Confrontiamo allora le mele con le pere.
Diamo un'occhiata a questi coefficienti pubblicati dal ministero del lavoro nel
D.M dell'1/12/2022, e comunicati con
circolare INPS del 21/12/2022. Balza all'occhio, come scrive Gronchi, l'oscuro "tasso di sconto" (che si rivela poi essere una sorta di tasso tecnico che fu scelto nella riforma Dini - sempre a detta di Gronchi - per avere un tasso di sostituzione nel sistema contributivo similare a quello del retributivo).
Balzano anche all'occhio - tra le altre cose:
- l'assenza di distinzione tra uomini e donne
- l'impossibilità di avere coefficienti più alti rinunciando alla reversibilità.
- l'assenza di caricamenti [come è naturale che sia, trattandosi di previdenza pubblica]
Diamo ora un'occhiata alla convenzione Generali sottoscritta ad esempio dal fondo Cometa e che è dettagliata nel
documento sulle rendite.
I costi sono:
Il documento presenta due gruppi di tabelle per 2 tassi tecnici: 0% oppure 1%. Non abbiamo l'1,5% (che renderebbe maggiormente paragonabili il primo e il secondo pilastro - ci accontentiamo del valore di tasso tecnico più vicino (l'1%)
Partiamo dalla versione non reversibile, e ci accorgiamo che per i maschi la rivalutazione data dalla rendita del FP è solo marginalmente più bassa del coefficiente INPS (tuttavia sospetto che con tasso tecnico dell'1,5% il risultato si invertirebbe)
- A 65 anni il coefficiente INPS è 5,352% e quello Cometa 5,2015% (una differenza di poco inferiore al 3% tra i due coefficienti)
- A 70 anni il coefficiente INPS è 6,395% e quello Cometa 6,3333% (meno dell'1% di differenza, in questo caso)
Per le femmine, invece, si osserva che il premio riservato dall'INPS è estremamente cospicuo: quasi il 19% a 70 anni
Diamo ora un'occhiata alla tabella con reversibilità con ipotesi età maschio = età femmina + 5 anni:
Per l'ipotesi scelta, si osserva un tracollo dei coefficienti maschili rispetto al caso precedente. I coefficienti femminili tengono un po' di più. Si noti anche che la situazione di reversibilità è anche quella attualmente prevista dall'INPS (senza nessuna differenziazione in base alle differenze di età, il che rappresenta nella previdenza pubblica un regalo implicito alla reversionaria rispetto all'equità attuariale tanto più cospicuo quanto più il maschio è anziano rispetto alla femmina)
Per quello che riguarda le rate successive di pensione:
- Da una parte abbiamo il primo pilastro, che rivaluta i pagamenti per gli anni successivi di pensione sulla base dell'inflazione (peraltro la perequazione spesse volte non copre l'intera inflazione per le pensioni superiori a 3-4 volte il minimo)
- Dall'altra il fondo Cometa investe il montante nella gestione separata GESAV, e i rendimenti di tale gestione sono stati per lo più superiori all'inflazione (anche se vanno scontati del rendimento trattenuto dello 0,55% e del tasso tecnico). Una tabella non aggiornata su una fonte non particolarmente attendibile e piuttosto datata riporta, a pagina 5:
Qui, a pagina 7 di un altro documento non ufficiale, possiamo vedere un periodo successivo. Non c'è il confronto diretto con l'inflazione, ma si può ricavare l'informazione a partire dalla rivalutazione TFR, con la nota formula i=4/3*(TFR-1,5%)
Anche in questo periodo, la rivalutazione della rendita della PC ha fatto sempre meglio della rivalutazione INPS
Non sono esperto di rendite e di gestioni separate, quindi perdonatemi/correggetemi eventuali errori.