Fondi Pensione Vol.16

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Uno dei vantaggi della RITA e che, a prescindere dagli anni in cui hai versato i contributi, applica sempre il regime fiscale del 15% a scalare
Dillo a me che avevo 24 anni di contributi ante 2007 e senza la Rita mi avrebbero massacrato fiscalmente.
 
Se perdo il diritto di partecipazione al mio FPN (da CCNL metalmeccanico a CCNL elettrico) essendo iscritto da 1 anno, sono costretto al riscatto totale o posso provare a fare il trasferimento al nuovo FPN senza perdere la posizione ed azianità?
Dalle FAQ, ho letto "Sì. Il diritto al trasferimento è consentito a tutti gli iscritti trascorsi due anni di iscrizione alla forma pensionistica complementare." ma non capisco bene che ragionamenti applicare.

Inoltre, se è così, significa che devo stare almeno due anni sotto lo stesso CCNL, per poter attivare la possibilità di trasferimento, altrimenti ad ogni cambio cancella la mia sottoscrizione in pratica: ho capito bene?

Inoltre, avendo letto di esperienze dove c'è chi fa questo, e chi fa quello, a seconda di competenze e conoscenze delle leggi, c'è qualcuno che ha esperienze dirette da raccontare? Grazie

In ogni caso, sono in procinto di cambiare CCNL per nuova posizione di lavoro. Questo trasferimento avviene in automatico all'iscrizione del nuovo FPN o devo fare esplicita richiesta al mio attuale/vecchio FPN? Quanto tempo ci mettono a farlo, da vostra esperienza?
 
Se perdo il diritto di partecipazione al mio FPN (da CCNL metalmeccanico a CCNL elettrico) essendo iscritto da 1 anno, sono costretto al riscatto totale o posso provare a fare il trasferimento al nuovo FPN senza perdere la posizione ed azianità?
Dalle FAQ, ho letto "Sì. Il diritto al trasferimento è consentito a tutti gli iscritti trascorsi due anni di iscrizione alla forma pensionistica complementare." ma non capisco bene che ragionamenti applicare.

Inoltre, se è così, significa che devo stare almeno due anni sotto lo stesso CCNL, per poter attivare la possibilità di trasferimento, altrimenti ad ogni cambio cancella la mia sottoscrizione in pratica: ho capito bene?

Inoltre, avendo letto di esperienze dove c'è chi fa questo, e chi fa quello, a seconda di competenze e conoscenze delle leggi, c'è qualcuno che ha esperienze dirette da raccontare? Grazie

In ogni caso, sono in procinto di cambiare CCNL per nuova posizione di lavoro. Questo trasferimento avviene in automatico all'iscrizione del nuovo FPN o devo fare esplicita richiesta al mio attuale/vecchio FPN? Quanto tempo ci mettono a farlo, da vostra esperienza?

Se cambi CCNL non sei obbligato a chiudere il vecchio fondo in ogni caso.

Alla peggio quindi, se non puoi trasferire subito lo potrai fare fra un anno.
 
Se cambi CCNL non sei obbligato a chiudere il vecchio fondo in ogni caso.

Alla peggio quindi, se non puoi trasferire subito lo potrai fare fra un anno.
Se è così, posso avere più posizioni aperte contemporaneamente? C'è qualche limite?

Sto pensando a ragionamenti dove lasciare in parallelo più FPN se il comporto di uno è gestito meglio dell'altro. O ragionamenti sulla ritiro del montante a età pensionistica se dividendo i contributi negli anni su diversi ccnl posso abbassare la posizione di ognuno
 
Se è così, posso avere più posizioni aperte contemporaneamente?

si

C'è qualche limite?

no

Sto pensando a ragionamenti dove lasciare in parallelo più FPN se il comporto di uno è gestito meglio dell'altro. O ragionamenti sulla ritiro del montante a età pensionistica se dividendo i contributi negli anni su diversi ccnl posso abbassare la posizione di ognuno

la suddivisione del montante su più fondi è una delle tecniche usate per non essere costretti alla rendita
 
domanda: è normale che sto cercando di trasferire un fondo pensione ad un altro dal 27 giugno ancora senza successo?

