APPROVATO IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2009
DEL FONDO QUOTATO
“RISPARMIO IMMOBILIARE UNO ENERGIA”
• Il valore complessivo netto del Fondo ammonta a € 78.500.838
• Il valore della quota di Classe A è pari a € 9.812,605
• Il rendimento annuo è stato negativo del 8,08%
• Il tasso di rendimento interno annualizzato dall’avvio della
operatività è pari a +1,65%
Bolzano, 25 febbraio 2010 - Il Consiglio di Amministrazione di Pensplan Invest
SGR S.p.A. (la SGR) ha approvato in data odierna il rendiconto di gestione al 31
dicembre 2009 del Fondo comune di investimento immobiliare chiuso quotato
“Risparmio Immobiliare Uno Energia” (in seguito il “Fondo”), le cui Quote di Classe A
sono ammesse a negoziazione sul Mercato telematico degli Investment Vehicles
(MIV).
L’attuale situazione del settore immobiliare in Italia ha causato l’effetto di una
contrazione della domanda di spazi in locazione, comunque in misura inferiore
rispetto a quanto riscontrato in altri paesi, orientando gli operatori economici verso
una razionalizzazione dei costi e un rinvio dell’attuazione delle decisioni prese
anteriormente alla crisi, in attesa di comprendere l’evoluzione dell’economia. In tale
contesto generale anche i risultati del Fondo sono stati influenzati dalla richiamata
congiuntura del mercato immobiliare.
Di seguito si illustrano in dettaglio i principali valori economico-patrimoniali del
Fondo.
Il valore complessivo netto del Fondo è passato da Euro 88.550.707 al 31 dicembre
2008 ad Euro 78.500.838 al 31 dicembre 2009. Tale valore tiene conto dei proventi
pari ad Euro 2.937.746 distribuiti nel mese di marzo 2009 pari al 3,67% del capitale
sottoscritto.
Il valore unitario della quota di Classe A risulta pertanto pari ad Euro 9.812,605, in
diminuzione rispetto al valore dell’anno precedente, pari ad Euro 11.068,838.
Il rendimento annuo del Fondo, (calcolato con il metodo Dietz Modified), è pari a
-8,08%.
Il tasso di rendimento interno annualizzato (IRR) del Fondo al 31 dicembre 2009
considerato dall’avvio della sua operatività è pari a +1,65%.
Il risultato di gestione nell’esercizio 2009 è stato negativo per un importo di Euro
7.112.115. I principali fattori che hanno determinato tale risultato son- in positivo, i flussi di cassa derivanti dai canoni di locazione relativi a tutti gli
immobili del Fondo pari ad Euro 11.925.077;
- in negativo, le minusvalenze non realizzate sugli immobili del Fondo, pari a Euro
10.562.606; gli interessi passivi sui mutui ipotecari accesi per l’acquisto degli
immobili del Fondo, pari a Euro 3.218.888; le minusvalenze non realizzate
relative a operazioni in strumenti finanziari derivati utilizzati a fini di copertura su
tassi di interesse, pari a Euro 2.425.138; gli oneri connessi alla gestione del
Fondo, pari a Euro 1.772.335.
A fronte di tale risultato, il Consiglio di Amministrazione della SGR ha pertanto
deliberato che, allo stato, in applicazione delle vigenti disposizioni del Regolamento
del Fondo, non vi sono proventi distribuibili. A tale riguardo, come illustrato nel
Rendiconto di gestione del Fondo e come descritto nel prosieguo del presente
comunicato, è stata convocata per il prossimo 8 marzo 2010, l’Assemblea dei
Partecipanti che delibererà, fra l’altro, in merito alle proposte di modifica del
Regolamento del Fondo relative alle modalità di calcolo dei proventi di gestione e ai
termini per il relativo pagamento.
Si rinvia alle pagine 16 e 17 del Rendiconto di gestione del Fondo per un’illustrazione
dettagliata degli effetti sulla determinazione dei proventi distribuibili delle predette
modifiche regolamentari ipotizzate (soggette anche all’approvazione da parte dei
competenti Organi di Vigilanza).
Nel periodo compreso dal 31 dicembre 2008 e sino al 31 dicembre 2009, non ci sono
stati nuovi investimenti né disinvestimenti immobiliari.
La liquidità netta al 31 dicembre 2009 è pari ad Euro 7.579.954, in aumento rispetto
a quella al 31 dicembre 2008, che era pari ad Euro 5.765.608. Il saldo di liquidità al
31 dicembre 2009 è impiegato in conti correnti bancari accesi presso la banca
depositaria del Fondo Société Générale Securities Services S.p.A. (SGSS).
Al 31 dicembre 2009 l’ammontare dei prestiti assunti è pari a Euro 109.740.000,
costituiti da un finanziamento ipotecario in pool, di cui banca capofila è UniCredit
Corporate Banking S.p.A., erogato in tre tranches separate rispettivamente pari a
Euro 44.400.000, Euro 48.300.000 e Euro 17.040.000.
Nell’anno di riferimento non sono intervenute variazioni nella situazione dei suddetti
prestiti in favore del Fondo, la cui destinazione – invariata rispetto al periodo
precedente – è stata l’acquisto degli immobili del Fondo stesso.
