Fondi Pensione Vol.14

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Salve a tutti,

ho aderito al Fondo Pensione di categoria nel 2014 versandoci il TFR e basta. Non avendo provveduto all'adesione entro 6 mesi dall'assunzione ci ho rimesso anche il contributo dell'Azienda. :-(

Ho aderito evidentemente senza documetarmi affatto su ciò che stavo per sottoscrivere. Non avevo idea di cosa fosse un fondo pensione e dei limiti e le opportunità che offre.

Soltanto oggi ci metto il naso per capirci di più.

1) Mi accorgo che il mio fondo è settato sul comparto "stabilità", secondo voi sarebbe oggi il momento adatto per passare ad un comparto più spinto?
2) Sono venuto da poco a conoscenza delle opportunità fiscali che offre un FP ma non ne conosco i dettagli. Qualcuno sarebbe così gentile da semplificarmi il tutto in poche righe e darmi qualche riferimento per fare una valutazione "fai-da-me" partendo dal 730?
3) Visto che l'Azienda non versa alcunché sarebbe il caso di cambiare Fondo passando ad uno più redditizio e/o meno costoso?

Grazie a chiunque voglia darmi una mano a capirci qualcosa. Se occorrono altre info ... chiedete pure.

Non avendo provveduto all'adesione entro 6 mesi SEI STATO ISCRITTO PER SILENZIO ASSENSO e quindi solo TFR.
L'azienda doveva informarti bene e di solito si firma un modulo dove è spiegato il funzionamento della destinazione del TFR.
Inoltre spesso (ad esempio nella mia azienda) sei AVVISATO CHE stanno scadendo i 6 mesi ed è meglio operare una scelta..
 
Non avendo provveduto all'adesione entro 6 mesi SEI STATO ISCRITTO PER SILENZIO ASSENSO e quindi solo TFR.
L'azienda doveva informarti bene e di solito si firma un modulo dove è spiegato il funzionamento della destinazione del TFR.
Inoltre spesso (ad esempio nella mia azienda) sei AVVISATO CHE stanno scadendo i 6 mesi ed è meglio operare una scelta..

Esattamente Oligia.
Ma oggi il mio problema non è tanto il contributo dell'azienda quanto capirci un po' di più in merito al comparto da scegliere e le detrazioni fiscali
 
Esattamente Oligia.
Ma oggi il mio problema non è tanto il contributo dell'azienda quanto capirci un po' di più in merito al comparto da scegliere e le detrazioni fiscali

La tematica degli FP è molto complessa ed articolata ed occorre pazientemente leggersi diversi thread e vecchi volumi per mettere insieme tutti i pezzi del puzzle che gli utenti che frequentano assiduamente questa sezione ormai conoscono bene.

Per evitare il continuo ripetersi delle stesse domande che costringono a spendere troppo tempo per rispondere, ho provveduto a pubblicare un primo quaderno propedeutico (01 - Inflazione e TFR) ed un secondo quaderno in fase di revisione e di prossima pubblicazione (02 - Il killer dei fondi pensione).

I quaderni sono pensati per condurre per mano il neofita degli FP e sono stati aggiornati allo stato dell'arte della normativa fiscale e delle possibili strategie da "killer" per ottimizzare al centesimo gli aspetti fiscali e finanziari di questo complesso strumento.

Per cominciare a farti un'idea inizia cmq a leggerti la prima pagina di questo thread.
 
Ultima modifica:
La tematica degli FP è molto complessa ed articolata ed occorre pazientemente leggersi diversi thread e vecchi volumi per mettere insieme tutti i pezzi del puzzle che gli utenti che frequentano assiduamente questa sezione conoscono bene.

Per evitare il continuo ripetersi delle stesse domande che costringono a spendere troppo tempo per rispondere, ho provveduto a pubblicare un primo quaderno propedeutico (01 - Inflazione e TFR) ed un secondo quaderno in fase di revisione e di prossima pubblicazione (02 - Il killer dei fondi pensione).

I quaderni sono pensati per condurre per mano il neofita degli FP e sono stati aggiornati allo stato dell'arte della normativa fiscale e delle possibili strategie da "killer" per ottimizzare al centesimo gli aspetti fiscali e finanziari di questo complesso strumento.

Per cominciare a farti un'idea inizia cmq a leggerti la prima pagina di questo thread.

Pur comprendendo la nobile intenzione, non pensi di rendere di difficile comprensione uno strumento esclusivamente previdenziale premiato comunque dalla fiscalità di vantaggio.