Praticamente il 27 Giugno ho richiesto il trasferimento da Postevita al fondo di categoria Previambiente, per mesi tutto silenzio. Sapendo del limite di 6 mesi aspetto.
Contatto prima uno e poi l'altro e mi dicono che uno ha inviato la richiesta delle coordinate al fondo ricevente ma non ha ricevuto niente, l'altro mi dice che non ha ricevuto niente.
Telefonate a destra e a manca e dopo mesi sono riuscito a trovare sepolto nella documentazione, un documento che mi diceva che in data 4 ottobre ancora non sono riusciti ad avere i dati del conto ricevente.
Magicamente con questo documento sono riuscito a sbloccare la situazione e il 5 Dicembre hanno bonificato al fondo ricevente.
Non è finita qua.
Ad oggi risulta mancante la scheda tecnica del trasferimento della posizione.
Stamattina dato che avevo tempo ho chiamato le Poste che mi hanno detto che hanno inviato tale documento il 4 Dicembre ed era di 4 pagine.
Richiamo Previambiente e mi dicono che non hanno ricevuto niente, ma di inviare una mail specificando la data di invio di tale documento.

Vi pare normale una cosa del genere?
Come mi consigliate di procedere? Contattare la COVIP? un legale?
 
domanda: è normale che sto cercando di trasferire un fondo pensione ad un altro dal 27 giugno ancora senza successo?

Praticamente il 27 Giugno ho richiesto il trasferimento da Postevita al fondo di categoria Previambiente, per mesi tutto silenzio. Sapendo del limite di 6 mesi aspetto.
Contatto prima uno e poi l'altro e mi dicono che uno ha inviato la richiesta delle coordinate al fondo ricevente ma non ha ricevuto niente, l'altro mi dice che non ha ricevuto niente.
Telefonate a destra e a manca e dopo mesi sono riuscito a trovare sepolto nella documentazione, un documento che mi diceva che in data 4 ottobre ancora non sono riusciti ad avere i dati del conto ricevente.
Magicamente con questo documento sono riuscito a sbloccare la situazione e il 5 Dicembre hanno bonificato al fondo ricevente.
Non è finita qua.
Ad oggi risulta mancante la scheda tecnica del trasferimento della posizione.
Stamattina dato che avevo tempo ho chiamato le Poste che mi hanno detto che hanno inviato tale documento il 4 Dicembre ed era di 4 pagine.
Richiamo Previambiente e mi dicono che non hanno ricevuto niente, ma di inviare una mail specificando la data di invio di tale documento.

Vi pare normale una cosa del genere?
Come mi consigliate di procedere? Contattare la COVIP? un legale?
Si , anche a me è successo .
Devi sollecitare , sollecitare , sollecitare .
Io avevo aperto sto fp con la vecchia Bipop .
Quando sono arrivati quelli di categoria ho bloccato i versamenti e ho chiesto appunto di trasferirli sul fondo di categoria .
Stessa tua trafila : abbiamo chiesto non ci hanno mandato ecc ecc .
Una mattina sono andato in sede e fin che la cosa non si è risolta non sono uscito dall'ufficio .
Ma mi era successo anche con la liquidazione di altri fondi , non pensione , in Creberg .
Sempre molto lenti nella liquidazione , se non vai la di persona ad incazzarti ....
 
Ultima modifica:
Quando chiedi la rita, puoi chiedere che sia considerata a tassazione normale e non separata. Se stai in no tax area, conviene.

Leggendo le istruzioni per l'erogazione della RITA trovo questo:

"Il percettore della rendita anticipata ha facoltà di non avvalersi della tassazione sostitutiva, facendolo constare espressamente nella dichiarazione dei redditi; in tal caso la rendita anticipata è assoggettata a tassazione ordinaria."

