Fondi Pensione Vol.16

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Mia moglie ha un po' di fondi su Mario Ne.gri, risalenti alla sua carriera da dirigente iniziata nel 2012 e terminata nel 2019. Nel frattempo (2020 e 2023) ha aperto altri due fondi pensione (un FPN e un FPA). Mi confermate che se dovesse chiudere Mario Ne.gri prelevando tutto il montante perderebbe l'anzianità di iscrizione alla previdenza complementare (8 anni dal 2012 al 2019)?
 
non so se ci sono normative ad hoc per questo tipo di fondo o altre cose sconosciute ai più, ma se riscatti il primo, perdi l'anzianità del primo
 
Grazie mille, allora vale la pena insistere con l'azienda. TFR 14K tassato al 30% significa perdere € 4200, mentre la Rita, che potrei richiedere dal 2033, significherebbe una tassazione del 11.7% pari a € 1600 circa, un risparmio di € 2600.
 
non so se ci sono normative ad hoc per questo tipo di fondo o altre cose sconosciute ai più, ma se riscatti il primo, perdi l'anzianità del primo
L'unica peculiarità rispetto ad altri fondi pensione è che alla perdita dei requisiti (non sei più dirigente) puoi optare per il riscatto totale (lei vorrebbe comprare un appartamento). Ed è l'unico motivo per cui l'ha tenuto in piedi fino ad ora, considerati i magri rendimenti, l'assenza di benchmark di riferimento, e una nebulosa polita di investimento.

In alternativa potrebbe chiedere una anticipazione dell'80% e trasferire il resto a SecondaPensione.
 
Infatti, non ho mai scritto (nè pensato) che aziende e inps accantonino il TFR. Ripeto, si tratta di autofinanziamento a basso costo.

Dire "è in azienda" o "è in INPS" è una semplificazione..... in azienda ed in Inps non ci sono fondi, ci sono voci di bilancio di "debito verso lavoratori"..... o qualcosa del genere.
Ho letto da qualche parte che tipo la Fiat compravano BTP dove parcheggiare questa liquidità .
A suo modo questo e un accantonamento .
Con il passaggio in Inps molte grosse aziende si sono lamentate , dovendo versare il TFR in Inps e non avendone più un ritorno economico .
 
Ho letto da qualche parte che tipo la Fiat compravano BTP dove parcheggiare questa liquidità .
A suo modo questo e un accantonamento .
Con il passaggio in Inps molte grosse aziende si sono lamentate , dovendo versare il TFR in Inps e non avendone più un ritorno economico .
Da quello che ho capito l'inps paga la liquidità. immagino che si lamentino per i tassi bassi
 
Ciao a tutti, leggendo la discussione riguardo il tfr pregresso in azienda da versare sul fondo pensione mi è venuto un dubbio. Se io riuscissi a farlo versare sul mio fondo l'importo si cumulerebbe con i versamenti che faccio durante l'anno? Lo dico per capire se sforo con la cifra che porto in deduzione. Al momento potendo godere della extra deducibilità ho circa 7mila e rotti euro disponibili mentre il tfr in azienda è poco sotto i 10 mila euro. Grazie mille.
 
Da quello che ho capito l'inps paga la liquidità. immagino che si lamentino per i tassi bassi
Cioè l'INPS paga degli interessi alle aziende che sono obbligate a trasferire il TFR presso l'INPS stesso? Mi sembra molto strano ma se hai qualche riferimento normativo sarebbe interessante leggerlo.
 
Ciao a tutti, leggendo la discussione riguardo il tfr pregresso in azienda da versare sul fondo pensione mi è venuto un dubbio. Se io riuscissi a farlo versare sul mio fondo l'importo si cumulerebbe con i versamenti che faccio durante l'anno? Lo dico per capire se sforo con la cifra che porto in deduzione. Al momento potendo godere della extra deducibilità ho circa 7mila e rotti euro disponibili mentre il tfr in azienda è poco sotto i 10 mila euro. Grazie mille.
il TFR maturando e quello maturato qualora riesci a trovare un accordo con l'azienda a versartelo al fondo pensione non concorrono al conteggio del massimo deducibile quindi puoi versare ancora se vuoi sfruttare tutto il tetto di deduzioni
 
L'unica peculiarità rispetto ad altri fondi pensione è che alla perdita dei requisiti (non sei più dirigente) puoi optare per il riscatto totale (lei vorrebbe comprare un appartamento). Ed è l'unico motivo per cui l'ha tenuto in piedi fino ad ora, considerati i magri rendimenti, l'assenza di benchmark di riferimento, e una nebulosa polita di investimento.