E' proprio necessario spaccare il capello in 4 ?

Se al posto di decine di volumi sull'argomento fosse disponibile un decalogo esplicativo con i concetti chiave sarebbe di immediata comprensione ed elevata partecipazione. IMHO
 
Pur comprendendo la nobile intenzione, non pensi di rendere di difficile comprensione uno strumento esclusivamente previdenziale premiato comunque dalla fiscalità di vantaggio.

E' proprio necessario spaccare il capello in 4 ?

Se al posto di decine di volumi sull'argomento fosse disponibile un decalogo esplicativo con i concetti chiave sarebbe di immediata comprensione ed elevata partecipazione. IMHO

Sono state necessarie complessivamente circa 80 ore di lavoro certosino per mettere a punto i primi 2 quaderni dedicati a TFR e FPN/FPA.
Spero di essere riuscito nell'intento di condurre per mano il neofita fino alla meta mettendolo nelle condizioni di poter capire anche i concetti fiscali e finanziari più raffinati adottando un registro di facile comprensione.

Il primo quaderno sta avendo un ottimo riscontro e mi auguro che anche il secondo risulti all'altezza delle aspettative degli aspiranti killer (eh sì, ci piace spaccare il capello... ;)).
 
Mi permetto di aggiungere solo che il rinnovarsi degli utenti e il ripetersi delle domande non é una cosa negativa, ma é il senso stesso di un forum altrimenti si utilizzerebbero altri canali di informazione.
Spero che i più esperti non perdano la voglia di rispondere e spiegare qui sul forum anche le questioni più ripetute.
 
Non avendo provveduto all'adesione entro 6 mesi SEI STATO ISCRITTO PER SILENZIO ASSENSO e quindi solo TFR.
L'azienda doveva informarti bene e di solito si firma un modulo dove è spiegato il funzionamento della destinazione del TFR.
Inoltre spesso (ad esempio nella mia azienda) sei AVVISATO CHE stanno scadendo i 6 mesi ed è meglio operare una scelta..
anche nel pubblico hanno messo questo silenzio assenso?
 
Sono state necessarie complessivamente circa 80 ore di lavoro certosino per mettere a punto i primi 2 quaderni dedicati a TFR e FPN/FPA.
Spero di essere riuscito nell'intento di condurre per mano il neofita fino alla meta mettendolo nelle condizioni di poter capire anche i concetti fiscali e finanziari più raffinati adottando un registro di facile comprensione.

Il primo quaderno sta avendo un ottimo riscontro e mi auguro che anche il secondo risulti all'altezza delle aspettative degli aspiranti killer (eh sì, ci piace spaccare il capello... ;)).

vedo ottime recensioni su Amazon, complimenti ;)
 
Sono state necessarie complessivamente circa 80 ore di lavoro certosino per mettere a punto i primi 2 quaderni dedicati a TFR e FPN/FPA.
Spero di essere riuscito nell'intento di condurre per mano il neofita fino alla meta mettendolo nelle condizioni di poter capire anche i concetti fiscali e finanziari più raffinati adottando un registro di facile comprensione.

Il primo quaderno sta avendo un ottimo riscontro e mi auguro che anche il secondo risulti all'altezza delle aspettative degli aspiranti killer (eh sì, ci piace spaccare il capello... ;)).

Non ti voglio levare la soddisfazione di spaccare il capello, ma credimi non serve al neofita, serve a chi vuole approfondire. Serve fare proseliti e occorre:

. suscitare attenzione sulle pensioni future
. creare interesse intorno ai fondi pensione
. destare il desiderio di essere aderente
. spingere all'azione per avere vantaggi fiscali immediati e futuri.

Diverso è se i quaderni e i tool li costruisci pensando agli scafati, uno come marble per es.
 
Salve a tutti,

ho aderito al Fondo Pensione di categoria nel 2014 versandoci il TFR e basta. Non avendo provveduto all'adesione entro 6 mesi dall'assunzione ci ho rimesso anche il contributo dell'Azienda. :-(

Ho aderito evidentemente senza documetarmi affatto su ciò che stavo per sottoscrivere. Non avevo idea di cosa fosse un fondo pensione e dei limiti e le opportunità che offre.

Soltanto oggi ci metto il naso per capirci di più.