Significa che al momento della dichiarazione dei redditi nel mio caso il 730 precompilato avrò la possibilità di avvalermi della tassazione ordinaria?
 
Sì, non so in quale modo e tempistiche vada scelta una piuttosto che l'altra, ma la risposta è sì
 
Leggendo le istruzioni per l'erogazione della RITA trovo questo:

"Il percettore della rendita anticipata ha facoltà di non avvalersi della tassazione sostitutiva, facendolo constare espressamente nella dichiarazione dei redditi; in tal caso la rendita anticipata è assoggettata a tassazione ordinaria."

Significa che al momento della dichiarazione dei redditi nel mio caso il 730 precompilato avrò la possibilità di avvalermi della tassazione ordinaria?

Rita-Ipsoa

leggendo questo articolo, sembra che si tratti di una opzione in sede di 730....quindi sarebbe una opzione esercitabile secondo convenienza ogni anno
 

Grazie per il post!

Si poteva fare meglio, dice l'ottimo Lo Conte...... beh sì, certamente. Ma se Fonte Dinamico fa +10,19 netto (e diversi FP fanno anche meglio, grunt!) mentre il 60-40 teorico di Greedy fa il 14,38 lordo (che è più o meno 11,5 netto ) e il TFR sta sotto il 2%..... non mi pare che ci sia da lamentarsi troppo di come sono andati i FP.

Bene il passaggio in cui ricorda che nel lungo termine la componente azionaria è meno a rischio di quella obbligazionaria. Ovviamente è questo che intende quando dice che si poteva fare meglio. Servirebbero comparti 100% azionari, soprattutto per chi ha decenni davanti.
 
Già e sul lato governativo ha veramente ragione .
Quella del ritardo per mancato insediamento del nuovo presidente della Covip mi mancava .
Veramente un pessimo segnale . Come del resto le promesse non mantenute su ulteriori facilitazioni fiscali .
Tagliano col machete di là e non fanno nulla per compensare di qua .
Non siamo speculatori , questi soldi sono per il futuro molto incerto che ci attende una volta in pensione .
Se penso ai ragazzi di oggi e a cosa andranno incontro quando e se riusciranno mai ad andare in pensione mi viene la pella di cappone .
 
Ultima modifica:
Leggendo le istruzioni per l'erogazione della RITA trovo questo:

"Il percettore della rendita anticipata ha facoltà di non avvalersi della tassazione sostitutiva, facendolo constare espressamente nella dichiarazione dei redditi; in tal caso la rendita anticipata è assoggettata a tassazione ordinaria."

Significa che al momento della dichiarazione dei redditi nel mio caso il 730 precompilato avrò la possibilità di avvalermi della tassazione ordinaria?
Come ho già precisato in diversi post ho già incassato tutta la RITA. Il mio FP mi ha sempre inviato, nel periodo antecedente alla compilazione del 730, la certificazione unica relativa alla Rita incassata nell’anno di riferimento avvisandomi che avrei potuto avvalermi della tassazione ordinaria anziché di quella sostitutiva certificata nel predetto modello.

Nelle istruzioni del 730 del 2023 ad. es. a pag. 31 nella SEZIONE I - Redditi di lavoro dipendente e assimilati -viene riportato quanto segue:

“in questa sezione vanno indicati:

…. le somme percepite come rendita integrativa temporanea (RITA) anticipata nell’eventualità in cui il contribuente opti per la tassazione ordinaria di tali somme;

Inoltre nella casella casi particolari va indicato uno dei seguenti codici:


11:se in dichiarazione si opta per la tassazione ordinaria delle somme percepite sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata (RITA). In tal caso nella colonna 1 dei righi a C1 a C3 va indicato il codice 2 e nella colonna 3 riportare l’importo indicato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX. Nella colonna 1 del rigo C5 indicare il numero dei giorni riportato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX e nella colonna 2 del rigo C9 riportare l’importo della ritenuta a titolo d’imposta sostitutiva indicato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX; “.
 