In alternativa potrebbe chiedere una anticipazione dell'80% e trasferire il resto a SecondaPensione.

se anche trasferisce il malloppo del mario n€gri a uno degli altri due fondi, per acquisto prima casa potrà chiedere anticipazione a qualsiasi fondo, fino al 75% del montante con tassazione al 23%.
 
Cioè l'INPS paga degli interessi alle aziende che sono obbligate a trasferire il TFR presso l'INPS stesso? Mi sembra molto strano ma se hai qualche riferimento normativo sarebbe interessante leggerlo.
mi pareva che i ragazz# di "Ciao Elsa" dicessero proprio questo
 
Grande rrupoli.

Curiosità, non è che per caso da qualche parte hai anche analizzato la busta di un dipendente pubblico?

La decodifica di una busta paga nel settore privato è un'operazione laboriosa perché vi sono innumerevoli differenze che dipendono dal settore, dal CCNL, dall'inquadramento e pure dal software adottato dall'ufficio paghe.

Nella trattazione dei fondi pensione ho preso come riferimento un modello di busta paga semplificato che rappresenta una sorta di denominatore comune nel settore privato, funzionale a cogliere gli aspetti fiscali che impattano gli FP ma senza ulteriori velleità.

L'impianto di base nel settore pubblico non è dissimile, ciò che complica la decodifica e impedisce la semplificazione è anche in questo caso la diversità di trattamento in funzione dell'ente della PA per cui si lavora, pur essendo il cedolino gestito centralmente dalla piattaforma telematica NoiPA.

Per esempio, mentre nel settore privato le tecnicalità che pertengono il TFR sono comuni a tutti i dipendenti (topic sviscerato nel primo quaderno), nel settore pubblico occorre comprendere le tecnicalità non solo del TFR ma anche del TFS nelle diverse declinazioni IBU, IPS e IA.
Poi occorre comprendere come si determina la voce INPDAP, la voce Opera di Previdenza, la voce TFR DPCM 20/12/1999, la voce Fondo Credito, la RIA, la IIS, etc.

In breve, più che un quaderno servirebbe un intero trattato per riuscire ad identificare le innumerevoli voci che popolano i cedolini del settore pubblico e privato, un'impresa improba... ;)

In ambito privato, vista la complessità della materia che richiede un aggiornamento continuo, esistono corsi specializzati cui partecipano i dipendenti degli uffici paghe e contributi, come per esempio quello indicato in questo post.
 
se anche trasferisce il malloppo del mario n€gri a uno degli altri due fondi, per acquisto prima casa potrà chiedere anticipazione a qualsiasi fondo, fino al 75% del montante con tassazione al 23%.
Non è prima casa. Da qui il vantaggio di tenere Mario N€gri che ti permette di riscattare praticamente in qualsiasi momento o di ritirare fino all'80% senza tante spiegazioni.
 
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Non sono abbastanza preparato sui conti welfare, lo ammetto.

Su questo sono d'accordo.
Ho verificato che il versamento di contributi volontari al Fon.te, oppure al PREVINDAI e ad altri Fondi pensione (eccetto il Mario neri), UTILIZZANDO IL CONTO WELFARE, NON vanno a decrementare il monte deducibile di 5.164 euro.

Ma mi sorge un dubbio :
bisognerà comunque fare la dichiarazione indirizzata al Fondo di Previdenza che i contributi volontari versati tramite la piattaforma che gestisce il Conto Welfare non sono stati dedotti?

Oppure, visto che il versamento viene effettuato appunto tramite una piattaforma dedicata, l'iscritto non deve comunicare nulla al Fondo medesimo ?
 
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Ho verificato che il versamento di contributi volontari al Fon.te, al PREVINDAI e ad altri Fondi pensione (eccetto il M. neri), UTILIZZANDO CONTO WELFARE, NON vanno a decrementare il monte deducibile di 5.164 euro.

Ma allora mi domando: in relazione a quanto versato tramite il Conto Welfare al Fondo, bisognerà fare la dichiarazione al Fondo stessa che non sono stati dedotti?