1) Mi accorgo che il mio fondo è settato sul comparto "stabilità", secondo voi sarebbe oggi il momento adatto per passare ad un comparto più spinto?
2) Sono venuto da poco a conoscenza delle opportunità fiscali che offre un FP ma non ne conosco i dettagli. Qualcuno sarebbe così gentile da semplificarmi il tutto in poche righe e darmi qualche riferimento per fare una valutazione "fai-da-me" partendo dal 730?
3) Visto che l'Azienda non versa alcunché sarebbe il caso di cambiare Fondo passando ad uno più redditizio e/o meno costoso?

Grazie a chiunque voglia darmi una mano a capirci qualcosa. Se occorrono altre info ... chiedete pure.
Ti do il mio punto di vista semplice senza entrare nel tecnico che poco conosco.
1 Se sei relativamente giovane e hai una vita di lavoro ancora davanti vai di comparto azionario. Magari aspetta qualche mese,siamo in piena correzione dei mercati
2 Hai il vantaggio di avere fino a 5164€ di decubilita sul tuo reddito annuale lordo sulle quote che metti tu {e azienda} nel fondo. Se hai il fondo "aziendale" ti restituiscono i soldi in busta paga. Se apri un altro fondo li riprendi con il 730.
3 Secondo me sì, guarda però che rendimento hai il tuo fondo attuale {quale? ) sul comparto azionario.
 
Da Ultimo saputo a Scafato... posso considerarla una promozione?
:D

Il superlativo di saputo è ...saputone. Scafato vuol significare furbo, smaliziato, un po' sborone.

Tu hai comprato...il quaderno va bene per un saputo ?
 
Ciao a tutti, chiedo lumi poichè continuo a non comprendere il funzionamento della tassazione dei fondi pensione sotto l'aspetto dei versamenti aggiuntivi.
Mi dite pfv se le mie affermazioni sono corrette e nel caso potete porre rimedio alle bestialità scritte? :D

1) Da quanto ho capito, i fondi pensione non hanno una tassazione solo sul capital gain come altri strumenti finanziari, ma tassano anche il montante poichè, venendo trattenuto tipicamente dallo stipendio, passa direttamente senza tassazione. Quindi, la situazione dovrebbe essere:

[a]Montante: tassato al momento del ritiro ad una percentuale variabile, dipendente dal tempo di permanenza nel fondo e che, dopo 35 anni, si abbassa fino al 9%
Capital Gain: 20%

2) In caso di versamenti aggiuntivi, personali (con addebito diretto dalla RAL) e datoriali, questi permettono una deducibilità IRPEF fino a € 5.164,57 e ricadono nel montante che verrà tassato al momento del ritiro alla % dipendente dal tempo di permanenza

3) Quest'ultimo è il caso che proprio non ho compreso... facendo conto che io annualmente abbia una contribuzione personale e datoriale di € 1.000.00, e volessi fare un versamento aggiuntivo di altri € 4.1000 per massimizzare il limite di deducibilità, anche questi ricadrebbero nel montante che verrà poi tassato alla % di tassazione variabile dipendente dal tempo di permanenza? Se così fosse, non ci sarebbe una doppia tassazione visto che quei soldi sarebbero già stati tassati alla fonte?

Grazie per le eventuali risposte e sorry per le eventuali bestialità :)
 
Ciao a tutti, chiedo lumi poichè continuo a non comprendere il funzionamento della tassazione dei fondi pensione sotto l'aspetto dei versamenti aggiuntivi.
Mi dite pfv se le mie affermazioni sono corrette e nel caso potete porre rimedio alle bestialità scritte? :D

1) Da quanto ho capito, i fondi pensione non hanno una tassazione solo sul capital gain come altri strumenti finanziari, ma tassano anche il montante poichè, venendo trattenuto tipicamente dallo stipendio, passa direttamente senza tassazione. Quindi, la situazione dovrebbe essere:

[a]Montante: tassato al momento del ritiro ad una percentuale variabile, dipendente dal tempo di permanenza nel fondo e che, dopo 35 anni, si abbassa fino al 9%
Capital Gain: 20%

2) In caso di versamenti aggiuntivi, personali (con addebito diretto dalla RAL) e datoriali, questi permettono una deducibilità IRPEF fino a € 5.164,57 e ricadono nel montante che verrà tassato al momento del ritiro alla % dipendente dal tempo di permanenza

3) Quest'ultimo è il caso che proprio non ho compreso... facendo conto che io annualmente abbia una contribuzione personale e datoriale di € 1.000.00, e volessi fare un versamento aggiuntivo di altri € 4.1000 per massimizzare il limite di deducibilità, anche questi ricadrebbero nel montante che verrà poi tassato alla % di tassazione variabile dipendente dal tempo di permanenza? Se così fosse, non ci sarebbe una doppia tassazione visto che quei soldi sarebbero già stati tassati alla fonte?

