili hanno guidato l’ennesimo successo di Tecla, che nei primi 6 mesi del 2008 ha incamerato una performance del 6.7%. Un miglioramento reddituale e valutativo hanno invece determinato i progressi di Estense e Atlantic 1. Da segnalare come quest’ultimo fondo abbia distribuito negli ultimi 12 mesi circa 28.5 euro di dividendo, pari al 6.5% del prezzo di mercato e soprattutto in linea con la liquidità creata. Una sorta di Reit all’italiana.
Nell’ultima settimana non vi sono state notizie particolari sul comparto e il migliore è risultato Estense (+6.3%) che dai minimi estivi ha innalzato la sua quotazione di mercato di oltre 300 euro. Anche Polis (+3.7%) ha confermato il processo di recupero come pure Olinda (+3.2%, ma +11.8% negli ultimi 30 giorni).
Il peggiore è stato Alpha (-4.5%) che ha presentano risultati semestrali poco esaltanti, soprattutto se si considera la storia positiva del fondo che ha ottenuto dal collocamento un rendimento annuo a doppia cifra (+12.4%).
Lo strumento ha scambiato oltre 1 milione di euro, inferiore alla media, ma considerevole se si considera il controvalore negoziato complessivamente dal segmento.
Occorre segnalare come nel mese di agosto i fondi Unicredito 1, Olinda e Atlantic 1 abbiano ottenuto recuperi importanti e superiori al 10%, dopo diversi mesi caratterizzati da debolezza.
Il mercato attende notizie sulla possibile vendita dell’ultimo immobile presente in Piramide Globale e sul processo di liquidazione appena iniziato da parte di Portfolio Immobiliare Crescita.