Come ho già precisato in diversi post ho già incassato tutta la RITA. Il mio FP mi ha sempre inviato, nel periodo antecedente alla compilazione del 730, la certificazione unica relativa alla Rita incassata nell’anno di riferimento avvisandomi che avrei potuto avvalermi della tassazione ordinaria anziché di quella sostitutiva certificata nel predetto modello.

Nelle istruzioni del 730 del 2023 ad. es. a pag. 31 nella SEZIONE I - Redditi di lavoro dipendente e assimilati -viene riportato quanto segue:

“in questa sezione vanno indicati:

…. le somme percepite come rendita integrativa temporanea (RITA) anticipata nell’eventualità in cui il contribuente opti per la tassazione ordinaria di tali somme;

Inoltre nella casella casi particolari va indicato uno dei seguenti codici:


11:se in dichiarazione si opta per la tassazione ordinaria delle somme percepite sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata (RITA). In tal caso nella colonna 1 dei righi a C1 a C3 va indicato il codice 2 e nella colonna 3 riportare l’importo indicato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX. Nella colonna 1 del rigo C5 indicare il numero dei giorni riportato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX e nella colonna 2 del rigo C9 riportare l’importo della ritenuta a titolo d’imposta sostitutiva indicato nelle annotazioni alla Certificazione Unica 2023 con il codice AX; “.
Grazie molto esaustivo il tuo messaggio, approfitto per la tua competenza, il FP è composto da 4 elementi, quote TFR, quota datore di lavoro, quota aderente , e rendimento, per quantificare la reale convenienza fiscale nel caso della Rita appartenendo alla no tax area, devo considerare là tassa solo sulle quote aderente? Nel mio caso tali quote sono circa il 40% dell'intero montante. Potrebbe aver senso versare delle ulteriori quote facoltative magari nel momento in cui percepirò la pensione, perché ora non ho capienza fiscale.
 
Grazie molto esaustivo il tuo messaggio, approfitto per la tua competenza, il FP è composto da 4 elementi, quote TFR, quota datore di lavoro, quota aderente , e rendimento, per quantificare la reale convenienza fiscale nel caso della Rita appartenendo alla no tax area, devo considerare là tassa solo sulle quote aderente? Nel mio caso tali quote sono circa il 40% dell'intero montante. Potrebbe aver senso versare delle ulteriori quote facoltative magari nel momento in cui percepirò la pensione, perché ora non ho capienza fiscale.
Le quote che non vengono tassate al momento dell’erogazione sono i rendimenti in quanto già tassati ogni anno (se conseguiti) e i contributi non dedotti fiscalmente (semprechè si informi per tempo il FP). Il resto (TFR, quote lavoratore e quote datoriali) viene tassato al momento dell’erogazione.
 
Salve! C'è una sezione apposita per chi non deduce ma vuole preoccuparsi di accumulo e futuro decumulo? Immagino si vada su ETF, c'è un posto preciso dove se ne parla? Grazie
 
Se è così, posso avere più posizioni aperte contemporaneamente? C'è qualche limite?

Sto pensando a ragionamenti dove lasciare in parallelo più FPN se il comporto di uno è gestito meglio dell'altro. O ragionamenti sulla ritiro del montante a età pensionistica se dividendo i contributi negli anni su diversi ccnl posso abbassare la posizione di ognuno
Nessun limite .
E se hai intenzione di versare tutta la cifra deducibile quando andrai in pensione avendola spalmata su almeno un paio di fp non dovrai preoccuparti di aver magari superato il limite per poter riscattare l'intero capitale al momento del pensionamento .
 
Salve! C'è una sezione apposita per chi non deduce ma vuole preoccuparsi di accumulo e futuro decumulo? Immagino si vada su ETF, c'è un posto preciso dove se ne parla? Grazie
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