Grazie per le eventuali risposte e sorry per le eventuali bestialità :)


del montante finale non verranno tassati i rendimenti - già tassati - ma soltanto il versato non già tassato. I versamenti individuali li porti in deduzione sul 730, quindi sono detassati.


Ad es, questa è l'attuale composizione del mio montante:


Immagine (1).png


Il 37% è rendimento già tassato.

Soltanto il resto sarà tassato in fase di prestazione; di questi, il 24% in blu è la quota versata da me, che mi è stata detassata direttamente in busta paga o 730 in caso di bonifico volontario.
 
Ultima modifica:
Ciao,

sul punto 3) i versamenti aggiuntivi sono deducibili quindi alla fine non c'è doppia tassazione in quanto l'IRPEF già pagata verrebbe recuperata successivamente.
 
Ti do il mio punto di vista semplice senza entrare nel tecnico che poco conosco.
1 Se sei relativamente giovane e hai una vita di lavoro ancora davanti vai di comparto azionario. Magari aspetta qualche mese,siamo in piena correzione dei mercati
2 Hai il vantaggio di avere fino a 5164€ di decubilita sul tuo reddito annuale lordo sulle quote che metti tu {e azienda} nel fondo. Se hai il fondo "aziendale" ti restituiscono i soldi in busta paga. Se apri un altro fondo li riprendi con il 730.
3 Secondo me sì, guarda però che rendimento hai il tuo fondo attuale {quale? ) sul comparto azionario.

1. ho 41 anni e ho aderito al FP nel giugno del 2015
2. questo lo avevo letto ma, praticamente, come faccio a capire quanto dovrei versare sul FP per ottenere il massimo vantaggio fiscale ogni hanno partendo dal mio 730?
3.si chiama fondo pensione quadri e capi fiat (FPQ). Sul portale mi chiede di compilare il questionario secondo il quale dovrei passare al comparto azionario ma non specifica qual'è il rendimento atteso.

Ad ogni modo questa è la mia situazione attuale (sul comparto stabilità)

Vedi l'allegato 2844219
 
Pur comprendendo la nobile intenzione, non pensi di rendere di difficile comprensione uno strumento esclusivamente previdenziale premiato comunque dalla fiscalità di vantaggio.

E' proprio necessario spaccare il capello in 4 ?

Se al posto di decine di volumi sull'argomento fosse disponibile un decalogo esplicativo con i concetti chiave sarebbe di immediata comprensione ed elevata partecipazione. IMHO

Grazie Rrupoli del link al tuo quaderno ma, come giustamente riferisce Mander, il mio intento non è quello di diventare un guru dei FP ma semlicemente capire cosa ho già sottoscritto e come sfruttarlo al meglio.

Comunque grazie ad entrambi :bow:
 
1. ho 41 anni e ho aderito al FP nel giugno del 2015
2. questo lo avevo letto ma, praticamente, come faccio a capire quanto dovrei versare sul FP per ottenere il massimo vantaggio fiscale ogni hanno partendo dal mio 730?
3.si chiama fondo pensione quadri e capi fiat (FPQ). Sul portale mi chiede di compilare il questionario secondo il quale dovrei passare al comparto azionario ma non specifica qual'è il rendimento atteso.

Ad ogni modo questa è la mia situazione attuale (sul comparto stabilità)

Vedi l'allegato 2844219

*anno (senza "H") ;)
 
Spero di essere riuscito nell'intento di condurre per mano il neofita fino alla meta mettendolo nelle condizioni di poter capire anche i concetti fiscali e finanziari più raffinati adottando un registro di facile comprensione.

.

Intanto complimenti.

Imho le regole dei fondi pensione non sono complicate, ma sono i meccanismi di tassazione del lavoro e previdenza obbligatoria ad esserlo.

La maggior parte delle domande che si leggono in questo thread (come si calcola la deduzione? Su che montante si applica? Etc) sono di fatto domande di chi non sarebbe in grado di ricostruire i calcoli dentro la propria busta paga o di spiegare (numericamente) la propria dichiarazione dei redditi.

Effettivamente è abbastanza strano che non esista nessun luogo (scuola, università, corsi di formazione sul lavoro, etc) in cui ti insegnano a leggere la tua busta paga o a verificare la tua dichiarazione dei redditi
 
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