Oppure, visto che il versamento arriva tramite una piattaforma dedicata, non bisogna fare nulla?
non serve altro per il welfare
il fondo pensione quando viene versato il premio produzione vede che nella distinta di versamento la causale è diversa quindi lo considererà a parte rispetto al monte deducibile dei 5164 euro, almeno a me è successo così

perchè chi fa le paghe provvede anche a fare la distinta di versamento al fondo pensione e sono loro che devono fare il versamento in maniera corretta con la causale welfare o similare...


fino ad un massimo di 3000 euro annui sono esentasse sia al versamento che al riscatto (sinceramente non so come venga considerato invece in caso di anticipazione ma credo venga considerato come quota parte)
 
scusate non ho capito. la parte del welfare che sposto verso il fondo pensione non vanno a concorrere al max importo deducibile? quindi non riesco su queste somme ad ottenere la deduzione a giugno sul 730? mi pare strano...
 
scusate non ho capito. la parte del welfare che sposto verso il fondo pensione non vanno a concorrere al max importo deducibile? quindi non riesco su queste somme ad ottenere la deduzione a giugno sul 730? mi pare strano...
non deduci il welfare perchè è già esentasse e non concorre a formare l'imponibile irpef
 
non serve altro per il welfare
il fondo pensione quando viene versato il premio produzione vede che nella distinta di versamento la causale è diversa quindi lo considererà a parte rispetto al monte deducibile dei 5164 euro, almeno a me è successo così

perchè chi fa le paghe provvede anche a fare la distinta di versamento al fondo pensione e sono loro che devono fare il versamento in maniera corretta con la causale welfare o similare...


fino ad un massimo di 3000 euro annui sono esentasse sia al versamento che al riscatto (sinceramente non so come venga considerato invece in caso di anticipazione ma credo venga considerato come quota parte)
Ciao Manu.
Ma questo che affermi vale anche se il Conto Welfare è gestito da una piattaforma esternalizzata ( EdenRed nel mio caso)?

La logica direbbe di sì, visto che comunque la disposizione ad EdenRed dovrebbe sempre arrivare dall' Ufficio Paghe dell' azienda
 
sinceramente non ho esperienza diretta di un conto welfare come lo descrivi ma solo di un premio produzione annuo che rientra in un accordo sindacale di secondo livello. Io posso incassarlo in busta con tassazione al 5% (e anche tolto il 9,19% di contributo inps) o metterlo in fondo pensione con zero tassazione.

non so se ci siano diversità di trattamento in caso di edenred ma dubito. il welfare aziendale dovrebbe avere lo stesso trattamento e comunque seguire quello che è previsto dalla legge su questo specifica parte

ho trovato questo al link per Edenred ma credo siate già a conoscenza di questo:

Fondi pensione e agevolazioni fiscali: cosa sapere I Edenred
 
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sinceramente non ho esperienza diretta di un conto welfare come lo descrivi ma solo di un premio produzione annuo che rientra in un accordo sindacale di secondo livello. Io posso incassarlo in busta con tassazione al 5% (e anche tolto il 9,19% di contributo inps) o metterlo in fondo pensione con zero tassazione.

non so se ci siano diversità di trattamento in caso di edenred ma dubito. il welfare aziendale dovrebbe avere lo stesso trattamento e comunque seguire quello che è previsto dalla legge su questo specifica parte.

Credo che tu abbia proprio ragione.

Nel mio caso si tratta di un premio produzione annuo che rientra in un accordo sindacale di secondo livello, che per libera scelta ho destinato al mio Conto Welfare aziendale con zero tassazione.

Ma il Conto Welfare è un semplice parcheggio dei soldi esentasse cumulati dal dipendente.
Poi possono essere spesi in vari modi, tra cui destinando tutto o parte del Conto Welfare al Fondo di Previdenza di Categoria.

Però possono anche essere spesi anche in altri modi (buoni spesa o acquisto di abbonamento di trasporto ad es.), e quindi l'azienda, per semplificarsi la vita, ha deciso di dare la gestione dei Conti Welfare dei dipendenti ad una azienda esterna (EdenRed appunto, che tra l'altro sta facendo una campagna pubblicitaria utilizzando il comico Valerio Lundini come testimonial).

Quindi credo proprio che a prescindere da chi gestisce il Conto Welfare dei dipendenti, la sostanza non può cambiare.
 
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