Ad integrazione delle informazioni sopra fornite si ritiene opportuno evidenziare la
presenza di taluni rischi riconducibili alle scelte che i singoli conduttori possono
compiere in forza dei contratti di locazione in essere. Tali rischi sono sinteticamente
individuabili nella possibilità di risoluzione, recesso o cessazione dei contratti in
parola. Si segnalano in particolare le seguenti comunicazioni di recesso pervenute al
Fondo durante il primo semestre dell’anno 2009:
- Roma, Viale Tor di Quinto, n. 47-49: (i) contratto di locazione con decorrenza 1°
luglio 2004 e scadenza 30 giugno 2010; (ii) contratto di locazione con decorrenza
10 dicembre 2004 e scadenza il 9 dicembre 2010;- Livorno, Via Scali D’Azeglio, n. 44: contratto di locazione con decorrenza 1° luglio
2004 e scadenza 30 giugno 2010;
- Tivoli, Viale Mazzini n. 8: contratto di locazione con decorrenza 1° luglio 2004 e
scadenza 30 giugno 2010.
Nel corso del secondo semestre dell’anno 2009 non è pervenuta alcuna
comunicazione di risoluzione, recesso o disdetta dei contratti di locazione.
Tutti i canoni di locazione relativi agli immobili del Fondo sono stati pagati
regolarmente.
In merito ai rischi connessi all’indebitamento del Fondo si evidenzia che, ad oggi, la
SGR ha utilizzato una leva finanziaria, attraverso il ricorso a finanziamenti, pari al
59,6%, raggiungendo, pertanto, quasi il limite massimo dell’indebitamento finanziario
consentito dalla normativa. Ciò potrebbe determinare difficoltà di far fronte agli oneri
finanziari a carico del Fondo in situazioni di accentuate contrazioni del rendimento
delle attività del Fondo medesimo.
In merito ai sopra ipotizzati rischi è comunque utile rammentare che la strutturazione
del Fondo in due tipologie di quote (quote di Classe A e quote di Classe B) è tale da
prevedere che, qualora il rendimento complessivo del Fondo, calcolato al momento
del rimborso finale delle quote, dovesse risultare inferiore al 2%, a ciascuna quota di
Classe A verrà rimborsato, oltre al capitale sottoscritto e versato, anche un importo
tale da consentire per la quota di Classe A il raggiungimento di un IRR del 2%
composto su base annua (e comunque non superiore all’ammontare complessivo del
riparto finale). Tale importo verrebbe prelevato dagli importi eventualmente spettanti
alla quote di Classe B a titolo di rimborso finale e fino a concorrenza massima degli
stessi.
Per quanto riguarda i fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura
dell’esercizio al 31 dicembre 2009 si segnala che:
- il Consiglio d’Amministrazione della SGR del 29 gennaio 2010 ha deliberato in
merito ad alcune proposte di modifica del Regolamento del Fondo che saranno
sottoposte all’Assemblea dei Partecipanti convocata per il prossimo 8 marzo 2010
(cfr. avviso di convocazione pubblicato il 4 febbraio 2010 su Il Sole 24 Ore) e che
dovranno essere approvate da parte dei competenti Organi di Vigilanza. Dette
proposte di modifica prevedono, tra l’altro:
la riduzione del compenso della SGR;
la precisazione delle modalità di calcolo e di pagamento dei proventi
distribuibili;
il rafforzamento della compagine del Comitato Tecnico Consultivo;
la precisazione dei meccanismi di funzionamento dell’Assemblea dei
Partecipanti;
la riduzione del valore nominale della quota di Classe B;
la modifica del quotidiano sul quale effettuare i comunicati relativi al
Fondo.La documentazione relativa alla partecipazione all’Assemblea dei Partecipanti
nonché informazioni più dettagliate sulle proposte di modifica del Regolamento
del Fondo, con evidenza delle modifiche e delle relative motivazioni sono
disponibili presso la sede e sul sito internet della SGR (
www.pensplaninvest.
com).
- con riferimento alla situazione degli immobili ed in particolare allo stato locativo
dei medesimi, la SGR ha in corso delle trattative in merito ad una proposta
formulata nel mese di febbraio 2010 dal conduttore dell’immobile di Roma, Viale
Tor di Quinto n. 47/49, di ritirare la disdetta del contratto di locazione a fronte di
una riduzione del canone di locazione per i prossimi due anni. In termini numerici
la riduzione del canone annuo ammonterebbe a Euro 418.567, pari al 24% sul
canone attualmente applicato.
In allegato, si riportano le tabelle riepilogative della Composizione del Patrimonio,
della Situazione Patrimoniale e della Situazione Reddituale del Fondo al 31 dicembre
2009.
La versione integrale del rendiconto annuale è messa a disposizione presso la sede
della SGR, di Borsa Italiana S.p.A., della Banca Depositaria SGSS S.p.A., comprese le
eventuali filiali di quest’ultima presenti nei capoluoghi di regione, ed è pubblicata sul
sito internet della SGR (
www.pensplan-invest.com).